Battaglia del 23/09/15 Mappa: Waterloo PM Forze in campo: Francesi: Corpo Drouot - Divisione Friant (Berthier CiC) -Brigata Petit 4079 uomini -2 Batterie da 8 cannoni ciascuna- Divisione Pecheux (Ivaldi) -Brigata Rome 2891 uomini -Brigata Schaeffer 2823 uomini -Batteria da 8 cannoni-Divisione di cavalleria D'Hurbal -Brigata Blancard (Mitra) 847 uomini (Carabinieri) -Brigata De Donop 811 uomini (Corazzieri) -Batteria ippotrainata da 6 cannoniTOTALE 12381 uomini + 30 cannoniAlleati: Corpo principe Guglielmo d'Orange - Divisione Cooke (Sargon CiC) -Brigata Maitland 2084 uomini -Brigata Byng 2148 uomini -2 Batterie da 6 cannoni ciascuna-Divisione Chasse (Biondo) -Brigata Detmers 3088 uomini -Brigata D'Aubreme 3561 uomini -Batteria da 8 cannoni -Batteria ippotrainata da 8 cannoni-Divisione di cavalleria Vivian -Brigata Quentin 454 uomini (Ussari) -Brigata Murray 455 uomini (Ussari) -Brigata Wissel 706 uomini (Ussari) -Batteria ippotrainata da 6 cannoniTOTALE 13537 uomini + 34 cannoni Gran bella partita questo mercoledì. Un 3 contro 2 che vede Berthier comandante in capo dei francesi e al diretto controllo della divisione di granatieri della Guardia di Friant, Ivaldi al comando della divisione Pecheux e Mitra a capo di una delle due brigate di cavalleria (dal momento che ha creato lui lo scenario sceglie un comando defilato e seguirà i dettami del comandante di Corpo guidato dall'AI anzichè quelli di Berthier). Dall'altra parte Sargon CiC degli alleati e alla guida delle Foot Guards inglesi, io comandante di una divisione olandese oltre a una divisione di cavalleria sotto il controllo dell'AI. La mappa ha due obiettivi principali, rappresentanti le linee di comunicazione dei due eserciti (a Mon Plaisir quella dei francesi e nei boschi vicino Frischermont quella degli alleati), che se conquistati dalla fazione nemica porteranno a quest'ultima 300 punti al minuto; inoltre ci sono tre obiettivi secondari a La Haye Sainte, a La Belle Alliance e a Plancenoit che possono essere conquistati da entrambi gli schieramenti e che valgono ciascuno 100 punti al minuto. Dal momento che siamo tutti relativamente più vicini agli obiettivi abbiamo anche cinque minuti di tempo ad inizio partita per parlarci liberamente e studiare un piano di battaglia. Il nostro punto di partenza si trova molto vicino alle nostre linee di comunicazione (simbolo a forma di occhio sulla mappa) perciò Sargon mi ordina di occupare con un paio di battaglioni Plancenoit e con il resto della divisione di tenere la linea che va da lì alla Belle Alliance. Lui si disporrà a nord de La Belle Alliance tentando, se le forze nemiche glielo consentiranno, di occupare La Haye Sainte. Rimarca comunque che il nostro obiettivo principale è quello di tenere le posizioni che vanno dalla Belle Alliance a Plancenoit. Da profondo conoscitore del campo di battaglia di Waterloo mi anticipa già che la linea che dovrò tenere io si trova in un punto rialzato e quindi più facilmente difendibile dagli attacchi nemici che si aspetta molto decisi in quella zona. Ci mettiamo in marcia e tutto scorre secondo i piani. A confortarmi ancora di più, la cavalleria che sta marciando al mio fianco verso la strada che taglia a metà la mappa. Arriviamo per primi su tutti e tre gli obiettivi e abbiamo il tempo di piazzare con calma le nostre forze e le artiglierie. Come detto da Sargon mi trovo sulla sommità di un dolce (per me che ci sono in cima) pendìo e aspetto il nemico che non tarderà molto ad arrivare. In prima linea schiero la brigata di Detmers lasciando i quattro battaglioni rimasti disponibili della seconda brigata a contrastare eventuali aggiramenti sul nostro fianco sinistro. Ivaldi si presenta con entrambe le brigate per portare un attacco frontale alle mie posizioni ma viene colto in crisi di movimento dalla nostra cavalleria che lo disorganizza obbligandolo a fermarsi e a formare quadrati. E quale bersaglio migliore per le mie artiglierie? Intanto invio un messaggio a Sargon aggiornandolo sulla situazione e chiedendo se preferisce che io mi metta a pressare a fondo su Ivaldi oppure se tenerlo solamente impegnato a distanza. La risposta è a favore di quest'ultima alternativa. Inizio quindi il lento logoramento delle forze di Ivaldi che sempre minacciato dalla cavalleria non riesce quasi a muoversi dalle sue posizioni. Intanto dall'altra parte è arrivato Berthier con i suoi granatieri ma, almeno inizialmente, la situazione è abbastanza sotto controllo. Un primo forte scossone arriva dopo circa un'ora di battaglia. E' Sargon ad avvisarmi perchè io, impegnato a spostare le artiglierie ora di qua ora di