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AAR Olanda 1833-1920

Discussione in 'Victoria: Un Impero Sotto il Sole' iniziata da Mikhail Mengsk, 2 Febbraio 2009.

  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Dal 1851 al 1856
    La Guerra di Crimea e la prima espansione coloniale

    Uscita dalla Rivoluzione Liberale con un governo che si era dimostrato solido e un impero coloniale ingrandito, la Repubblica Olandese si dedicò ad una grande reindustrializzazione. Grazie al grande prestigio internaizonale e ad un altissimo budget, vennero comprate grandi quantità di macchinari industriali (mi dà ben 3 mercati disponibili, probabilmente gli inglesi hanno ampliato le fabbriche o costrite altre) e costruite nuove fabbriche. Per primo viene aperto il primo cantiere per navi a vapore al mondo, a Rotterdam. Poi vengono ampliate la Segheria, un'Acciaieria e il cantiere navale di Clippers. E' un grande momento per l'Olanda, con nuove colonie che vengono fondate in Africa e un intenso programma di costruzione di ferrovie, che collegano l'intero territorio nazionale eccetto alcune zone della Vallonia. Purtroppo tutto questo ha un prezzo: il costo delle materie prime, I costi di costruzione di ferrovie e industrie, il peso del welfare e la necessità di un'espansione della base mobilitabile prosciugano le finanze. I debiti iniziano a crescere, fino a raggiungere la sbalorditiva cifra di 50000 sterline! Il governo, timoroso di perdere l'appoggio della popolazione, non osa alzare le tasse oltre il 45%, e l'economia soffre.


    [​IMG]

    Il nuovo cantiere navale per navi a vapore di Rotterdam.


    Per questo viene lanciata una nuova fase di colonizzazione. L'unica via sicura per uscire dalla crisi era reclamare altre colonie ricche di materie prime per diminuire il peso delle importazioni. Carbone, Legname e Ferro erano vitali per le industrie Olandesi. E avere un surplus di altri beni avrebbe aiutato. Inoltre, c'era bisogno di ampliare il bacino di reclutamento, dato che ormai in Olanda tutta la manodopera possibile era impiegata nelle industrie o nell'estrazione mineraria.


    Venne quindi dato fondo alle riserve, e migliaia di africani e nativi indonesiani vennero arruolati nell'esercito. Nell'Agosto1851 veniva dichiarata una guerra coloniale contro il Siam. Il resto del mondo occidentale ignorò l'impresa: la guerra dello Schleswig-Holstein era finita a Febbraio con una pace bianca fra I contendenti, ma la tensione in Europa era ancora molto alta. A Dicembre poi, Luigi Napoleone porterà a compimento un colpo di stato in Francia.

    La guerra contro il debole Siam arrivò presto alla conclusione: il sovrano indigeno accettava di cedere tutta la parte peninsulare del suo regno più alcune province costiere, insieme ad una congrua indennità di guerra. L'afflusso di materie prime era soddisfacente, ma non ancora sufficiente.

    La casta militare e quella mercantile indicarono un'altra possibile preda: la Corea! Ricchissima di materie prime, situata in una posizione altamente strategica, ma un osso MOLTO duro. Per quanto priva di armamenti e tattiche moderne, aveva un potenziale umano enorme. Ma non c'era molta scelta: o Corea o rovina!

    E così nel Febbraio 1853 un'esercito di 150000 soldati (per lo più nativi dell'Indonesia) sbarcava indisturbato a Ichon e puntava verso Seoul. L'esercito coreano tentò una disperata resistenza, ma venne travolto, accerchiato e poi distrutto nelle sacche di Wonsan e Chonjo. Ma quando sembrava inevitabile una resa totale della Corea, ecco una moltitudine di civili armarsi alla bell'e meglio e sollevarsi contro il potente invasore! Per un anno intero le truppe olandesi dovettero muoversi e combattere senza sosta per schiacciare le ribellioni sempre più numerose. Decine di migliaia di ribelli apparivano all'improvviso nelle province conquistate, venivano dispersi, e poi ricomparivano di nuovo! Per fortuna alla fine il governo Coreano si decise a firmare una resa che consegnava all'Olanda le province di Tabaek, Pohang e Taegu. Un bottino solo apparentemente magro, date le risorse sfruttabili di queste province. Le strutture di raccolta risorse purtroppo erano molto arretrate, quindi dovettero iniziare immediatamente I lavori di ampliamento. Venne finalmente smobilitato l'esercito, e lasciate di guarnigione ben quattro divisioni di fanteria indonesiana.


    [​IMG]

    Battaglia di Wonsan, in primo piano truppe coloniali Indonesiane


    Nel frattempo, l'Europa era nuovamente lacerata dalla guerra. Nel Luglio 1853 la Russia aveva deciso di muovere guerra all'Impero Ottomano, ritenendolo un castello di carte pronto a crollare. Ma le maggiori potenze europeee si erano opposte a questo disegno di conquista, giudicando troppo pericolosa un'ulteriore espansione del colosso zarista. Nel giro di pochi mesi Gran Bretagna, Austria, Francia e Spagna avevano dichiarato guerra all'Impero Russo. A loro si era accodato un piccolo ma ambizioso stato italiano: il Piemonte agognava di mettersi in mostra e guadagnarsi alleati potenti in vista del suo progetto di espansione in Italia, ed era entrato in guerra a fianco delle grandi potenze.

    La guerra volse immediatamente al peggio per la Russia: assalita su tutti I fronti, dovette retrocedere. Francia e Gran Bretagna effettuarono sbarchi in Crimea e perfino sul Mar Bianco; l'Austria avanzava in Ucraina, e gli Ottomani occupavano il Caucaso e penetravano nell'Ucraina meridionale.


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    Caduta di Sebastopoli.


    Già nel 1855, ad Ottobre, la Russia era costretta a firmare una tregua con l'Austria che garantiva a quest'ultima ingenti possedimenti in Ucraina. Nel marzo 1856 fu la volta degli Ottomani, che ottennero la sovranità su ampie zone del Caucaso. Inghilterra e Francia, rimaste sole e vedendo ormai neutralizzata la minaccia russa, firmarono una pace bianca entro la fine dell'anno. L'Inghilterra si era quindi disimpegnata in tempo per l'ennesima crisi con la Cina, che culminò in una nuova aggressione coloniale il 14 Novembre 1856.

    In Italia, il Piemonte aveva capitalizzato l'influenza guadagnata presso le grandi potenze, potendo quindi attaccare Lucca (annessa dopo poche settimane) e il Papato col beneplacito di Francia e Inghilterra.


    L'Olanda rimase neutrale durante tutti questi sconvolgimenti: circondata da grandi potenze, non poteva schierarsi apertamente, nonostante l'insistenza dell'Austria. Tutti gli stati confinanti avevano interessi in contrasto tra loro: schierarsi chiaramente con uno di essi poteva voler dire trovarsi in guerra con un altro o con gli altri due insieme, un pericolo troppo grande. L'Olanda poteva diventare grande solo grazie alle colonie, e per far questo aveva bisogno di una flotta moderna. Le antiquate navi da guerra in legno e le leggere fregate non sarebbero bastate in futuro, ma grazie al nuovo cantiere, nella metà degli anni 50 vennero varate le prime Ironclad a vapore.


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    Ironclad olandese nel porto di Rotterdam.
     
  2. Armilio

    Armilio

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    Una domanda: la tua partita mi ha ispirato, così ho ripreso Victoria (revolutions) e mi sono messo a giocare con l'Olanda...solo che io posso mobilitare solo 1 divisione, non 6! te le sei trovate lì o hai aumentato le riserve? e se la risposta giusta è la seconda, come hai fatto che io il massimo che riesco ad avere è 12 di manodopera? :humm:
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ovviamente ho aumentato le riserve. La prima volta a inizio partita immediatamente, poi qualche anno dopo. Adesso posso mobilitarne 11.

