Ho iniziato un PBEM di Rise of Prussia con Highlandcharge, un avversario angolfono che ho contattato tramite il forum AGEod. In questo thread proverò a fare un modesto AAR della partita. Rise of Prussia è un wargame a turni che rappresenta il fronte europeo della Guerra dei Sette Anni, il primo conflitto ad essere combattuto su più di un continente; da una parte si trovano Prussia, Gran Bretagna ed alcune altre nazioni tedesche, dall'altra Austria, Francia, Russia, Polonia, Svezia e le restanti nazioni tedesche... Considerato che il contributo britannico al conflitto europeo è stato più che altro di tipo economico e navale, non è troppo esagerato dire che il gioco è uno scontro Prussia vs Resto d'Europa. In questa partita comanderò le armate Austriache (e alleate)... è la prima volta che le utilizzo quindi probabilmente verrò piallato senza pietà!
Per prima cosa un po’ di contesto storico. L’anno è il 1756. La guerra di successione Austriaca, conclusasi 8 anni prima con il Trattato di Aquisgrana, ha visto il piccolo regno Prussiano di Federico II, alleato dei Francesi, avere la meglio sull’alleanza Anglo-Austriaca. Durante le trattative di pace la Prussia ha strappato all’Austria la ricca e strategica regione della Slesia. Questa provincia, un’area di 20.000 kmq a Nord-est della Boemia, adagiata fra la Sassonia e il fiume Oder, è infatti ricca di miniere di carbone e terre fertili e questo la rendeva fondamentale per la piccola e povera Prussia. L’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo non accettò mai l’affronto subito, e per riavere indietro la “sua” Slesia fece appello alle capacità diplomatiche del suo Cancelliere, Wenzel Anton von Kaunitz Rietberg; quest’ultimo fu inviato per anni a Parigi come ambasciatore, col preciso scopo di incrinare l’alleanza Franco-Prussiana. Grazie anche alla stipulazione di un trattato di non aggressione fra Regno Unito e Prussia, le manovre austriache ebbero successo ed il 1 Maggio 1756 Francia e Austria, nemiche da secoli, firmarono un’alleanza difensiva, a cui si aggiunsero Russia, Polonia, Sassonia e Svezia. Nel giro di soli 8 anni dalla fine dell’ultima guerra il quadro diplomatico europeo si era totalmente ribaltato in ottica anti-prussiana e stava per avere inizio una guerra che sarebbe stata combattuta in tre diversi continenti (Europa, America e India) e che avrebbe per sempre cambiato la storia di ognuno di essi. Federico II di Prussia, vistosi accerchiato da nemici e ben consapevole dello scarso supporto che l’esercito britannico poteva dargli sul continente, prese l’iniziativa; avendo ricevuto rapporti di scontri fra britannici e francesi nelle colonie americane, egli considerò inevitabile lo scoppio di una nuova guerra e decise di attaccare preventivamente la Sassonia, tradizionale alleato francese. Alla testa di circa 70.000 uomini, il 29 Agosto 1756, Federico II invase la Sassonia, il cui esercito evitò lo scontro e si ritirò nella posizione fortificata di Pirna, lungo il fiume Elba, e vicino al confine con la Boemia (territorio austriaco). E’ a questo punto che inizia la nostra campagna. Questo screen (zoomate se risulta troppo piccolo) mostra la situazione iniziale, evidenziando con colori diversi le regioni che saranno coinvolte in questa fase iniziale della guerra. L'esercito sassone, al comando di Rutowski è asseragliato nel campo di Pirna, mentre le truppe di Federico II sono nella vicina città di Dresda, pronte a farli a pezzi. Un'altra forza prussiana è stazionata in Slesia, e potrebbe tentare la difficile avanzata fra i Sudeti (bassa catena montuosa) per attaccare Koeniggratz prima dell'arrivo dell'inverno. Le uniche speranze di Rutowski sono riposte