RUSSIA 1939 PER LA GLORIA DI STALIN PROLOGO L' inizio della tragedia 1 settembre 1939 Non è ancora spuntata l' alba, sulle pianure polacche, e la mattina di fine estate si annuncia limpida. Ma ancora prima che il sole faccia capolino all' orizzonte il silenzio profondo della campagna è improvvisamente e violentemente rotto dal rombo di decine di centinaia di motori. Sono motori di aerei ma non solo. Un lungo sibilo inquietante e una tremenda esplosione devasta un campo aprendo un cratere enorme e sollevando una nube di fumo e terra. Tutto attorno le esplosioni si susseguono, altri campi sono colpiti, le case di un villaggio addormentato letteralmente sbriciolate e i loro abitanti ridotti in pezzi tanto piccoli da renderli praticamente invisibili. Le fiamme si alzano ovunque, in un raggio sempre più ampio della pianura. Ormai cadono bombe dalle coste del Baltico sino alle foreste che fasciano i pendii dei Tatra e dei Carpazi occidentali. Interi villaggi sono rasi al suolo o quasi, gli aeroporti resi inagibili. Le forze dell' aviazione polacca, decine di velivoli antiquati, sono distrutte al suolo ancora prima di poter essere avviate. Nello stesso istante in cui le bombe cominciano il loro distruttivo lavoro, a terra centinaia di migliaia di uomini avanzano su tutta la linea del confine, varcandolo. La Germania si è mossa, la Polonia è condannata, la guerra è ormai iniziata. Da questo momento in poi, nulla sarà come prima .....
E fai male ... ho dovuto formattare il pc e quindi ... tutto kaputt. Ma niente paura .... il comunismo non è morto così ...