Visto che mi sono divertito con il primo scenario del Battleset Northern Fury, ho deciso di fare il secondo ed il terzo scenario, che si svolgono praticamente nello stesso istante del primo, quindi perfettamente in linea con la storia. Cominciamo dal secondo scenario, X-Ray Station,
Northern Fury 2: X-Ray Station Questo è il secondo di cinquantotto scenari che compongono l’intera campagna. E’ consigliata la lettura del documento “Northern Fury Background” per ulteriori informazioni e per conoscere ciò che è successo fino ad ora. Ecco, comunque, gli avvenimenti essenziali: - La Guerra Fredda non è terminata, ma continua. Nessun disgelo nelle relazioni. La Germania è tutt’ora divisa, il Patto di Varsavia è tutt’ora esistente e si sta riorganizzando. - Ieri, 12 febbraio 1994, hanno avuto inizio i Giochi Olimpici di Lillehammer che, però si sono aperti con dei segnali davvero inquietanti sul clima che si sta venendo a creare tra i due blocchi. L’Unione Sovietica e i paesi del blocco orientale erano rappresentati alla cerimonia di apertura, ma molti dei loro atleti non erano presenti all’inizio delle varie competizioni questa mattina. Il Villaggio Olimpico sovietico era vuoto e le prime indagini portate avanti dal CIO rivelano che molti degli agenti sono come letteralmente scomparsi. Pochi di essi hanno fatto effettivamente rientro in Patria. La Norvegia ha ordinato al CIO di annullare i Giochi ed evacuare il Villaggio Olimpico. - Il Governo norvegese ha richiamato le proprie riserve e schierato le forze in basi avanzate con la richiesta di supporto della NATO. Tale richiesta è stata sottoposta a Consiglio dell’Alleanza Atlantica (NAC) 4 ore fa. - Ora è il primo pomeriggio del 13 febbraio 1994. X-Ray Station era una zona di pattuglia dei sottomarini NATO il cui compito era di tenere sotto controllo la Flotta Sovietica del Nord (Bandiera Rossa), in particolar modo le unità di superficie maggiori e gli SSBN. Diversi sottomarini americani e britannici sono stati di pattuglia in quest’area per quasi 30 anni! Note del creatore: Questo scenario è giocabile da entrambe le parti. Come NATO la missione è di “individuare e sopravvivere”, mentre come Patto di Varsavia la missione è “transita ed uccidi” Lo scenario comprende il sottomarino USS Connecticut (SSN22). Nonostante, nella realtà, il Connecticut fu entrato in servizio nel Dicembre del 1998, la realtà alternativa di questo Battleset indica che il programma Seawolf è proceduto come originariamente programmato, con il SSN-21 Seawolf impostato nel 1989 e 29 sottomarini di questa classe entrati in servizio nei successivi 10 anni. Si ipotizza che la costruzione inizia ad un ritmo lento e che, al momento in cui si svolge il Battleset, ne siano stati completati solamente 4 esemplari: SSN-21 Seawolf, che incontreremo nel Nord Atlantico, SSN-22 Connecticut in questo e negli scenari futuri, SSN-23 Jimmy Carter nel Pacifico e SSN-24 Virginia nell’Oceano Indiano. La classe Virginia è stata, nella realtà, creata come rimpiazzo per la classe Seawolf e, di conseguenza, in questo Battleset non ha motivo di esistere, perciò non ve ne sarà alcuno. Lo USS Connecticut ha lo status di “Asso”, considerando il periodo intenso di addestramento e l’alta qualità dell’equipaggio selezionato per questo nuovo tipo di sottomarini. Created by Bart Gauvin: AKA Gunner98 Scenario Briefing Dunque, come detto sopra, vi è la possibilità di giocare lo scenario da entrambi gli schieramenti. Sarei davvero molto tentato di utilizzare la flotta sovietica, ma gli scenari con i sottomarini sono sempre molto appassionanti e quindi rimando lo scenario giocato con il Patto di Varsavia ad un’altra volta. Eccoci quindi al briefing: Sei il Capitano dello USS Connecticut (SSN-22), uno dei più nuovi sottomarini di questo pianeta. Sei alla guida del battello sin dalla sua entrata in servizio il mese di Luglio scorso ed hai portato il suo rendimento, e quello del suo equipaggio, ad un livello molto alto. Sei il Capitano più anziano nella zona conosciuta come X-Ray Station e la conosci quindi molto bene, trattandosi della tua quinta pattuglia qui. La prima volta, a bordo del vecchio Batfish, fu la più memorabile, con il tuo capitano che riuscì a star dietro ad un SSB Yankee per 52 giorni. Gli ordini sono semplici: 1) Non essere individuati. Non sarebbe solamente imbarazzante, ma sareste braccati con i sonar attivi fino al raggiungimento delle acque islandesi. 2) Se avvistate un Boomer, il vostro compito è di rimanere invisibili, ma, nel contempo. seguirlo il più a lungo possibile e riferire quando possibile. 3) Se avvistate un’unità di superficie maggiore, identificatela, fate rapporto quando possibile e rimanete in zona. 4) In caso di guerra, rimanete silenziosi, rimanete nella zona di pattuglia, fate rapporto se si verifica qualche avvenimento importante ed attendete ulteriori sviluppi. Le vostre orecchie sono ciò che è importante, ma se riuscite ad effettuare un lancio contro una delle grandi unità nemiche, salverete di conseguenza molte vite e tu leggerai il tuo nome nei libri di storia! 