nelle le unità austriache stazionate in Boemia, soprattutto a Praga, qui illustrate. Maximilian Browne, generale austriaco figlio di un nobile irlandese in esilio, è al comando dell'esercito della Boemia, anch'esso forte di 70.000 uomini. Il suo compito sarà quello di tentare il salvataggio dei sassoni, ma soprattuto quello di tenere Praga ad ogni costo fino all'arrivo dell'inverno... solo a quel punto potrà contare sui rinforzi provenienti dai quattro angoli dell'impero. L'attacco a sorpresa di Federico II ha infatto colto alla sprovvista gli asburgici, che impiegheranno diverso tempo per riorganizzarsi ed inviare rinforzi al fronte. Ad est di Praga, nei pressi di Kolin, è visibile il Corpo d'Armata di Piccolomini che compone circa un terzo del Bohemische Armee, mentre ad ovest si trova l'avanguardia al comando dell'ungherese Andreas Hadak von Futak. Questo, infine, è un particolare di Federico II e del suo Esercito dell'Elba, la maggior parte del quale inizia la campagna a Dresda; un Corpo d'Armata (visibile nel primo screen) però si trova dall'altro lato del fiume, pronto a tagliare la ritirata dei sassoni in direzione est.
Il gioco inizia il 1 Settembre 1756 e ha turni della durata di 15 giorni. La mia prima mossa è stata molto semplice e abbastanza obbligata. Quella parte di Bohemische Armee stazionato a Praga ha avuto immediato ordine di marciare verso il confine con la Sassonia, con l'obbiettivo di dare battaglia ai Prussiani e tentare il salvataggio delle truppe Sassoni. Il tempo di marcia previsto fino al villaggio di confine di Lobositz è di circa 15 gg, la durata dell'intero turno. Il corpo di Piccolomini risulta bloccato al momento. Nel mentre, l'avanguardia di Hadak entrerà in territorio sassone, verso Dippoldiswalde, per ottenere maggiori informazioni sulle forze a disposizione di Federico II. I suoi ordini sono comunque di evitare a tutti i costi di ingaggiare il nemico.
Turno 2 - 15 Settembre 1756 Le mosse sono state eseguite, e questa è la situazione che ne è derivata Federico II ha mosso il suo esercito e cinto d'assedio le fortificazioni dell'esercito sassone, mentre le truppe austriache di Browne hanno raggiunto Lobositz nei tempi previsti. Ho modificato lo screen a mano per permettere di fare il confronto fra i valori di combattimento del mio esercito (+avanguardia) e quello prussiano, secondo quanto riportato dai miei scout. Purtroppo i valori in campo sono parecchio sbilanciati a favore del nemico...sono quasi certo che ciò sia dovuto al fatto che i miei hanno dovuto marciare per 15 giorni senza pause, mentre i prussiani hanno avuto modo di riposare almeno qualche giorno. Dallo screen si può notare come il mio avversario abbia deciso di lasciare un corpo d'armata a Dresda, probabilmente temendo qualche mio colpo di mano particolarmente aggressivo. Ad ovest rispetto al fiume Elba, nella città di Chemnitz, c'è un'altra unità prussiana; si tratta di una forza di cavalleria che potrebbe essersi attestata lì in posizione difensiva oppure potrebbe avere in mente di tentare un raid nelle mie retrovie, attraversando le montagne lungo il sentiero secondario. Su questo fronte si tratta di prendere una scelta difficile...se i prussiani catturano la provincia di Dippoldiswalde, dove ora si trova la mia cavalleria, scatta un evento che porta alla resa di tutto l'esercito sassone senza colpo ferire. I sassoni finiranno addirittura a rinforzare le fila nemiche, fra qualche turno, come avvenuto in realtà! Purtroppo il mio esercito è affaticato e forse in inferiorità numerica, e per arrivare a Dippoldiswalde dovrebbe marciare per altri 10 giorni! Infine sia Browne che i suoi comandanti di Corpo d'Armata, Lucchese