Scramble! Scramble! Scramble! [scen 002, Patton vs Roccia, Allied]

Dopo una lunga pausa dovuta a vari e fittissimi impegni, ecco che riprendiamo a guerreggiare. Su richiesta di Roccia, però, iniziamo una nuova partita, con lo scenario 002 Hakko Ichiu. Inizialmente avrei dovuto fare i Japs ma poi ho preferito riprendere in mano gli alleati. Sostanzialmente per due motivi. Il primo perché non avevo voglia di impegnare troppo tempo per la progettazione del turno ed il secondo perché, per un motivo o per l'altro, non riesco mai a fare una partita tenendo gli Alleati.

Perciò eccoci qui.

Il primo turno presenta una novità, rispetto ai soliti turni con sorpresa. Avendo stilato delle HR ed avendole analizzate una per una con il mio avversario proprio prima di fare il mio turno zero, ho cavillato sul fatto che non era specificato che non potessi dare ordini ai miei reparti aerei.

Abbiamo amichevolmente discusso una volta che Roccia ha scoperto il mio colpo basso ed io ero prontissimo a fare marcia indietro reimpostando il turno dall'inizio ma lui ha preso la novità con un sorriso ed ha deciso di procedere.

D'altronde, dal momento che i Japs iniziano questa partita con un build-up ancora maggiore rispetto a quanto accaduto storicamente, potrebbe benissimo essere che gli alleati si siano accorti degli eventi che gli stavano per cadere addosso ed abbiano messo in allarme i propri reparti caccia.

Non ho invece toccato le mie navi, come da HR.

 

Domenica, 7 dicembre 1941

Il sommergibili KXI avvista una squadra navale giapponese al largo della costa orientale malese, poco a sud di Kota Bharu. E' il primo contatto con il nemico. Uno dei due siluri lanciati contro un cacciatorpediniere colpisce il bersaglio ma non esplode...

Cominciamo bene...un cattivo auspicio.

Poi iniziano gli attacchi aerei. Vengono colpiti gli aeroporti in Malesia e nelle Filippine, ma sono soprattutto i porti di Manila, Hong Kong e Rangoon che vengono bombardati pesantemente dall'aviazione nemica.

E' a Manila che subisco le perdite più devastanti, soprattutto a causa di un pesantissimo attacco aereo portato dagli aerei imbarcati giapponesi. Si tratta di 126 Val, 144 Kate e 38 Zero. La cosa mi lascia perplesso. E' evidente che la Kido Butai si trova al largo delle Filippine e non a nord-ovest delle Hawaii. Non mi era mai capitato, fino ad ora, di incontrare un avversario jap che rinunciasse ad attaccare Pearl Harbor concentrandosi sul sud-est asiatico. Ma è abbastanza evidente che Roccia ha deciso per questa strategia. Se da una parte sono sollevato dal fatto che la Flotta del Pacifico uscirà indenne da questo primo giorno di guerra, dall'altra la flotta sommergibili delle Filippine viene praticamente spazzata via.

Risultano affondati 9 sottomarini, mentre tutti gli altri sono danneggiati molto gravemente e, onestamente, è difficile che se ne salverà anche solo uno.

Nonostante il preallarme dei miei caccia, per tutta la mattinata gli aerei nemici scorrazzano liberamente sui cieli delle Filippine, della Malesia e della Birmania. Anche il porto di Rangoon viene colpito duramente e numerosi mercantili risultano affondati. Sono una dozzina in tutto i piroscafi che perdo in queste tre zone di guerra.

Solamente nel pomeriggio i miei reparti di caccia riescono ad organizzarsi per una difesa che sia degna di questo nome. Sopra Manila vengono abbattuti 8 bombardieri Sally, senza nessuna perdita da parte alleata.

Al largo della costa orientale malese, invece, la RAF tenta qualche colpaccio, ma l'unico risultato degno di nota è una bomba da 50 kg sulla LSD Shinshi Maru.

Anche sul fronte terrestre Roccia si muove fuori dagli schemi. Gli unici sbarchi si svolgono a Mersing ed a Laoag (quest'ultima cade subito). Se mi aspettavo uno sbarco a Mersing, non mi aspettavo che non si verificassero altri sbarchi lungo la costa orientale malese. Questo scombussola un po' tutto.