    Ti mancano soldati? O.O Trasforma gli agricoltori indonesiani in soldati (io ci ho trasformato anche un botto di africani e ora inizierò coi coreani), non spendi niente e hai una manodopera mostruosa. Io ho anche trasformato tanti indonesiani in artigiani, così poi sono migrati in Olanda a rimpolpare le mie fabbriche :contratto:
     
  4. Armilio

    Armilio

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    Ah, solo adesso ho visto che la guerra è durata 5 anni.:eek:

    Pensavo fosse stata una cosa più veloce e mi chiedevo infatti come avevi fatto a mobilitare subito 6 divisioni...

    Allora sì, mi metto pazientemente a convertire agricoltori in soldati...
     
  5. Armilio

    Armilio

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    Ah, come hai fatto a convertire degli indonesiani in soldati? prima hai dovuto fare le colonie mi sa, per avere una provincia con la propria coltura maggioritaria in una regione...o no?:humm:
     
  6. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    ?!?

    Assolutamente no, basta pigiare sopra gli agricoltori/operai e trasformarli in soldati, non paghi neanche niente... Di colonie fino al 1863 ho riconosciuto solo la Guyana Olandese come parte della nazione.
     
  7. Armilio

    Armilio

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    ?!?

    A me no. Ho provato coi javanesi, con tutti...niente, mi dice che non fanno parte della cultura del mio paese(più o meno, mia traduzione dall'inglese)...:wall:
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Forse in Revolution hanno cambiato sta cosa, a me faceva reclutare tranquillamente...
     
  9. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Dal 1857 al 1862
    La Prima Guerra Mondiale e la seconda espansione coloniale

    Il quinquennio 1857-1962 vede l'Olanda imporsi definitivamente come grande potenza mondiale in modo quasi pacifico, mentre intorno a lei il mondo ribolle in continuazione, con guerre che scoppiano in continuazione. L'industrializzazione non subisce grandi evoluzioni, ma il territorio europeo della Repubblica viene interamente collegato da ferrovie primitive, che portano ad un deciso aumento dell'efficienza produttiva ed estrattiva in Vallonia, Arlon e Lussemburgo.


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    Un tipico treno merci olandese.


    Ulteriori guerre coloniali con Siam e Corea assicurano terre ricche di risorse strategiche e intere legioni di nativi arruolabili. Anche stavolta i combattimenti erano stati durissimi e le perdite ingenti: l'arruolamento intensivo era necessario.


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    Esercito olandese in marcia in Corea.


    Ben 4 divisioni di fanteria coreana vengono reclutate, cosa che permette di riportare in Europa tutte le unità di cultura olandese e francese. Ovviamente non vengono lasciate truppe coreane a difendere le colonie in Corea, ma viene attuato uno scambio con le guarnigioni Yue e Gavanesi di stanza in Indonesia. Vengono varate 4 Ironclad e un altro trasporto a vapore.

    Purtroppo nel periodo antecedente all'annessione delle nuove colonie una grave crisi produttiva aveva colpito l'economia Olandese, svenatasi per comprare legname grezzo e ferro sui mercati. Ma le colonie adesso garantivano un adeguato surplus, così la bilancia commerciale a fine 1862 era tornata una delle più vantaggiose al mondo.

    Un enorme aumento delle entrate garantì fiumi di denaro da impiegare nella dura missione dell'alfabetizzazione, della ricerca e della lotta al crimine. Purtroppo nelle colonie spesso l'incuria dei funzionari di basso livello consentiva alle organizzazioni locali di guastare l'opera civilizzatrice, ma non per questo il governo Olandese era disposto a lasciar perdere!


    In politica estera, le ambasciate Olandesi in Europa erano letteralmente assillate da richieste di alleanza da parte delle maggiori potenze. Ma la Repubblica Olandese intendeva rimanere assolutamente neutrale nel caos che sembrava imperversare nel mondo. Almeno fino a quando non avrebbe intravisto una seria opportunità di espandersi senza rischi...

    Ma vediamo che succedeva nel mondo.