e Kollowrat, hanno stato inattivo che comporta una minore velocità e delle penalità in battaglia. Alla luce di ciò ho deciso di tenere il Boehmische Armee fermo a Lobositz a riposare e fortificarsi, anche se questo significa abbandonare l'esercito sassone al suo destino. Se Federico riuscisse ad infliggere una sonora sconfitta a Browne in questa fase, avrebbe la strada spianata fino a Praga e non posso permettermi di correre questo rischio! L'avanguardia di Hadik manterrà la posizione a Dippoldiswalde, con istruzioni di ingaggiare brevemente il nemico e poi ritirarsi. La speranza è che gli Ussari e la fanteria leggera possano scompaginare in parte i piani prussiani senza subire grosse perdite. Speriamo bene... Ad est, l'esercito della Slesia ha deciso di avanzare su Koeniggratz; nelle mie partite da prussiano contro l'IA non si è mai rivelata una mossa molto azzeccata...la fortezza può resistere parecchio tempo, e quando la neve inizia a cadere sui passi di montagna l'esercito prussiano rimane senza rifornimenti nè vie di scampo. Speriamo che succeda anche questa volta! Fin ora la città è assediata solo dalle forze di cavalleria, ma il grosso delle forze nemiche arriverà in vista delle mura il prossimo turno, credo... Al momento Picolomini è ancora bloccato, lo potrò muovere solo all'inizio del prossimo turno, e allora vedrò se e come rispondere all'attacco. Rise of Prussia, a differenza di AACW, non permette di reclutare liberamente i rimpiazzi; al contrario ci sono una serie di "decisioni" che possono essere giocate ogni tot tempo (analogamente a quanto avviene per le decisioni economiche e diplomatiche in AACW) e che permettono di ottenere un numero fisso di rimpiazzi. In attesa della probabile battaglia contro le armate prussiane, ho deciso di spendere qualche risorsa in rimpiazzi di fanteria leggera. Il reclutamento di nuove unità è possibile, ed ho deciso di aumentare la guarnigione della città di Praga. Le nuove truppe saranno operative solo ad inizio 1757.
Turno 3 - 1 Ottobre 1756 C'è stata una scaramuccia fra la mia avanguardia e l'esercito prussiano...purtroppo devo aver sopravvalutato la loro capacità di evitare lo scontro. Ho subito alcune perdite fra la fanteria leggera, ma niente di troppo grave. Sono contento comunque di non aver fatto avanzare Browne... come si può vedere dallo screen, Federico ha messo in campo tutti i suoi 3300 punti..se si fosse arrivati allo scontro fra gli eserciti le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori. Ora che i prussiani hanno preso anche Dippoldiswalde, è scattato l'evento che porta alla resa della Sassonia, come evidenziato in questo screen. Browne, verificata l'impossibilità di soccorrere le truppe alleate, decide di ritirarsi in una posizione meglio difendibile; le sue forze si attesteranno sulla sponda sud-est del fiume Eger, affluente dell'Elba, mettendo così un ostacolo naturale fra loro e le truppe prussiane. A Praga, intanto, è giunta una brigata di fanteria che era stazionata al sud della Boemia; inoltre è iniziato l'addestramento di un reggimento di Landwehr: si tratta di miliziani male addestrati, ma che possono essere pronti nel giro di un mese. Ad est, il Corpo prussiano di Kurt von Scherin ha raggiunto la cavalleria e sta assediano Koeniggratz mentre le forze austriache di Piccolomini si muovono per intercettarli. Confido nelle fortificazioni della città, e perciò ho ordinato a Piccolomini di far riposare le truppe a Pardusbitz, anzichè puntare direttamente su Koeniggratz. L'assedio è un'attività che il recupero di coesione delle truppe e la mia speranza è di trovare degli avversari affaticati, quando intendo dare battaglia al prossimo turno.