Per quel che riguarda le Filippine, anche qui mi aspettavo sbarchi più massicci. Un solo sbarco significa che i japs hanno a disposizione una gran quantità di unità e navi per effettuare altri, massicci sbarchi.

Già, ma dove? Borneo? Java? Le Salomone? Nuova Guinea? Nuova Britannia? Le isole del Pacifico del Sud per chiudere la rotta tra USA e l'Australia? Oppure Roccia sarà tanto ardito da puntare subito sull'Australia stessa? O magari, addirittura, Pearl Harbor?

Al momento non ho in mano nessun indizio? L'unica TF avvistato in acque aperte è una che pare sia in navigazione verso le Filippine. Nient'altro.

Che faccio? Dove mi preparo a difendermi?

So per certo che Singapore subirà ben presto un assalto nemico. Lo sbarco a Mersing è effettuato per chiudere al più presto la pendenza. Inoltre, secondo le HR, la navigazione dello Stretto di Malacca è proibito alle navi japs fintanto che Singapore non cadrà nelle loro mani. Se Singapore cade velocemente, la marina nipponica avrà la possibilità di navigare attraverso lo stretto e sbarcare migliaia di uomini in Birmania, Ceylon o India.

Occorrerà un'attenta riflessione sulle mosse da intraprendere, ma un breve periodo di attesa sarà indispensabile per cercare di capire le intenzioni del nemico. Intanto la priorità è quella di portare in salvo le capital ships, oppure di tenerle a galla. Inoltre le corazzate della Battleship Row non si muoveranno da Pearl Harbor fino a che non avrò bonificate le acque attorno all'arcipelago dai sottomarini nemici.

 

Beh, bravo roccia che propone qualcosa di originale.
Interessante duello.

 

Lunedì, 8 dicembre 1941


Eccoci al secondo giorno. Le operazioni giapponesi sono continuate esattamente come nel giorno precedente. Ovvero, unico sbarco nelle Filippine in corso a Laoag ed in Malesia a Mersing. Vi è stato un bombardamento notturno contro le postazioni di Kuantan e pesanti bombardamenti, soprattutto da parte dell'aviazione imbarcata, contro Manila. Nient'altro di nuovo. Il che mi lascia perplesso sul da farsi.

Dove avrà intenzione di colpire in modo massiccio il nemico? Di certo non credo terrà inattive tutte le forze terrestri che ancora non sono state impiegate. Il problema è capire dove le impiegherà.

Per ora non mi resta altro da fare che organizzare le difese nel resto dello scacchiere, in attesa di qualche segnale sulle intenzioni nemiche.

L'unica azione offensiva programmata, è un'incursione della Forza Z contro il naviglio nemico a Mersing. Vediamo cosa riusciranno a combinare le due capital ships della Royal Navy.

 

Martedi, 9 dicembre 1941


La Forza Z è arrivata davanti a Mersing ma non ha trovato nulla. Le navi nemiche se ne erano già andate. Tra l'altro Mersing stessa è caduta in mano giapponese.

Nel frattempo cominciano a delinearsi alcune intenzioni nemiche. Una grossa flotta d'invasione è stata individuata al largo di Mindanao, proveniente, presumibilmente, da Palau. La destinazione più plausibile sembra possa essere Cagayan. Un'altra piccola flotta è stata avvistata facente rotta verso Davao.

A nord di Luzon, invece, sono state avvistate dozzine di navi con rotta sud. Credo si tratti, finalmente, della forza d'invasione principale. Vediamo se approderà nelle Filippine oppure se continuerà verso sud.

Un'altra piccola squadra nemica è invece stata avvistata a nord di Brunei. Ho una piccola AM in zona, che ho provveduto ad inviare in direzione del sultanato. Non che possa fermare l'invasione ma, magari, qualche danno lo farà.

 

Mercoledì, 10 dicembre 1941


Come previsto sono iniziati sbarchi a Davao ed a Cagayan. Sto impiegando tutti gli aerei a mia disposizione, dai B-17, ai B-10, ai P-36, ai PBY, ma non c'è una bomba che va a segno.

Per lo meno uno dei B-17 ha finalmente avvistato una portaerei nemica, la Shokaku, in navigazione a circa 400 miglia ad est delle Fillipine. Superfluo dire che le bombe sono cadute in acqua.

