Il primo annuncio è stato questo: https://forum.paradoxplaza.com/forum/threads/update-of-the-organization-at-pds.1471119/ Da Gennaio 2021 PDS (Paradox Development Studio), ovvero chi sviluppa i giochi interni della Paradox, si è divisa internamente in 3 studi diversi: PDS Green si occupa di Stellaris sotto la direzione di Rikard Åslund (Zoft) e con il supporto di Paradox Artic; PDS Red si occupa di Crusader Kings III sotto la direzione di Johanna Uddståhl Friberg (JohannaUF) e con il supporto di Paradox Thalassic; PDS Gold si occupa di Hearts of Iron IV sotto la direzione di Thomas Johansson (Besuchov); Mentre Europa Universalis IV viene sviluppata da Paradox Tinto di Barcellona sotto la direzione di Johan Anderson, al momento non c'è un team che si occupa dello sviluppo di Imperator: Rome. Infatti dopo l'uscita della patch 2.0 di quest'ultimo, chi ci lavorava è stato spostato per sostenere gli altri progetti che avevano necessità di manodopera. Ci sono piani per trovare nuove risorse in futuro e ricreare un team dedicato a I:R, ma per il momento si è scelto di focalizzarsi sugli altri giochi. Oltre alla divisone riportata sopra in realtà c'è un team che sta lavorando a un nuovo gioco che verrà annunciato in un paio di settimane alla PDXCon e ci sono piccoli team dedicati che si occupano di DevOps, del Launcher o dello sviluppo del motore di gioco Clausewitz A seguire nel forum dedicato a I:R è arrivato un annuncio specifico: https://forum.paradoxplaza.com/forum/threads/imperator-rome-status-update-apr-2021.1471122/ Arheo, il Game Director di Imperator: Rome, spiega di essere stato anche lui stesso riassegnato dopo il rilascio della patch 2.0, dopo che questa ha portato grossi cambiamenti e che ha migliorato il gioco, portandolo a un buon livello. Tale cambiamento è stato comunicato qualche mese dopo l'effettivo spostamento di risorse perché si sperava di poter comunicare una data precisa di ripresa dello sviluppo di I:R, ma al momento la situazione sta procedendo troppo lentamente e quindi non ci si aspetta di riprendere lo sviluppo di I:R prima della fine del 2021. Il problema principale è quindi la mancanza di risorse. La pandemia ha reso molto difficile assumere nuove persone, soprattutto perché di solito è richiesto loro di spostarsi a Stoccolma. Al momento in effetti sul sito Paradox (https://career.paradoxplaza.com/jobs) ci sono 58 (!!!) offerte di lavoro, di cui secondo DNote 29 sono relative ai 3 team PDS (Green, Red e Gold). La speranza è riuscire a reclutare nuove persone per lavorare a una piccola patch di I:R per fine 2021 per poi lavorare su nuove meccaniche e DLC dal 2022, ma tutto dipende da quante persone si riuscirà ad assumere. DNote si prende la responsabilità della decisione in quanto capo dei Product Manager e responsabile delle decisioni relative ai giochi sviluppati da PDS.
Le speranze si affievvoliscono sempre di piu'... la cosa piu' triste ed assurda è che molti di quelli che hanno dato una chance al gioco dopo la 2.0 si sono ritrovati davanti ad una perla di gioco, forse tra i piu' completi ed appaganti usciti dalla Paradox finora . Mi rendo conto che queste mie parole suoneranno come eretiche se non deliranti, ma non sono il solo a pensarla così. Una campagna di Rome mi da un senso di coinvolgimento che (personalmente) EU IV con tutte le sue milllemila espansioni manco si sogna. Peccato davvero. A chi interessa comunque al momento "l'eredità" del gioco è portata avanti dall'ottimo mod "Sol Invictus".
