AAR Olanda 1833-1920

Cavolo Cecco Beppe si è impegnato!
Maremma santissima... ma che relazioni hai con l' impiccatore aka Cecco Beppe?

 

Io, l'Austria che annette Polonia e Ucraina, non l'avevo mai vista, da me era mangiata dalle rivolte e... dagli ungheresi!

 

L'Austria è mia alleata XD

Con un adeguato stanziamento di fondi alla diplomazia si può fare di tutto: ho relazioni ottime con tutte le potenze (pure l'UK!!!) e durante la guerra hanno dato i loro frutti ;-)

 

La Terza Guerra Nordamericana
​

Prima Fase 1880-1881

Le prime offensive e la reazione americana​

La guerra stavolta non fu inaspettata: da tempo I comandanti Olandesi tenevano d'occhio I movimenti di truppe unioniste, e dopo la resa della Confederazione il livello di allerta era massimo. Anche la Marina era pronta: la flotta principale era in Egitto, pronta a caricare le truppe coloniali, mentre altre due flotte erano pronte ad imbarcare le truppe indonesiane e africane. Tutte le divisioni disponibili erano state portate al massimo organico, e altre due erano sotto addestramento. Inoltre, l'alleanza con Germania e Austria assicurava due potenti alleati.


​

Così, quando alla fine di Dicembre del 1879 gli Stati Uniti dichiararono guerra all'Olanda, tutto era pronto, e la macchina bellica Olandese si mise immediatamente in moto. Fedeli all'alleanza militare, Germania e Austria entrarono in guerra.


​

Le operazioni furono fulminee: gli USA avevano dichiarato guerra prima di essere veramente pronti, e le prime offensive Olandesi sfondarono il fronte americano. Ad Aprile venne presa Washington e chiusa una sacca da 22000 soldati a Wilmington. Tra Maggio e Settembre vennero chiuse due sacche a Pittsburgh che distrussero 5 divisioni americane a pieno organico.







Truppe Olandesi in avanzata verso Wilmington


​

A Novembre venne lanciata un'ambiziosa operazione verso Manassas per accerchiare il grosso dell'esercito americano presente a Washington e New York, l'Operazione Winter Storm.





​

Ma la situazione era cambiata: l'esercito USA era ormai arrivato in forze, sovrastando numericamente le forze Olandesi. Gli Olandesi occuparono Manassas, ma le truppe americane approfittarono della scarsità di truppe nelle retrovie Olandesi e dilagarono in Pennsylvania e nello stato di New York.




Truppe unioniste all'attacco in Pennsylvania.


​

A metà Dicembre il grosso dell'esercito Olandese aveva preso Manassas e Pittsburgh, ma si trovava completamente isolato, mentre a Nord le truppe di retroguardia erano state respinte ovunque e si erano rifugiate a Watertown, circondate dagli Americani.​

La situazione era critica: il disastro incombeva sull'esercito Olandese! Un consiglio di guerra d'emergenza concluse che l'unica speranza era una ritirata strategica verso nord-est per ricongiungersi agli assediati di Watertown, evitando il più possibile gli scontri con le truppe yankee che dilagavano nella regione.





​

La Prima Armata si sarebbe ritirata da Pittsburgh per poi costeggiare I Grandi Laghi e ricongiungersi col grosso delle forze a Watertown. La Seconda Armata si sarebbe invece aperta con la forza la strada da Manassas a New York, passando per Washington e Philadelphia.


​

Fu una campagna sanguinosissima: incalzate dalle forze preponderanti degli eserciti americani che arrivavano da Sud, le due Armate riuscirono ad aprirsi la strada combattendo miglio dopo miglio, senza mai fermarsi. Il 2 Febbraio la Seconda Armata conquistò Philadelphia, e il 19 New York, ricongiungendosi alle truppe di Watertown che da settimane combattevano per sopravvivere. La Prima Armata incontrò una forte resistenza a Bighamton, ma grazie ad una offensiva delle truppe di Watertown, riuscì a sfondare e a ritirarsi entro metà Marzo a Watertown.







Truppe e rifornimenti della Seconda Armata in movimento nei pressi di Philadelphia.
​

​

Qui venne allestita una nuova strategia: il grosso delle truppe avrebbe tenuto la linea New York-Watertown, mentre parte della Seconda Armata avrebbe condotto un'offensiva a Nord-Est per annientare I 62000 soldati americani rimasti isolati dopo la ricompattazione del fronte olandese.





