Allevare un bambino. Può farlo anche una coppia gay ?

si i preti possono anche lasciare la chiesa ritornare successivamente se sei veramente pentito bbla bla bla..
ma di solito esce chi è diventato prete troppo presto e non ha vissuto una buona parte di esperienze.senza queste non si può capire la propria vocazione.

 

E' corretto: i religiosi (frati, suore ecc) fanno voto di povertà, castità ed obbedienza.
I diocesani (preti, vescovi ecc) fanno voto di povertà di fatto (nel senso che per certi ruoli devono poter amministrare i beni della diocesi e quindi sono dispensati da tale voto), celibato ed obbedienza.
Come hai giustamente fatto notare, per un cattolico il sesso al di fuori del matrimonio non è possibile per cui il voto di celibato di fatto implica un voto di castità.

La Chiesa è composta da esseri umani, con le loro debolezze e i loro miseri peccati. La Chiesa può solo limitarsi ad indicarti la via per la santità, non può programmarti come un automa: vale il libero arbitrio. Questo ovviamente non deve portare a vivere facendo quello che si vuole "tanto la carne è debole"; è necessario conformarsi ai dettami biblici ma tenendo presente che "nessuno è senza peccato".

Resto dell'idea che una persona dedita a dio e al metafisico abbia "naturalmente" ben poco interesse per i rapporti carnali, che sono quanto di più fisico ci sia in assoluto.
Anche il buddismo, che fa della negazione dei sensi (Samsara) e dell'io individuale il suo punto di arrivo (il Nirvana) prevede obbligo di celibato quando si è monaci (e francamente mi stupirei del contrario).
Viviamo in una società che sopravvaluta in maniera estrema il ruolo di Eros, divenuto ormai al centro dei rapporti umani. Qualcuno si è limitato a dire che oltre ad Eros esistono anche Filia e Agape (vogliono dire tutti amore, in greco), bisogna metterci anche quelli nella propria esistenza (oltre ad una sanissima dose di Eros) se si vuole avere un'esistenza piena e soddisfacente.
Da ateo convinto, trovo difficile non concordare...

PS
se dopo questo discorso decido di fondare una setta vi autorizzo ad abbattermi seduta stante...

 

E' natura anche uccidere i piccoli troppo deboli e allontanare i membri del branco più vecchi. Però non lo facciamo nelle società civili, quindi si tratta di società innaturali e quindi sbagliate.

 

quelli sono gesti di civiltà.
fare un figlio è solo natura.

 

Quindi direi di abolire finalmente quella perversione che è la monogamia, un maschio è naturalmente predisposto ad ingravidare più donne, perchè limitarne contronatura la fertilità?

 

sono sempre gesti di civiltà questi.sono modi d'uso.

 

Secondo me SkySpace confondi la natura con la morale.

La stessa precisa morale che dice che gli organi sessuali servono solo per riprodursi.

È, invece, umano farne quel che vogliamo, finanche trarne esclusivamente piacere, allo stesso modo in cui è umano decidere di non riprodursi mai nell'arco della propria vita.

Ciao

 

certo certo
l'ho detto anche all'inizio. l'amore tra due persone dello stesso sesso ok. può esserci.
ma comunque non si possono riprodure ma allo stesso tempo pretendono d'aver figli. mi pare innaturale per la nostra razza..

 

Li adottano?

 

appunto e secondo me non è giusto.

 

Manco per le coppie etero sterili è giusto allora.

 

non mi sembra che la sterilità l'abbiano voluta loro

 

già... e chi l'ha deciso per loro?

 

per i gay?loro.

 

:humm: No. La mia domanda era un'altra.

Pandrea ha scritto:

Tu hai risposto:

Io quindi ti ho chiesto:

E tu hai risposto ad un'altra domanda, che però non ti ho fatto :contratto:.

Ti rifaccio la domanda:

Chi ha deciso per le coppie sterili la loro sterilità, visto che non l'hanno decisa loro?

 

geni..natura.chi altro?

 

quindi "i geni, la natura o questo qualcun altro" possono essere contraddetti nel caso di eterosessualità ma devono essere rispettati in caso di omosessualità, esatto?

 

in che senso contraddetti?

ps
scusa per prima

 

Se una coppia è sterile, allora si attiva l'intelligenza umana che ci fornisce soluzioni al problema, dall'affido all'inseminazione artificiale.

