Su uno degli ultimi numeri di 'Sette' c'era un vomitevole articolo su Giulio Cesare il cui riassunto può essere:"lo stronzo che per 2000 anni con la sua bella prosa ha ingannato tutti sulla sua vera natura di turpe macellaio". I termini 'vile', 'infame', 'sordido' per Cesare si sprecavano mentre i Galli erano definiti "una civiltà sviluppata e raffinata". Non so bene di cosa voglia discutere con voi, dovevo solo sfogare il disgusto per questa moda storica di eurofobia dove qualsiasi cosa fatta dagli europei è un'insensata crudeltà verso civiltà pacifiche che bevevano nettare e cagavano arcobaleni.
Noti tutta questa eurofobia? Riesci a riportare altri esempi che ti hanno portato allo sfogo? Io non conoscevo 'Sette' fino ad un attimo fa
non è neanche corretto affermare il contrario su giulio cesare(non era un santo), e comunque molti documentari e articoli ho notato che lo descrivono come un macellaio
Cesare è stato un uomo del suo tempo, anche piuttosto clemente quando le circostanze glielo consentivano. È sciocco considerarlo un criminale di guerra come se avesse invaso la Gallia 20 anziché 2000 anni fa. Nell'articolo si evidenziava a prova di crudeltà la sorte di Vercingetorige, arrestato 'nonostante la resa' e strangolato dopo tre anni di prigionia al trionfo di Cesare. Esattamente cosa dovevano fare contro un carismatico condottiero nemico? Quale sarebbe stata la sorte di Cesare nelle mani di Vercingetorige? Si pretendeva un processo davanti alla Corte Penale Internazionale nei confronti di entrambi e una pena detentiva non superiore ai 30 anni? Stiamo parlando di storia o fantasia?
Mi stò convincendo che i saggi tacciano troppo spesso , e che gli stolti diano troppa aria alla bocca.
stolto è chi apre la scatola di cioccolatini convinto di trovarci quelli che sono raffigurati sul davanti della confezione di modo da rappresentare una metafora della vita sulla casualità del caos chiedendosi infine come far notare senza ferirlo che l'autore di questo post s'è dimenticato la punteggiatura per poi riflettere un momento e mandarlo coloritamente a quel paese nella certezza che la mancanza di punteggiatura è ampiamente voluta con l'obbiettivo di far girare le scatole al lettore.
a parte le battute, non vi pare che ci sia un ignoranza storica straripante nel nostro paese? Spesso mi capita di parlare con persone che non hanno la minima idea di cosa sia stato il mondo prima di loro , e la conseguenza di questa ignoranza è una visione limitata del presente , visto spesso da molti come immutabile, arrivando addirittura alla trasposizione rovesciata dei concetti presenti alle storia, vedi caso identificato da @Pandrea . Io per primo in storia non sono una cima, anzi, so di avere tantissimo da sapere, capire, ma cazzo, dai, non si può avere una classe intellettuale/politica con una visione così limitata! Quando vuoi che questi ci azzecchino nelle scelte che riguardano il futuro?
La fascia dei ragazzi dai 20 ai 30 anni, perlomeno nella mia zona, di storia non sanno nulla, l'unica ma forse l'unica cosa che sanno è che Hitler ha ucciso gli ebrei. Fa ridere, ma è così.
L'ignoranza è uno dei mali principali del nostro paese, un paese come l'Italia che dovrebbe essere la patria di arte e cultura è diventata un covo di bigotti ignoranti.
La maggior parte della popolazione italiana non sa niente, sia di storia che di qualunque altra materia...
Perché invece mezzo mondo occidentale che nel 2003 non avesse la minima idea di dove fosse l'Iraq è abitato solo da dotti e filosofi
Non giudico ciò che non conosco e un video con poche decine di americani che mettono i nomi su una cartina a caso non lo considero statisticamente significativo
Dov'è l'Ucraina per gli yankee: La cartina è stata pubblicata dal Washington Post, la ricerca è stata effettuata da tre professori (Dartmounth College, Università di Harvard e di Princeton) con lo scopo di sapere quali siano le reali conoscenze degli americani rispetto al paese al centro della più grave crisi internazionale del dopo Guerra Fredda e quanto queste conoscenze condizionino le loro opinioni su cosa dovrebbe fare il governo degli Stati Uniti. I giovani americani sono quelli che ne sanno di più. Il 27% degli interpellati della fascia 18-24 anni ha centrato il bersaglio, mentre solo il 14% degli over 65 è stato in grado di dare l'indicazione giusta. Il 77% dei diplomati al college ha sbagliato a toccare il tasto giusto sul mappamondo. PS. il campione non è granchè indicativo (poco meno di 3.000 persone interpellate), ma quello che ha messo l'Ucraina nel sud del Madagascar è il mio idolo. Anche gli inetti che l'hanno piazzata in mezzo al mare hanno un loro fascino decadente.
Non ho letto l'articolo in questione. Sui Galli da tempo si sa che non erano i barbari dipinti dai Romani. Il problema della storia scritta dai vincitori c'è per tutte le epoche, età antica inclusa. La rivalutazione di figure storiche tradizionalmente 'negative', come ad esempio Nerone o Serse rientrano in un normale processo di revisione storica che, per fortuna, sta continuando. Non credo che rivalutare i Galli porti a sminuire il percorso storico degli antichi Romani, semplicemente porterà a vedere la storia da sfaccettature diverse. Per alcuni può essere doloroso, ma secondo me è sempre un bene. Ciao Inviato da tapatalk
Fammi capire,i puntini violacei sono i posti in cui hanno identificato la posizione dell'Ucraina? No ,perche',a parte i burloni come quello del Madagascar,ma quelli che l'hanno piazzato negli states stessi?