Multiplayer AAR: Warmongers and warmonkeys

Prepartita

Partecipanti

- Austria (rajAs)
- Borgogna (Vladislav)
- Castiglia (TheDOC)
- Francia (agent45)
- Giappone (VinMurat)
- Hansa (gianandrea doria)
- Inghilterra (ivaldi79)
- Manciuria (Dixie)
- Moscovia (bacca)
- Ordine Teutonico (bjb)
- Ottomani (Cantastorie)
- Portogallo (Kasumoto)
- Svezia (Magu11)
- Venezia (Magicbus)
- Vijayanagar (ToX)



Probabilmente è il primo multi di EU3 su NWI con tanti partecipanti (addirittura 17). Come detto nel topic tecnico, le iscrizioni sono chiuse.

La prima sessione si giocherà il 17 gennaio, nel frattempo siamo tutti liberi di iniziare l'AAR a nostro piacere!

 

"io, Karl Joachim, Ambasciatore e Voce dell'Imperatore Vaclav II Von Luxembourgh, Imperatore del Sacro Romano Impero, Re di Germania, Re di Boemia e Duca di Silesia

Invito.
un ambasceria della nazione commerciale della popolazione dei R'us, per parlare di trattative economiche tra i nostri due paesi e di amicizia e pace.

Invito.
un ambasceria della nazione commerciale Italica esterna al Sacro Romano Impero, per parlare di trattative economiche tra i nostri due paesi e di amicizia e pace.

Invito.
il mio vassallo delle terre de l'Hansa, per parlare di trattative economiche tra i nostri due paesi e di amicizia e pace.

Rendo noto.
L'Imperatore del Sacro Romano Impero, per Grazia di Dio e di tutta la Germania, dichiara che nessun Stato Membro - attuale o futuro - sarà lasciato solo in un conflitto che lo vede in difesa delle sue terre contro potenze straniere.

Rendo noto.
L'Imperatore del Sacro Romano Impero, per Grazia di Dio e di tutta la Germania, dichiara che nessun Stato Membro - attuale o futuro - ha diritto di rivalsa su un altro Stato Membro - attuale o futuro - senza aver appurato prima la sua ragione in merito alla contesa.

Rendo noto.
L'Imperatore del Sacro Romano Impero, per Grazia di Dio e di tutta la Germania, dichiara che sarà ben lieto di ascoltare e aiutare - ove ragionevolmente possibile - ogni Stato Membro - attuale o futuro - in merito al suo espansionismo territoriale all'Esterno dell'Impero, a patto che quelle terre poi entrino a far parte dei Domini Imperiali.

Infine Invito.
Ogni Diplomatico, Ogni Uomo di Sapere di Ogni Nazione del Mondo Conosciuto che voglia presentare proposte e accordi nel Palazzo Imperiale di Praga. Sono inoltre invitati anche diplomatici delle nazioni di diversa Religione dall'Unica Chiasa Santa Cattolica.

Sia Lode all'Imperatore e a Dio."

 

Io, Enrico III di Trastamara, re delle corone di Castiglia, Leòn, Galizia, Toledo, Siviglia, Cordoba, Murcia e Jaen, Principe delle Asturie e di Vizcaya, dichiaro che qualsiasi guerra dichiarata per il possesso di terre nella penisola Iberica, o terre che appartengono de Jure alle corone di Castiglia e di Aragona o al Regno di Portogallo vedrà l'intervento in difesa delle stesse da parte della corona di Castiglia.
Inoltre, qui dichiaro che la reconquista sarà presto completata. L'ultimo bastione dei mori infedeli deve cadere! In nome di Dio, cacceremo gli infedeli dell'Iberia!

 

Io, Yıldırım Bayezid I, Sultano dell'Eterno e Sublime stato Ottomano, Protettore dell'Anatolia e Guardiano delle vie del pellegrinaggio,

dichiaro che i fratelli arabi del Medio Oriente e dell'Egitto sono sotto la nostra devota protezione, pertanto, Allah mi sia testimone, non tollererò alcuna aggressione ai loro danni da parte delle inique potenze dell'occidente.

Inoltre invito il nostro onorevole nemico Tamerlano, dominatore dell'impero Timuride, nella città neutrale di Alexandretta per discutere delle trattative di pace e per gettare le basi ad una fruttuosa cooperazione tra le nostre potenze.
Allah vi ispiri e vi guidi per la giusta via.

 

​

Il Duca di Borgogna, Filippo II l'Ardito, sovrano di popolo libero, sovrano di terre verdi e feconde, dalla Manica alle Alpi, acconsente a ricevere le ambascerie di qual nazione conosciuta ne abbia il desiderio.

Il Duca di Borgogna, Filippo II l'Ardito, si augura di poter trovare un equilibrio pacifico e fruttuoso con i Signori delle altre nazioni dell'Europa centrale, basato sul reciproco riconoscimento di libertà, onori e valore.

Il Duca di Borgogna, Filippo II l'Ardito, si augura che possa aver presto terminazione la guerra detta dei Cento Anni, onta e castigo per la Cristianità tutta.

Il Duca di Borgogna, Filippo II l'Ardito, porge i Suoi omaggi al Suo Signore, l'Imperatore Vàclav IV di Boemia, che onora e segue come primo tra pari.

Possano le genti di Borgogna vivere libere. Possano i suoi mercanti viaggiare senza restrizioni. Possano i suoi naviganti veleggiare sicuri. Possano i suoi eserciti suonare i corni della vittoria. Possa perire chi questo non consente.

Filippo II di Borgogna
Eroe di Poitiers
​

 

La Città della Vittoria!

Il grande Hindu Raya Suratrana saluta i popoli dell'India e i loro capi. Ogni individuo che professa la religione indù sappia che troverà protezione nella gloriosa città di Vijayanagara.
Il mio sogno è quello di vedera un'India unita sotto l'ala protettrice di Shiva ed è per questo che invito il sultano del Deccan a lasciare la nostra bella terra. Il nostro è un popolo pacifico ma sempre pronto ad impugnare le armi contro chi osa opprimere chi professa la nostra religione.
Namaste.
​

 

Noi
Gran consiglio del Magraviato del Brandeburgo costituito per grazia di Dio dal Nostro beneamato re Jobst I del Lussemburgo, figlio di Johann Heinrich del Lussemburgo e di Elisabetta di Boemiacontratto:), chiediamo l' appoggio logistico di Sua altezza imperiale Vaclàv IV del Lussemburgo per riconquistare i territori del Ducato di Pomerania che spettano di diritto al Nostro Magriavato.
Tutto il popolo brandeburghese ha già accolto con giubilo la proposta di aprire un tavolo commerciale tra il Magraviato e la lega Anseatica, aspettiamo con trepidante attesa la risposta di Sua eccellenza lo Statthantler di Lubecca.

Berlino, 15 ottobre 1399
Sue Eccellentissima e Illustrissima
il primo Gran Consigliere del Magriavato
del Brandeburgo Christian von Derfflinger
​

 

Membri della lega, re, imperatori, khan, duchi e tutti voi che leggete questo messaggio, io Adalabert Doria von Schettinen statolder della città di Lubecca, capo della lega anseatica invio un messaggio a tutte le nazioni:
Alle nobili nazioni della Germania che sotto l'egidia dell'imperatore boemo fioriscano.
Al nobile magraviato di brandeburgo portiamo i nostri saluti e le loro proposte saranno ben accolte.
Al duca di borgogna valoroso combattente e difensore della cristianità auguriamo ogni fortuna in guerra e in pace.
Al valoroso sovrano austriaco porgiamo i nostri saluti e ci aspettiamo una lunga e importante collaborazione.
Alle altre nazioni del mondo auguriamo una proficua collaborazione futura passata e presente
Inoltre proclamo che la lega anseatica mira a centralizzare l'economia nel nord europa nella tedesca città di Lubecca per favorire gli scambi tra le nazioni.
Offriamo le nostre spade e le nostre caracche a chiunque si dimostrerà degno di onore e rispetto, sperando comunque in una pace lunga e duratura in europa.
Il vostro statolder Adalabert Doria von Schettinen
This is Lubecca!

 

REGNO D'INGHILTERRA

Sovrani di tutto il mondo vi presento Re Enrico IV di bolingbroke, conte di Derby e di Northampton, duca di Lancaster e duca di Hereford.
DICHIARA:
Sotto la sua sfera di influenza l'irlanda,scozia e isole Orcadi, Non solo, ripudia l'attuale re di francia Carlo VI de Valois, ogni suo atto di guerra, di anessione o di altre manovre invasive sarà visto come un offesa per il mio sovrano, in più il mio grande sovrano Enrico IV di bolingbroke rifiuterà qualsiasi contatto diplomatico per la cessione di Gascogne e Labourd.
Mandiamo i nostri piu sinceri saluti ha i sovrani portoghesi e di castiglia.

Il Consigliere Ivaldi II Pampauacco
​

 

Noi
Nobili del Magraviato del Brandeburgo auguriamo un buon anno a tutti i sovrani del mondo conosciuto:cristiani e infedeli

 

Cancellare.

 

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Io Joao, Primo del mio nome, Buono e Grande, figlio di Pietro I il Giustiziere, decimo Re di Portogallo e dell'Algarve, Gran Maestro dell'Ordine d'Aviz, dichiaro solenne amicizia al cugino Enrico III di Trastamara, Re delle corone di Castiglia, Leòn, Galizia, Toledo, Siviglia, Cordoba, Murcia e Jaen, Principe delle Asturie e di Vizcaya e al Re d'Aragona Martin I, promettendo loro la cessazione delle ostilità tra il benedetto Regno di Portogallo e le altre genti ispaniche che hanno visto inimici troppo a lungo i fratelli portoghesi e quelli castigliani.

