Un salto nel passato dei wargames

Scusate se non è propriamente on-topic...
Vagavo pigramente in internet, quando mi sono imbattuto nel sito della Multiman Publishing, che attualmente commercializza Advanced Squad Leader. Entro a dare un'occhiata e scopro che distribuisce anche i giochi della casa The Gamers! Non ci posso credere! Ancora li vendono! Ardennes, Stalingrad Pocket, Afrika... mi ricordano di almeno tredici anni fa quando i wargames erano ancora solo di carta.

E allora mi è presa una smania e sono sceso giù nella cantina dei miei. Ci doveva essere da qualche parte una scatolona con dentro altre scatole... Ecco, la trovo! Pesantissima, la faccio scivolare piano piano da un armadio (ovviamente era nel punto più alto!), rompo i sigilli di scotch e la apro.... e davanti a me riaffiora tutto il passato: Squad Leader con le sue espansioni, i giochi di guerra aeronavale della Victory games, quelli di The Gamers, il mitico e tremendo Vietnam della Victory Games, di cui non credo di aver mai imparato metà delle regole, Ambush! che prediligevo perché studiato proprio per il solitario... e in fondo, anche come età, c'era Fulda Gap della SPI. Il mio primo wargame che mi feci regalare per un Natale di chissà quando, forse di metà anni ottanta...

Apro le scatole, sfoglio i libretti delle regole, con le sottolineature e le annotazioni a lapis, le tabelle con i vari modificatori di terreno e di combattimento studiate e ristudiate... e perfino un AAR, scritto con un personal computer antidiluviano su una mitica battaglia per il Nord Atlantico combattuta con 2nd Fleet della Victory Games. E i cataloghi della Avalon hill, sfogliati e risfogliati cercando di capire quali giochi scegliere, con la pagina di ASL letta fino alla noia tanto era il desiderio di comprarlo! Alla fine poi non l'ho mai fatto perché a quei tempi 123.000 lire erano una spesa notevole per le mie tasche di studente universitario e il fatto di non avere nessuno con cui giocarlo un problema serio.

Sono riemerso da questo tuffo nel mio passato di "board wargamer" con una sensazione. A parte riassaporare il gusto del gioco da tavolo di quei tempi, ho l'impressione che i wargames tradizionali avessero (ed abbiano) un fascino diverso. Mi spiego meglio: i wargames per computer intanto vanno a velocità molto maggiori, grazie alla potenza dei processori. Questo è un bene e un male allo stesso tempo. I wargames tradizionali erano più come delle partite a scacchi, con lunghe pause meditative, dove anche le mosse dell'avversario erano lente e ragionate (in TOAW quasi neanche ti accorgi di quello che fa il computer!). La conoscenza delle regole era imprescindibile e ti permetteva di entrare a fondo nella meccanica di gioco. Magari, se le regole erano complesse, ciò ti distoglieva dall'aspetto puramente tattico del gioco. I wargames per computer, pur avendo delle regole ben precise che il giocatore è consigliabile che conosca, possono essere giocati anche senza una conoscenza approfondita di esse. La meccanica di gioco è gestita dal computer e il giocatore umano si concentra solo sull'aspetto tattico. Diciamo che la differenza maggiore è che lo studio delle regole in un wargame da tavolo è obbligatorio anche solo per giocare, mentre in un wargame per il computer è obbligatorio per vincere.

Il contatto fisico con le unità di cartone sembra una bischerata, ma era tutta un'altra cosa rispetto a vedere questi ammassi di pixel che si muovono!

Eppure, ho benedetto a suo tempo l'avvento dei wargames per computer, soprattutto perché non trovavo mai un'avversario umano con cui confrontarmi, e tuttora sono contento che esista una così vasta scelta di wargames da poter giocare al computer contro l'IA o contro avversari in carne ed ossa (in questo NWI è una grande invenzione!). Allo stesso tempo, però, mi rimane il dubbio che i wargames tradizionali avessero qualcosa che si è perso quando li si è portati dentro un computer. Un po' come quando ci si rimette al volante di un'automobile d'epoca dopo aver guidato l'ultimo modello di macchina in fatto di modernità.

Insomma, ho pensato di condividere con il forum questi miei pensieri. Magari può essere lo spunto per una discussione...

Intanto è bene che cancelli dalla cronologia il sito della Multiman... vuoi vedere che ordino l'ASL Starter kit???!!!

 

Che dire... è vero!
L'aspetto estetico sicuramente in un wg per computer non potrà mai raggiungere le vette dei giochi GMT o Clash of Arms.
Ma in effetti chi ha una stanza per tener giù metri quadri di mappe per mesi?
Pochi.
Comunque a me questa cosa è capitata l'anno scorso... e mi sono comprato 4 wargame!!!
Stai attento!

