AAR SI: Trebisonda, la perla del Mar Nero

1460-1475 Il Regno di Ioannes IV, per gli amici Arnold

Bene carissimi amici, eccoci qui a continuare questo serissimo AAR sponsorizzato da Rupert Shamenna. Possiamo farvi notare come il precedente Imperatore trapezuntino muoia non appea si carichi il save per un'improvvisa diarrea con la tosse. Alla sua morte gli successe il figlioletto tenerello trentenne, un certo Ioannes VI, per gli amici Arnold.
Arnold ebbe un figlio, di nome Skantarios, perchè gli pareva giusto che qualcuno avesse un nome più cagoso del suo. Gli anni del suo regno non furono affatto facili, infatti si dovette far fronte a ben 3 prestiti, rivolte ottomane dappertutto e infine, quei beceri degli Angeli che comandavano una rivolta filobizantina molto importante, che partì da Larissa. Arnold sperava che gli ottomani facessero qualcosa, ma effettivamente il suo predecessore gli aveva dato tante di quelle botte che non avevano più nemmeno 1/4 di giannizzero. Perciò alla fine gli Angeli crearono un nuovo Impero bizantino, con capitale Larissa, comprendente anche Tessalonica, Corfù e Adrianopoli, mentre gli ottomani scappavano e ponevano la propria corte a Mileto.
Quando Arnold viene a sapere, da un araldo, che si è creato un nuovo Impero bizantino, non può fare altro che questa faccia:




Quindi bestemmia in cinogiappocoreano e enuncia i vari perchè sulla sua legittimità, che tanto sappiamo già tutti. Avrebbe molto voluto invadere i bizantini, ma la loro alleanza con Francia, Ungheria, Austria e Polonia rendeva il tutto alquanto complicato (0_0); perciò mangiò un bombolone alla crema, saldò un prestito e poi pensò una cosetta non male. Constatanto che i ducati si aggiravano sempre attorno ai 100, con 12 di inflazione e due debiti da 150, sarebbe stato impossibile saldare i suddetti debbbbiti in tempi rapidi, per cui si decise di investire i soldi in spogliarelliste e preti, per ammansire i cattivi musulmani d'anatolia. Quindi sedò gli ennesimi ribelli e decise di terminare quello che non avevano terminato i bizantini...annettere gli ottomani. Sedicimila trapesuntini invasero Mileto, poi Cesarea e le poche città che rimanevano in mano ottomana, senza ovviamente incontrare resistenza...alla fine convennero che Resistenza avesse cambiato indirizzo e numero di telefono, quella depravata. Gli ottomani conclusero una pace grave (fatta in LA minore) e rimasero con la sola mileto. Nel frattempo i mamelucchi mamalucchi erano in piena guerra civile, quindi il nostro splendido re decise di invaderli, approfittando dei saldi sulla città di Antiochia. Questa venne rapidamente presa, insiame ad un altro paio di regioni. Tuttavia i Mamelucchi riuscirono a riprendersi e a riorganizzare l'esercito. Quando Arnold morì salì al trono suo fratello gemello Ioannes V, dopo aver ucciso Skantarios, per la troppa bruttezza del nome. La situazione era ancora precaria: la guerra con i Mamelucchi era irrisolta, mentre Bisanzio usurpatrice era viva e protetta dai maledetti Magiari.

A giusto, Arnold si alleò con Dobrotica!


E ora le immagini:

Ecco Re Arnold, alla guida del suo cavallo d'acciaio, mentre usa la sua lancia sonica contro i ribelli filobizantini e filoottimani



In questa fotografia digitale scattata da Raffaello, il Sultano Abudllà hallà a, mentre incoraggia la folla a resistere a Mileto, dove conserva le sue birrette.




In questo stupendo quadro neoespressionista potete ammirare la Caduta di Antiochia, da notare come sia caduta di testa.

 

Povera Antiocha si è fatta male?
Scherzi a parte ottimo AAR anche se le cose non vanno ancora benissimo...

