AAR Ariete vs Berto “USMC Blues For Allah” Unconventional Forces Side

Epilogo



I punti in dettaglio.

La mappa finale.

Lascio le mie considerazioni per il prossimo post.
Qui voglio solo fare i complimenti al mio avversario, Ariete, per il grande risultato ottenuto.

 

Sicuramente giocata bene da Ariete, ma il compito di Berto mi è parso al limite dell'impossibile.
L'asimmetria delle forze in campo era evidente, più che per la potenza bruta (che pure c'era), forse soprattutto per il morale basso dei Red, del tutto incapaci di sostenere il volume di fuoco nemico.
Forse solo qualche colpo AT azzeccato sui camion pieni avrebbe potuto cambiare le cose...una finestra di possibilità positive per i Red un po' strettina.
Il tutto IMHO (e da ignorante del gioco).

Ancora complimenti per il bel DAR.

ciao
cd

 

Mi sembra uno scenario semplicemente impossibile da vincere: oltre ad essere immensamente superiori come qualità generale, i marines sono pure di più...

 

Assolutamente d'accordo, hai fatto il possibile!
Forse si potrebbe provare uno scenario più bilanciato, con paracadutisti siriani, BMP3 e T_90 per i red, oppure addirittura US Army vs USMC (provato, è stata una carneficina!)

 

Considerazioni finali “all’interno” dello scenario.

Come da titolo dividerò le mie considerazione in due: “all’interno” e “all’esterno” dello scenario.

In buona parte ciò che scriverò è già stato scritto (a riconferma che il pensiero razionale non difetta all’interno di questo forum) da coloro che sono intervenuti in questo AAR e che ringrazio pubblicamente per il loro interesse e la loro partecipazione, e che hanno contribuito a elevare sicuramente le mie conoscenze costringendomi a riflettere su numerosi dettagli che diversamente avrei trascurato (mi riferisco in particolare ai mezzi e alle armi).

Per sommi punti elenco il mio pensiero in ordine cronologico, premettendo che il tutto è comunque da inquadrare in una ottima partita di Ariete in cui ha mostrato (prossimamente esplicitata nel suo AAR) una tattica, veramente da manuale e rifinita nei minimi particolari, come suo solito ; forse l’unico appunto lo si può fare in merito al tempo: è arrivato agli sgoccioli.

a) Un errore mio penso sia quello del posizionamento iniziale dei tue ATMG team, messi da me nell’abitato, senza una valutazione corretta dei loro rispettivi equipaggiamenti. Dovevano essere le mie unità più aggressive fin dall’inizio. Ciò non vuol dire che disposti diversamente (in campo aperto e con la maggior LOS possibile) avrebbero fornito sicuramente risultati migliori, ma le probabilità di arrecare qualche danno sarebbero aumentate.
Inoltre mentre ritengo possibile che in una partita single player, appena iniziato lo scenario mi piova addosso subito fuoco nemico, quando gioco con un avversario umano sono sempre riluttante a pensare e utilizzare queste situazioni di fuoco immediato al primo turno, a meno che non siano espresse chiaramente nel breafing.

b) Il mio atteggiamento attendista, forse è stato troppo esasperato, ed ha permesso ad Ariete di procedere senza nessun intoppo.

c) Col senno di poi, avere abbandonato la hill 29 è stato un errore in riferimento ai tempi di arrivo dei miei rinforzi (nel breafing non specificava da dove sarebbero arrivati) che non hanno potuto manovrare trovandosi subito a contatto con il nemico in campo aperto. Forse rimanendo nella hill 29 i tempi potevano essere diversi.

d) Il vero punto di svolta che non mi aspettavo e che ha distrutto ogni mia possibilità è stata l’artiglieria sulla hill 37 (la più alta dalla quale poi è giunto tutto il fuoco di soppressione anche all’interno delle mura alte); artiglieria che non ha lasciato alcun combattente, nemmeno nelle trincee.

e) Alla fine forse potevo anche contestare l’abitato (la zona verde) e guadagnare qualche punto: bastava infatti tenere un combattente ben nascosto. Ma la sostanza non sarebbe cambiata, questo è un discorso “gamey” al limite fattibile in un torneo .

