Sto valutando l'acquisto di WitP e vorrei il parere di chi ci sta giocando. Sul genere e sul periodo non ho riserve, nè sul dettaglio storico che, a quanto ho letto, è eccellente. Mi preoccupa invece l'Intelligenza Artificiale. Per disponibilità di tempo e considerazioni varie su cui non mi dilungo, posso giocare solo in solitaria e ovviamente ho bisogno di un avversario artificiale abbastanza competente da non farmi rimpiangere l'acquisto (peraltro non troppo economico...). Non mi preoccupano delle piccole falle a livello tattico (es. un bombardiere che attacca un incrociatore invece della portaerei), la storia della guerra nel pacifico è piena di errori simili. Mi preoccupa invece la "comprensione dello scenario", la gestione strategica della guerra. Non vorrei che un gioco così vasto e così bello fosse compromesso nei primi mesi (simulati) da un avversario incompetente che sacrifica le proprie forze migliori su bersagli inutili. Insomma, chi mi sa rispondere? Grazie, Valgua
mmmh... complicato anzichenò certamente witp lo si apprezza pienamente via pbem che è un metodo di gioco che permette anche di avere tempi diversi tra i giocatori. però tu chiedi direttamente un giudizio sull'AI: non è malaccio però è poco varia, esempio il pc giappo inizierà la guerra praticamente sempre alla stessa maniera invasione delle filippine, espansione nel pacifico, poi giava, timor, guinea ecc... Patton (utente nwi) ha cambiato diammetralmente le cose. Contro il pc dubito che avrai voglia di chiudere un'intera grand campaign, è fondamentale per imparare all'inizio ma poi le opzioni strategiche che il pc mette in campo sono poche. esistoni i mod ma francamente non so se hanno previsto modifiche anche all'ai o solo ai modelli grafici e di routine di combattimento. in definitiva: è un gran gioco, complesso ed articolato ma molto bello, tu puoi anche provare a giocare solo contro l'AI ma il grand ammiraglio che c'è in ognuno di noi ti porterà a scontrarti per la supremazia do mundo contro un avversario umano
Boh :humm: , io sono verosimilmente stupido, però: a) la lunghezza degli scenari non è che renda poi molto facile imparare in quattro e quattr'otto gli errori della IA e poi a questo punto vincere facilmente; le variabili del gioco sono tali e tante che individuare gli errori dell'IA non mi sembra poi così banale; b) l'IA è probabilmente stupida nel tracciare le linee dei convogli (segue la linea più diretta, anche se costeggia basi nemiche), ma non so fino a che punto questo alteri l'equilibrio complessivo del gioco; c) a volte l'IA sembra compiere attacchi un po' avventati, esponendo ad esempio le portaerei ad attacchi di aerei nemici pur in assenza di una complessiva strategia di invasione; anche questo però nel mio caso non ha alterato decisivamente gli equilibri del gioco; d) l'unica campagna che sono riuscito a terminare, giocando con gli alleati a livello hard (c'è anche l'opzione very hard), periodo maggio 1942-settembre 1945, è finita con uno squallido pareggio (circa 600 punti di vantaggio miei, me ne sarebbero serviti circa 5000 per vincere); confesso che se dovessi riiniziare non avrei certo la strategia vincente, e comunque passerebbero altri due anni (tempo impiegato per finire la prima campagna); e) in sintesi: non mi sembra che l'idea di giocare contro l'IA faccia perdere interesse al gioco.