là per trovare sempre un campo di tiro il più libero possibile, non mi sono accorto di nulla. E per un attimo il pensiero viaggia verso i veri campi di battaglia dove notizie del genere potevano scatenare il panico tra le truppe. La cavalleria nemica, dopo un ampio giro da nord, ha attaccato sul fianco le nostre Foot Guard! E c'è mancato poco che non rimanessero completamente travolte! (Sargon e Mitra fateci un resoconto di cosa è successo di lì!). Perciò Sargon chiede immediati rinforzi e si raccomanda di fare in modo che Ivaldi e i granatieri di Berthier non si ricongiungano. Io ho ancora quei quattro battaglioni di riserva che avevo giusto iniziato a spostare verso le mie posizioni dal momento che nessuna minaccia incombeva su Plancenoit e Ivaldi sembrava quasi aver ritrovato un po' più di slancio verso le mie linee. Sposto le riserve e una batteria di cannoni poco più a est de La Belle Alliance dove già si trovano i quadrati di Sargon e, man mano che arrivano, schiero anche i miei battaglioni in quadrato per proteggere il nostro fianco dal dilagare della cavalleria (che comunque riesce a sorprenderne uno annientandolo). Fortunatamente le batterie nemiche non sono nelle vicinanze altrimenti... Nel frattempo Ivaldi interrompe il suo attacco, credo con la sua divisione al limite del tracollo morale, e si ritira in buon ordine verso le proprie linee di comunicazione seguito però costantemente dai nostri squadroni di ussari (l'AI merita un encomio particolare per come ha gestito la cavalleria). Invio un corriere a Sargon con la buona notizia e ordino alla brigata di Detmers e alla seconda batteria di cannoni di andare in supporto dei compagni impegnati più a nord. Sargon Intanto ha raccolto le proprie forze ed è tornato a spingere verso La Haye Sainte! La partita termina con una grande vittoria degli alleati. Abbiamo saldamente in mano due dei tre obiettivi secondari. Berthier resiste strenuamente a La Haye Sainte con le ultime forze rimastegli. Ivaldi, che nel frattempo si è riorganizzato, tenta una timida avanzata verso la strada che porta a Waterloo ma è contrastato dai nostri ussari. Sul campo i francesi lasciano quasi 5600 tra morti e feriti mentre 4280 uomini tra olandesi belgi e inglesi non rivedranno le proprie famiglie o rimarranno menomati a vita. Ciao!
Questa volta ti sei superato addirittura 2 mappe tattiche!!!!! fantistico Biondo,all'inizio non mi andava neanche tanto male , ma dopo che hai piazziato l'artiglia è finita , massacrato e la mia di artiglieria aveva qualche problema tecnico
Eh ho provato a farne una sola ma veniva fuori troppo incasinata. Piazzare bene l'artiglieria è fondamentale. Per le marce le lascio sotto il controllo dell'AI ma una volta vicino al nemico le prendo in carico direttamente (cliccando sulla bandiera del capitano di batteria); questo fa sì che il capitano vada a mettere i pezzi esattamente dove vuoi tu e non dove ritiene meglio lui. Comunque in caso di minaccia vicina si ritireranno automaticamente.
Finalmente una vittoria!! Il mio ego di generale ultimamente si stava incrinando in maniera preoccupante. Assunto il comando degli alleati impartivo gli ordini come gia' ben descritto da Biondo. Pertanto portavo la divisione sotto il mio diretto comando verso la fattoria dell' Haye Sainte come da piano stabilito. La divisione Cooke e' una gran bella divisione di soldati esperti delle Foot Guard. 4 battaglioni di 1000 uomini ciascuno suddivisi equamente in due brigate. Quindi battaglioni potenti a vedersi ma tatticamente difficili da gestire proprio perche' numerosi ma solo sempre quattro unita' operative. Sono stati la mia salvezza e la mia croce. Salgo verso la HS. Svalicando la cresta, noto con sorpresa che la fattoria e' deserta. Mi aspettavo i francesi gia' numerosi ma meglio cosi'. Invio la Brigata Byng a presidiare dall'alto il lato nord della Belle Alliance con una batteria di 6 cannoni, mentre la Brigata Maitland la divido. Un battaglione lo invio dentro alla fattoria de La HS insieme al generale Maitland, l'altro lo tengo piu' a sud, in posizione sopraelevata insieme all'altra batteria di 6 cannoni. E aspetto!?!? Intanto sento i primi cannoni tuonare alla Belle Alliance. Infatti una staffetta Inviata da Biondo mi conferma che Ivaldi sta attaccando al centro con un'intera divisione. Berto e Mitra dove sono? Galoppo fino alla Belle Alliance per rendermi conto della situazione e disporre meglio i cannoni. Sotto di me vedo i battaglioni di Ivaldi a mezza costa colti da diverse cariche della nostra cavalleria. Eccellente. Hanno perso abbrivio e ordine. Uno sguardo alle linee di Biondo mi