Una domanda di mia curiosità, specialmente per chi gioca con il Giappone: PREMESSA ho scaricato Pacific War e relativi manuali, errata ecc ma anche se non è WitP AE lo scenario bellico e l'argomento sono identici. Voi quando giocate all'inizio seguite storicamente le mosse del giapponese o avete un piano completamente diverso? Ok che per espandersi e catturare risorse dovete per forza catturare quelle e non altre città ed è inutile provare a catturare che ne so, la Somalia o la Francia ma per come è fatto il gioco (WitP AE) è meglio seguire la guerra "storica" o si riesce a fare qualcosa anche cambiando completamente le mosse? Se io (solo come esempio) volessi andare a pigliarmi le città sul suolo americano subito e non attaccare il resto e fortificare le mie posizioni riversandogli tutta la mia potenza bellica già dall'inizio in modo da provare a seccare le fonti statunitensi sul suo stesso suolo sarebbe una cosa fattibile o per come è impostato il gioco sarebbe meglio segure il corso storico degli eventi sperando di resistere più a lungo possibilie?
Salvo l'attacco proditorio a Pearl Harbor che è il simbolo di questa guerra, tutto il resto sta alla ns. fantasia e al ns. intuito. Proprio questo è il bello! Creare una strategia più produttiva di quella adottata dal Mikado. Attenzione però a ricordarsi che AE non è solo una simulazione di battaglie ma l'aspetto logistico è da tenere nella massima considerazione. Pertanto se decido di invadere il suolo del continente americano, prima mi devo chiedere come posso rifornire con continuità le mie forze attraversando migliaia di miglia di oceano. Sbarcare a S. Diego non è difficile, restarci è impossibile. Considera che se i Jap invadono il suolo americano, nascono unità USA dalla mobilitazione del Paese che diversamente non appaiono mai nello scenario del Pacifico.
Mai sbarcare negli Usa, poichè se sbarchi loro riceveranno tutte le unità con 180 giorni di anticipo...vedi tu
Si Clemenza ma lo scenario è quello, e se anche truppe e mezzi mi arrivano al giusto momento storico allora faccio un po' fatica a cambiare radicalmente il piano come nella realtà. E poi ovviamente ci vuole logica: non credo sia intelligente cercare di conquistare, che ne so, l'Australia prima di tutte le isole e isolette a Nord... E come giustamente dici tu devi pur rifornire le tue truppe, navi e quant'altro creando routes il più possibile sicure per le tue navi da carico e/o trasporto; è pericoloso farle attraversare lunghi tratti di mare al confine o dentro una ZOC nemica e non è intelligente farle fare lunghi giri: spreco di carburante, pericolo di sottomarini ecc e tempi lunghi di consegna. Per questo che facevo la mia domanda: ho notato che come Giapponese sei quasi obbligato a fare un piano simile a quello reale e puoi cambiare solo i dettagli. Ovviamente io sono a) uno stratega della domenica pomeriggio, tra le 16.00 e le 18.00 circa e b) non sono esperto di questo genere di giochi e potrei dire castronerie assurde. Voi avete un piano e lo seguite comunque o lo fate e poi "andate a braccio" modificandolo via via che si modifica il teatro di guerra?
Credo che la strategia giapponese, in un'ottica di lungo temine, sia molto vincolata alla necessità di risorse e petrolio. Quindi conquistare le DEI già nei primi mesi è un MUST: variazioni sul tema possono essere Filippine, teatro cinese e isole del Pacifico per conquistare posizioni dominanti prima che gli Alleati abbiamo un potenziale uguale ai giapponesi. In ogni caso credo che sbarcare in Australia o tentare l'avventura indiana dopo aver chiuso il discorso Burma sia troppo dispendioso per un giocatore giapponese in un PBEM. Contro il PC tutto può accadere In alcuni PBEM ho visto giocatori jap sbarcare a PH: conquistarla sarebbe un grosso vantaggio strategico per i jap ed un problema logistico per gli USA che non avrebbero una base importante a ridosso delle basi avanzate jap nel pacifico. Ogni invasione degna di nota dovrebbe avere come base operativa la costa USA
Beh Roccia75 in fondo è ciò che hanno provato a fare i Charlies nella realtà: conquistare posizioni dominanti a Sud, Est e Ovest per 1) petrolio e risorse 2) essere fortificati prima delle carriolate di uomini e mezzi che sarebbero inevitabilmente arrivati dalla costa USA... Per competere con gli Yankees dovevano essere davvero una superpotenza quindi non dipendere, per quanto riguarda fabbriche, energia ecc, da nessuno. Poi i Giapponesi speravano che l'opinione pubblica americana si sarebbe stancata di quella guerra nel Pacifico se gliela rendevano dispendiosa in termini specialmente di vite umane quindi il loro piano di espansione e fortificazione era chiaro e ovvio. Tanto è vero che il gioco (sia PW che i vari WitP a quanto ne so leggendo qui sul forum) considera una vittoria giapponese il protrarsi della guerra dopo una certa data. Comunque ho fatto uno scenario di prova e in un anno ho spazzato via i cinesi dalla Cina e conquistato metà delle basi inglesi. Questo mi serve perchè se gli alleati volessero tentare di ridare la Cina ai "legittimi proprietari" mi devono per forza togliere forze da altre parti (il mio VERO obiettivo). Che se la riprendano pure e mi lascino scoperte tutte le isole a Sud. Io intanto fortifico l'Est e attendo le Task Forces con tutti i miei BB e CV vari disponibili e lascio i sommergibili tra Cina e Australia a caccia di tutto ciò che si muove sull'acqua. Gioco contro il PC e ho vita più facile... Adesso non posso perchè non ho un PC all'altezza ma alla fine di questa estate avrò finalmente un desktop serio e acquisterò WitP AE, poi vi inviterò a un (due, tre... ) PBEM