 

cavolo, che botta di nostalgia... sto riponendo proprio in questi giorni, per fare spazio, le vecchie scatole in garage... Nato della SPI, il primo, mitico...degli anni 70! E poi gli altri, i mai giocati The Kossacs are caming, Aegean Strike, i consumati Air Force e Dauntless; la serie Europa, i poi i napoleonici, e l'incomprensibile Fulda Gap, con le unità del Patto che si dissolvono ma non subiscono perdite. E Star Fleet Battle? Panzer Command? Vietnam?
Prima che la malinconia la vinca (malinconia per i giochi ma anche per l'età che vola) e le lacrime scendano, offro anche io una considerazione sul tema. In realtà non c'è discussione: giocare con una persona vera, e se poi sono più di una, non ha eguali. La birra o il caffè, la presa in giro, il suggerimento, l'analisi, il tiro del dado... e poi le discussioni prima e dopo. Il sentire la mappa con le mani ed essere quasi come Napoleone nella sala strategica; lo spostare le pedine dopo averle controllate e ricontrollate...
Certo, tonnellate di pagine da studiare: praticamente esami universitari. Magari per fare una sola partita.
In realtà non c'è alternativa. Se posso, e qualche volta ancora capita, una partita ad Air force me la faccio, o Axis and Allies, o 1830.... Solo che è difficile trovare il tempo in comune. Così resto a Toaw, che ha gli esagoni e somiglia tantissimo ai boardgame. Non è la stessa cosa... però bisogna pur giocare no? E le partite via email non sono male, bisogna dirlo, non sono affatto male

 

... mi state facendo tornare la nostalgia del tempo che fu! il fascino di un gioco "cartaceo" non ha eguali, per le sensazioni che dava (da) e per i ricordi. L'interazione con l'avversario non e' in nessun modo riproducibile. Come non ricordare il sorriso represso quando l'avversario lasciava un punto debole o faceva un clamoroso errore tattico? e questo mentre gli si davano "suggerimenti" sbagliati... (guerra psicologica!). Ricordo che a suo tempo avevo addirittura un quaderno in cui segnavo appunti sulle regole, strategie e tattiche da impiegare, e sviluppo delle partite (oggi si definirebbero AAR, ma in realta' erano appunti (posizioni e perdite) presi durante la partita). Certo le regole erano(sono) lunghette da leggere, ma se si escludono SL/ASL ed altre "mostruosita'" in fondo erano in genere 10-15 pagine che si studiavano la sera...
Se solo fossi capace di "costruirne" una versione elettronica (almeno dei piu' semplici), ma purtroppo le mie capacita' programmatorie non arrivano a tanto.


PS: ho visto citato "Panzer Command" della Victory Games, qualcuno di voi possiede per caso quel vecchio e bellissimo (secondo me) gioco?

 

In realtà esistono versioni per così dire "elettroniche" dei più famosi wargames e sono state create per quel programma che si chiama Vassal (http://www.vassalengine.org/community/index.php) e che permette di giocare ai boardgames senza stendere lenzuoli di carte su tavoli o pavimenti. Per la serie ASL esiste VASL (http://www.vasl.org/).
Certo, serve avere il gioco originale, o almeno le regole e le schede degli scenari, perché a parte aver trasformato mappe, unità e tabelle in formato digitale, Vassal (o VASL) non possiede una I.A.. Ma si possono giocare scenari in PBEM o in tempo reale contro avversari in carne ed ossa.
Una volta ho provato a giocare in tempo reale uno scenario di ASL (starter kit) su una mappa virtuale con unità virtuali e parlando con il mio avversario via Skype. Spettacolare!
Mi era ripresa la voglia di imparare ASL, ma per ora ho dovuto mettere tutto da parte. Troppo poco tempo!

 

per chi fosse interessato avevamo trattato l'argomento diffusamente
qualche tempo fa:

http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=5283

Ai gia molti dettagli da voi magistralmente indicati, mi permetto di aggiungere un altro fattore per cui i wargames digitali non hanno mai superato i boardgames:

La visione completa e complessiva del teatro di operazioni. La valutazione strategica fornita da un boardgame non ha rivali. Eppoi la bellezza. Si la bellezza...

Nessun zoom del pc potrai mai restituire la bellezza dei pezzi schierati di Cannae, Issus, Zama dei giochi GMT, di Napoleone a Lipsia, Wooden ship & iron men etc etc etc etc..... (chiudete gli occhi ed ommaginate i vostri giochi preferiti...)

i boardgames soffrono di un gap enorme. la mancanza del FoW che e' difficile da gestire e deve comunque essere giocato da giocatori ultraaffidabili ... Ma cosa sarebbe stato ASL o SL con una **SEMPLICE** e **AFFIDABILE** gestione della FOW ???