 

1475-1492 l'Impero colpisce ancora



La guerra contro i Mamelucchi dura ancora parecchio. Quella feccia maledetta riuscì a resistere, nonostante le continue ribellioni, la guerra di successione e il loro cattivo odore. Alla fine Trebisonda riuscì ad estorcere Antiochia (che per la gioia dei suoi amici, si era ripresa dalla caduta), un'altra regione di confine con un nome impronunciabile e ben 250 ducati. Le fatiche dell'esercito imperiale, che faceva continuamente la spola fra le ribellioni in Bitinia e le varie battaglie in mammmelucchia, furono ripagate. Si saldò immediatamente un prestito e vennero inviati nuovi e saettanti preti, attenti a convertire i fetenti infedeli nelle terre del Sublime Imperatore. Vennero sedate anche ben 4 rivolte in Morea, che rischiava di ripercorrere le ore di Creta, frattanto anche Cipro venne invasa dai ribelli cretesi, che però furono sconfitti. Bisanzio continuava a farsi parare le chiappe da mezzo mondo, mentre invece Trebisonda veniva considerata solamente dall'Epiro e da Atene, che la consolavano. Perfino la monoregione ucrania, governata da un Comneno, si rifiutava di formare un'alleanza. L'imperatore, in ogni caso, vedendosi chiusa con un casello la via occidentale, decise di puntare ad oriente. Suo obbiettivo era il Bei di Mus, noto per la famosa fiera degli O Bei o Bei. Inutile affermare come il Grande Imperatore lo sconfisse. Quindi ci si rivolse verso il Quaracoso, in preda ad una guerra civile. Le truppe imperiali riuscirono a prendere Imereti, riportando questa regione sotto l'egidia del suo legittimo proprietario, che l'aveva posseduta per ben 2 anni quasi 50 anni prima, ma la legittimità è sempre valida no? Infine fu data l'ultima mazzata agli ottomani di Mileto, sconfitti da 1000 soldatini di piombo trapesuntini. La trattativa di pace era solo al 37% di potenza di conquista, quindi l'Imperatore si fece cedere Mileto e vassallizzò gli ottomani, che però annullarono la propria esistenza quando persero la loro capitale. Insomma una grande distorsione del Contiunuuuuum spaziotemporale. Proprio quando la situazione cominciava andare bene, i ducati crescevano, l'inflazione si abbassava ben a 11.9 e dei simpatici clown intrattenevano l'esercito, l'Imperatore decise di morire. Gli successe un bambino inutile di nome Basileos, che diede vita ad un consiglio di reggenza e a parecchi anni stagnanti, che furono ricordati dagli storici come "quegli anni la dove non si fece proprio niente e la cosa più interessante fu il rapimento del gatto dello zio del monaco Glicomero di Nicomedia". Alla fine, nel 1490, salì al trono Basileos II, per gli amici Eric, un simpatico ragazzino amante del vino, dell'heavy metal e del titolo di imperatore bizantino. Il suo obbiettivo era invadere l'Armenia, alleata di Bisanzio, sperando che questi intervenisse, ma le cose andarono ben meglio. Il duca d'Epiro infatti giunse piangendo da Eric, confidandogli:
Duca: i bizantini mi hanno rubato la ragazza.
Eric: sono cose che capitano
Duca: i bizantini mi hanno rubato la macchina
Eric: sono cose che capitano.
Duca: i bizantini mi hanno rubato le birre.
Eric: LE BIRRE NOOOOOO!
e mentre i bizantini invadevano l'Epiro, Trebisonda corse in loro aiuto. Benchè gli epiroti vennero annessi in un mesetto o poco più, una folla di 20mila soldati trapezuntini prese Adrianopoli, poi la Macedonia ed infine Larissa, la capitale bizantina. Questi ultimi non poterono fare a meno che cedere Adrianopoli e Macedonia, scappando a gambe levate. L'imperatore di Trebisonda avrebbe voluto annettere anche Corfù, ma c'era giù chi lo accusava di essere infame, quindi rimase calmino e si bevve una camomilla, decidendo di continuare tutto alla prossima puntata

E ora le immagini:

Un simpatico prete cerca di convertire gli abitanti di di Icono




L'ultimo sultano ottomano, quando comprende che Mileto è stata occupata




Qui potete vedere l'Imperatore Eric, mentre arringa gli uomini



In questa fotografia scattata da Gesù, i soldati trapezuntini entrano ad Adrianopoli

 

Magnifica restaurazione capeggiata dalla piccola-grande Trebisonda Ottimo AAR come sempre

 

Hai Gesù alle tue dipendenze?:ador:E quanto ti costa?
Continua così!