​

Entro Giugno l'offensiva aveva schiacciato gli americani a Bangor, dove vennero uccisi circa 20000 soldati unionisti, e altri 42000 furono presi prigionieri. Nel frattempo, incredibilmente, la Francia aveva dichiarato guerra agli Stati Uniti (NdR: probabilmente perché hanno uno stonfo di badboy) ed era sbarcata in forze a Washington!







Granatieri olandesi all'attacco nella battaglia decisiva di Bangor.
​

​

Ma nel frattempo le difese di New York erano state travolte da almeno 200000 soldati americani. La Prima Armata che teneva il fronte si ritirò a Burlington a Luglio, e inviò messaggeri a Nord per sollecitare il rientro della Seconda Armata. Boston cadde il 24 Luglio, e la Prima Armata combatté fino ad Agosto inoltrato contro forze preponderanti. Fortunatamente la Francia aveva inviato circa 20000 soldati come corpo di spedizione in aiuto ai difensori.





​

Ma a Settembre la Seconda Armata fece ritorno, e venne pianificata immediatamente una controffensiva. Una riorganizzazione delle forze portò ad un deciso rafforzamento della Seconda Armata, che il 5 lanciò un'attacco contro New York volto ad isolare le truppe americane nell'area di Boston. L'offensiva riuscì in pieno grazie alla diversione francese: gran parte delle truppe americane era stata dirottata verso Washington pensando che gli Olandesi fossero prossimi alla sconfitta. La Francia nel frattempo aveva firmato una pace già in Agosto, ottenendo alcune colonie americane e territori in Messico, ma le truppe americane non erano ancora tornate a nord.



​

​

L'offensiva quindi riuscì, mentre la Marina intanto sbarcava altri 40000 soldati Olandesi ad Hartford. Entro la metà di Ottobre 30000 soldati americani venivano uccisi o annientati nella sacca creatasi a Providence, mente altri 32000 subivano la stessa sorte a Watertown dopo un'offensiva vittoriosa attraverso Bighamton e Rochester.







Il Generale Costers saluta il ritorno della sua cavalleria dopo la carica finale nella battaglia di Rochester.
​

​

La guerra sembrava nuovamente in discesa per l'Olanda dopo la grande paura di Dicembre, ma nonostante le schiaccianti vittorie il peso numerico dell'esercito americano era ancora enorme. Gli esploratori riferivano di almeno 200000 soldati che dagli stati centrali convergevano verso Nord-Est...​

 

A me non sembra per niente in discesa...hai approfittato della confusione per fare varie sacche, ma cerca di concludere presto una pace...e la prossima volta costruisci delle fortificazioni su una linea di difesa!

 

Fortificazioni? Difesaaa??? Naaaaa

Guerra di movimento, offensive, accerchimenti! La potenza Olandese è stata fcreata col coraggio e l'audacia, e col coraggio e l'audacia verrà difesa!

Comunque la guerra l'ho già bella e finita: sto solo creando suspance prima della seconda e terza parte

 

La Terza Guerra Nordamericana
​

Seconda Fase 1882-1883
​

L'arrivo degli Alleati, le Imprese di Washington e Norfolk, e la rottura del fronte​

​

La fine del 1881 faceva ben presagire per la guerra, ma fu l'inaspettato arrivo degli Alleati a dare la vera sterzata alle operazioni. Il 16 Dicembre infatti ben 40000 soldati tedeschi sbarcavano a Washington, occupandola con un colpo a sorpresa! Altri 22000 sbarcavano a sud, in due regioni distinte.​

​

Questo distolse parte delle forze americane, ma soprattutto fortnì una “sponda” ideale per una manovra di accerchiamento che partisse da New York verso Philadelphia. Obiettivo: l'accerchiamento di ben 60000 soldati unionisti a Wilmington e Atlantic City.​

​

​

Le battaglie furono durissime: i Tedeschi erano assediati a Washington e le due Armate Olandesi dovettero combattere duramente per occupare Philadelphia il primo Febbraio e fornire in extremis una via di fuga agli alleati. Di grande aiuto furono i treni speciali (blindati e con motrici ad entrambe le estremità) che facevano la spola per portare in tempo le truppe Olandesi fino ai sobborghi di Philadelphia.


