Mah, non credo che abbia fatto danni più di tanti altri.. Il prestigio internazionale ce l'ha, ed é innegabile. Poi lo si può vedere come "distruttore" italiano, ma sarebbe falso, totalmente falso. In più il nome deve rappresentare l'unità della nostra nazione, e lui mi sembra il candidato ideale.
ma stai scherzando vero? Prodi, sarebbe unità? forse intendi dell'unità ! 1 dimmi sto prestigio internazionale, io non conosco che ne abbia... 2 spiegami il tuo concetto di unità , che differenza c'è tra Prodi e Berlusconi? 3 dimmi una buona legge fatta da Prodi
e alla fine, dimmi un presidente della repubblica di destra, dimmene uno..., anzi dimmene uno non di sinistra...
Beh, ha avuto incarichi in Europa, Presidente del Consiglio Europeo e della Commissione, e ha incarichi nel ONU (non so quanto importanti, ma li cito lo stesso) In linea teorica differenza tra Prodi e Berlusconi ve n'è molta, soprattutto dal punto si vista giudiziario. Se si vuole parlare di unità, non considero Berlusconi principalmente perché é politico, perché si mette come rappresentante di un partito e di una ideologia.. Tutto qui. Se fosse fuori dalla politica, potrei pensarci. Per quanto riguarda le cose giuste, ti direi l'euro, ma credo, vivamente, che tu non approveresti, quindi passo
Prodi non è un politico? Comunque, io sono uno dei più grandi sostenitori dell'euro, e dell'europa, ma ci sono delle luci e delle ombre, anzi molte ombre. Le cose così non si fanno... http://www.ilsole24ore.com/art/noti...es-accusano-italia-144326.shtml?uuid=AbvJDcaF
Guarda, che abbia prestigio internazionale non lo nego, se con prestigio internazionale intendi l'appoggio della tecnocrazia europea di cui è uno dei rappresentanti più in vista. Siccome questi personaggi comandano l'Europa, ovvio che te lo fanno passare con un uomo incorruttibile e bonario, mentre non è né l'uno né l'altro, e durante i suoi governi non ha fatto altro che attuare misure economiche di rigore e di austerity con la scusa del debito, anche se con più difficoltà di Monti, Ciampi o Amato, essendo la sua maggioranza risicata, poi si è visto a che disastri hanno portato queste politiche, ottenute con l'appoggio scoperto della sinistra e parimenti ma più defilato della destra. Bacca, la sinistra non esiste dagli anni 70' in Italia, anzi tra i candidati alla presidenza della Repubblica proposti dalla sinistra figurano persone che fino a poco tempo fa sarebbero stati considerati conservatori e anzi reazionari.
Con la scusa del debito? Con un debito pubblico come da seguente tabella (fonte, wiki) c'è ancora chi la considera una SCUSA? Il problema non è Prodi che ha applicato misure di rigore. Il problema è che quelle misure sono state disattese da molti altri governi, con le scuse più estreme (dobbiamo fare una politica "di sinistra", dobbiamo spendere per far ripartire l'economia, ecc ecc) e che i tagli fatti tutto sommato non sono stati mai eccessivamente incisivi, onde evitare un ecatombe di voti... Un politico vagamente serio ti dice che bisogna tagliare in queste condizioni (NB la Spagna ha un rapporto debito Pil nel 2013 sotto il 100%). Uno che ti dice che si possono evitare i tagli e che la colpa dell'austerità è nell'ordine da attribuire a: 1) la Germania; 2) le lobby delle banche; 3) la UE; 4) l'euro; 5) le tasse troppo alte; 6) la massoneria / altra società per l'ordine mondiale 7) metti qui le scuse a caso usate dai vari politicucci degli ultimi decenni; 8) altre ed eventuali (tecnocrazia, i sempreverdi comunisti o fascisti e altre che non finiranno mai di stupirmi); è solo uno dei vari quaquaraquà che hanno attraversato il panorama politico italiano negli ultimi anni... Direi che la tabellina dice tutto... AnnoDebitoPIL % sul PIL 20051.512.7791.429.479105,83% 20061.582.0091.485.377106,51% 20071.602.1151.546.177103,60% 20081.666.6031.567.761106,30% 20091.763.8641.519.702116,10% 20101.843.0151.548.816119,00% 20111.897.9001.580.220120,10% 20121.988.3631.565.000[15]127,00% 20132.067.5001.559.200[16]132,60% Rapporto debito pil della Grecia nel 2010 era il 145%, fate vobis... Ah, ma tanto i greci li salva Tsipras, checcefrega, noi c'avemo Vendola, siamo a posto... Saluti
Il problema non è se fallirà , ma quando, quindi stiamo scegliendo chi sarà in futuro a decidere il curatore fallimentare di turno. Renzi è stato il terzo
Il problema é che mandiamo a vacche un sacco di soldi con l'evasione, siamo noi stessi la causa dei nostri mali. Non Prodi o l'emblema del "fallimento italiano", secondo alcuni, Monti. Ora che ci penso, anche Monti sarebbe un nome non male per la presidenza della repubblica.. Peccato che si é candidato, mannaggia a lui.
Io do abbastanza per scontata la vittoria di Prodi, anche se personalmente voterei per Maccio Capatonda.
Data l'utilità di un presidente della repubblica, chiunque andrà su avrà SOLO un mero scopo di rappresentanza. Il parlamento in toto si farà sempre i razzi propri e via andare. Detto questo, mettiamo su il più inutile: diventare presidente della repubblica vuol dire comunque perdere il proprio ruolo (e se ci sono presidenti e magistrati, mai li toglierei), quindi vada per un vecchiaccio o per la bonino
Proprio perché è una istituzione di rappresentanza non ci andrebbe messo uno a caso ma qualcuno che abbia una buona reputazione qui e all'estero...
A parer mio non sarebbe male la Bonino, tutto sommato é la meno peggio (Prodi???? Monti??? Se li appendessero ad un albero non mi dispiacerebbe per nulla) e almeno non va a braccetto con i leader di Hamas come quel "genio" fortunatamente incompreso di D'Alema.
Prodi questo? E questo? https://euobserver.com/institutional/119052 When Germany and France could not meet the stability criteria, they changed the pact instead. Prodi described Germany's behaviour at the time, in 2004, as "post-modern." "They had pushed for the stability pact and yet they were the first to disobey it and to put it in the dustbin. I can't forget that night ... I was shy. I said: 'Look, but you can't go beyond three percent.' And I remember they told me: 'Shut up. We are the lords of this.' It was [EU] history changing," he said.
Non ho mai detto che non esista il debito, solo che può esserci un'evidente correlazione tra il fatto che quasi tutti i paesi dell'Unione Europea hanno tutti un debito elevatissimo e il fatto che poi vengano applicate misure di rigore e deflazionistiche che favoriscono gli istituti finanziari proprio per risanare sto debito. Ciò è poi peggiorato dal dilettantismo della classe politica italiana, che si è fatta blandire dall'Unione Europea ed è entrata nelle sue istituzioni senza sapere che cosa questo significasse (e non potendo fare altrimenti). Il problema non è che il debito non si possa disattendere, ma che per disattenderlo ci vorrebbe una rivoluzione totale a tutti i livelli, cosa che è impossibile dato che il 50% degli italiani ha il cervello in pappa di fronte alla televisione e che la classe politica è euro-atlantista e conservatrice. Poi l'Italia è inserita a tutti i livelli nei circuiti finanziari internazionali, disconoscendo il debito senza disconoscere anche la nostra struttura tardo-capitalistica e globalizzata la nostra sorte sarebbe uguale a quella della Grecia.