Ribadisco il mio pensiero, ciò che abbiam visto, anzi quel poco che abbiamo visto, non sarà il gioco che uscirà...
Io ne ero certo al 100% che a breve avrebbero rinalsciato EU4 U_U (chiedete a gianandreadoria).. Se ci pensate bene ogni volta che fanno un bel salto di qualità con l'engine esce un nuovo EU. Ck2 mi è piaciuto davvero moltissimo...è bello visivamente, fluido e sicuramente ti coinvolge di più..sono davvero molto fiducioso su questo nuovo Eu4. Poi se c'è gente che non riesce proprio a staccarsi dal 2D non so cosa dire se non di sperare in qualche improbabile mod che cambi totalmente la mappa, io devo confessare che ormai sono talmente abituato al 3D che ho provato Eu2 recentemente e l'ho trovato ingiocabile, me la sono invece cavata meglio con Ho2 e Ck1.
Non è che non riesco a scollarmi dal 2D (ho CK2 e ci gioco tranquillamente), ma mi sembra una forzatura, guardate il Piemonte, sembra l'Everest .
La grafica sembra molto più appetibile, mi sembra sensato andare verso qualcosa di più adatto al 2013 piuttosto che al 2003. Il tutto a patto che non si tralascino le prestazioni: non vorrei diventasse un Lag Universalis 4 o peggio ancora un Risiko per via delle semplificazioni che annichilerebbero tutti i progressi ottenuti con EU3 grazie alle numerose espansioni. Si creerebbe inevitabilmente la cerchia di fedeli ed incrollabili giocatori di EU3 (e direi a buona ragione), perché chi gioca a questa serie di certo non vuole un gioco scontato! C'è da tenere conto che è stato cestinato il progetto di Magna Mundi (salvo novità, non bazzico PP da un pezzo). Il che mi fa temere che EU4 sarà una versione semplificata del 3.
La paradox sa che i clienti sono esigenti, basta guardare cos'hanno fatto con Hoi3, hanno visto che l'accuratezza del DiDay's piaceva e l'hanno rigirato in un nuovo DLC.
Allora: è già stato detto che (salvo quando intervengono cambiamenti radicali) la base è EU3 più espansioni. Nulla viene TOLTO. Su Magna Mundi: ora è un po' più chiaro. Per quanto il mod sia famoso, le vendite sarebbero state ANNICHILITE dall'imminente uscita di EU4. Se fosse stato terminato nei tempi stabiliti, invece, MM avrebbe avuto due anni e mezzo prima di dover competere con il nuovo gioco.
La data finale ideale sarebbe il 1815, più precisamente il Congresso di Vienna e la fine della Francia napoleonica. Questo è l'avvenimento che segna l'inizio della storia contemporanea, anche se qualcuno potrebbe anticiparla alla rivoluzione francese (e non sarebbe tanto sbagliato). Il 1835 è una data senza senso come il 1399 e il 1419.
Questo sì che è un grande annuncio! Spero vivamente che EuIV sia molto più moddabile del III. Bisognerà infatti riconvertire parecchi mod per la nuova uscita, e di certo una maggiore moddabilità significherebbe mod molto più leggeri e giocabili, dato che non si avrebbe più la necessità di dover ricorrere a dei complessi meccanismi per poter simulare qualcosa che non c'è nel gioco base. Comunque spero anche che rendano il gioco un po' meno "statico" anche per quanto riguarda la diplomazia,e poi, ovviamente, la mappa non deve assolutamente restare quella del 3 (che, per l'amor del cielo, non è che sia male, ma nel 2013 mi aspetterei qualcosina in più). @ Pinky: adesso che hanno annunciato che uscirà eu4 per il 2013 penso che la fine del mondo verrà posticipata di un anno come minimo...
Alla fine son date. Le artificiose distinzioni che poniamo riguardo "età moderna,contemporanea,medioevo" sono futili. Io preferirei un gioco che permette di partire con Bisanzio e che permette di giocare magari fino al 1821. Alla fin fine non ha molto senso questa cosa del "gioco sull'età moderna" perché EU non è un gioco storico, o meglio, lo è entro certi limiti.
Io seguo il detto "meglio avere le cose e non usarle piuttosto che non averle e volerle usare..." in altre parole meglio avere una timeline virtualmente infinita in modo che te possa decidere quando iniziare e quando finire, tanto nessuno o pochi hanno fatto una partita completa 1399-1821, e dubito allo stesso modo che qualcuno ne completi una che sia 1430-1835 o dir si voglia, alla fine è meglio accontentare tutti mettendo pure Bisanzio nel 1399 (anche se io lo faccio più perchè è una partenza che ritengo ben equilibrata).
Io ho sempre visto Europa Universalis Rome, Crusader King, