*IL CONTINENTE NERO* 1500-1510 CUNGSAN I E IL SOGNO AFRICANO Cungsan I, il più grande sovrano dell'Era Imperiale stava seduto nel suo studio a firmare le solite missive e lettere che arrivavano da ogni angolo dell'Impero. Dal padre di famiglia che richiedeva una benedizione, al soldato di frontiera, al governatore che voleva finanziamenti. Le solite cose insomma, ma Cungsan da tempo aveva la testa altrove, pensava ai racconti dei suoi esploratori sulla terra chiamata Africa, enormi distese di foresta, templi dalle scalinate d'oro, giaguari, il paradiso in terra, aveva già avuto nel 1496 l'opportunità di avere un pezzetto di tutto ciò, ma essendo troppo occupato ad abbattere gli odiati Ming, non ci pensò e richiese al sovrano dello Swahili solamente la strategica Zanzibar. Un'errore imperdonabile pensava, proprio per questo a capo di una spedizione di 10.000 cavalieri, lo stesso Imperatore giunse a Zanzibar dove l'apparato spionistico era già pronto pr la seconda invasione. Dopo una serie di incidenti provocati davanti alle coste di Modagisco, l'Impero Manchu, scatenò la sua furia sul piccolo principato tribale africano. In 2 anni (1501-1502) l'intero paese fu occupato e le richieste furono soddisfatte, tutti i territori al di sopra della capitale dello stato tribale. Subito, dopo aver vinto Cungsan sbarcò in terre africane ed iniziò a visitarle, si trovò giaguari, schiavi ma la ricchezza non esisteva, il popolo viveva come primati, Cungsan I sapeva di aver fatto una mossa non proprio azzeccata ma lo stesso decise di finanziare l'ammodernamento delle nuove conquiste, subito si iniziò la costruzione di forti liv. 1 in ogni regione presa. L'INDONESIA, ALTRO SOGNO ALTRA REALTA' Con la facile conquista dei territori che formeranno l'A.I.M. (Africa Imperiale Manchu), Cungsan non voleva, e dopotutto non poteva mettere in mostra la vera potenza dell'esercito Imperiale. Il Borneo da tempo ammirato per la sua potenza, divenne da li a poco un'obbiettivo, infatti con la conquista di due territori attorno alla città di Malacca, lo stato Indonesiano sfidava apertamente gli interessi Manchu nell'area. Per ben 5 anni si aspettò l'occasione giusta, Cungsan ogni mattina si alzava e chiedeva al suo consigliere degli esteri : -" C'è l'occasione ?", ricevendo sempre un netto no di risposta, fino al giorno 4 del mese 7 del'anno 1507, quando un si di egregia fattura rimbombò per le porte del palazzo Imperiale. L'occasione c'era, eccome, Aceh era un piccolo stato indonesiano garantito dall'Impero Manche, e proprio quella notte venne aggredito, a Cungsan non sembrava vero di poter finalmente distruggere il Borneo. Le truppe furono allertate alla battaglia. Cungsan si recò a Sulu, punto d'icontro per la forza di Invasione, in 2 settimane il primo reggimento sbarcò sull'isola del Brunei, i combattimenti nella forestafurono ardui, ma alla fine grazie ad una decisiva vittoria davanti alle mura della capitale nemica, portò all'occupazione pressochè totale dell'Isola. Nefrattempo però i generali Borneani avevano ricostituito un'esercito, nei possedimenti coloniali a Sumatra. Un'attacco combinato da Borneo e africa schiacciò gli ultimi dissidenti, e il Borneo fu costretto dai Manchu a cedere tutti i territori al di fuori dell'isola di Brunei. Il grande e glorioso stato della bandiera Gialla, è stato spazzato via, e la gloriosa bandiera del dragone sventola ora su mezza Sumatra. LE TRUPPE DEL BORNEO IN ROTTA L'IMPERATORE CUNGSAN I DURANTE UNA BATTUTA DI CACCIA'