    Nel febbraio 1857 il Regno di Sardegna completa la sua campagna nel Centro Italia costringendo il Papato alla resa e alla riduzione al solo Lazio. Questo grande rafforzamento venne avversato dal Regno delle Due Sicilie, che iniziò un fitto scambio di trattative con la Spagna per arginare l'azione sabauda. Queste trattative portarono ad una dichiarazione di guerra nel Novembre 1859, ma la Francia, potenza protettrice del Piemonte in funzione antiaustriaca, reagì prontamente entrando a sua volta in guerra.

    Ma la “questione italiana” passò rapidamente in secondo piano rispetto ad un fatto molto più inaspettato e foriero di ulteriori, sconcertanti sviluppi.


    Il 23 Dicembre 1860, infatti, scoppiò la Guerra di Secessione Americana quando l'Unione tentò di fermare la secessione dei Confederati. Praticamente tutti gli stati del sud e del sudest americano aderirono alla ribellione. Ma nonostante una notevole grinta, I Confederati non sarebbero andati lontano se il primo Gennaio 1861, incredibilmente, Gran Bretagna e Messico non avessero dichiarato guerra agli Stai Uniti!

    Le motivazioni erano molto diverse: il Messico era un'ex potenza regionale più volte umiliata dagli Stati Uniti e cacciata da tutti I suoi possedimenti a Nord del Rio Grande eccetto la California; la Gran Bretagna invece era la superpotenza globale, ansiosa di eliminare uno scomodo rivale e decisa ad approfittare di questo momento favorevole per riportare il Nordamerica sotto la Corona.


    A ruota, però, seguì una gravissima crisi interna al Messico: le classi povere, stufe di guerre, povertà e oppressione, si ribellarono al corrotto e reazionario governo centrale! L'Europa intera prese posizione contro I ribelli, e le maggiori potenze dichiararono guerra al neonato governo popolare messicano! Francia, Portogallo e Spagna entrarono in guerra, e questo significava che dichiaravano guerra anche contro la Gran Bretagna e I Confederati! Era scoppiata la Prima Guerra Mondiale!!!


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    Truppe rivoluzionarie messicane in marcia.


    Il 24 aprile 1861 il Messico si arrendeva agli Stati Uniti cedendo la California. La guerra civile intanto andava avanti sempre più sanguinosa: I Confederati avanzavano a nord (il 3 Luglio il Kentucky si arrendeva e si univa ai Confederai) e gli Unionisti puntavano verso new Orleans e invadevano il Canada inglese.


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    Battaglia fra Unionisti e Confederati nel Kentucky.


    L'11 Aprile 1862 il Messico firmava una pace con la Spagna. La guerra andava avanti, e continuava a complicarsi: gli Unionisti fermarono l'avanzata confederata su Washington e contrattaccarono lungo la costa occupando Manassas e minacciando Richmond. La Gran Bretagna invadeva le colonie portoghesi in Oceania e Africa, mentre questi contrattaccavano conquistando gran parte dell'Irlanda.

    La Francia manteneva un profilo basso nella Grande Guerra, essendo impegnata intensivamente in Italia a fianco del Piemonte, ma fu costretta a richiamare gran parte dell'esercito in seguito ad un inaspettato sbarco inglese a Calais e in Bretagna! Fortunatamente il 9 Settembre 1862 il Regno delle Due Sicilie si arrendeva al Piemonte cedendo Abruzzi, Molise, Basilicata, due terzi di Puglia e metà Campania. I Francesi poterono così richiamare a nord tutto l'esercito, e dopo altri due mesi di durissimi combattimenti gli inglesi vennero cacciati dal continente.


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    Battaglia in Normandia fra Inglesi e Francesi.


    Il 28 Novembre 1863 la Prima Guerra Mondiale si allargò ulteriormente con l'entrata in guerra dell'Impero Russo a fianco di Francia e Portogallo contro Inghilterra, Confederati e Messico.