​

Soldati Olandesi appena scesi da uno dei treni speciali.
​

​

​

Fortunatamente l'offensiva Olandese raggiunse e conquistò Salisbury in tempo, permettendo così al grosso delle truppe di iniziare la riduzione della sacca.​

​

​

Per tutto il mese di Marzo le forze unioniste al di fuori della sacca lanciarono continue offensive per riaprirla, ma la battaglia decisiva di Philadelphia del 21 Marzo troncò ogni speranza. ​

​

​

​

Ad Aprile la sacca era stata annientata, ma la crescente pressione delle armate statunitensi era ormai troppo forte: le armate Olandesi e le truppe tedesche passate sotto comando olandese si ritirarono verso Nord-Est, chiudendo un'ulteriore sacca a Watertown dove altri 20000 soldati USA furono presi prigionieri alla fine di Maggio.​

​

​

​

Ma i comandanti Americani non sembravano aver imparato niente della nuova guerra di movimento padroneggiata dagli Olandesi: ad Ottobre, ancora una volta questi si ritirarono a Burlington lasciando New York e Boston indifese, e un'intera Armata americana si gettò nel varco. Ovviamente, a questo punto gli Olandesi attaccarono in forze NewYork, conquistandola e accerchiando ben 75000 soldati americani ad Hartford, che vennero eliminati entro la fine dell'anno.​

​

​

​

​

Le perdite americane erano state devastanti, ma anche quelle Olandesi erano pesanti. E nonostante le vittorie, il divario numerico era ancora notevole. Nel Gennaio 1883 i comandanti del fronte americano decisero di formare una linea difensiva Boston-Burlington e di attendere ulteriori sviluppi. L'occasione si presentò il 17 Febbraio, quando sbarcarono a Portland ben 70000 soldati austrotedeschi che vennero posti sotto il comando Olandese.




Unità austrotedesche in marcia verso il fronte.
​

​

L'arrivo dei rinforzi permise l'elaborazione di una tattica tanto audace quanto potenzialmente decisiva: togliere circa 150000 soldati dal fronte statico, imbarcarli e sbarcarli alle spalle dell'esercito USA! Nei piani Olandesi, la mossa avrebbe gettato nel caos i comandanti americani, da sempre eccessivamente dipendenti dai diktat politici. Sempre pronti a dirottare forze ogni volta che Washington era in pericolo, anche stavolta non avrebbero cambiato tattica.​

​

L'operazione “Corrida” prevedeva lo sbarco a Washington e la difesa della città fino a che gli Americani non avessero spostato verso Sud abbastanza truppe da permettere al fronte principale di sfondare le linee americane a New York e dilagare verso Sud-Ovest.​

​

A quel punto la testa di ponte di Washington avrebbe dovuto essere evacuata di gran corriera per evitare l'inevitabile reazione americana, e poi sbarcata di nuovo più a Sud, probabilmente a Norfolk o a Mobile. Le manovre olandesi avrebbero disgregato i piani di battaglia americani, e frammentato le loro forze consentendo la creazione di nuove sacche.​

​

​

L'Operazione “Corrida” funzionò alla perfezione: il 24 Marzo la flotta Olandese distrusse quella americana nella Baia di Chesapeake e il 26 le truppe d'invasione attaccarono Washington. ​

​

​

Lo sbarco.


​

Ai primi di Aprile Washington cadde definitivamente, e il 10 le linee americane a New York e a Watertown iniziarono a sfaldarsi, con circa 2/3 delle truppe che iniziavano a muoversi verso Sud.​

​

​

​

​

Il 21 Aprile circa 100000 soldati americani erano arrivati a Washington e stavano impegnando gli Olandesi in città. A quel punto l'intero Fronte Nordest attaccò in massa.​

​

​

​

​

Nel giro di una settimana la trappola era scattata: gli unionisti furono travolti a New York mentre le truppe Olandesi evacuavano Washington reimbarcandosi sulle navi e beffando i quasi 130000 soldati americani che assediavano la città. L'episodio passò alla storia come “la beffa di Washington”.


