Citando il testo portato da @Pandrea , volevo proporre un what if. Se la Svizzera si fosse schierata con gli imperi centrali durante la prima guerra mondiale, l'Italia sarebbe riuscita a gestire la guerra su due fronti (di cui uno incredibilmente vicino ai centri produttivi della lombardia)? Fonti
Il documento parla chiaro: gli obiettivi svizzeri, con le loro forze, sarebbero state le due valli ai lati del Ticino e basta. Eventuali invasioni della Lombardia solo con ingenti aiuti alleati. Quali aiuti? L'Austria ha sempre mantenuto un atteggiamento difensivo sul confine italiano, attaccando invece nei Balcani e in Russia. Invadere la Lombardia mediante Svizzera avrebbe voluto dire capovolgere le strategie di tutta la guerra. Inoltre siamo nella Grande Guerra: la difesa è immensamente più facile dell'attacco. Credo che le offensive da una parte e dall'altra si sarebbero arenate presso il confine prebellico. Non dimentichiamoci inoltre le cellule nazionalistiche italiane presenti nel Ticino, eventuali quinte colonne. La Svizzera non confina solo con l'Italia, ma anche con la Francia. Che succede sul confine francese?
C'è da dire che Italia e francia avrebbero dovuto spostare truppe da un unico fronte a un secondo, quantomeno per evitare una prima dilagante offensiva rossocrociata. Altro punto importante: cosa avrebbe vietato alla svizzera, in questo ipoetico what if, di bombardare il milanese e i suoi centri produttivi?
Bombardare con cosa? Non riuscivano i tedeschi a fare grossi danni a Parigi, dovevano riuscirci gli svizzeri? Dubito della dilagante offensiva rossocrociata, anche perché basta guardare una mappa per capire che le uniche avanzate svizzere potevano essere sulle linee Milano-Lugano e Lione-Ginevra, con quest'ultima città a ridosso del confine. Secondo me, a meno di rinforzi imperiali, non avrebbero potuto avanzare granché.
Intendevo "imperiali centrali" Comunque tutto dipende da quanto sia l'Intesa sia gli Imperi Centrali potessero distaccare dai fronti storici... a me pare che tutte le riserve dei quattro confinanti svizzeri fossero piuttosto esigue. Il problema principale è che nella prima guerra mondiale non si avanza! Un fronte interessante poteva essere sul punto di contatto tra Germania, Francia e Svizzera. Il terreno lì è piuttosto pianeggiante, i tedeschi potevano improvvisamente passare a lato il fronte francese passando dal territorio svizzero. Però questo è il tipico piano tanto facile sulla carta che finiva in pochi chilometri pieni di sangue nella realtà.
Credo avremmo avuto un ulteriore fronte alpino quasi immobile, non vedo onestamente possibili scenari molto diversi.
Con un secondo fronte, anche se immobile, il fronte Austriaco avrebbe avuto meno forze e quindi meno offensive, inutili, permettendo, forse, all'Austria di schierare qualche forza in più ad Est.
Portando a cosa? Russia, Romania, Serbia sono comunque crollate storicamente, ciò nonostante gli Imperi hanno perso. Dato che la Svizzera non poteva cambiare la guerra, come avrebbe pagato la sconfitta? Annessione ad Italia e Francia delle rispettive zone linguistiche? O scissione delle tre parti linguistiche, rimanendo indipendenti? In fondo la neutralità svizzera serve prima di tutto a garantire l'unione della confederazione.