*NIENTE DI NUOVO* 1510-1515 I PREPARATIVI ALLA TEMPESTA CHE SARA' L'Impero per 5 anni rimane immobile, e assorbe l'enorme quantità di BB accumulato, anche l'inflazione dal 4% arriva al 2.5%, l'unica annessione territoriale è Irian che viene colonizzata. In previsione di una grande guerra contro le orde e i Regni centro-asiatici, 25.000 uomini vengono spostati sul confine occidentale. Cungsan I governa con benevolenza e predilige quasi totalmente la costruzione di strutture per l'aumento dei provenienti fiscali (Laboratori), poi si investono 400 ducati in tecnologia terrestre e si congeda una parte dell'esercito in Africa. POTENZE DEL MONDO -MANCHU Il mio Impero, il più potente Regno dell'asia, superato solo da alcune potenze europee come UK e Francia. -FRANCIA Come in gran parte delle mie partite è , per ora, la prima potenza del gioco, non ha colonie ma ha partecipato alla spartizione della penisola Iberica e stà rapidamente penetrando in Germania. -GRAN BRETAGNA Dopo aver riunito le isole britanniche sotto un unico vessillo, l'UK mantiene i territori in Francia più parte della Bretagna, immagino sarà una delle prime a sbarcare in america. Attualemente è in guerra con l'Aragona e stà vincendo. -PARMA Non è una potenza molto rilevante ma le università italiane la pongono al 4° posto per entrate, stà riuscendo nel difficile compito di unire l'Italia. Ora alcune stranezze, la Persia ha colonizzato il Camerun, Granada stà per annettere Hausa, l'Iberia è sfasciata, i Mamelucchi hanno quasi completato la conquista della penisola Iberica.
*L'EPOCA DELLE INVASIONI* 1515-1520 CUNGSAN I INVADE IL GIAPPONE Siamo nel 1515 e l'Impero Manchu, vive un momento di splendore economico sotto la saggia guida dell'ormai vecchio Imperatore Cungsan I, che nonostante la vecchiaia rimane molto energico in politica estera. Nel 1515 infatti i Ming aggrediscono il Giappone senza più alleati, a Cungsan sembra un'ottimo momento per prendere la Corea e Okinawa, obbiettivi della sua gestione. Il 14 Novembre è guerra, quasi 50.000 uomini vengono schierati sul confine coreano, tra cui i primi 1000 artiglieri. La guerra si protende fino al 1517, la Corea che vanta di 20.000 Giapponesi in difesa viene occupata totalmente il 17 Aprile 1517, dopo l'occupazione di Okinawa e Ezochi. Quello stesso giorno Cungsan I muore in Battaglia, un'enorme perdita per l'Impero, al suo posto viene eletto Imperatore Dodo I. DODO I INVADE L'ASIA CENTRALE Appena 2 mesi e i Giapponesi sbarcano in Kamchakta, Dodo cerca e trova una pace che porta all'Impero Okinawa (nuova base della marina), Ezochi, Hamgyeong e Gangwon. Ora Dodo è cresciuto nelle corti Europee essendo un commerciante di seta ha osservato e scoperto le usanze e i costumi europei, proprio perciò voleva occidentalizzare il paese, per fare ciò ha bisogno di arrivare in Europa, La Siberia appena resasi indipendente dalla Zaporizia è un ghiotto boccone, il 9 Gennaio 1518 le prime truppe varcano il confine. Fino al 1520 le battaglie nelle steppe continuano poi, la Manciuria una volta occupato l'intero paese, chiede ed ottiene la pace che comporta la cessione di tutte le regioni ad esclusione della capitale. Dodo I lascia in zona 20.000 uomini per sedare le già numerose ribellioni. Ora l'Europa è più vicina e una possibile risalita fino al Cairo dall'Africa Manchu non è impossibile, l'obbiettivo è il Mediterraneo.
Ottimo Cire, magnifico AAR, ora rimane da annientare quella macedonia di staterelli che i locali chiamano "Europa"