Benissimo. Opinioni condivisibilissime le tue (comunque se non si sa mica tanto basta informarsi. Interessanti i passaggi di Tocqueville a tal proposito). Allora a questa stregua penso che possiamo processare e condannare praticamente tutte le popolazioni del mondo. (Anche quelle che sono poi state massacrate dai colonizzatori spagnoli, olandesi, britannici, francesi, italiani, ecc, tra di loro non è che prima si comportassero poi molto bene) Ed anche giustamente, anche se i crimini sono stati commessi 50, 100, 500 1000 o 2000 anni fa. Egiziani, Romani, Greci, Ottomani, e chi più ne ha più ne metta. A questo punto, messi alla sbarra tutti quanti, poiché da questo mondo non ce ne possiamo andare, io se devo scegliere dove abitare, preferisco farlo qui, in una democrazia imperfetta, ma che è rimasta tale dopo il crollo del nazifascismo. Stiamo parlando della 2. WW, se andiamo a ritroso parlando del massacro degli Indiani per trovare le colpe di un popolo allora non ci fermiamo più.
prova a domandarti come mai non sono stati puniti ne i crimini americani in Italia,nè quelli degli italiani all'estero.
Criminali che processavano altri criminali; solo che i primi sono passati alla storia come giusti, mentre sui secondi non ci hanno mai fatto giornate per il ricordo o film mitizzanti,anzi...[/quote] A giudicare dalla tua agiografia degli Alleati non sembrerebbe....
Ma perchè esistono le democrazie :humm: la legge uguale per tutti :humm: Il bomber command operava per il bene dell'umanità bombardando città con incursioni volontariamente programmate a distanza l'una dall'altra in modo che giungessero i soccorsi e che si sviluppassero le fiamme per poi con il secondo ripasso alimentare il tutto in un unico falo. Questo non si chiama olocausto??? Questi non si chiamano crimini di guerra??? Ma è vero ad iniziare tutto sono stati gli altri. Guarda caso dopo la grande guerra chi dettava le regolo del gioco umiliando le nazioni sconfitte e non solo?
Sono d'accordo, io abito in Baviera e vedere tante città e paesini rasi al suolo dai bombardamenti quando non erano certo di importanza strategica militare ti fa pensare.
A giudicare dalla tua agiografia degli Alleati non sembrerebbe....[/quote] Sei tu che hai tratto conclusione un po' frettolose. Io non ho mai scritto che gli alleati sono stati dei santi e che non hanno fatto niente di male. Mai scritto e mai pensato. Sono conclusioni che hai tratto tu.
Uhm stiamo scivolando OT, non sarebbe meglio spostare la questione dui crimini contro l'umanità altrove? Io ho una risposta per Patton per spiegare meglio il mio punto di vista ma ho idea che andiamo trooppo OT...
Ben detto: tornate a bomba please. Rileggete il post iniziale del thread, tirate un profondo sospiro... e scrivete in topic
Scritto in origine da Mikhail Mengsk Si però si contesta l'imporsi come gli sfavillanti cavalieri della luce e della giustizia da parte di chi invece si è spesso e volentieri abbandonato a barbarie comparabili a quelle che imputa al mostruoso nemico... E' più un fatto di aborrire l'ipocrisia che di stabilire le reciproche reali atrocità, che in guerra è un esercizio di statistica abbastanza sterile. Ma, vedi, il punto è proprio questo. Forse questo tuo appunto è pienamente valido per, diciamo, la maggioranza della popolazione, quelli normali che, al contrario di noi "strani", non si appasionano alla storia e la studiano in modo un po' più approfondito. Io non sono uno di quelli che crede che gli anglo-americani siano dei santi. Lo sto ripetendo un po' fino alla noia credo. Ma, anche per questa nostra passione di approfondire, dovremmo ben sapere, tutti quanti qua, e non rimanere sorpresi e scandalizzati, che quando si combatte una guerra, o meglio, quando è stata combattuta una guerra, l'essere umano si è non di rado trasformato in un animale, compiendo atti barbarici degni...dell'essere umano. Con questo io non ho mai detto che è giustificabile o giusto che ci siano stati diversi episodi simili da parte alleata durante la 2 WW. Voglio solo dire che così va il mondo, così è la guerra, così è l'essere umano. Non che è giusto o sbagliato (cioè, ovviamente è sbagliato ), ma che è così, è un dato di fatto, c'est la vie. Ed anche se sembra semplicistico e superficiale questa affermazione, non lo è affatto se la si analizza, perché la razza umana è fatta così. Che poi ci sia qualcuno che voglia far passare per santi tutti coloro che hanno combattuto per gli alleati, questo è un altro discorso. Ma anche far passare per barbari la maggioranza di essi è una cosa che non ha molto senso. Bisognava processare certi personaggi? Ok. Sono d'accordo. Ma non è stato fatto. Ora vogliamo gettare fango sui paesi che hanno combattuto contro le potenze nazi-fasciste? Facciamolo, anzi, fatelo. Io invece distinguerei e starei molto attento a non cadere nelle generalizzazioni, perché nei post che ho letto ultimamente, mi pare di capire che per alcuni, gli alleati non ne hanno fatta una giusta. E' innegabile, almeno questo credo lo sia, che oggi si vive meglio che non sotto governi totalitari. E non venitemi a dire che non c'è democrazia, ma che viviamo sotto dittatura. Già il fatto di poter esprimere liberamente il proprio pensiero credo sia una grande vittoria ed un grande privilegio. Anzi, direi, un diritto che tutti gli esseri umani devono avere. E, converrete con me, sotto le dittature questo diritto non c'era e non c'è a tutt'oggi nei paesi dove vige la dittatura. Perciò, ribadisco, sono felice che gli alleati siano venuti a cacciare i governi totalitari. Poi, per quello che una parte di loro ha commesso, che dire, ognuno è libero di esprimere la proprio opinione, ci mancherebbe, siamo in democrazia.