    Nel frattempo, l'Ecuador era diventato una dittatura Gesuita fantoccio del Papato (15/3/1862) e il Germania era apparso sulla scena nientemeno che Bismarck.

    L'Olanda come già detto si era rifiutata di partecipare alla Grande Guerra e manteneva buone relazioni con tutti I belligeranti, ma questo stato di cose poteva cambiare. Il governo olandese infatti bramava di trarre qualche vantaggio da questa guerra, ed esisteva uno spiraglio.

    Benché Francia, Russia e Portogallo stessero di fatto aiutando gli Stati Uniti nella guerra contro Confederati e Gran Bretagna, non erano suoi alleati. Questo avrebbe permesso all'Olanda di dichiarare guerra all'Unione senza temere rappresaglie. L'operazione era solo apparentemente suicida: benché gli Unionisti avessero una grande quantità di divisioni in campo, movimenti navali inglesi suggerivano l'invio di centinaia di migliaia di soldati oltreoceano, e questo significava un possibile tracollo dell'Unione nel giro di qualche anno. Poteva essere l'occasione giusta per rimettere piede in Nordamerica! New York poteva tornare a chiamarsi New Amsterdam!
     
  10. Zarch

    Zarch

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    In Revolutions per poter operare con le POP che non sono della tua cultura primaria devi avere al potere un partito col tratto "Cittadinanza Completa"
     
  11. Armilio

    Armilio

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    Questo lo sò, me lo diceva il anche il gioco, ho messo un partito con quel tratto ma niente, mi è uscito quello che ho detto prima...:humm:
     
  12. andy

    andy

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    O.O la WWI nel 1862 XDXD
     
  13. Armilio

    Armilio

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    A me è scoppiata (non sò perchè precisamente, credo in reazione alla creazione della Germania anticipata :humm:) nel 1855!
     
  14. Zarch

    Zarch

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    Strano :O io in una partita col Belgio ho avuto per sbaglio i Socialisti al potere per 5 anni e ne ho approfittato per smanettare con tutte le varie POP di colonie e territori conquistati U_U e funzionava tutto regolarmente U_U
     
  15. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Io ora ho un governo democratico e suffragio universale, forse è per questo che posso farlo.

    Bene, sovrani e generali di tutta NWI vi pongo un serio quesito: dichiarare guerra ai Nordisti o no?

    Il momento in sé è favorevolissimo: l'Inghilterra sta portando palate di truppe in America (lo vedo pattugliando la manica), i COnfederati se la cavano bene e gli USA non sono ancora lo schiacciasassi militare-industriale che diventeranno. Ho ottime relazioni con tutti gli stati e badboy zero. E ho 16 divisioni regolari + 11 mobilitabili, con una marina che ne può portare 10 a volta e che è la 3a al mondo.

    Esaminiamo le alternative:

    INVASIONE DEGLI STATES

    PERCHE' INVADERE
    - un complesso di situazioni favorevoli come quelle descritte sotto probabilmente non mi si ripresenterà di nuovo
    - potrei indebolire fortemente uno dei rivali per il "podio"
    - potrei conquistare regioni strategicamente importantissime, e magari qualche industria! La costa orientale statunitense dovrebbe essere molto industrializzata
    - in caso di tracollo USA impedirei agli inglesi di prendersi tutta la torta per sé
    - in caso di futuro disastro in Europa avrei un nucleo produttivo in grado di portare avanti la partita e pianificare la vendetta

    ELEMENTI FAVOREVOLI
    - La guerra in nordamerica al momento vede i nordisti in vantaggio, con mezzo canada occupato e i sudisti che iniziano a retrocedere, MA l'Inghilterra sta per portare il suo enorme potenziale bellico in campo
    - il mio potenziale militare non è trascurabile se impiegato al massimo, e comunque aprirei un fronte del tutto nuovo contro uno stato già impegnato al massimo (almeno credo)
    - la mia situazione economica è ottima, posso reggere un conflitto prolungato dato che le mie spese militari sono già alte e attualmente più che sostenibili
    - sono in buoni rapporti con le maggiori potenze mondiali e ho zero badboy, ergo non dovrebbe saltarmi al collo nessuno...
    - in caso di guerra prolungata posso mobilitare legioni e legioni di coreani


