ho un bel po di cinesi(per non favorire mazzocco dico tra i 20000 e i 50000 )in un hex che è contrapposto tra loro e altrettanti giapponesi,siamo uguali di numero e se ci attacchiamo falliamo,così rimaniamo in trincea ad attendere peccato però che continuando così rischio un insaccamento... allora tento di spostarli in un hex più sicuro confinante che è vuoto,negli altri hex possibili ci sono nemici e non posso lasciare un hex conteso per andare in un hex non mio come dice anche il gioco se ci provo se provo ad andare in questo hex vuoto normalmente spunta che sta andando li,ma il turno dopo,me li ritrovo fermi immobili in defense,invece di iniziare a marciare io riordino di andare la e il giorno dopo li ritrovo regolarmente ad oziare in trincea...è 7 giorni che succede così l'hex in cui voglio andare dovrebbe essere cinese come controllo anche se non c'è nessuno,ma anche se fosse japponese e quindi è un hex conteso impossibile da raggiungere dovrebbe spuntarmi la finestra al momento dell'ordine che è impossibile andare la come mi spunterebbe se ci fosse fisicamente un nemico,la logica questo mi dice:humm: ma invece mi prende giornalmente in giro prima dicendo che stanno marciando ma poi non fanno niente... in cosa sbaglio?
dovresti poter risolvere il problema ordinando alle unità di muoversi verso una base, in quel modo l'ordine non dovrebbe essere resettato ogni turno
Il tuo avversario ti bombarda? Io, in un caso simile ero riuscito a risolvere la questione lasciando una unità ferma a fare "retroguardia" (e a beccarsi bombardamento prima e assalto travolgente, poi) e ritirando le altre...però non so se caso mai prova...
Probabile che il tuo gruppo di unità rimanga inchiodato perchè sottoposto a bombardamenti. Prova un ritiro parziale. Per controllare le ZOC invece utilizza la combinazione SHIFT+W o SHIFT+J o SHIFT+A...ecco ora non ricordo bene
problema risolto,grazie a voi ho salvato forse 40000 cinesini però ne ho persi 30000 in un altra zona(sono ancora vivi ma non dureranno...),quando ho applicato i vostri consigli ormai era tardi per evitare l'insaccamento