wee potresti optare subito per mega sbarco da Uk in Normandia mentre la Germania è dispersa nella steppa russa, potrebbe portarli a riallocare molte divisioni e dare fiato all'Urss, costringendoli in due fronti.
strategici ne hai? potresti bombardare pesantemente le infrastrutture negli Urali, sfruttando qualche base aerea in medio Oriente (sempre che ci arrivino) e dare fiato all'URss nella mod questo è il punto da bombardare, è un collo di bottiglia per le supplies, controlla nel gioco base
Ho quasi tutte le forze di terra tenute impegnate da sti cinesi, per questo me ne voglio liberare con questa manovra. E l'esercito tedesco non è ammassato sui confini russi come con l'operazione Barbarossa, i radar messi in Gran Bretagna mi fanno vedere che molte divisioni sono distribuite tra Francia, Paesi Bassi e Germania Bombardare quella linea di rifornimento è un'ottima idea! Devo capire da dove arrivarci...per ora tutta l'Asia centrale è nella disposizione dell'Asse, vediamo se riesco a ottenere il passaggio militare dal Sinkiang o uno di quei staterelli. Diversamente non so come arrivarci
19) CAMPAGNA DI CINA. FASE 1: Problemi di rifornimento Estate 1945, il fronte si è consolidato e sono pronto per procedere con il piano, ma a questo punto mi imbatto in un delicato problema legato ai rifornimenti, sostanzialmente per una sorta di Bug del gioco. Nell'isolotto di Hainan, a sud, negli anni si sono accumulati una valanga di rifornimenti, il gioco riconosce questa scorta in quella provincia ed evita di mandare rifornimenti agli altri porti della zona. Intervengo manualmente nella creazione dei convogli ma ugualmente sono più spesso i giorni che non consegnano rifornimenti di quelli che consegnano. Il problema è che tutti i rifornimenti per l'intero fronte si ritrovano a passare per una provincia dall'infrastruttura 4, che, se ho ben capito, riesce a trasportare soltanto 80 supplies. Così il fronte va in difficoltà in diversi punti: sono costretto a sopperire sbarcando altre truppe che arrivano dal continente americano e che portano con sè, alla partenza, 30 giorni di rifornimenti. Ma quelle truppe più volentieri le avrei destinate per l'attacco da est (fase 2). Vengo attaccato qua e là dove rimango senza rifornimenti, per fortuna sempre in due o tre punti massimo, e scaricando tutta la mia aviazione (circa 20 tattici, di base a Taiwan) riesco a limitare le controffensive: arrivati a questo punto del gioco i tattici fanno davvero male, hanno 19 come attacco leggero, e sono in grado di incidere non solo sull'organizzazione ma anche sulla strenght, sugli effettivi. Qui mi sarebbero utilissimi degli aerei da trasporto, che ho in coda di produzione ma che non saranno a disposizione fino a dicembre. Devo stringere i denti. Per qualche settimana sembra che il piano stia per fallire per questa incombenza, costretto a ripiegare in modo assurdo, poi pian piano la distribuzione delle scorte migliora, qualche provincia rimane tagliata fuori dai rifornimenti, le altre truppe ne hanno solo per qualche giorno, ma nel complesso il fronte tiene.
