Eccoci qua, non potevo mancare. Ebbene si. Non ho saputo resistere e mi sono comprato “To End All Wars”. Le opinioni sono piuttosto disparate al momento, ma io non ho mai disdegnato i giochi Ageod, a partire dal primo American Civil War e perciò mi sono fatto tentare. La Grand Campaign è davvero impegnativa. Ci sono dozzine e dozzine di unità da muovere e da controllare, perciò un turno porterà via parecchio tempo. Ma non mi scoraggio. Ora il primo dilemma è. Quale parte scegliere per questa prima partitona? Le possibilità sono tre. Gli Imperi Centrali, l’Intesa Occidentale (Francia, UK e compagnia bella) oppure l’Intesa Orientale (Russia, Serbia, ecc). Onestamente non mi stimola tenere le armate russe. Non so dire il motivo vero e proprio, ma non mi da stimoli. Perciò resta il dubbio tra Imperi Centrali e Intesa Occidentale. La campagna ha inizio nel luglio del 194, per la precisione, nella seconda parte del luglio 1914, ovvero quando l’Impero Austro-Ungarico dichiarò guerra alla Serbia, dando vita agli eventi che trascinarono il mondo nella Prima Guerra Mondiale. La Prima Guerra Mondiale ha esercitato sempre un fascino particolare su di me. Non mi reputo assolutamente un esperto dell’argomento. Non ho letto molto e, perciò la mia conoscenza si limita agli avvenimenti più importanti. Ma chissà, questa potrebbe essere l’occasione buona per approfondire l’argomento. To End All Wars è organizzato su turni di 15 giorni ciascuno, esattamente come American Civil Wars. La schermata del primo turno si presenta con l’intera Europa desolatamente vuota. Nessuna armata è schierata. Questo perché vi sono alcune scelte da prendere prima di scatenare la guerra. Se si sceglie di guidare gli Imperi Centrali bisognerà decidere tra le opzioni seguenti. Per la Germania: - il piano Schliffen, storico, con l’offensiva principale diretta verso ovest. - il piano Moltke, con l’offensiva principale diretta contro la Russia. - il piano Kronprinz, che prevede l’abbandono dell’offensiva ad ovest, ed una totale offensiva ad est - il piano Rupprecht, che prevede l’offensiva ad ovest ma anziché occupare il Belgio ed avanzare poi in Francia, è prevista l’occupazione della Svizzera per poi risalire, da sud, verso Parigi. Per l’Austria: - il piano Conrad, con l’offensiva combinata contro Serbia e Russia. - il piano Kaiser, che prevede l’offensiva principale contro la Russia ed una successiva offensiva contro la Serbia. - il piano Koenig, che prevede, al contrario, l’offensiva principale contro la Serbia, mentre si rimane in difensiva contro la Russia. - il piano Prinz, che non prevede alcuna avanzata nell’immediato, ma attende di vedere lo sviluppo degli eventi. Se si sceglie la fazione Eastern Entente, ovvero l’Intesa orientale, si potrà scegliere tra le seguenti opzioni: - il piano del Gran Duca: la Russia lancia un’offensiva nella Prussia Orientale per alleggerire la pressione sulla Francia, ma prepara anche un’invasione della Galizia. - il piano Polacco, che prevede una massiccia invasione della Slesia e della Galizia - il Piano Belrino: un’offensiva contro la Germania, mentre si rimane sulla difensiva con l’Austria. - il Piano Zar: in questo caso è previsto un massiccio attacco contro l’Austria, mentre si rimane sulla difensiva con la Germania. Infine, se si sceglie di guidare la Western Entente, avremo queste opzioni: - il piano di guerra francese, che prevede un’immediata offensiva contro la Germania attraverso il confine franco-tedesco. - Il piano di guerra francese denominato Piano XIII, che prevede una posizione difensiva dell’esercito francese, con la speranza che le forze armate del Kaiser decidano di attaccare contro le fortificazioni poste al confine franco-tedesco. - Il piano francese denominato Piano XIX, che prevede un’offensiva contro la Germania attraverso le Ardenne ed il Lussemburgo. - Infine il piano francese Piano XX, che prevede un’offensiva francese contro la Germania passando attraverso il Belgio, in modo da prevenire un’offensiva tedesca che passi lungo lo stesso territorio. In alternativa a tutti questi piani, vi è la possibilità di seguire le mosse storiche (per lo meno all’inizio della guerra), senza doverci riflettere troppo. In questa partita contro Mazzocco e Roccia, decido di seguire i piani storici. Sul fronte occidentale per un motivo ben preciso. Voglio avere la possibilità di arrivare a Parigi (e quindi escludo di concentrare le forze tedesche sul fronte orientale), ma optando per l’avanzata attraverso la Svizzera, Parigi risulta essere troppo lontana da raggiungere. Quindi preferisco rimanere sul Piano Schlieffen. Sul fronte orientale, invece, ho optato per il piano storico perché nei test da me effettuati, gli austro-ungarici sono sempre in difficoltà, sia contro i russia sia contro i serbi. Per questo motivo non mi sento sicuro di sguarnire uno dei due lati del fronte.