conforta ulteriormente. E' pronto a ricevere le ranocchie. Intanto i francesi sono spuntati anche a nordovest diretti chiaramente a La Haye Sainte. Mi dirigo verso la fattoria che raggiungo quando ormai tutte le forze di Berthier e Mitra sono ben visibili. Queste, dopo qualche esitazione, si dispongono per la presa della fattoria. La fanteria si concentra tutta a ridosso del lato ovest del complesso, mentre la cavalleria sfila lentamente a nord, sul crinale arrivando all'altezza del nostro fianco destro. Incomincio a preoccuparmi. Distacco un nugolo di schermagliatori nella terra di nessuno tra le fanterie per rallentare l'avanzata sulla fattoria ma i battaglioni francesi sono piu' numerosi e rischio pericolosamente di essere fiancheggiato da entrambe le parti. In piu' la cavalleria nemica si fa sempre piu' minacciosa in profondita' sul fianco e non ho protezione per i miei cannoni quasi indifesi. In piu' scopro che la Haye Sainte e' stata abbandonata per eccessiva dimensione del mio battaglione (il forte puo' contenere fino ad un massimo di 1000 uomini e il battaglione eccede quel numero. Stupidamente non ho pensato a distaccare una compagnia per riuscire a farcela entrare. Va beh!). Devo cosi' abbandonare la difesa della fattoria. Peccato perche' la sua resistenza avrebbe ritardato di parecchio la manovra francese. Poco male. Il piano prevedeva l'abbandono di questo obj non essendo strategico e tutto sommato per diversi minuti abbiamo attinto a punti insperati ad inizio battaglia. Evacuo la fattoria e arretro la linea per impostare la difesa dall'alto del pendio. Ma faccio appena in tempo a spostare la batteria dei cannoni in posizione piu' sicura che inizia la carica dei corazzieri sul nostro fianco. Sono attimi di panico. Gli uomini manovrano di corsa per disporsi a quadrato ma due battaglioni su quattro, i piu' esterni, sono colti alla sprovvista e sono messi in fuga. Mando allarmato una staffetta a Biondo avvertendolo della penetrazione della cavalleria, cercando di tenere la linea La Belle Alliance - La Haye Sainte. Ma e' dura. L'attacco congiunto della fanteria di Berthier mette in crisi i miei battaglioni a quadrato che , impossibilitati a rimettersi in linea, subiscono il fuoco concentrato francese. Sono arretrato tanto da trovarmi in una posizione da cui riesco a vedere tutto il campo di battaglia. Al centro Biondo se la sta cavando alla grande, tanto che mi invia un messaggio chiedendo se puo' avanzare giu' lungo il pendio. Non glielo consento perche' la situazione sul fianco e' preoccupante. Grazie ad un momento di stasi della cavalleria francese, riesco ad arretrare ulteriormente la linea dei quadrati, ormai a ridosso del ns. centro. Uno dei due battaglioni di Foot Guard messi in fuga riesce a riorganizzarsi e puntellare le retrovie con un quadrato. Con lo spostamento di tutte le altre artiglierie di 180° cerco di costituire un baluardo di fuoco a canister per fermare l'avanzata francese. Questi per mia fortuna si accaniscono direttamente sul nostro fianco invece di aggirare al centro scoperto per ricongiungersi con le truppe di Ivaldi ormai alla corda. Per ovviare al pericolo, visto che la linea di quadrati sul fianco sembra reggere abbastanza bene, ordino a Biondo di incominciare a pressare l'ormai sfiancata divisione di Ivaldi e di mandare la brigata di riserva fresca a rinforzare il perno sinistro del fianco ingaggiato per tagliare definitivamente in due l'esercito nemico. Ricevuto l'ordine prontamente Biondo muove a supporto la brigata di riserva. Provvidenziale a questo punto perche' i miei uomini hanno ormai il fiato corto. Solo la notevole dimensione dei battaglioni delle Foot Guard ha permesso che questi resistessero per piu' di mezz'ora in quadrato alle scariche di moschetteria dei granatieri francesi in linea. Finalmente rifiato. La linea rinforzata ormai e' definitivamente stabilizzata e vedo che i francesi non avanzano piu' baldanzosi. Anzi incominciano a ripiegare verso La Haye Sainte. Diramo allora gli ordini di avanzata per riguadagnare il vantaggio di terreno. Ma ormai gli uomini sono troppo stanchi. Recuperiamo piano piano 300 yards sempre con la minaccia della cavalleria che impedisce un'avanzata piu' veloce. Mi guardo intorno ed e' un macello di uomini e cavalli. Constato che non abbiamo piu' il cuore per riprendere la fattoria ben protetta dalle artiglierie nemiche dispiegate in attesa del nostro arrivo, pertanto non pressiamo piu'. Ormai il tempo e' scaduto e la vittoria e' nostra. Non mi resta che congratularmi con il generale Biondo per la bella prova dimostrata. Grazie a tutti. Alla prossima!!!