20) CAMPAGNA DI CINA - FASE 2: Sbarco a Shanghai La seconda fase dell'operazione prevede lo sbarco da est nel porto di Shanghai (liv.10), l'unico altro della zona, per alleggerire il fronte sud e soprattutto creare una lunga e ambiziosa testa di ponte che dovrà congiungersi con le truppe schierate intorno al grande lago posto al centro della Cina per chiudere in una sacca una valanga di divisioni cinesi. 27 luglio 1945: la zona è mal presidiata e lo sbarco avviene senza particolari problemi: scarico a terra subito 5 interi corpi di armata di stanza in Giappone e a Taiwan e vado a consolidare lo sbarco su posizioni difensivamente comode, lungo un fiume a nord-ovest, e su montagne a sud. Al centro dovrà avvenire lo sfondamento: Il lago è lontano, le divisioni cinesi sono tante e l'operazione è davvero audace! Le truppe cinesi sopraggiungono da nord e mi attaccano a testa bassa. Si formano numerosi scontri, di attacchi e controattacchi delicati sono costretto a rinunciare a un paio di province lungo il fiume, e dovrò avere cura di rafforzare bene quella zona del fronte per prevenire un attacco da lì. La mia fanteria ha 90 di organizzazione e tecnologie e dottrine molto avanzate. La fanteria cinese sulla carta è un po' meno forte della mia (ma non scarsa), ma la difficoltà very hard rende uno scontro 1 vs 1 favorevole a loro. Rinforzo a ciclo continuo il fronte con divisioni di fanteria, mobilitando quasi tutto il mio esercito a disposizione e sempre con un asfissiante supporto aereo. Le battaglie proseguono a suon di attacchi e contrattacchi, ma la posizione di Shanghai non è in discussione e ormai siamo scivolati nella fase 3 dell'operazione...
21) CAMPAGNA DI CINA - FASE 3: avanzata e chiusura della sacca settembre 1945 Ho creato a partire da Shanghai la mia testa di ponte e ora si tratta di avanzare fino a ricongiungermi con le truppe che mi aspettano all'altezza del lago che abbiamo individuato. In altre parole, iniziano le botte Lungo il corridoio centrale in cui intendo portare avanti l'avanzata ci sono dei territori pianeggianti, per cui, finalmente, posso far entrare in gioco il mio corpo d'armata di corazzati, fondamentali per sfondare: Iniziano una serie di battaglie davvero dure e impegnative, con continui contrattacchi di un nemico pienamente schierato. è difficile documentarle qui, ma è stata una fase delicata e molto avvincente, dove ho dovuto mobilitare tutte le truppe che avevo a disposizione, ho alleggerito il fronte koreano ormai parzialmente fortificato e, mese dopo mese, sono state fondamentali le nuove divisioni che sono entrate a regime. Una flotta da trasporto ha quasi ininterrotamente buttato a terra divisioni a gruppi di 5. Ho usato i carri per sfondare dove il terreno me lo consentiva, salvo poi farli rifiatare una volta che la provincia era presidiata da fanteria. Sono sempre stato al limite con le forze a disposizione, e ho cercato di mantenere un corridoio di sfondamento di almeno due province, quando possibile anche tre, per evitare di essere controattaccato su due lati. Si combatte duramente provincia per provincia, ma inizio a vedere i progressi. Inizia la pressione anche dall'altro lato, da ovest verso est, e alcune divisioni nella sacca potenziale iniziano a staccarsi per risalire il territorio verso nord. Devo fare in fretta, ma le forze sono davvero tirate per l'operazione in cui mi sono imbarcato: i fronti sono tanti e lunghi. I tedeschi si avvicinano! Riesco a conquistare la città di Nanchang con una preziosa base aerea, ed è quasi fatta! feroci contrattacchi cinesi: la testa di ponte si è un po' troppo assottigliata e la pago subito. Sono costretto a una piccola ritirata tattica, per riconquistare la provincia e allargare la testa di ponte...manca poco! Nel frattempo, dicembre 1945, sono stati prodotti alcuni aerei da trasporto che rifornendo in modo mirato alcune province risolvono un problema grande che mi sono portato dietro in questi mesi: se il settore sud non ha ceduto è stato solo perchè l'offensiva in corso da est ha obbligato diverse divisioni cinesi a sganciarsi Offensiva finale coordinata, per guadagnare una striscia abbastanza larga e chiudere la sacca ...e puff! 21 gennaio 1946: le armate cinesi sono tagliate fuori dopo 4 mesi di combattimenti. Ho contato 275 brigate intrappolate, escludendo l'HQ. Grande colpo e campagna durissima, per quanto raccontata così possa essere sembrata liscia. Ora devo solo occuparmi di reggere i fronti, respingere i contrattacchi e aspettare un po' di tempo, in modo che le truppe intrappolate finiscano i rifornimenti e inizino a perdere l'organizzazione, cioè diventino facilmente attaccabili. Beh, è stato bello