Early August 1914 Le prime mazzate arrivano sul mare. Dogger Bank e nel Pacifico. Non ho grandi forze impiegate, perciò è inevitabile. In compenso mi prendo una bella rivincita contro la Gran Fleet britannica di Beatty. Non ho ancora capito bene come leggere il Battle Result di una battaglia navale, ma mi dice che la Germania ha vinto e questo mi basta. In altre battaglie navali minori so per certo che ho perso l’incrociatore Dresden e l’incrociatore ausiliario Kaiser Wilhelm II. A terra, mi prendo subito Bruxelles dimezzando la guarnigione belga che vie era posta a difesa. Di certo 25'000 soldati belgi poco potevano contro 176'000 soldati del Kaiser. Anche a Namur il risultato è il medesimo. Gli oltre 400'000 soldati agli ordini di von Bülow spazzano via la piccola guarnigione nemica. Nella battaglia del Lussemburgo, la IV. Armata del generale von Württemberg sconfigge due corpi d’armata francesi guidati dal generale De Castelnau. Combattono all’incirca 200'000 uomini per parte, ma le perdite tedesche sono circa di 30'000 uomini, mentre quelle francesi oltre il doppio. Vengo informato che Gran Bretagna e Giappone firmano un patto di alleanza.
Late August 1914 Nuova battaglia nel Lussemburgo e nuova vittoria tedesca. Oltre 100'000 le perdite tra i francesi e poco più di 60'000 tra i tedeschi. A Lille il II. Corpo di cavalleria tedesco del generale von der Marwitz (circa 3'700 soldati e 3'000 cavalli), ha la meglio su oltre 30'000 belgi. Le perdite sono spaventose per il belgi: circa 12'300 caduti, mentre sono poco più di 600 i tedeschi morti. A Charleroi il generale von Kluck sconfigge le truppe del Re Alberto I, mentre a Dinant von Bülow respinge il 2. Corpo d’armata francese del generale De Cary. Finalmente si combatte anche sul fronte orientale, ma gli austriaci iniziano davvero male. A Chotin (nell’attuale Slovacchia), oltre 38'000 soldati dell’impero austro-ungarico periscono o risultano feriti. Si tratta di oltre il 40% dell’intera forza schierata agli ordini del generale von Komarow. I 175'000 russi guidati dal generale Dmitriev hanno la meglio. Ma anche per loro le perdite sono alte: oltre 41'000. Gli austriaci si rifanno a Uzice, in Serbia, senza però infliggere una sconfitta decisiva all’esercito serbo. Ma una bella rivincita se la prendono anche sui russi, a Tarnow. Il generale von Krasnik e i sui tre corpi d’armata (circa 140'000 uomini), sconfiggono il generale Saltza. Le forze russe sono nettamente inferiori di numero, circa 85'000, ma subiscono un gran numero di perdite di perdite, circa 45'000, contro i 28'000 austriaci. Sul mare perdo l’incrociatore leggero Emden, nell’Atlantico.
Early September 1914 Nella battaglia di Sedan, gli oltre 200mila soldati agli ordini di von Bülow danno una bella mazzata agli oltre 100mila agli ordini di Joffre. Le perdite sono di poco più di 6'000 per i tedeschi ed oltre 24'000 per i francesi. Castelneau tenta di rifarsi nel Lussemburgo, contro von Württemberg, ma deve di nuovo ritirarsi, dopo aver perso quasi 56'000 uomini sui 180'000 mandati in battaglia. I tedeschi ne perdono 31'000 sui 287'000 schierati. Gli austriaci, invece, se la vedono piuttosto brutta, sia contro i russi che contro i serbi. E le perdite non scherzano. Anche se, nel corso della principale battaglia tra austriaci e russi, svoltasi a Lemberg, i russi perdono più di 60'000 uomini (sui 223'000 impiegati), contro i 17'000 persi dagli austro-ungarici (sugli 88'000 schierati).