Per ammissione degli stessi sviluppatori, l'AI di WITP può essere considerata come un avversario discreto solo se giocata a livello "Very Hard". Ai livelli più bassi è valida solo come allenamento per imparare il gioco (a seconda di quanto giochi si parla cmq di almeno 3-4 mesi). Molti giocatori di WITP sono concordi nel ritenere l'AI discreta, MA solo se il giocatore cerca di mantenere un approccio "storico" alla partita. Quindi niente sbarco in giappone mentre l'IA è impegnata a conquistare le indie olandesi o mosse palesemente antistoriche e suine. Con i Giapponesi, io 7 volte su 10 riesco a sapere dove fa transitare le portaerei l'IA nei primi turni e ad affondargliene una. Gli esseri umani ovviamente sono molto meno prevedibili. Inoltre, meglio giocarci contro come Giapponesi che come Alleati, la quantità di mezzi e armamenti che gli alleati avranno a disposizione a partire da metà del 42 in poi consentono di perdonare all'IA più di un errore. Ad ogni modo, se decidi l'acquisto prendi in seria considerazione un PBEM contro un giocatore umano, è decisamente un altra cosa. Essendo lo svolgimento dei turni asimmetrico (ogni giocatore si fa il suo quando ha tempo), il tempo richiesto è decisamente basso e assolutamente non paragonabile a quello di un RTS online. Anche mantenere 3-4 turni alla settimana è un ritmo accettabilissimo per la partita... Saluti
Sto pensando e ripensando... :humm: Mi vergogno un po' ad ammetterlo ma... pur avendo giocato a TOAW I, II e da pochissimo III non ho mai provato un PBEM Come funziona esattamente? Una cosa che mi fa pensare è la lunghezza della campagna. Ho sentito parlare di 1500 turni. Contro l'IA non avrei problemi, anzi. Due anni di gioco assicurati!! Contro un essere umano, benchè molto meglio dal punto di vista qualitativo, la cosa sembra più o meno un matrimonio per impegno e durata. E' per questo che avrei preferito una IA all'altezza. Valgua
di partite realmente finite a marzo 1946 che io ricordi non ne ho mai viste, secondo me il gioco dura fino a che c'è divertimento. anche finire una campagna contro l'ai seppur più veloce non è semplice, se sei giappo ancora ancora ma se sei ally dal 1943 spiani tutto e stai tranquillo che non l'ai a farti la sopresa inaspettata e quindi ad aumentare mordente ma solo l'avversario umano. quindi il pbem è sicuramente impegnativo però non necessariamente deve essere portato fino alla fine ultima, comunque hai i punteggi che ti dicono chiaramente e giorno per giorno chi sta vincendo e chi perdendo, volendo puoi interrompere quando vuoi e saprai benissimo chi ha vinto e chi perso salut dani
Il PBEM funziona nel seguente modo: tu fai le tue mosse, salvi ed invii il tutto via mail al tuo avversario. Questo apre il turno che gli hai inviato, fa le sue mosse e poi ti rispedisce il tutto. A questo punto vi guardate un file di replay che permette di osservare il risultato delle vostre azioni. Dopodiché si ricomincia. Il vantaggio è che non devi stare collegato assieme al tuo avversario come negli RTS, ma puoi tranquillamente farti il turno nei momenti liberi e poi spedirlo al tuo avversario. Devi stare collegato solo il tempo per scaricarti il turno e per spedirlo al tuo avversario. E' come una partita a scacchi "via posta", ma con il vantaggio che il risultato delle mosse è visto "in contemporanea". Non sei obbligato a fare lo scenario 15 o 16, esistono scenari più corti e molto divertenti (uno sono solo 15 turni!). Sicuramente contro l'IA fai molti più turni al giorno (contro un avversario umano è già molto riuscire a fare 1-2 turni al giorno), ma nulla ti vieta di fare anche entrambe le cose Ad ogni modo sono pochi i PBEM che arrivano in fondo, molti finiscono prima vuoi per il punteggio (se il rapporto fra punti vittoria fra i due giocatori raggiunge un certo limite in determinate date il gioco termina) vuoi perché è bello giocare finché c'é divertimento per entrambi. Io mi sono divertito tantissimo anche in dei PBEM non arrivati alla conclusione perché i miei avversari si sono dovuti ritirare per motivi personali... Saluti
Esiste solo WitP Ciao Valgua! L'unica cosa che mi sento di dirti è che da quando ho WitP potrei praticamente disinstallare tutti gli altri giochi. Sia in PBEM che contro l'AI (per quanto niubbo possa essere - e non è così vero), vale veramente la pena. Stefano