Complimenti per l'AAR, ti devi essere divertito mica poco Certo che mettere la dorsale Roda di Vael-Coronelle (Gruppo del Catinaccio - Dolomiti) nel Changshan
22) CAMPAGNA DI CINA - FASE 4: Liquidazione della sacca Ormai il più è fatto...appena chiudo la sacca mi saltano addosso tutte le divisioni nemiche poste nella zona per tentare di forzare il corridoio appena creato, ma le mie posizioni sono solide, uso i bombardieri per logorare chi attacca e svolgo qualche contrattacco di alleggerimento: Dopo una decina di giorni le truppe circondate (ricordo che a est c'è uno sbocco sul mare, ma non ci sono porti per rifornire i cino-giapponesi) sono già senza rifornimenti: Posso liberare un po' di truppe impegnate su quel fronte per predisporle per un'altra operazione (la scopriremo nel prossimo post). Intanto può iniziare lo stritolamento, che racconto con qualche immagine: 14 maggio 1946: vittoria decisiva in Cina Almeno 90 divisioni sono state spazzate via, faccio 745K prigionieri e ora i rapporti di forza nell'Asia continentale si sono finalmente ribaltati. Nell'operazione ho avuto una netta inferiorità numerica di terra, una leggera superiorità tecnologica, di organizzazione e di mezzi (corazzati) compensata dal malus legato alla difficoltà, ma soprattutto una superiorità aerea schiacciante che è stata determinante, con una ventina di tattici a bombardare a tappeto le province in cui ci si scontrava. Diverse divisioni cinesi sono state logorate in termini di uomini, prima che di organizzazione. Comunque bellissima esperienza, credo di non aver mai insaccato così tante truppe!
Complimenti ancora per il felice completamento dell'operazione. Sono curioso di scoprire il prossimo passo. Io andrei a dare una mano ai britannanici che mi sembra abbiano già liberato la Birmania. Se si riuscisse a ridare al Regno Unito il controllo dell'India, immagino che quello sarebbe un bell'aiuto per te.
La Gran Bretagna sta avanzando senza problemi in India, dal momento che il Giappone non ha modo di rinforzare quelle posizioni. Per ora non hanno bisogno del mio aiuto, ma tengo d'occhio la situazione. In particolare, a fine operazione, si verranno a trovare a contatto con la Persia, che è nell'Asse, e poi con il medio-oriente ora controllato dall'Italia. A quel punto valuterò se mandare rinforzi, ma in realtà dovrei già essere in grado di fare qualcosa nel mediterraneo e portare così la pressione sull'Italia da due lati. Certamente l'India dovrà essere presidiata nel suo lembo a ovest, subito sotto l'Afghanistan, dove c'è anche un comodo fiume. I tedeschi invece si sono impantanati in Siberia! Probabilmente hanno avuto dei problemi di rifornimento lungo la famosa linea di trasmissione. Quindi il mio piano è di terminare le manovre in Asia facendo fuori tutte le forze rimaste ad impegnarmi: ora ho acquisito una discreta superiorità, ma ho comunque fatto fuori soltanto un terzo dell'esercito nemico nella regione, e troppe mie divisioni rimangono impegnate in questo settore. Invece, per l'attacco al cuore dell'Europa avrò bisogno di tutto il mio esercito al completo. Quindi gli obiettivi a medio termine sono: - ultimare la conquista della Cina - far fuori altre divisioni cinesi-giapponesi-menghukuo-mangiukhuo - (da valutare) conquistare anche la Manciuria per alleggerire il fronte koreano. Ma in caso di arrivo dei tedeschi, la manciuria non sarà difesa, per riparare su posizioni più difendibili Nel frattempo, vista la superiorità di terra ottenuta, posso iniziare a far defluire alcuni reparti in madrepadria, costa est (New York, etc.), per preparare le prime operazioni in Europa, che immagino così: vorrei creare una base logistica mia propria, controllabile da me per i rifornimenti, in Irlanda, e un'altra in Portogallo, come base per una successiva conquista della Spagna. In Spagna potrò formare una prima linea di contatto con i tedeschi sui Pirenei, facilmente difendibile, e allo stesso tempo affacciarmi sul mediterraneo per annientare la flotta italiana e preparare l'invasione della penisola. Questo più o meno è il piano. Per trasferire tutte le divisioni ci vorrà parecchio tempo, e nel frattempo opererò un potenziamento infrastrutturale (compresi porti e aeroporti) nella penisola iberica. In tutto questo tempo inoltre mi sto creando un esercito di terra numeroso e ben attrezzato, che mi permetterà di tentare delle manovre in grande stile Anche la Gran Bretagna non scherza! Chissà se riuscirà a darmi una mano nell'invasione dell'Europa
bell'AAR, è una vita che qualcuno non ne faceva uno sul mio gioco preferito. Ora hai tante possibilità.