Al largo di Luzon le mie PTM sono le uniche mie forze ad ottenere qualche risultato. Durante la notte viene affondata una AK, che si inabissa con qualche cannone e qualche veicolo a bordo. Un'inezia per il nemico, ma sempre meglio di nulla.

In Malesia le avanguardie nipponiche avanzano da Mersing in direzione della strada che, da Malacca, scende verso Johore Bahru. Ovvio che tenterà di interromperla per impedire alla mie forze presenti nella Malesia centro-settentrionale, di ritirarsi verso Singapore.

Ma appena sono iniziati gli sbarchi a Mersing è apparso chiaro che la strada sarebbe stata chiusa. Perciò ho deciso sin da subito di utilizzare le forze che sono rimaste intrappolate a nord per scombussolare un po' i piani del nemico. Due brigate di fanteria stanno marciando su Singora. Non sembra molto difesa e se non arrivano rinforzi prima del loro arrivo, dovrei riuscire a prenderla. In appoggio sta marciando pure una brigata di Gurkha. Tanto avendo la strada verso Singapore sbarrata o, per lo meno, dovendosi aprire la strada combattendo per poi arrendersi, tanto vale rompere un po' le scatole al nord.

 

Giovedì, 11 dicembre 1941

La mia piccola AM inviata a Brunei per contrastare lo sbarco nemico si è trovata di fronte, tra le altre, 2 BB e 2 CA....Indovinate com'è finita...

Le mie PTM nelle Filippine sono invece state punite duramente da una squadra di DD giapponesi. Affondate 2 su 6.

Sbarchi vengono segnalati ad Aparri (Luzon) e Guam. Grosse squadre navali nemiche sono invece segnalate al largo della costa orientale della Malesia e sembrano puntare verso Kota Bharu e Kuantan. Alla fine, forse, Roccia intende seguire i normali piani, Malesia a parte. O forse no. Ancora non mi spiego perché non ha attaccato PH. Le operazioni nelle Filippine poteva eseguirle anche senza l'appoggio della Kido Butai.

Inoltre, sempre inspiegabilmente, non sta utilizzando tutto il peso della sua aviazione in Indocina contro Singapore.

 

usa i siluri con i catalina, ci prendono un po' di più e ne portano due alla volta

 

Ne volano talmente pochi di PBY che ho bisogno anche di recon. E dagli aeroporti da cui decollano per attacchi navali di siluri non ce ne sono purtroppo.

 

neanche dalle filippine?

 

Venerdì, 12 dicembre 1941


Oggi cadono Vigan (Filippine), Victoria Point (Birmania) e Guam. Nulla di sorprendente.

In Malesia forze di terra nipponiche sono giunte a Malacca provenienti da Mersing. Sempre a Mersing sono giunti i grandi convogli avvistati ieri. Nessuno sbarco quindi a Kota Bharu o a Kuantan.

Sono invece giunti grandi rinforzi a Singora. Di conseguenza la mia puntata offensiva verso la base nemica è annullata. Inutile perderci tempo e forza.

I miei reggimenti in marcia hanno ricevuto l'ordine di ritornare verso sud. Ora vedrò che mosse intraprendere.



Le mie due portaerei sono rientrate sane e salve a Pearl Harbor. Bene. Le Hawaii erano circondate da sottomarini nemici e li temevo un po', ma per fortuna è andato tutto per il meglio.

Ora un paio di giorni di riposo, vediamo come si mette la situazione attorno all'arcipelago e poi darò ordine alla flotta di salpare.

 

Scusa, ma hai già in mente azioni offensive in grande stile particolari?
Lo chiedo perché sarei curioso di sapere se, contrariamente alla vulgata comune, ritieni fattibile un'operazione di "soccorso" nelle Filippine con la flotta del Pacifico sostanzialmente intatta.

 

War Plane Orange Ci ho pensato ma mandare le mie corazzate in acque controllate dalla Kido Butai non mi sembra una decisione molto sensata

 

Appunto!

