Non sono mai stato un esperto di prima guerra mondiale e volevo chiedervi, come mai si è finiti ad una guerra di trincea? Grazie a chi interverrà
Per colpa delle mitragliatrici, dei fucili che tiravano più precisi e lontano, delle artiglerie più precise (vabbeh...) e potenti, della cavalleria che non poteva più fare il proprio dovere, ma sopratutto perchè la forza lavoro non mancava e la lentezza negli spostamenti consentiva di ricostruire linee trincerate davanti alle unità nemiche avanzanti... probabilmente c'entra anche il flop della Blitzkrieg tedesca nel '14 che ha dimostrato quanto la guerra di movimento fosse ancora un concetto da sperimentare per bene...
questo ha pesato tantissimo... originariamente l'alto comando tedesco contava di ripetere la "passeggiata" fino a parigi del 1870 ma quando la famosa ala destra del "colpo di falce" si trovata bloccata a pochi km dalla capitale ed ha esaurito lo slancio le unità sono state ricacciate indietro ed hanno finito per trincerarsi sulla marna... poi ha contato molto anche la logistica... la guerra di "movimento" si faceva anche con la fanteria, il problema è che la mole di rifornimenti necessari ad un'unità combattente dal 1870 al 1914 era aumentata a tal punto che neanche i comandi se ne rendevano conto... una volta arrivati alle porte di parigi i tedeschi avevano esteso le linee di rifornimento fino al punto di rottura... l'unico motivo per cui sono arrivati fin lì è che gli alleati erano messi anche peggio... erano praticamente senza riserve di munizioni d'artiglieria...
Uhhh finalmente la Prima guerra mondiale! un argomento che ho sempre seguito con molta attenzione. Allora: Spesso, la prima cosa che si pensa quando si dice prima guerra mondiale, e' la trincea, ma questo non e' del tutto esatto. Durante le battaglie del 1914 le trincee non esistono la guerra e' di movimento e addiritura vicino a Sedan un ufficiale francese mettera' gli uomini a quadrato (come a Waterloo!!) provocando la morte di 50-70 uomini a colpo di cannone... Durante il 1915 su 365 giorni dell' anno 100 sono di offensiva (l'alto comando francese e tedesco detestavano l'immobilismo delle trincee). Nella battaglia di Verdun (1916) le trincee non esistono letteralmente piu' spazzate via dall'artiglieria tedesca (1250 cannoni di cui 520 ultrapesanti). Poi nel 1918 la guerra e' improvvisamente tornata "di movimento" grazie ai carri,l'addestramento moderno della fanteria,i mortai..ectect le trincee si sfaldano, solo la resa della germania interrompera' questo processo.
Quello che concerne la I Guerra Mondiale in riferimento alle trincee, poteva essere pronosticato, dopo una analisi della Guerra di Secessione americana. In quanto la componente di 'soldato per forza' e non dotato di una certa esperienza, provocava tattiche ad hoc... e spesso veniva preferito l'elàn provocando migliaglia di morti e un crollo repentino del morale. Anche nel 1870 la Prussia favoriva ondate di colonne e solo la componente strategica potè sopperire a questo, unito alla 'ritirata' su Metz dei Francesi. Insomma, forse le trincee, o comunque la Guerra Statica poteva essere prevista, avendo i dati alla mano.... ma la 'furia alla mobilitazione' propria del 1900 provocò solo un effetto domino che in pochi mesi mise intere popolazioni in armi... un numero di soldati non paragonabile con precedenti guerre e che, a mio avviso, provocò un bel casotto a livello di Stati Maggiori Comunque alcune operazioni di movimento ci furono, prodromiche del Blitzkrieg, fra le tante posso ricordare: - Caporetto - Kaiserslacht (ultima offensiva tedesca in Francia) in queste operazioni si vede la prima idea di infiltrazione e relativa sacca
Se non sbaglio già la guerra russo-giapponese del 1904/1905 si sviluppò già come guerra di trincea, almeno in parte. E non credo che si possa parlare di mobilitazione di enormi masse. Io ritengo che la guerra di trincea fu prevalentemente una risposta allo strapotere delle mitragliatrici.
