i "superguerrieri" sono esistiti veramente?

impiego nella storia della guerra dei superguerrieri,le macchine per uccidere


fino all'avvento della polvere da sparo immagino che si poteva parlare di grandi guerrieri,uomini considerati leggendari capaci da soli di uccidere 100 nemici

ma con l'arrivo dei fucili l'abilità individuale perde importanza

uomini come rambo sono esistiti?


cioè,si può parlare di supersoldati capaci da soli di incidere in battaglia grazie alle loro capacità?un po tipo rambo o re leonida in 300

 

Del Boca racconta la vicenda di un Ras (o Degiac non ricordo, forse Ras Mangiascià, boh, dovrei riguardarmi il libro) che era famoso per aver ucciso più di 30 nemici in battaglia, c'è da capire quanto questo fosse vero e quanto fosse leggenda.

 

L'ultimo esempio di "singolar tenzone" nella guerra moderna sono i combattimenti aerei ww1 e ww2, almeno in parte.
Qui era possibile quantificare i "duelli" vinti .
Gli "Assi dell'aria" possono quindi essere considerati superguerrieri.

Non considererei uno sniper un superguerriero anche se avesse fatto molte vittime, sarò forse troppo epico nella mia concezione del valore militare ma mi è sempre sembrato sleale.

PS. Se l'unico criterio è il numero dei morti direi che il colonnello Paul Tibbets comandante dell'Enola Gay non ha rivali.

 

Forse i cecchini: Vassili Zaitsev e Zikan tra gli altri (rispettivamente 225 e 224 abbattimenti confermati). Ce ne fu anche uno americano in Vietnam famoso...

 

E al giorno d'oggi è Juba a portare avanti la tradizione del cecchinaggio.

Ma sono d'accordo con picocco, l'epitaffio della cavalleria è stata scritta nei cieli d'europa durante la prima guerra mondiale.

 

Rudel non è un superguerriero ?? altri 9 come lui e la 2°guerra finiva in due anni...

 

scusate se mi autorispondo,
avevo omesso il fatto che questo Ras i nemici li aveva uccisi con la scimitarra, non con armi da fuoco;

 

Ormai non importa più la capacità individuale,ma le varie capacità sommate...l'addestramento e l'esperienza dell'intero gruppo quindi sono diventate le cose più importanti...oramai solo i cecchini possono essere considerati come superguerrieri...ma anche nel passato non c'era poi tanto questa figura...ma anche nel passato non c'eranon poi tanto queste figure...un superguerriero in mezzo ai contadini si trovava isolato e veniva fatto fuori...e poi cosa poteva fare? gridare "elendiilll!" e chiamare l'esercito grigio?

 

Carlos Hathcock!

 

Mamma mia... da paura

Meno male che i russi non avevano portaerei se no t'affondava pure quella!
Davvero incredibile, 2530 missioni di volo, abbattuto 32 volte etc etc.
HANS-ULRICH RUDEL (che non conoscevo) da oggi è il mio superguerriero e fa niente se era ed è rimasto nazi fino all'osso.

Ps spero che wiki non abbia detto fesserie.

 

Sì le imprese di Rudel sono veramente pazzesche, ha all'attivo un numero impressionante i missioni di volo e di vittorie conseguite con un'areo lento e vulnerabile e spesso con il sistema della picchiata , che psicologicamente non è che fosse una passegiata, comunque ci sono tantissimi assi , tutti i più accreditati sono tedeschi(Erich Hartmann )con qualche giapponese ma ce ne sono di tutte le nazionalità. L'Asse svetta su tutti perchè i Tedeschi e i Giapponesi non facevano rotazione e pochissimi periodi di riposo, combattevano fino a morire ferirsi(e spesso tornavano cmq a volare) o impazzire oltretutto avevano più bersagli e combatterono per più tempo.Con questo non voglio dire che fossero uomini qualunque, ma che le loro aviazioni favorivano l'emergere di "superguerrieri".I giapponesi tendevano ad accreditare le vittorie alla "squadra" e non al singolo inoltre molte delle loro vittorie non venivano riconosciute altrimenti i loro punteggi sarebbero molto più alti.
Secondo me non da meno sono gli assi dei sottomarini e dei carri armati, anche questi per la maggior parte Tedeschi, certo è una vittoria meno individuale ma affondare dozzine di navi con un sottomarino o distruggere centinaia di carri armati non è cosa da poco e richiede qualità da grande condottiero, tra i miei assi preferiti il grande Michael Wittman e il suo cannoniere balthasar woll prima con lo stug poi col tigre, compirono delle imprese pazzesche, e la fine che fece è molto indicativa di come era diventata la guerra per i tedeschi, con il suo tigre circondato da 5 sherman e fatto a pezzi

 

Oltre alle due guerre, direi che solo gli eserciti di cavalleria medievali potevano ancora vantare dei superguerrieri, dato che lì vi era l'ideale delle battaglie campali fatte di tanti duelli singoli fra i cavalieri degli opposti schieramenti. Questo era però l'ideale, lecito pensare che non fossero così.
Probabilmente i superguerrieri pre polvere da sparo erano uomini di corporatura eccezionale (Massimino il Trace) che in battaglia potevano nel loro piccolo fare la differenza, essendo molto più forti e resistenti.

 

Già, Wittmann, me l'ero dimenticato

 

Ragà ma il Comandante Diavolo ce lo dimentichiamo?
http://it.wikipedia.org/wiki/Amedeo_Guillet
:contratto:

 

Amedeo Guillet O_O

orpo non avevo mai sentito parlare di questo personaggio, leggendo dalla wikipedia sembra una storia da romanzo d'avventura. Pensare che invece è avvenuto realmente... è veramente un uomo d'altri tempi, fortunato e abile. Ma è ancora vivo ? (le ultime notizie in wikipedia risalgono al 2000)

 

sì è vivo
sta in Irlanda

 

obietto!

Guillet era un comandante da leggenda, più che un "guerriero omerico",

molto imho

 

Hasta la victoria comandante "TItala"!

http://www.anpicanavese.it/alpette/archivio/ceresole.html

Non un superuomo, non un superguerriero..ma un uomo guerriero super!

 

A quanto ne so nel medioevo accadevano davvero episodi del genere... Spesso la sfida tra i due cavalieri (naturalmente di alto rango e prestigio) determinava l'intero scontro... In pratica era una sorta di "accordo" tra le due parti...

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Carlos_Hathcock