Se giochi contro il PC prova a fare una campagna con impostazioni VERY HARD, in questo modo compensi l'AI con dei malus nelle risorse e scontri (consigliato anche dagli sviluppatori). AE ne vale sicuramente il suo acquisto..e poi PBEM a manetta: il vero problema è trovare anche il tempo di dormire di notte
Concordo con tutto quanto è stato detto, il gioco offre ampie possibilità di personalizzazione, ed è sufficiente leggersi qualche AAR per rendersene conto, ma nell'ambito di precisi vincoli storici. Il gioco ti garantisce, come giapponese, di avere una certa supremazia fino al 43, dopo agli Alleati arrivano una caterva di mezzi e uomini qualità crescente. Se sei molto bravo, ti manterrai l'iniziativa per tutto il 43, ma dal 44 in poi sarai sulla difensiva, a meno di madornali errori da parte del tuo avversario. Nonostante il giocatore possa intervenire su alcuni aspetti strategici (tipo la produzione giapponese o la qualità dei piloti con dei veri e propri "programmi di addestramento"), WITP e derivati rimangono degli operazionali con focus sull'aspetto militare (prevalentemente aeronavale). Aperture molto aggressive vanno ben ponderate (invasione PH ad esempio), se ti impantani rischi di rimanere senza risorse a metà 42, e senza industrie che producono nel momento in cui tu ne hai più bisogno (devi accumulare per gli anni duri) vuol dire game over. Un saluto
Beh se io fossi nell'americano non mi preoccuperei poi troppo della presa di Pearl Harbour: ti piace quella base sporco muso giallo? Tientela. Ti manderò una cartolina da Tokyo col timbro postale del Governo Americano... PH non è autosufficente e basterebbe piazzare un paio di TFs con solamente navi piccole e veloci dotate di lanciasiluri e sottomarini evitando la TF nemica concentrandosi solo su navi da trasporto e/o carico per azzerargli o ridurgli al minimo le supplies. E senza carburante non si va da nessuna parte... Il Charlie sarebbe costretto o a scortare meglio i suoi cargo, togliendo navi da combattimento da altre parti o a uscire con la sua TF da PH per proteggere i cargo e fare rifornimento in mare. Ma allora potrei provare a sbarcare a PH con il porto sguarnito. Io come americano posso permettermi di perdere navi, il giapponese meno. Se io come americano andassi direttemente sul Giappone e riuscissi a conquistarlo lasciando perdere Cina, Indocina, Australia ecc ecc mi ritroverei con cosa? Un Giappone frammentato in 1000 milia di isolette varie o la guerra finirebbe li?
Se sbarchi in giappone credo scatti un evento per cui il nemico ottiene alcune divisioni fresche e rinforzi prima del tempo, sarebbe dura mantenere il terreno conquistato di sorpresa! Considera anche l'aspetto logistico: tu potresti contare solo su aerei imbarcati mentre il jap oltre le CV avrebbe tutta la sua aviazione a disposizione compresi gli Air Groups ristretti.
Si ma io intendevo che mi va benissimo (ipotesi): sbarco sul suolo giapponese e per una botta totale di fortuna dopo non moltissimo tempo glielo conquisto tutto, non solo la testolina di ponticello... Il gioco sposterebbe solo il Governo giapponese da un'altra parte o mi darebbe la vittoria?
Credo che la vittoria si ottenga solo tramite un determinato rapporto dei punti vittoria tra le due parti in funzione dell'anno in corso: non ci sono, almeno riportati sul manuale, eventi legati alla conquista del territorio metropolitano giapponese se non quello di ricevere immediati rinforzi per la difesa.
Hehehehhe no perche´altrimenti sarebbe un "Va a Tokyo, conquista la citta, cattura il Mikado in persona e costringilo a firmare un trattato di pace". Pulito e chirurgico. Non sono un esperto in Guerra nel Pacifico e mi sto leggendo tutto il possibile in Rete su come si e´svolta nella realta´altrimenti non posso fare piani simili, modificandoli poi. Accidenti ai giochi Grognard!
Nel gioco non esiste un concetto di "Governo" o di "resa". Vale il rapporto punti dal 43 in avanti, se arrivi al 46 di i punti servono per stabilire il livello di vittoria ottenuto. Questo in WITP/AE, Pacwar non lo conosco. Detto questo, se invadi il giappone e lo conquisti da cima a fondo, non so che senso possa avere per il giapponese continuare la partita... Un saluto
Tranqui Invernomuto le mie infoes che sto raccogliendo sono per WitP AE non per l'altro. Con PW ho il manuale ma visto che l'ho scaricato per avere un' idea in generale di cosa mi aspetterà poi con WitP AE intanto chiedo informazioni.