La questione non è questa. Si partiva da un ipotesi precisa: la Cina muove guerra a Taiwan. IL problema non è se questa sia un'ipotesi ragionevole o conveniente. Nessuno spera/desidera/vuole/trova ragionevole una guerra. Non sappiamo (speriamo di no) se la Cina desidera una simile scelta. Parliamo solo di una ipotesi e cerchiamo di svolgerla ragionevolmente, senza stabilire se poi sia o meno una opzione sensata. Se non accettiamo questa ipotesi basta dirlo (anzi, veramente: se uno non è interessato all'ipotesi che parla a fare?) Poi quel che immagino io può esser sbagliato: GyJex ritiene che ci sarebbe un'azione immediata. Può darsi. Non mi risulta, per quanto ne so della situazione cinese ma può darsi. Però dobbiamo rimanere ai termini della discussione altrimenti ci perdiamo: non possiamo discutere su tutto: il contesto deve essere quello dell'ipotesi iniziale. Esistono piani cinesi in tal senso il che significa che hanno preso in considerazione l'ipotesi. Ripeto: non credo che accadrà mai. Ma hanno preso in considerazione l'ipotesi (e lo dichiarano apertamente) il che significa che hanno accettato l'idea di correre il rischio con tutto quel che ne consegue. Fatto bene? fatto male? Per fortuna, ripeto, è solo un'ipotesi. Ma contestarne la ragionevolezza è parlare nel vuoto: siamo tutti daccordo che le guerre sono assurde. Nondimeno si continua a farne.