​

Carica alla baionetta della 14a Divisione Olandese nella Battaglia di New York.
​

​

​

Il caos si sparse tra le truppe americane, con le truppe da sbarco Olandesi che invadevano e conquistavano Norfolk il 14 Maggio, e le rimenenti truppe americane a nordest che venivano respinte e richiavano l'accerchiamento.​

​

​

​

​

​

Ai primi di Giugno le truppe unioniste a nordest vennero accerchiate e distrutte a Waterford e Hartford, perdendo 55000 soldati, mentre a sud il Corpo d'Invasione Olandese che occupava Richmond e dilagavano verso Sud mandando in rotta le poche truppe americane in zona. Il grosso dell'esercito Americano si trovava tra Philadelphia, Washington e Harrisburg, e i suoi comandanti erano nel panico più totale. Il caos imperversava, ​

​

​

​

​

Ad Ottobre, la situazione delle armate americane era se possibile ancora più grave: la mancanza totale di coordinazione e di chiarezza di intenti aveva portato ad una nuova devastante sacca a Nordest (30000 soldati persi) e al collasso del fronte sud, con 22000 soldati persi in varie sacche e le armate Olandesi che imperversavano, vanamente inseguite da altre divisioni americane che sembravano seguire il nemico come fosse il loro comandante.​

​

Soldati coloniali indonesiani in marcia nelle regioni meridionali degli States.


​

Le uniche notizie positive per gli USA furono l'uscita ufficiale della Germania dalla guerra e una ribellione nel New England che sottrasse tre province del nordest al controllo Olandese, ma erano solo apparentemente positive. La Germania infatti mantenne le sue truppe in America sotto il controllo Olandese, e il New England venne presto assalito da una divisione austriaca. Un'altra potenziale notizia positiva era la dichiarazione di guerra Piemontese alle Due Sicilie, dichiarazione che trascinò in guerra anche la Francia e quindi anche l'Olanda. Ma anche questa non ebbe peso sul conflitto, in quanto l'Olanda si limitò ad un appoggio formale.​

 

Fantastico,controlla nella tabella quanti "abili" hanno gli unionisti,così ci facciamo un idea....

 

Per quanti ne abbiano, non gli basteranno se continuano così

 

Bravissimo !!!

Suggerisco comunque anche una buona dose di difese statiche, tatica semplice, li fai venire a farsi massacrare finchè non cominciano a essere in pochi, poi cominci ad attaccare. L'IA sarà così stupida (ed è anche giusto, era la tattica del periodo...) da attaccare frontalmente le linee fortificate, per cui perchè non approfittarne ???

 

Che partita!! A quanto ho capito, la guerra l'hai già finita ma... ci vuoi tenere sulle spine!

 

Perché conviene investire in linee difensive solo se si progetta un fronte permanente: finora non avevo ancora conquistato tutto quello che volevo conquistare (mi mancava la ricca Pennsylvania ) e quindi alla guerra successiva le linee difensive sarebbero diventate obsolete. Inoltre ho notato che basta arretrare fino alle province del Nordest: laggiù montagne e foreste conferiscono bonus eccezionali, tanto di risparmiato...

 

Cacchiarola che partitone

 

La Terza Guerra Nordamericana
​

Terza Fase 1884-1885​

Le grandi manovre e le battaglie decisive​

​

La guerra durava ormai da quattro lunghi anni. Le forze armate americane avevano subito perdite enormi, ma il governo si rifiutava ostinatamente di cedere; nuove offensive mal coordinate e peggio condotte conducevano a continue sacche, a nuove disfatte, e ingrossavano la marea dei prigionieri di guerra.​

​

Per sei mesi, fino a Giugno inoltrato, gli Olandesi mantennero il totale controllo sulle operazioni, manovrando in maniera tale da non lasciare alcuno scampo alle divisioni americane che si gettavano in avanti. Due grosse sacche vennero chiuse a Salisbury (23200 soldati persi il primo Marzo) e a Bighamton (33000 soldati persi il 25 Giugno).​

​

​

Nel frattempo a Mobile erano sbarcati altri 36000 francesi sotto comando olandese, e il neonato Gruppo di Armate Sudcominciò a tornare verso Nord. Grazie alla staffetta di alcune navi veloci della flotta (la marina americana era stata annientata totalmente in una battaglia al largo della Florida) il Gruppo d'Armate Sud poté coordinare un'operazione su vasta scala con il Gruppo di Armate Nord.

​

​

L'operazione stavolta non mirava all'eliminazione di una “semplice” sacca: mirava all'annientamento del grosso dell'esercito unionista! La manovra prevedeva una coordinazione perfetta tra le avanzate dei due Gruppi di Armate che dovevano congiungersi a Wheeling e Manassas. Nome in codice: “Equalizer”.​

​

I comandi americani facilitarono l'operazione concentrando le loro forze a Washington, Friedrick e Salisbury, fronteggiando unicamente il Gruppo d'Armate Nord. Pensavano fosse impossibile per le truppe Olandesi a Sud sfondare le linee americane ed arrivargli alle spalle in tempo, ma si sbagliavano. Il 30 Agosto il Gruppo d'Armate Sud aveva rotto il fronte unionista ed era già a Richmond.​

Fanteria del Gruppo di Armate Sud in marcia nei dintorni di Richmond.