Turno 4 - 15 Ottobre 1756 Come previsto, la Sassonia si è arresa ed il suo esercito è stato sciolto. Federico II ed i suoi uomini sono fermi a Pirna, forse stanno costruendo un deposito che permetterebbe loro di accorciare le linee di rifornimento, ma questa è solo una mia speculazione. L'inverno si avvicina e dubito che abbia tempo a sufficienza per puntare su Praga e conquistarla prima che cadano le prime nevi, più probabile che decida di aspettare la prossima primavera. Ad est la situazione si complica... le fortificazioni di Koeniggratz sono ancora intatte, ma James Keith, il migliore dei generali di Federico (valutazione 5-5-5) ha preso il comando delle forze assedianti, che forse hanno ricevuto rinforzi... Secondo i rapporti ricevuti le forze di Piccolomini sono ora inferiorità numerica, e non oso dare loro l'ordine di ingaggiare battaglia contro Keith. Ho deciso di correre un rischio e di inviare anche il corpo di Kollowrat a dar manforte a Piccolomini, nella speranza di riuscire ad annientare le forze di Keith prima che Federico II muova su Praga. Se così non fosse e l'esercito prussiano sferrasse un attacco sulla capitale Boema in pieno autunno, non avrei altra scelta che abbandonare anche la posizione difensiva sul fiume Eger, e ritirare il Corpo di Lucchese, l'unico rimasto, fino alla città di Praga. Kollowrat impiegherà 14 giorni a raggiungere Piccolomini, quindi al prossimo turno potrei sferrare un attacco congiunto contro le forze assedianti. Tenere Koeniggratz è di fondamentale importanza perchè negherebbe ai prussiani della Slesia una base d'appoggio dove trascorrere l'inverno e li costringerebbe ad una dura ritirata fra le nevi. Speriamo che la fortezza resista.
Grazie! Spero sia tutto chiaro...per qualcuno che non conosce bene il gioco può essere un po' difficile starmi dietro, anche se cerco il più possibile di staccarmi dalle meccaniche di gioco e di descrivere il tutto in maniera prosaica. Anche il periodo storico non è dei più conosciuti, e la maniera di combattere del '700 è molto lontana da quelle a noi più note...gli eserciti sono lenti e poderosi, non devono mai allontanarsi troppo da un deposito che li rifornisca, e quando inizia l'inverno devono rintanarsi in città. Questo e molto alto condiziona fortemente i piani! Comunque aspetta che entrino in campo Russia e Francia e vedrai!
Non conosco le meccaniche al 100%, ma le differenze con ACW mi sembrano minime ... ad esempio mi pare ci sia un limite al livello massimo di fortificazione che gli eserciti possono raggiungere (1 o 2 mi pare) e non si possono assaltare città fortificate senza che prima sia stato raggiunto un livello di "breccia" pari al livello di fortificazione stesso (se non ricordo male in ACW è possibile farlo, con pesanti penalità). Le differenze maggiori sono nella gestione dei rimpiazzi (ne arrivano una quantità fissa ogni tanto, ed inoltre è possibile aggiungerne di nuovi con le opzioni, già illustrate in precedenza) e nell'assenza di opzioni di sviluppo economiche. Di nuovo rispetto ad ACW ci sono anche degli eventi con opzioni multiple, dove il giocatore può scegliere fra varie strade mutuamente esclusive, come avviene nei giochi Paradox per intenderci. Se mi viene in mente altro non mancherò di farlo notare durante l'AAR. Fate pure domande più specifiche, se volete!