5) Siete sempre autorizzati a fare fuoco per legittima difesa, ma dovete sempre ponderare bene con il fatto di rimanere invisibili. Sappiamo per certo che i Sovietici sparano anche alle ombre. Se le ombre però sparano a loro volta, scoppierà l’inferno! 6) State lontani dai sensori sovietici del sistema Cluster Guard. A questo proposito è bene far riferimento alla No Nav zone per consultare i punti in cui sono posizionati. In qualità di ufficiale anziano, hai già stabilito le regole di condotta nel momento in cui hai incontrato gli altri tre capitani il mese scorso a Lossiemouth In linea generale queste sono le linee guida: SSBN: sono i primi da trovare ed i primi da seguire Rapporti: una volta alla settimana, in giorni differenti, procedere in una zona sicura, raggiungere quota minima, e trasmettere ad ultra velocità tramite antenna rimorchiata. Una volta completata la trasmissione, lasciare l’area alla maggior velocità possibile ed a profondità massima. Segnalare eventi o rilevamenti speciali il più velocemente ma con la maggior sicurezza possibile. Ordini: Tutti i sottomarini devono portarsi sopra il termoclino una volta al giorno, estendere l’antenna ELF (Extreme Low Frequency) e ricevere eventuali messaggi ELF. Settori: L’area di pattuglia è suddivisa in sei settori di circa 100 miglia nautiche per 80. A voi è assegnato il settore Sud Est, al New York City il settore Ovest, all’HMS Trafalgar il settore Nord Est ma è probabile che copra anche il settore Nord Ovest da quando il Philadelphia ha iniziato a pedinare un Boomer la scorsa settimana. Il Baltimore dovrebbe comunque giungere in zona oggi per prendere il suo posto. Il Boise copre entrambi i settori centrali, in quanto l’HMS Churchill ha rilevato un altro Boomer ieri e nessun rimpiazzo è al momento previsto. Oggi hai effettuato piuttosto presto il tuo controllo ELF ed è stato un leggero shock. Siamo passati a DEFCON 4 (aumento dell’intelligence e misure di sicurezza rafforzate). Non è stato fornito alcun motivo, ma ti è stato detto di aspettarti un aumento del traffico navale sovietico nelle prossime 72 ore. Il tuo telefono ronza – “Capitano! Contatto sonar a sud est. Uno di quelli grossi.”
Domenica, 13 Febbraio 1994. Ore 13.00 Zulu (16.00 Locali) inizio scenario Durante la prima ora e mezza non succede praticamente nulla. I miei SSN pattugliano lentamente l’area ma non riescono a rilevare nulla, fino a che… Ore 14.35Z – Il SSN New York viene attaccato da un siluro APR-2 Orlan-M. Si tratta di un’arma aviolanciabile e significa quindi che il battello è stato rilevato da aerei sovietici. Per questo motivo non ho avuto segnali di pericolo. In ogni caso il New York riesce ad evadere e il siluro manca il suo bersaglio. Ma il pericolo si ripresenta e, due minuti più tardi, un nuovo siluro entra in acqua. Questa volta le manovre evasive del New York non sono sufficienti. Il sottomarino viene colpito ed affonda rapidamente. Sono un po’ deluso. Mi aspettavo un maggior rendimento da parte dei sonar anglo-americani e, invece, non hanno rilevato un bel nulla.
Sui miei schermi sonar iniziano ad apparire alcune unità navali sovietiche. Sono ancora tutte fuori tiro ma, in ogni caso, non vi è nessun bersaglio appetibile. Solo un paio di cacciatorpediniere classe Kashin, in missione ASW ed uno della classe Sovremenny. Alle 15.40Z - Tutti i contatti vengono via via perduti. Il Mar di Barents sembra vuoto. Alle 16.16Z - Senza preavviso alcuno, un altro siluro aviolanciato colpisce ed affonda il sottomarino Connecticut. Dopo una decina di minuti, il Trafalgar rileva una nave d’assalto anfibio classe Alligator, scortata da una fregata classe Krivak II, dirette ad ovest. Ore 23.54Z – Il SSN Boise viene localizzato da boe sonar sovietiche e viene attaccato con siluri da un SSN sovietico. Ore 23.58Z – Anche il Baltimore viene attaccato con due siluri. Il primo viene deviato da un decoy, ma il secondo colpisce il battello e lo affonda. Il Boise, dal canto suo, riesce a sfuggire ad almeno sei siluri e prosegue poi la sua pattuglia nel Mar di Barents. Lunedi, 14 Febbraio 1994 Ore 00.58Z – Il sottomarino Boise viene nuovamente attaccato con siluri da un aereo ASW sovietico. Dopo aver evitato un primo siluro, il battello americano viene colpito ed affonda. Questo mi lascia con un solo sottomarino nel Mar di Barents, ovvero il britannico HMS Trafalgar. Sta andando tutto dannatamente e malamente veloce.
Ore 06.50Z – Anche il Trafalgar viene localizzato, probabilmente da un sottomarino sovietico, in quanto non viene rilevata nessuna boa sonar (anche se potrebbe darsi che siano state lanciate boe passive, non rilevabili quindi). In ogni caso il battello britannico riesce a scampare ad un siluro nemico, grazie soprattutto al lancio di alcuni decoy Type 2071. Medesimo scena 5 minuti più tardi, con il Trafalgar che, ancora una volta, evita il siluro nemico. Lo scenario termina il 14 Febbraio 1994, alle ore 13:00 Zulu, senza che si verifichi nessun’altro evento e senza che venga avvistata nessun’altra unità navale sovietica.
ho variato spesso, molto profondo, appena sopra il termoclino, appena sotto. e non ho mai superato i 10 nodi, anzi, quasi sempre sui 5 nodi, a meno che non entrassero in modalita "evading" quando gli arrivava addosso un siluro