​

​

Il 13 Ottobre i resti delle truppe unioniste in Virginia tentarono disperatamente di fermare il Gruppo di Armate Sud a Wheeling, ma fallirono. Il grosso dell'esercito unionista era ancora fermo sulla linea Salisbury-Friedrick.​

Cavalleria olandese durante lo sfondamento delle linee americane a Wheeling.


​

E così, il 29 Ottobre 1884, Wheeling cadde, e 100000 soldati americani si accorsero di essere circondati.​

​

Per due mesi combatterono con la forza della disperazione, ma le armate Olandesi finalmente riunite spezzettarono le linee americane, isolando intere armate e distruggendole una ad una.



​

Fanteria olandese in avanzata durante la battaglia di Salisbury.


​

Alla fine di Gennaio alcune decine di migliaia di soldati unionisti erano riusciti a sfuggire all'annientamento, ma erano rimasti senza artiglierie e rifornimenti, abbandonati nella sacca, e le armate Olandesi si preparavano ad una nuova offensiva. Il morale era a terra e un nuovo disastro inevitabile.​

Colonna di prigionieri americani dopo la resa di Friedrick.


​

Fu allora che il Congresso statunitense si arrese. Il 25 Gennaio 1885 gli Stati Uniti d'America si arresero incondizionatamente all'Olanda, ammettendo l'impossibilità di un'ulteriore resistenza.​

​

La Terza Guerra Nordamericana era finita.​

Il Congresso USA vota la resa incondizionata.


​

L'Olanda pretese la cessione dell'intera Pennsylvania e delle sue ricchissime fabbriche, e il pagamento di una monumentale indennità di guerra. Gli Stati Uniti uscivano enormemente ridimensionati dalla guerra, sia in termini di potenza militare che di prestigio internazionale, e la loro economia avrebbe tardato a riprendersi.​

​

L'Olanda invece si riconfermava una grande potenza, e il suo ruolo venne ulteriormente ufficializzato dall'Inghilterra, che a Febbraio ne garantiva l'indipendenza e in seguito a serrate trattative riconosceva il dominio Olandese sull'Africa Equatoriale.​

​

Nel frattempo il Regno delle Due Sicilie si era arreso al Piemonte, cedendo Roma, la Puglia e la Calabria.​

 

Bella campagna! ottimamente condotta!
Se occupavi il sud però potevi ricreare i sudisti ed avere un alleato/schiavo in america.

 

Troppe province, ero sempre incalzato dai rinforzi americani che riconqusitavano le province che mi lasciavo dietro. E' stata un'ottima azione diversiva per distogliere truppe nemiche da nord e seminare il panico, ma non potevo realisticamente tenere tutto il Sud con le truppe che avevo.

 

allora hai fatto un' ottima scelta strategica, hai bluffato ,praticamente, e gli yankee ci sono caduti.
Un bluff molto sanguinoso per loro però...

 

Esattamente. La beffa stava in questo: avendo notato che ogni volta che minacciavo Washington loro si precipitavano a difenderla ci sono sbarcato. Quando sono arrivati in forze me ne sono andato lasciandoli con un palmo di naso, mentre nel frattempo sfondavo a nord le loro linee ssemisguarnite.

Intanto ero risbarcato a norfolk e mi ero diretto a sud, attirando lontano dalla zona di operazioni primaria (a nordest) tutti i rinforzi americani. Avevo quasi 100000 soldati americani ad inseguirmi tra i campi di cotone, e il bello è che tentando di riconquistare le province si sparpagliavano, così quando volevo li affrontavo in superiorità numerica e li sbaragliavo.

Infatti quando ho voluto sono riuscito facilmente a riportare il Gruppo d'Armate Sud verso nordest senza che gli Americani riuscissero a fermarmi. Chiudere la sacca a quel punto era un gioco da ragazzi. ;-)

 

Veramente bravo! sulla linea fortificata pensavo d approfittare della "strettura" watertown-new york, coseterebbe poco e ti darebbe un rifugio sicuro in caso di guerra.

P.s: Dove prendi così tante e belle foto? :humm:

 

Google immagini !