Ciao, qualcuno lo ha preso? Ha un sistema di combattimento molto interessante, è un GdR ma non alla Skyrim, gli sviluppatori hanno calcato sul realismo dei combattimenti medievali. È ambientato nella Boemia del 1403 ed è storico, nel senso che non ci sono draghi, maghi e roba Fantasy. Prima persona e piuttosto lento: non è un Action RpG.
idea apprezzabile, bellissima l'ambientazione ma non vale l'investimento. 4 cose mi hanno particolarmente colpito in negativo: 1) La sensazione di vuoto del mondo: puoi andare a cavallo per miglia e miglia in un open world senza incontrare nulla di rilevante: foreste deserte abitate solo da qualche sporadico coniglio, case abbandonate senza manco un loot misero dentro, incontri casuali sempre ripetitivi (mendicante, mercante, bandito, cavaliere errante, con sempre la stesse 4 frasi), moltissimi punti segnati sulla mappa che di fatto servono solo ad orientarsi, perchè non ci troverete NIENTE. Se sei abituato a vagare e esplorare per cercare cose come in The Witcher, Skyrim, Fallout, scordati tutto. 2) Il sistema di combattimento è macchinoso e frustrante, specialmente se si usa il mouse, capisco l'idea di rendere la realtà ecc. ma così finisci solo per fare tutto a caso e male. L'arco non ne parliamo, praticamente è impossibile colpire qualcuno al primo colpo, oltretutto considerando che una freccia in faccia fa lo stesso danno che al petto... 3) Visto che il protagonista è il figlio di un fabbro, le quest non sono "vai a salvare il mondo" e mi sta bene, però potevano metterci un minimo per renderle accattivanti. Alla fine, a parte la main, le altre sono tutte: prendi x al punto y e vai al punto z. Parla con X, poi con Y, poi con Z e torna da X. Uccidi 10 conigli, batti X a duello, aspetta la sera e vai a parlare con Z. Insomma, dopo averne fatte 4-5 vi passerà la voglia, anche perchè molte possono essere fatte solo in un determinato momento del giorno, hanno un tempo limitato di esecuzione (non visibile) o sono strutturate male (vedi sotto). 4) Bug, bug come se piovesse. Si va dal "il tuo cavallo da corsa rimane incastrato in uno steccato durante il salto" a "la quest si imbugga e devi caricare, tipo che fallisce a caso o non prosegue", passando per vari glitch grafici, cadaveri che prendono il volo come razzi V2, dialoghi che si ripetono all'infinito senza senso oppure che non possono proseguire fino a quando non si selezione una frase specifica, oppure ancora si fa un test di charme, si fallisce e si può ripetere all'infinito. Insomma...no
preso, mi piace! pare abbiano sistemato i bug perchè non ne ho ancora incontrati dopo un paio di giorni. Per il resto i punti elencati da TFT ci stanno, ma ho giocato anche Witcher3 e alla fine preferisco questo. Dopo mezz'ora di branchi di lupi incazzati solo con me mi sono rotto. Tanto vinci sempre e basta alternare mazzate e capriole. Invece in KC anche una rissa da taverna diventa una sfida col sistema di combattimento. Nel complesso mi piace molto. ps: mi ha ricordato i bei tempi di 1257 su Warband. E non è poco..
Le quest sono interessanti, potrebbero metterci più flessibilità dato che dal momento che ho già svegliato uno quello può rispondermi e farmi proseguire invece di tornare a dormire e farsi svegliare all'infinito! Il mondo è abbastanza denso con erbette da raccogliere e animali nelle zone deserte a mio avviso sono i nuovi fallout ad essere dei parchi giochi (i primi due oltre alla mappa con poche località aveva le città piene di edifici vuoti). Il sistema di combattimento va bene nei duelli però è una rottura nei combattimenti multipli con Henry "ipnotizzato" da un nemico lontano mentre uno più vicino lo picchia. Come armi alcune non hanno senso. Sull'arco non mi scandalizzerei perché è l'unica arma a distanza quindi anche con la potenza di una freccetta da bar sarebbe stato ottimo. Ma ad esempio le spade. Abbiamo la sciabola che fa una stoccata debole e un fendente più veloce.... però se voglio puntare sulla velocità giro mezzo nudo facendo stoccate. Il fendente è roba da andare con scudo, sfondare la guardia con la presa e una bella botta in testa. Oltretutto la spada da caccia come danno è superiore perché fa danno contundente che si somma sia alla stoccata che al fendente e ignora l'armatura. La spada da caccia in sé è come un'ascia ma più debole in fendente e più forte in stoccata. Spada corta contro spada lunga a mio avviso conviene la lunga perché ha maggiore gittata quindi più adatta per il gioco di stoccata e fuga. L'ascia è ottima perché fa sanguinare e spezza le ossa pur essendo velocissima. La mazza al momento mi pare da ricchi: Bernard mi spezza le ossa con la mazza d'allenamento e non si ripara con la mola.