L’altra questione che interessava me e Ariete era comprendere il livello di simulazione. Io non ho ravvisato situazioni lontane dalla realtà e neppure chi ha scritto in questa discussione; anche i tanto temuti rpg di CptWasp in questo scenario non sono stati così precisi e letali. Certamente questo scenario non forniva moltissimi spunti tecnici.

 

Considerazioni finali “dall’esterno” dello scenario.

Lo scenario nella sua presentazione non riportava in maniera esplicita indicazioni sulla sua destinazione preferibile, intendo single player o H2H, ma proprio per questo conoscendo CMSF se ne può concludere che è stato creato e pensato fondamentalmente per single player tenendo i blu.
Tuttavia mi spiace, ma questo non assolve chi ha realizzato lo scenario, che per curiosità ho provato anche in single player tenendo ovviamente i blu, e concludendo che anche in single è un pessimo scenario a meno di non instaurare con se stessi una sfida al raggiungimento delle minor perdite possibili.

Certo qui si potrebbe aprire tutto un lungo discorso sugli scenari prodotti in CMSF, questo se capiterà lo si potrà fare in un’altra discussione.

Ritornando allo scenario in oggetto, così come è fatto ha poco senso.
I combattenti siriani sono numericamente pochi rispetto alla controparte dei Marines e per giunta sono di livello molto basso (sia come soldati che come morale), incapaci spesso di reggere uno scontro con il nemico che duri più di 1 minuto (certo l’autore avrà optato per i settaggi typical di CMSF .... ma poteva modificarli).
Ancora giocando in sigle player mi sono accorto di un altro vantaggio dei blu, e cioè una full intel (poi confermatami da Ariete), che significa che già ad inizio scenario avevano un quadro di massima delle mie posizioni: settaggio questo certamente simulativo della realtà, ma che in questo scenario svantaggiava ulteriormente i red.
Gli obbiettivi e il loro punteggio sono puramente decorativi, senza che incidano sul tipo di vittoria finale.

Mi allargo : penso che questo tipo di scenari, insieme ai problemi avuti inizialmente da CMSF abbia allontanato molti potenziali giocatori ; mi viene in mente uno scenario giocato in PBEM con l’amico Gresbeck, in cui lui si è ritrovato nelle stesse mie condizioni di questo AAR, spettatore degli eventi .

 

Posso confermare anche io, alla luce del PBEM in corso con Berto, che è veramente un problema per i Red confrontarsi con i Blue...

 

Ho letto solo adesso gli ultimi post di questo AAR, che aveva fatto pensare anche a me a qualcosa del genere. Tu comunque qualosa hai provato a farla, io ero rimasto sostanzialmente sempre solo fermo. Il discorso che fai sulle ATGM team mi ricorda l'errore che ho fatto con gli osservatori di artiglieria. Li ho lasciati al coperto in attesa di vedere da dove arrivavi, con il risultato che me li hai uccisi senza che potessero chiamare un solo colpo.

 

Ma guarda io ho giocato piuttosto male pur con i limiti già esposti dello scenario, è certo che se avessi saputo o supposto dell'esistenza di una full intel per i blu, avrei cambiato molto della mia tattica.

Io e Ariete, molto piano, stiamo modificando questo scenario e devo ricredermi un po' sull'autore che aveva fatto un ottimo lavoro con i diversi piani per l'AI, rimane il livello misero dei combattenti che solo aumentato di per se fornisce uno scenario già molto migliorato.

Per completezza penso che questa discussione sia ormai terminata,di seguito inserisco il link all'AAR della parte blu: http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=9561