Non ho tante informazioni perchè per ora non ho mandato spie (già che ci penso, lo faccio ora!) e non voglio prendere la scorciatoia di entrare nel suo profilo tramite salvataggio. Si scoprirà! Grazie! Devo dire che questa partita conferma che anche per me è di gran lunga il mio gioco strategico preferito. Il più completo, il più profondo, il più complesso. Preciso ancora: la mia base logistica per aerei e esercito di terra sarà comunque in una prima fase la Gran Bretagna, con l'isola irlandese come "riserva"...nel senso che se per caso la GB finisse di nuovo con la IC azzerata e senza supplies, l'Irlanda sarà il mio ripiego logistico per evitare di rimanere senza rifornimenti anch'io
23) SUD AMERICA Nel frattempo, nei tempi morti, ho fatto altri avanzamenti in Sud America con operazioni mirate: ormai tutti quegli stati sono fortemente allineati all'asse, non da ultimo perchè ho adottato una politica un tantino aggressiva da quelle parti Quindi è necessario andare fino in fondo, per evitare che uno di quei paesi entri nell'asse, creando una possibile base per i tedeschi. Ipotesi forse remota per il gioco, ma credibile da un punto di vista storico (storico per la nostra narrazione...) Dopo aver conquistato il Cile e aver posto sotto il mio controllo l'intera costa ovest sono avanzato con molta semplicità in Bolivia e Paraguay. L'unica nazione nella zona che poteva implicare una campagna lunga, per l'estensione del suo territorio e un esercito non banale, era l'Argentina, per cui ho dovuto compiere una piccola operazione aero-navale con sbarchi mirati nei punti chiave: Al che l'Argentina non ha retto politicamente l'urto, e si è arresa: Di slancio ho conquistato anche l'Uruguay, ma per il Brasile mi sono fermato, perchè era in corso la difficile avanzata da Shanghai (cfr. Campagna di Cina - fase 3) e ho dovuto attingere davvero a tutte le mie forze sparse per il globo per non restare impantanato. Il Brasile è un colosso geografico, ha diversi PV sparsi per il territorio e l'unico modo per invaderlo è coordinare una serie di sbarchi lungo la sua costa est, cosa che richiede tempo per seguire il tutto, nonchè almeno 5-6 corpi d'armata: può attendere tempi migliori.