Beh, cercherò di essere più chiaro . Non credo che la fine della guerra di movimento del 1914 sia stato dovuto ad un problema logistico (anche le armate delle guerre napoleoniche alla fine erano immense), ma che il solo motivi per cui ci fu una guerra di trincea è dovuto alla sproporzione che creava a favore del difensore la mitragliatrice. Punto. Anzi, il soldato di leva, il novellino, è più portato all'assalto di slancio, non certo ad una guerra di posizione. Se la domanda è: perchè le trincee, la risposta è: perchè non era possibile attaccare, non perchè ci si voleva difendere (e non credo che questa sia una sottilizzazione da poco, è valutare i risultati in confronto alle intenzioni). Gli alti comandi della prima guerra mondiale erano tutti per l'attacco (per finirla alla svelta evitare un collasso finanziario/demografico)... solo che non si poteva attaccare.
totalmente d'accordo con Antigono l'attacco in certi casi era pura follia davanti a una linea di trincee ben equipaggiate! Peccato pero' che furono pochi i commandanti a rendersene conto, per i francesi Petain fu' il primo a dire "il fuoco uccide" e "l'artiglieria conquista, la fanteria occupa" cose basilari ma che al tempo erano abbastanza dure da far passare tra certi generali che volevano una "guerra offensiva" che era in realta' impraticabile a causa dei mezzi e delle tattiche...
leggevo un articolo sulle fortificazioni della prima guerra mondiale: l'analisi diceva che molti di quei sistemi (fortificazioni in cemento armato su 3 livelli di profondità) avrebbero retto all'impatto di testate nucleari tattiche, quindi l'artiglieria, anche pesante, era di scarsa efficacia.
vero ma tali fortificazioni erano rare e situate in localita' ben particolari (montagna per la maggiore) e per quello che riguarda il fronte occidentale non esisteva nulla di simile, e in certi tratti del fronte era presente una sola linea di trincee (in teoria dovevano essere 3 le linee).
sul fronte orientale vennero impiegate le stesse armi, ma non ci fu la guerra di posizione come sui fronti italiano, occidentale e (parzialmente) balcanico. Credo che la guerra di posizione si sia imposta per: equilibrio e saturazione. Ovvero i le forze dei contendenti erano alla pari e la concentrazione delle forze stesse impediva manovre di aggiramento o penetrazioni in profodnità.
Si pero' devi considerare anche il terreno con pochi ostacoli naturali che necessitava di un fronte trincerato continuo per impedire al nemico di filtrare in avanti nel territorio. In ogni caso anche a occidente la "guerra di trincea" fu' molto piu' movimentata di quanto si crede.
il paragone con le guerre napoleoniche non regge assolutamente... quanti colpi sparava al minuto un fante nel 1800 e quanti nel 1900? c'è la stessa disparità tra fucile ad avancarica e mitragliatrice... stessa cosa per i cannoni... ergo i volumi di rifornimenti da movimentare erano sproporzionatamente più elevati... sul fronte occidentale ed orientale la differenza in tema di ostacoli naturali non era molto marcata... anzi nel caso dei carpazi la situazione si ribalta... semmai ad ovest i tedeschi dovettero fare i conti con la resistenza belga che creava non pochi problemi ai reparti speciali incaricati di rimettere in funzione le linee ferroviarie per raggiungere il fronte... se l'origine della trincea fosse da imputare solo alle mitragliatrici allora ci sarebbero state ben poche offensive, invece sul fronte occidentale si assisteva quotidianamente ad attacchi e contrattacchi in cui una delle due parti conquistava una, due, a volte anche quattro linee di trincee ma poi doveva tornare sulle posizioni originarie perchè risultava impossibile stabilire delle posizioni abbastanza solide da resistere ai contrattacchi nemici ed in particolare al tiro dell'artiglieria...