Late September, 1914 Sul mare vi è da segnalare la perdita, in Estremo Oriente, dell’incrociatore leggero Nürnberg A Lille la forza di spedizione britannica, agli ordini di Sir John French, ferma l’esercito del Kaiser. Ben 41'000 degli 85'000 soldati tedeschi agli ordini di von der Marwitz vengono uccisi o feriti, contro i 17'000 (su 97'000) inglesi. L’arrivo degli inglesi complica non poco l’avanzata verso Parigi. La terza armata tedesca è tuttavia in marcia verso la Marne. Il prossimo turno le farò compiere però una piccola deviazione verso Reims, in attesa che la 1. Armata riesca a prendere la fortezza belga di Maubeuge. Insieme poi avanzeranno verso Parigi. La 2. Armata fronteggia invece le forze di Joffre a Sedan, mentre la 4. Armata è impegnata in Lussemburgo a contrastare il tentativo di avanzata di Dubail. Metz sembra vuota ma, in realtà, contiente la 5. Armata, posta a difesa della città. Non si vede perché è all’interno del complesso difensivo cittadino. Di fronte si trova la 3. Armata del generale francese Ruffey, a St. Mihiel. La situazione sul fronte orientale è invece decisamente più critica. Gli Austro-Ungarici non riescono a vincere una battaglia decisiva che sia una. Lemberg è caduta senza grandi resistenze. La 3. Armata A-U non ha fatto in tempo ad arrivare. Da ovest stanno giungendo rinforzi, sia dall’Austria che dalla Germania. Si concentreranno a Kaschau (in Slovacchia) ed a Ostrau (nella Prussia Occidentale).
Early October, 1914 Altra grande battaglia nel Lussemburgo, tra i 300 mila uomini di von Württemberg ed i 100 mila del generale francese Dubail. I francesi subiscono un’altra batosta, perdendo quasi 30'000 soldati, contro i 6'000 dei tedeschi. Nulla di nuovo, invece, sul fronte orientale. Ho l’impressione che i Russi stiano ammassando una quantità impressionante di uomini, per dare la mazzata decisiva agli austro-ungarici.
Dal titolo si, ma ad un certo punto nel primo post tu dicevi: "Essendo una partita che combatterò contro l’AI, non ho nessuna fretta. Inoltre voglio capire gli automatismi di questo gioco, in attesa che, magari, qualcuno decida di propormi un PBEM" E' stato questo inciso che mi ha posto il dubbio se fosse una partita contro l'AI o contro giocatori in carne e ossa.
Orca....son proprio fuso. Era un AAR che avevo iniziato quando ancora non sapevo che avrei giocato contro Roccia ed Ettore. Poi ho iniziato la partita ed ho continuato....senza rileggere. Grazie per avermelo fatto notare. Elimino quella parte.
Allora, vediamo di fare il punto della situazione. Onestamente il gioco non mi fa impazzire. Troppo lento. Si, lo so, è la prima guerra mondiale. E la 1. GM è stato un conflitto statico. Però non riesco ad abituarmici. Inoltre, non vi è la possibilità di creare divisioni, come invece accade in ACW 2 e questo mi da fastidio. Però continuo a combattere. Fino alla fine, per il Kaiser! Gli austro-ungarici si stanno dimostrando mollicci. Anche contro i Serbi sono risuciti a prendere delle sonore batoste. Finalmente, nell'estate del 2015, sono riuscito a conquistare Belgrado. Ma da est i russi stanno sfondando e non riesco proprio a fermarli. L'entrata in guerra della Bulgaria tra le fila degli Imperi Centrali non ha migliorato la situazione. Ha permesso lo sbarco di un contingente franco-britannico a Salonicco e, inoltre, a causato l'entrata in guerra della Romania a fianco dell'Intesa. Attendo con ansia l'entrata in guerra dell'Impero Ottomano, ma la tendenza verso gli Imperi Centrali è ferma all'89% e si muove molto lentamente. Con i tedeschi è andata meglio fino all'inverno '14-'15. Sono arrivato alle porte di Parigi, ma poi ho dovuto fermarmi. Questo ha dato modo ai francesi di rafforzare le posizioni e, soprattutto, sono arrivati gli inglesi. Il loro apporto è stato decisivo per ricacciarmi indietro fino in Belgio, con perdite spaventose. Ora la situazione è abbastanza stabile, da parecchi mesi. Si muovono invece i francesi, a sud, in Alsazia. Li incontro qualche difficoltà a contenerli. Situazione all'opposto, invece, in Prussia. Von Hindenburg ha deluso decisamente. Ha perso le sue forze in modo davvero inaspettato e questo mi ha lasciato praticamente indifeso in tutta la regione. Ho dovuto far ripiegare tutte le forze possibili a Königsberg, per cercare di fermare l'avanzata russa. Ho giocato anche le uniche carte che avevo e le ho giocate male, o meglio, in modo sfortunato. Ho sbarcato due unità di fanteria in Lettonia, per cercare di obbligare i russi a distogliere parte delle forze impegnate in Prussia. Ma i russi avevano forze sufficienti a difendersi già sul posto. Ho allora giocato la carta "delnonmiricordocomesichiama". Si tratterebbe di un personaggio, una spia-politico, che mette in difficoltà tutte le forze russe sul territorio tedesco. Vediamo se funziona ma, al momento, non pare proprio.