Ma vi immaginate la nostra ferratissima comunita di WitP che realizza un vecchio sogno irrealizzato della mia vita ? Giocare FLAT TOP a Squadre con le HOuse rules che gesticono i livelli gerarchici di comando e ad ogni trasmissione di ordine ai comandanti subalterni si corre il rischio di finire intercettati dai nemici ???
Arrivare al punto di sbarco e scoprire che l''altra Task foce" non e' riuscita ad arrivare in tempo ma non te lo ha comunicato???

Ok sto sognando ad occhi aperti. D'accordo, non avremo mai tempo e spazi per farlo. Ma, senza nulla togliere ai grandi capolavori del gioco digitale il boardgame e' un'altra cosa.

Nonostante 2 figlie, un lavoro, l'universita 100 minuti alla settimana di "faccia a faccia" con giochi e giocatori sopravissuti a 20 anni di selezione naturale non riesco a rinunciarci.... Santa donna mia moglie...

 

Complimenti: non avevo mai pensato a Vassal+Skype (forse perche' non ho una connessione "flat rate" ma a consumo!). La cosa piu' simile mai fatta fu una partita a Supermarina(IT) praticamente via telefono (non c'era la tariffa urbana a tempo e parlare 30 minuti era come parlare 0 secondi). Eravamo in tre: l'arbitro ed i due giocatori: ciascuno forniva gli ordini all'arbitro che poi aggiornava su cosa era successo davvero (e lanciava lui tutti gli eventuali dadi). Davvero bello.

Grazie, sono a conoscenza sia del thread che di Vassal/Cyberboard (quest'ultimo usato realmente qualche volta). Con versione elettronica intendevo qualcosa tipo Vassal/Cyberboard ma con qualche funzione in piu', ovvero con quelle caratteristiche che un programma e' in grado di avere rispetto ad un gioco tradizionale: ad esempio il calcolo automatico dei punti movimento spesi, l'applicazione delle regole base (almeno quelle fondamentali) e simili. Non proprio una I.A. ma la possibilita' di implementare le regole - nel modulo di gioco sarebbe stato grandissimo (l'idea era di scrivere un programmino semplice facilmente modificabile, ma col C++ non sono mai andato troppo avanti).
Ad esempio, nelle prove con Cyberboard bisognava contare manualmente i punti movimento spesi, rischiando di fare errori, anche perche' non hai a fianco l'avversario che ti riconta mentalmente tutto e ti avverte che l'esagono 2312 e' di palude+bosco e non di marcita+bosco per cui hai +3 invece che +2 e quindi non arrivi dove vuoi andare (e magari ti fa notare che con un altro percorso arrivi lo stesso alla tua meta, io lo facevo sempre). Ne' puoi ricontare/ricontrollare tutto... Gli errori di gioco, praticamente rari per regole "normali" (no ASL! ma ad esempio si' Typhoon(GMT), Ardenne44(GMT), PanzerCommand(VG), Rommel(IT), Mockba(IT)), diventano molto piu' frequenti.


PS(repetita iuvant): ho visto citato "Panzer Command" della Victory Games, qualcuno di voi possiede per caso quel vecchio e bellissimo (secondo me) gioco?

 

Ma scusa, per curiosità, quanto tempo passavate a discutere "non puoi muovere di qua, non puoi rifornirti di là". Secondo me queste sono fatiche micidiali, e sopratutto per questo io, che ai wargame di carta non ho mai sostanzialmente giocato, faccio fatica a capire tutte queste nostalgie.

 

E' andata più o meno così: avevo installato VASL e stavo armeggiando con i comandi per capire il funzionamento quando sono stato contattato da un "esperto" che era online. Mi ha proposto di provare lo scenario base dello Starter kit di ASL. Gli ho detto che l'utlima volta che avevo messo mano a quel sistema, si chiamava ancora Squad Leader, ma che provavo volentieri se aveva la pazienza di spiegarmi le regole in dieci minuti.

Ci siamo scambiati gli indirizzi skype e a quel punto abbiamo iniziato lo scenario. Più che altro è stato un tutorial dove io ho giocato sotto la sua guida. Quindi quando sbagliavo me lo diceva in diretta perché le mie mosse in VASL le poteva vedere in tempo reale.

Se non fosse che per imparare ASL dovrei prendere un anno sabbatico, sarebbe molto divertente. Il gioco in tempo reale su VASL è spettacolare, specie usando skype per parlare. Se uno non ha tempo da spendere simultaneamente, c'è anche il PBEM, anche se un po' macchinoso. Altrimenti, il club ASL italia si ritrova ogni tanto in una qualche località, di solito in nord italia e fanno una convention di due tre giorni.

 

Uno di fronte all'altro (come ai vecchi tempi) in realta' non molto tempo. Anche perche' queste cose in quasi tutti i giochi capitano quando il terreno e' un po' troppo complicato (colline+foreste+paludi+fiumi,ruscelli+villaggi vari ecc. ecc.) e quindi bisogna ricordarsi la combinazione di tanti modificatori (e magari la densita' di pedine e' alta per cui non si nota bene il terreno), cioe' in zone della mappa in cui si muove e combatte molto poco.