La "natura e i geni", che avevano di fatto stabilito che quella precisa coppia non potesse avere figli, vengono contraddetti.

Tuttavia se nella prima frase sostituiamo "coppia sterile" con "coppia omosessuale", allora qualunque stessa identica soluzione valida per la coppia eterosessuale diventa improvvisamente impraticabile perché contraria alla "natura e ai geni".

Lo hai detto tu, no? Che è "innaturale per la nostra razza".

Quindi, la "natura e i geni" possono essere contraddetti in caso di eterosessualità ma devono essere rispettati in caso di omosessualità. Giusto?

Di che?

 

Vabbè mi sembra molto semplicistico affrontare situazioni di questo tipo con taglio così,tende ad escludere tutta una serie di variabili,che spesso non si tengono presenti,e per quanto riguarda le coppie omosessuali invece sembra che venga considerato,e a mio modo di vedere è bene che venga,(e preciso bene e non giusto o sbagliato) fatto proprio perché la cosa non è così semplice.
Intanto una variabile è che due donne volendo potrebbero tranquillamente avere un figlio ugualmente in questo non serve che spieghi come, e magari allevarlo insieme, ( e con questo giustificare il fatto che anche due uomini ne abbiano diritto),due uomini invece per evidenti motivi a meno che non si ricorra ad eventuali stratagemmi no. Altri gay si sono tranquillamente sposati con donne procreato e poi preso la strada sessuale che più sentivano loro e quindi sono anche genitori ,ma situazioni particolari ne esistono molte .
Ma il punto può essere un altro ancora che tutto quello che riguarda la sfera dell’omosessualità non è così semplice e lineare come lo si vuole far apparire (uno potrà dire e cos’è che lo è ……ovviamente niente) ed è per questo che quando si devono fare determinate scelte si deve riflettere bene (probabilmente in questo tipo di situazione molto fa la morale e determinati tabù… sarebbe forse bene che tanti dubbi ci fossero anche in altri campi)
non tutti gli omosessuali sono uguali(uno mi dirà nessuno è uguale all’altro….certo),c’è chi lo è dalla nascita per problemi legati alla genetica,c’è chi lo riconosce dopo anni, chi non lo riconoscerà mai,e nonostante sia stato fatto scomparire dal dsm 4 in molti casi c’è un innegabile disturbo di personalità,ma la mia finalità non è andare a discutere su questo anche perchè parlare di normalità e non normalità la ritengo una cosa molto complicata.
Quello che mi fa invece pensare è che mai si parla dei bambini (poverini loro non possono mai scegliere),la risposta che spesso sento a chi è tendente ad essere favorevole è,”ci sono coppie etero che fanno schifo perché non possono avere dei figli due uomini”,”l’importante è che un bambino cresca nell’amore”.
Ed eccomi qui finalmente al punto alla parola AMORE perché è una parola da un significato molto particolare e che molti fraintendono e che io stesso alle volte confondo con altro dal basso del mio essere umano.

1.appunto sembra che le coppie omosessuali abbiano una capacità di amare di più,di chi è etero……ecco vorrei che qualcuno mi spiegasse questa cosa perché sinceramente ho difficoltà a quantificare il valore dei sentimenti che ognuno prova. Secondariamente non è detto che il solo amore,per come molti lo intendono, serva a crescere in modo corretto un bambino,un rapporto educativo è fatto di tutto un insieme di cose,dove il solo amore non serve,ma questo ovviamente vale per tutti sia etero che omosex.​

2.Amore cosa vuol dire,questa termine spesso lo sento associato all’ aborto ,all’eutanasia,quando c’è un malato terminale al quale qualcuno vorrebbe staccare la spina ed a molte altre situazioni come ad esempio anche quella della quale stiamo discutendppure anche in senso opposto e cioè quando si vuole tenere in vita a tutti i costi qualcuno,etc etc spero di essermi fatto capire.​

Ora il punto è questo siamo sempre sicuri che quello che facciamo lo facciamo sempre perché spinti dall’amore o perché in molte situazioni a spingerci a determinati posizione è un altro sentimento ???
Quello che ho scritto non ha niente a che vedere con il fatto di essere favorevole o contrario,ma con il semplice fatto che ancora oggi mi chiedo e pongo delle domande su cose ancora più pesanti come ho fatto accenno sopra ,che molti oggi affrontano con leggerezza.