Grazie per le risposte, in pratica lo stampo è quello ma cambia solo la grafica e le opzioni inerenti al periodo. Sono curioso di vedere come si sviluppa la partita
Cambia anche abbastanza la maniera di giocare, sebbene lo stampo resti quello...e questo è estremamente realistico in quanto la guerra civile americana fu una guerra molto particolare.. Il fatto che, storicamente, i due eserciti contrapposti furono tirati su praticamente dal nulla, per esempio, permette ad i giocatori di ACW una maggiore flessibilità; in ROP, come giusto che sia, gli eserciti contrapposti sono in gran parte "preconfezionati" e sbloccati col passare del tempo...certo è possibile reclutare nuove unità ma in piccole quantità, ed è difficile incontrare eserciti costruiti solo da unità create da poco, se non forse alla fine della guerra. L'assenza del trasporto ferroviario, ovviamente, è un altro fattore da considerare bene e che induce ad un modo di condurre la guerra diverso rispetto ad ACW. Anche l'impossibilità di raggiungere livelli di fortificazioni elevati, come invece avviene negli ultimi anni di guerra di ACW spinge verso una guerra di movimento e meno di trincea. Insomma, è un mondo abbastanza diverso, anche se i cambiamenti apportati al sistema fra i due giochi sono marginali...e questo credo sia un grande pregio del sistema stesso!
Turno 5 - 1 Novembre 1756 Cattive notizie quest'oggi! Federico II non si è fermato a Pirna, ma è invece avanzato con una velocità impressionante su Lobositz, dove avevo lasciato la mia avanguardia nella speranza che mi potesse avvisare in tempo; c'è qualcosa che mi sfugge su come possa essere possibile che nessuna unità apparisse sulla mappa al turno precedente nella provincia adiacente, mentre in questo turno (al giorno 2!!!) l'intero esercito prussiano mi sia piombato addosso! Ad ogni modo l'avanguardia è stata distrutta, e Hadik ferito gravemente. Il Corpo di Lucchese, l'unico rimasto su quel fronte, è rientrato a Praga. Questo a causa di un mio banalissimo errore, che però si è rivelata fortunatissimo; se così non fosse stato, Lucchese avrebbe dovuto fronteggiare da solo Federico, senza molte speranze. Ad est avevo spedito un paio di reggimenti di Ussari alle spalle dell'esercito di Keith, così da occupare il passo di montagna da cui affluiscono i rifornimenti prussiani. Il raid ha avuto successo, la provincia è tornata al 100% sotto controllo austriaco; finchè i prussiani non rioccuperanno la provincia, nessun rifornimento potrà attraversarla. Ovviamente, con Federico a due passi da Praga, il piano di salvataggio di Koeniggratz è rinviato. A maggior ragione considerando che i prussiani ancora non sono riusciti a far breccia, e che entrambi i miei generali sono disattivati e non possono attaccare. Piccolomini e Kollowrat hanno ricevuto ordine di fare di nuovo marcia indietro, per difendere la capitale della regione. Non so se Federico voglia spingersi oltre ed attaccare Praga, con l'inverno ormai alle porte e considerato che il suo deposito di rifornimento più vicino è a Dresda; ma non voglio correre rischi. Sul lato positivo, i rinforzi si sono messi in marcia da tutti gli angoli dell'Impero, dai Paesi Bassi, all'Ungheria; il Feld-Maresciallo Daun, un ottimo comandante e artefice della riorganizzazione dell'esercito austriaco degli ultimi anni, si è messo in marcia da Vienna alla testa di un piccolo contingente e sarà a Praga nel giro di un mese. Ora sono a lavoro, in serata, se riesco, posto qualche screen.
Ecco un rapido screen di sintesi. Notate la stellina dorata sotto il ritratto di Keith, a Koeniggrratz. Significa che ha ricevuto il comando di un suo esercito e non è più un sottoposto di FedericoII.