Sicilia perchè il mio umile contributo: perchè la sicilia: cito da WGF Jackson "La Campagna d' Italia"pag21-23: Conferenza interalleata "Symbol", Casablanca gennaio 1943...il Generael MArshall..a suo parere la strategia più valida doveva essere ....seguita dall' invasione della Francia settentrionale. Le operazioni nel mediterraneo dovevano avere solo uno scopo diversivo. Sir Alan Brooke...mise in dubbio la possibilità di uno sbarco in Francia nel 43....la germania era ancora troppo forte...A livello politico, Churchill fu il primo a sostenere la necessità di continuare le operazioni nel mediterraneo...egli intendeva portare attacchi SIMULATI di cui erano pronti i piani dal 41 contro la Sicilia, la Sardegna,la Corsica, il Dodecanneso e le coste dell' Italia settentrionale e della Grecia. Furono le opinioni di Roosevelt (pare, ma di questo ho un unica fonte che in questo momento non riesco a recuperare, che Roosvelt e Churchill abbiano voluto questi sviluppi anche alla luce di una lettera di Stalin che minacciava pace separata con i tedeschi se non si fosse aperto un secondo fronte nel 43) a decidere la discussione: Voleva mantenere attive le truppe americane ed era attratto dalla possibilità di far uscire l' Italia dal conflitto. per brevità ho scelto di citare un' unica fonte INGLESE(condensata, ho tolto periodi dove ci sono i puntini che non cambiavano la sostanza). Ma tutte le fonti che ho trovato sostanzialmente concordano con questa. Quindi o anche Churchill(per non dire di Stalin) era in combutta con la mafia o questa tesi mi sembra un po deboluccia. Questa tesi è spuntata fuori ultimamente, ma mi sembra collocabile nel "filone del complotto" con 11 settembre, Codice DaVinci ed altri. perchè fa vendere. A parte le considerazioni di carattere più strettamente tattico, tipo protezione dei caccia.(non coprivano nemmeno tutta la Sicilia), che event approfondiro in un successivo post. Tenete solo presente, leggendo la parte tedesca (von senger per esempio), che i tedeschi sovrastimavano pesantemente la disponibilità alleata di navi anfibie e di unità di fanteria, fattori che limitarono le operazioni in italia pre overlord, e quindi si aspettavano gli sbarchi molto più a nord e molto più estesi di quanto effettivamente avvennero ..il successivo problema riguardò la scelta del punto da attaccare. Stavolta le divergenze di opinioni...sorsero all' interno del gruppo britannico...Churchill rifiutò di farsi consigliare dai suoi progettisti e, persuase i partecipanti a dare il consenso ad Husky i cui obiettivi erano: 1)rendere più sicura la via di comunicazione del mediterraneo 2) distogliere pressione tedesca dal fronte russo 3) intensificare la pressione sull' Italia. notate che non si parla di liberare niente da nessuno: NON ci dimentichiamo che noi all' epoca eravamo un paese nemico. LA questione della liberazione viene dopo l' 8 settembre.Non ci dimentichiamo che è vero che diversi atti di barbarie sono stati commessi dalle forze di occupazione anglo-americane, ma che i responsabili, a differenza di quelli tedeschi, sono stati puniti da tribunali militari durante o immediatamente dopo la guerra. A parte i bombardamenti terroristici: ma nel 1941-45 erano visti come una parte essenziale dello sforzo bellico: siamo noi oggi che li consideriamo, giustamente una barbarie. Grazie anche le menate propagandistiche (che erano già in auge all'epoca) del bombardamento chirurgico. A sequire altri interventi sugli altri punti, cassino prima di tutto. grazie del vostro tempo, witp mi chiama PS se si tratta di sparare a zero (metaforicamente per carità) su americani sono io il primo... ma qui non è proprio il caso
Ma guarda tu il caso, nell'ultimo numero di Eserciti & Battaglie è pubblicato un articolo proprio sul bombardamento di Freiburg da parte della stessa Luftwaffe. Consigliato ovviamente agli interessati.