 

beh .. e' un trade off.. quello che dici tu contro meccanismi di gioco chiari, tabelle esplicite, nessuna iinterfaccia da imparare e con cui relazionarsi....

sulla pochezza dei titoli presenti non si puo non essere d'accordo. ma vorrei aggiungere un elemento di analisi.

TUTTE le conversioni di illustri boardgames su PC si sono rilevati una delusione (Axis and allies, Diplomacy (3 tentativi), Wooden ship & iron man, Third Reich, king maker , advanced civilization (AH), serie Great battles della GMT, 1830, Hornet leader, da quanto dite persino Empire in Arms non riesce a brillare della luce del confratello di carta e potrei continuare)

Insomma a mio parere alla fine sono realtà diverse, fatte di diversi fattori di gioco e di divertimento. IL sistema "turni, pedine mappa (esagonata o no)" probabilmente esprime il meglio di se su carta, a patto di non giocare una serie semi-infinita di turni (es. S.M. Civilization, Master of Orion etc) o scale strategiche molto elevate (con molti dati gestire o algoritmi di calcolo complessi) o a patto di non scendere a scale molto basse (Steel panther) dove la gestione del FoW sovrasta altri fattori.

Da qui la "sofferenza" sull'operazionale. dove nessuno dei fattori sopracitati fa veramente la differenza.

This are my 2 cents...

 

Io personalmente non sento la nostalgia, perchè una volta a settimana gioco sempre con miei amici di vecchia data.

Sia a Diplomacy che a Republic of Rome o Empires in Arms fino ai nuovi giochi che vengono prodotti adesso come Imperial, Struggle of Empires etc. Io amo giocare ai Wargames sul PC, ma il gioco da tavolo ha un suo appeal incontrastabile, ovviamente occorre una buona compagnia che non faccia pesare le eventuali discussioni sul cavillo della regola o sulla necessità di vincere ad ogni costo rovinando la giornata.

Mi ritengo fortunato per avere un solido gruppo di amici che mi permettono di continuare a giocare e a interessarmi dei boardgames, tanto più che ne creo di miei e mi servono per il Beta Testing

Fra i giochi che più adoro metto Diplomacy e Republic of Rome, due capolavori spaventosi!!!!!

 

Quoto e straquoto ma io di giocatori affidabili e non cavillosi ne ho rimasto solo uno... .

Alla lista dei muitiplayer imperdibili agginugerei solo Junta completo di espansioni e Machiavelli (il diplomacy rinascimentale: BELLISSIMO!!)

 

Io ho così nostalgia dei WG cartacei che a volte gioco da solo .

 

Confesso di averlo fatto anche io nel passato per "provare" un gioco (o per sperimentare scenari/giochi (in realta' varianti di giochi essitenti) da me creati). Soprattutto quando ci si trasferisce in altra citta' e si riducono drasticamente le occasioni di gioco (da 2-3 volte al mese ad 1-2 l'anno(e talvolta manco quelle)).


PS: ma stai a Milano...

concordo pienamente. Non a caso il gioco operativo/strategico che ho apprezzato di piu' su PC e' l'arcaico War-In-Russia (esagoni+turni), che usava il pc per dare quello che su carta non si puo' avere ("nebbia di guerra", esecuzione 'contemporanea' del turno ecc.)

PS: Le conversioni da carta a PC non sono un gran che (io ho provato solo Third Reich) ma quando riproducono il gioco su carta - senza aggiungere nulla - sono meglio di nulla, almeno per chi ha giocato il gioco su carta cui permettono di continuare via email (per chi non ha mai giocato l'originale credo dicano poco o nulla).

 

Beh, si.

 

esiste un sito molto carino sui titoli della Cry Havoc che permette di rigiocare su pc i giochi da tavolo

http://cryhavocgames.net/

 

trovato! ho scoperto che lo possiedo. premio di una vittoria ad un torneo di Axis&Alllies. mai giocato però... davvero troppo complesso il regolamento. Però è qui, intonso. Non ho aperto la scatola ma credo che le pedine siano ancora attaccate

 

Fantastico... allora avrei una "proposta indecente"...

io l'avevo giocato 5-6 volte negli anni 90, ma non sono mai riuscito a trovarne una copia! l'idea base del regolamento e' semplice, diventa lungo perche' ci sono tantissime situazioni "particolari" che non capitano quasi mai, tipo: fanteria che assalta carri da soli in esagono (capita massimo 1-2 volte in una partita), genieri che traghettano qualcuno attraverso il Cir (mai capitato, tanto se ci provano prima vengono annientati dall'artiglieria))