24) CAMPAGNA DI CINA - FASE 5: sbarco a nord-est Chiusa e ripulita la grande sacca nel sud-est della Cina si è creato un fronte unico che taglia la Cina dall'estremo ovest a est al centro del territorio. Con i 700K prigionieri che ho fatto ho quantomeno riequilibrato (e forse qualcosa di più) i rapporti di forza nella regione dal punto di vista terrestre, ma avanzare frontalmente su un fronte schierato, e spesso lungo fiumi e montagne, risulta dispendioso, lento e poco fattibile. Così, liberate molte divisioni che erano impegnate a formare la sacca, elaboro un'altra operazione, simile nella filosofia a quella recente, anche se realizzata, come vedremo, in modo diverso: - uno sbarco a nord-est nell'altro porto della costa est cinese, ossia Qingdao - avanzata fulminea fino a ricongiugermi con le mie truppe al centro del territorio - chiusura di una seconda sacca nemica. Ricordo che la Cina ha un'unità nazionale alta e punti vittoria distribuiti in modo omogeneo sul territorio, in particolare nelle province profonde a ovest e nord-ovest, per cui per portarla alla resa bisogna occupare gran parte del territorio e, possibilmente, sconfiggerla sul campo. Ecco il piano, rigorosamente disegnato su Paint con mano incerta: Per il corridioio di sfondamento sfrutterò due fiumi ai due lati. 21 aprile 1946: sbarco a Qingdao Ho appena formato la grande sacca a sud-est, ma i tempi sono maturi per lanciarsi in un'operazione parallela, anche per non tirarla troppo per le lunghe in questa campagna. I cinesi sono colti di sorpresa, già scossi per il recente accerchiamento, hanno cercato di consolidare il lungo fronte che si è creato nel centro del paese. Invece i miei sbarchi sono massicci, i trasporti veloci poichè partono da Shanghai, e riesco non solo a creare in poco tempo una solida testa di ponte, ma anche ad avanzare di slancio, sia pure con metodo: Le divisioni attaccanno a gruppi di 4/5, mentre nelle retrovie altre 4/5 divisioni si riorganizzano, per poi attaccare al giro successivo. Si avanza di provincia in provincia, le truppe cinesi che accorrono, comunque numerose, vengono subito logorate e non fanno in tempo a riorganizzarsi. Insomma, grazie a una notevole massa d'urto, questa volta riesco ad avanzare con più facilità di quanto non abbia fatto nella fase 3, dove le battaglie erano state numerose e difficili. 11 giugno 1946: in 50 giorni di scontri i progressi sono stati molti e manca poco alla chiusura della sacca. Ma dopo quasi due mesi le truppe nemiche sembrano essere riuscite a riorganizzarsi e la mia offensiva perde un po' di slancio. Così, chiamo in gioco i miei corazzati per lo sfondamento finale: 23 giugno 1946: può partire l'attacco finale! 25 giugno 1946: la sacca è chiusa! Ora devo solo avere cura di rinforzare bene la saldatura e resistere ai tentativi di spezzarla Nell'arco di qualche giorno i rifornimenti inizieranno a scarseggiare e potrò iniziare a stringere le divisioni intrappolate.
25) CAMPAGNA DI CINA - FASE 6: ripulitura della sacca e supremazia di terra Mi metto a contare le brigate intrappolate, provincia per provincia...155 brigate cino-giappo-mangiu-mengiukhuo tra fanteria, milizia e artiglieria, esclusi gli HQ. Un doppio colpo mortale! Il prosieguo è poco più che una formalità: Tuttavia non sto con le mani in mano sugli altri fronti e procedo con un'avanzata verso nord-ovest in modo da chiudere l'afflusso di truppe dalla Manciuria e facilitare l'operazione finale nella Cina continentale. Le battaglie non sono mai banali, anche per via del +30% di territorial pride dei cinesi e del mio -40% di malus per la difficoltà. Questo modifica equilibri che diversamente sarebbero già a mio favore. 2 agosto 1946: mentre la sacca si sta chiudendo, un altra saldatura è stata formata! A nord, la Cina comunista è per ora neutrale e, manco a dirlo, allineata al Comintern. Quanto alla sacca, lascio la parola alle immagini: 1 settembre 1946: la manovra finisce e l'operazione può dirsi completata con pieno successo. Altri 400K soldati sono stati catturati, dopo quella navale e quella aerea la supremazia di terra in Asia è stata finalmente affermata (dopo quasi 5 anni di guerra!) e ora posso risolvere in scioltezza la situazione nella regione. Pronti per l'attacco finale?
Anche questa volta, ottima manovra! Se i sovietici resistono potresti riuscire a ripulire tutto prima dell'arrivo dei tedeschi.
ma mantenere l'occupazione di tutto questo territorio immenso non ti sta dando nessun problema da parte di partigiani e dissent? è pur vero che per ora hai infinite brigate in ogni provincia, ma quando saranno tutte a prendere il sole in normandia e calabria?