    RIMANERE NEUTRALE

    PERCHE' RIMANERE NEUTRALE
    - Io sono quasi sicuro che l'Inghilterra stia per impegnarsi sul serio, ma l'IA è imprevedibile, potrebbe anche firmare una pace bianca e fregarmi...
    - i Confederati reggono bene, ma il loro potenziale industriale è minimo, per quanto possono continuare questa guerra?
    - le maggiori potenze europee sono coinvolte nella guerra. E se dichiarano guerra anche a me? Gli USA non sono alleati con nessuno né la loro indipendenza è garantita, ma....
    - io ho 16 divisioni regolari e 11 mobilitabili, non sono poche ma senza l'appoggio inglese da solo non posso farcela
    - se mi impegno devo mandarci tutto l'esercito, e se nel frattempo si ribella la Corea sono cazzi: fornisce una bella fetta del ferro, del carbone e del legname che utilizzano le mie industrie
    - mi faccio un nemico molto potente




    Che ne dite? Scrivete, dibattete, suggerite! :contratto:
     
  16. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Un po' di screen "geografici"

    [​IMG] [​IMG] [​IMG] [​IMG]


    Situazione all'inizio della guerra di secessione e nel marzo 1863

    [​IMG] [​IMG]


    Qualche dato "tecnico" sull'Olanda e la sua posizione nelle classifiche globali

    [​IMG] [​IMG] [​IMG]



    E ora tocca a voi: non continuo la campagna finché non mi suggerite che fare :asd:
     
  17. Blede

    Blede

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    No, puoi farlo perchè in Vic liscio (non Revolutions) si può sempre fare.

    Secondo me la mossa più sicura in questo momento è stipulare un patto di difesa con la Gran Bretagna, in modo da non rimanere impegnato nella guerra ma in modo da poter vedere quello che fa e da poter muovere soldati sul suo territorio, poi appena (e se, magari stanno andando in Siberia dal Pacifico o nelle colonie francesi) vedi che in Canada cominciano ad esserci maree di soldati inglesi dichiara guerra agli States e attacca.

    AHAHAHAHA la Germania non è grande potenza e il suo fantoccio sì !!!!:lol::lol: E' capitato anche a me, ma era quando la Prussia ha accettato la proposta dell'assemblea di Francoforte e perdeva 300 prestigio per questo, come fa la Germania ad avere così poco prestigio e il suo fantocco così tanto ?!?!?!?!?
     
  18. andy

    andy

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    bè io,da Victoriano fanatico ti direi di attaccare, prova, mal che vada ci sarà l'oceano a proteggerti, unica cosa cerca di non perdere la Corea!
     
  19. Tito Manlio

    Tito Manlio

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    se la tua marina è la quarta al mondo allora attacca, il mare per loro sarà invalicabile.
    Poi stringi un patto difensivo con la GB e attacca gli yankee, l' isolazionismo non è mai positivo, rischi di rimanere fuori dai futuri scenari mondiali e dalla spartizione dell' unione.
    Spartizione ormai inevitabile se gli inglesi hanno deciso di giuocare sul serio.

    Nella mia partita con la Svezia sono rimasto isolato troppo a lungo dopo la guerra di crimea e ora mi trovo a combattere da solo contro la russia in media una guerra ogni 2 anni, da solo perchè ho relazioni troppo basse con tutte le grandi potenze :piango:.
    Quindi azione a tutti i costi perchè chi non risica non rosica!
     
  20. Armilio

    Armilio

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    Quoto quello che ha detto Blade, se però non ti porta via troppo tempo. Io consiglio di attaccare, ma di essere, sopratutto all'inizio, molto prudente prima di allargare il fronte.

    Vedendo il numero delle divisioni in effetti gli USA dovrebbero collassare quando i suoi nemici si saranno completamente mobilitati...stai attento a non intervenire troppo presto.
     

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