 

Sabato, 13 dicembre 1941


Oggi sono dolori. La Royal Navy ha subito una bella batosta. La Forza Z si è incontrata con la Asiatic Fleet americana al largo della costa occidentale del Borneo. Le due forze avrebbero dovuto unirsi ed attaccare il naviglio nipponico presente al largo di Mersing. Se non che, il cielo all'improvviso si è oscurata a causa della presenza di centinaia di aerei imbarcati nipponici. La Kido Butai, scomparsa dalle acque ad est delle Filippine, è riapparsa nel Mar Cinese Meridionale.

Vi è stato qualche timido tentativo da parte della mia aviazione di colpire le portaerei nemiche, ma tutti sono andati a vuoto. Sono quanto meno state identificate le portaerei Akagi, Kaga, Soryu ed Hiryu. Nessuna traccia della Shokaku e della Zuikaku. E' probabile che siano rimaste a guardia delle operazioni in corso nelle Filippine.

Ben 14 su 28 aerei che si sono lanciati all'attacco delle navi nemiche, ad ondate successive, sono stati abbattuti.

Tirando le somme, la mia flotta ha subito una bella batosta. Al prezzo di tre soli aerei perduti, l'aviazione nipponica mi ha affondato il BC Repulse con 6 bombe e 5 siluri a segno. Anche la Prince of Wales si è presa un siluro nella pancia.

Un piccola rivalsa l'hanno ottenuta i caccia Buffalo basati a Singapore. Ne sono decollati 46, che hanno abbattuto 2 Zero e 7 Val; 4 dei miei non sono rientrati.



A terra Davao (MIndanao) è caduta, mentre Cagayan è prossima alla stessa fine. Presumo che domani, massimo dopo domani sarà in mani nemiche.

Buone notizie arrivano invece da Hong Kong, dove la locale guarnigione è riuscita a respingere un primo tentativo di attacco nipponico.

 

Domenica, 14 dicembre 1941


Una mia piccola unità di superficie, classe AM, è riuscita, con un po' di fortuna, a fare quello che non è riuscita a fare la mia aviazione, ovvero scovare le altre due portaerei della Kido Butai. La Shokaku e la Zuikaku sono state avvistate poco a nord-est di Palau, in compagnia della corazzata Hiei e della relativa scorta.

La Regulus, questo il suo nome, ha poi pagato la sua sfrontatezza nel pomeriggio, quando gli aerei delle due CV japs l'hanno colata a picco. Ma, almeno, ora sono dove sono.



I miei P-26 basati a Mindanao hanno colpito ed affondato una AK nemica. Quei ferrivecchi almeno servono a qualcosa. E' stata la loro ultima missione, perché poi Cagayan è stata conquistata dal nemico e tutti gli aerei presenti nella base sono stati distrutti per evitarne la cattura.



Un'altra AK è stata affondata dagli Swordfish al largo di Mersing, mentre Malacca è caduta in mani nipponiche.

A Singapore la difesa di caccia ha subito una bella batosta oggi. Probabilmente provenienti dalle portaerei della Kido Butai, i caccia Zero hanno spazzato via dai cieli 14 Buffalo.



Ora siamo al solito dilemma. Dove impiegare i rinforzi terrestri in arrivo dal Nord Africa. Due brigate indiane, una di Gurkha, Le prime due erano, in origine, destinate a Singapore. Se prima avevo una mezza idea di rinforzare la fortezza, ora, con la Kido Butai che bazzica in zona, non se ne parla.

La Brigata Gurkha era invece destinata a Rangoon ed alla Birmania. Ma ne vale la pena?

Forse farei meglio a portarle altrove, direttamente in Australia, vista la pericolosità del Giappone in questo scenario, oppure addirittura nel SW Pac. Oppure in India. Magari Roccia intende prendersi il sub-continente indiano.

 

a te funzionano gli swordfish, quindi

 

Devo dire che, a parte un paio di occasioni, hanno potuto attaccare senza doversela vedere con i caccia nemici in CAP. Perciò sono riusciti a piazzare qualche colpo.

 

Lunedi, 15 dicembre 1941


Poco o nulla da segnalare. Un mio trasporto è giunto a Wake I. ed ha imbarcato tutti gli F-4F presenti. Inutile lasciarli li. Non servono a nulla, perché contro un attacco portato dalle CV japs non riuscirebbero a sopravvivere e, anche se ci riuscissero, li perderei contro un'invasione nemica.

 

hai poi avuto tempo di pensare a dove mandare i rinforzi terrestri provenienti dal nord africa?