Per Maglor. Allora se ho capito bene, tu ritieni che la guerra di trincea si sia "sviluppata" per esaurimento della spinta offensiva e seguente impossibilità di riprenderla con sufficiente slancio a seguito carenze nella rete logistica?
Concordo sulla linea di pensiero che afferma che le trincee siano dovute alla volontà offensiva diciamo 'castrata' dalla potenza di fuoco. Non a caso facevo esempio della Guerra del 1870 fra Francia e Prussia. Durante Gravellote - St.Privat i Prussiani assumevano solo formazioni in colonna attaccando le linee (fortificate) dei Francesi sotto il tiro degli chassepot e delle prime mitragliatrici, in quel caso si potevano vedere gli effetti devastanti delle nuove armi rispetto a cariche in massa. I Prussiani vinsero grazie alla logisitica. La logistica divenne la vera DEA della Guerra nella dottrina del 1900 sottovalutanto gli effetti delle armi nuove, ed effettivamente ognuno voleva attaccare.... ma invece si dovettero trincerare per sopperire alla distruzione di tali armi. Direi le trincee sottointendono bene il fallimento completo delle previsioni degli schieramenti (in questo non mi sento di includere l'Italia, dato che il fronte, visto il terreno... poteva essere solo così)
ritengo che le cause siano molteplici... dire che le trincee sono figlie della mitragliatrice mi pare piuttosto riduttivo... anche perchè come fatto notare anche da altri l'impostazione data dai comandi era decisamente offensiva... si tende a considerare il fronte della WWI come una situazione di statico attendismo e invece era proprio il contrario... gli attacchi ed i contrattacchi era continui anche se del tutto infruttuosi... in particolare sul fronte occidentale ritengo che una grossa fetta della responsabilità sia da attribuire al fallimento del piano schlieffen, fallimento non casuale ma dovuto alla sottovalutazione dei problemi logistici... poi è evidente come la logistica fosse stata sottovalutata ampiamente da entrambi gli schieramenti (non per niente i cannoni sparavano solo tot ore al giorno... le munizioni erano razionate perchè mancavano le scorte...) ma man mano che il fronte si avvicinava a parigi gli alleati riducevano le linee di rifornimento... non è tanto un'esaurimento dello slancio tedesco quanto piuttosto un rafforzamento alleato permesso dalle difficoltà logistiche tedesche... successivamente sulla marna le carenze logistiche si stabilizzarono ma ormai le postazioni fortificate erano tali da compromettere irreparabilmente la fluidità del fronte... almeno... questa è l'idea che mi sono fatto...
In effetti, durante la prima guerra mondiale le offensive non mancavano, ma la fluidità del fronte dipendeva dalle possibilità organizzative del difensore di turno e dalle logistiche di entrambi. Per capirlo basta confrontare il fronte occidentale con quello orientale: in entrambi i casi all'inizio i tedeschi erano vittoriosi, ma quando la situazione logistica si fece critica furono bloccati (anche se in Russia avanzarono di più perchè l'esercito zarista era meno organizzato di quelli alleati, dato che, solo per la mobilitazione, aveva bisogno di molti mesi, date le dimensioni dello stato! ).
Lo sviluppo tecnico. troppo sviluppo tecnico in pochi anni. i generali già si sentivano dei dei della guerra, con le nuove mitragliatrici, carri, ecc. tutto questo ha portato ad uno sviluppo troppo rapido della mobilità (si potrebbero definire le trincee una premobilità). Tuttavia all'inizio della guerra c'era una vera e propria mobilità (il concetto di Blitzkrieg, nei primi mesi i tedeschi erano quasi a Parigi). ma questa premobilità ha impattato con la nuda e cruda realtà: lo sviluppo.