Ogni azione intrapresa verso coloro che da oggi sono chiamati e consacrati Fratelli verrà considerata anche applicata alla Nostra persona, nel bene e nel male.

Dichiaro inoltre amicizia, sostegno e alleanza al cugino Re Enrico IV d'Inghilterra, riservando però per Noi un ruolo, se accetto e concesso, di consigliere mite e prudente circa le sue controversie continentali.

Dichiaro inoltre amicizia a tutte le potenze continentali, in quanto nessuna controversia, né presente né al momento visibile, toglie il sole ad un cielo sereno. In particolar modo la Nostra persona guarda con sincera stima l'illustrissima maestà imperiale Vaclav II Von Luxembourgh, Imperatore del Sacro Romano Impero, Re di Germania, Re di Boemia e Duca di Silesia e l'illustrissimo Filippo II Duca di Borgogna​

Negli interessi della Nostra persona e del Nostro glorioso Regno e dei nostri fratelli ispanici, gli Infedeli presenti sul suolo iberico, e quelli che ne minacciano i confini, la religione e gli interessi, sono da considerarsi passabili sotto il giudizio della spada e della croce​

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Sua Maestà Joao I

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Sua maestà Carlo VI invita formalmente il sovrano Inglese a lasciare l'aquitania visto il malcontento regionale e la povertà portata dalla corona Inglese. Chi è nato da pescator, deve morire da pescator, abbandonate il continente e restituite Calais al regno di Borgogna. Siamo sicuri che il popolo inglese sia a favore di un cessamento immediato delle ostilità, troppo sangue è stato versato tra le nostre genti.

 

Missiva per la Francia
Enrico IV Lancaster rifiuta le cessioni di tali regioni sue di diritto e reclama gli stati di normandia, caux, ile de france e armagnac, e vi informa che il caso Calais non è una questione riguardante la francia. La guerra per il mio sovrano finirà solo quando Carlo VI abdicherà dal trono di francia e lascierà le terre francesi.

il consigliere

 

L'ambasciatore di sua Maestà Joao I attende per poter interloquire con il suo alleato sua Maestà Enrico IV, Re d'Inghilterra

L'ambasciatore Nikelaos

(sottotitolo: ivaldi libera la mail -_-' )

 

La corte Francese è stupita nell'apprendere che i consiglieri di sua maestà d'Inghilterra siano più istruiti del sovrano stesso. Ci dispiace della vostra triste decisione ad ogni modo.

 

Io, Enrico III di Trastamara, re delle corone di Castiglia, Leòn, Galizia, Toledo, Siviglia, Cordoba, Murcia e Jaen, Principe delle Asturie e di Vizcaya, dichiaro la fondazione dell'Alleanza iberica, siglata dalla mia persona in nome di tutti i castigliani, e da Re Joao I e Sua Maestà Martin I, in nome delle genti Portoghesi e Aragonensi. Troppo a lungo le nostre genti hanno combattuto tra di loro, senza vedere che il comune nemico stava davanti a noi! Ora, gli infedeli dovranno subire la giusta punizione per ciò che hanno fatto alle nostre genti, alle nostre case e ai nostri figli!
Pertanto, i sultanati di Marocco, Algeria e Tunisia sono da ora in avanti considerati nemici dell'alleanza, e lo saranno fino al loro completo annientamento o asservimento alla volontà dell'Iberia.

Inoltre, dichiariamo il nostro pieno sostegno al Re di Inghilterra, Enrico VI, e annunciamo che un'Alleanza esiste ora tra la Corona di Castiglia e il Regno di Inghilterra. Ulteriori insulti alla persona di Enrico VI o di qualsiasi altro sovrano NON saranno tollerati.

 

Enrico IV porge i suoi saluti hai sovrani iberici, e apre le sue corti e ambascate per un solida alleanza.

Il Consigliere

ps la mia mail e liberissima)

 

" L'Imperatore Vaclav II rende nota la sua preoccupazione di questa crescente ostilità tra le Nazioni Cristiane ad Occidente del Sacro Romano Impero, rende nota la sua amicizia per la Causa Iberica di liberazione della loro terra dagli Infedeli e ricorda a tutte le nazioni che non saranno tollerate Guerre nei Territori Imperiali.

L'Imperatore informa le nazioni che se vogliono un tavolo di pace neutrale possono sempre rivolgersi a Praga.

sia Lode all'Imperatore e a Dio.
Karl Joachim, Voce dell'Imperatore. "

 

Alla faccia... mai visto un tale affollamento... ma probabilmente già dalla seconda sessione ce ne saranno di meno... mmm.
Poi Castiglia e Aragona insieme sarà tutta da vedersi!
Con un tale affollamento Inghilterra e Novgorod secondo me potrebbero essere avvantaggiati... vedremo!