 

Gesù è un il responsabile delle foto aeree, è molto simpatico ed è fondatore del movimento trapezutin-restorazionista, che combatte i nemici dell'Impero al suono di <<Trebisonda, provincia! Costantinopoli capitale!>>


Gesù, in tutta confidenza, ha detto all'Imperatore Erik. <<La prima volta sono morto per i peccati dell'umanità...ora sono tornato per difendermi!>>

 

1492-1501 I pochi ma buoni anni, Bisanzio Uprising

La nuova, breve puntata, si apre con le nobili gesta di Eric, che fra uno scream, un concerto di Ozzy Osbourne (si scrive così ) e una rivolta dei turchi, continua ad amministrare egregiamente il suo Impero. Un giorno un agioletto gli appare in sogno e gli confida: <<Dovrai scegliere fra la vita di tuo figlio e l'edificazione di un templio>>. Eric ci pensò un momento e poi disse <<Capperi, 54 ducati gratis>>. Quindi l'erede morì, ma venne rapidamente sostituito da un nuovo Ioannes, l'ennesimo.

Obbiettivo di Eric fu la costruzione di una potentissima flotta, degna di dominare il mediterraneo. Infatti costruì ben 10 galee, con le quali bucherellò le navi dei pirati cattivi.

Ma le ambizioni del grande Eric erano molto più grandi...il suo sogno era quello di ospitare il Gods of Metal a Trebisonda, ma dovette rimandare quando Atene venne attaccata dagli usurpatori paleologi. Il buon re vide l'occasione per annettere sia Atene che Bisanzio, quindi rispose: <<Si dai, vieniamo ad aiutarvi....aia la gamba...che male!>>
Quindi le truppe Trapezuntine giunsero solo quando Atene fu annessa, sconfissero i paleologi ed occuparono tutte le loro terre. Come clausole di pace ottennero Atene, Jannina e la liberazione di Corfù, che tuttavia si comportò da vero stronzetto, rompendo l'alleanza e andando insieme ai maledetti ungheresi.
Sarebbero bastati 5 anni di pace per poter annettere definitivamente i bizantini, ma questi decisero, dopo un annetto di pace scarso, di attaccare Nasso. Le truppe trapezuntine mossero su Larissa e fecero scacco matto, anche se i Paleologi giocavano a dama. Così gli usurpatori vennero definitivamente eliminati e Eric potè annunciare la restaurazione del VERO impero bizantino. La capitale fu spostata a Costantinopoli, il colore nazionale divenne il Porpora, anche se mi piaceva di più l'azzurrino. L'unica cosa un po' strana è che le truppe trapezuntine mantennero l'aspetto di soldati arabi (la Paradox stava facendo un'orgia mentre varava Trebisonda) così mo ad Eric tocca combattere in nome dell'Impero romano con turbanti e mantelli. Ma almeno siamo ortodossi dai. Poi la bandiera dei Comneni venne eliminata e giustamente sostituita con quella dei Paleologi...ebbè, lasciamo perdere va.

Il sistema dei Temi fu ripristinato, almeno quello, e le vecchie regioni ottennero il nome che gli spettava. Così il Grande Eric organizzò una spedizione contro Creta, che assediò e fu un procinto di conquistare.

Nella prossima puntata Eric intende conquistare definitivamente Creta, quindi Corfù, Cipro, l'Egitto, i balcani e l'Italia...l'Imperoè tornato.

E ora le immagini:

Il capo dei pirati si arrende all'ammiraglio Sticazzikos



Ecco il buon Eric, mentre annuncia la Rinascita dell'Impero (stadio Alcatraz, Milano)



Il Simbolo dell'Impero, mentre ti guarda in attesa che gli doni un gamberetto