Turno 6 - 15 Novembre 1756 Federico II avanza ancora, ma non punta subito su Praga e lascia una parte del suo esercito a Lobositz, forse per costruire quel deposito che gli permetterebbe di ricevere rifornimenti e attendere la fine dell'inverno in territorio austriaco. Sono seriamente indeciso sul da farsi...avendo i prussiani separato le proprie forze, potrei riuscire a superare Federico numericamente, in questo momento. D'altro canto, se attaccassi ora dovrei essere io a subire la penalità di attraversamento del fiume ed eventuale trinceramento dei prussiani; inoltre i generali prussiani sono mediamente migliori dei miei e, se anche riuscissi a vincere, non ci sarebbe il tempo per inseguire Federico e riconquistare il terreno perduto prima che arrivi l'inverno. Il rischio di venirne fuori con la più classica delle vittorie di Pirro è molto alto. Al contrario, matenendo una postura difensiva manterrei buone possibilità di vincere sul campo, e se anche non ci fosse battaglia e Federico decidesse di trascorrere l'inverno alle porte di Praga, in primavera potrei contare sull'arrivo di massicci rinforzi. Alla luce di ciò ho deciso di non attaccare i prussiani; ho però spedito il Corpo di Piccolomini a difendere la provincia di Ritschan, a sud di Praga, nel caso i prussianni tentassero di guardare il fiume più a sud ed attaccarci alle spalle. La mia unica preoccupazione è Koeniggratz. L'assedio prussiano ancora non è riuscito a fare breccia ed è quindi improbabile che la città cada prima dell'arrivo della neve. Se però così fosse mi ritroverei preso fra due fuochi...speriamo bene. von Daun è in arrivo, alla testa di circa 5.000 uomini...non è molto, ma è meglio di niente, inoltre si tratta davvero di un ottimo generale (per la media degli austriaci) sia per le statistiche (4-2-4) che per i bonus che garantisce. Sul fronte politico internazionale, Thomas Pelham-Holles, Duca di Newcastle e Primo Ministro Britannico, è obbligato alle dimissioni in seguito alle sconfitte subite in Nord-America e alla clamorosa vittoria francese a Minorca. Sarà sostituito da una debole coalizione guidata da William Pitt
Turno 7 - 1 Dicembre 1756 Finalmente! Il mio miglior alleato ha fatto la sua comparsa! Si parla del Generale Inverno, ovviamente! Freddo e maltempo si sono abbattuti su tutta la regione, rappresentato nel gioco dalla coltre bianca che ricopre le province. Federico II ha effettivamente ritirato le sue truppe fino a Lobositz, dove ha costruito un deposito appena in tempo. Koeniggratz resiste ancora, e l'esercito di Keith ha la ritirata bloccata dalle nevi che sono cadute sui passi di montagna! Non ho idea di come abbia intenzione di salvare l'esercito...forse potrebbe tentare di attraversare tutta la regione a nord di Praga, per ricongiungersi con le forze di Federico, ma si tratterebbe di una lunga ed estenuante marcia. Ad ogni buon conto ho dato il comando del Corpo di Kollowrat a Daun, l'ho farcito di rifornimenti (che nel gioco permettono di "assorbire" i danni dovuti al maltempo) e gli ho dato ordine di marciare su Koeniggratz, attaccando tutto ciò che incontra sul suo cammino. Sia nel caso che i prussiani tentino la fuga, sia nel caso che oppongano una disperata resistenza, l'assedio di Koeniggratz dovrebbe essere vicino alla fine. In primavera Federico sarà pronto a sferrare un nuovo assalto su Praga, e probabilmente i rinforzi da Vienna non arriveranno in tempo per impedirgli di assediare la città...forse la strategia migliore potrebbe essere quello di rintanare le truppe di Browne dentro le mura, per guadagnare tempo e dare battaglia solo quando arriveranno i rinforzi. Comunque ci sarà tutto l'inverno per meditarci sopra...
Già .... e praticamente non c'è ancora stata una battaglia degna di questo nome! ( E a meno che Keith e Daun non si scontrino non ce ne saranno per altri 7-8 turni...)
Seguo con attenzione! Ma i prussiani cosa devono fare per vincere? Perché credo che sul lungo periodo tu sia avvantaggiato, quando arriveranno i russi li schiaccerai col numero. Sbaglio, o la situazione dei prussiani è per certi versi analoga a quella dei confederati, con truppe e generali migliori, ma soverchiati numericamente specie nel lungo periodo?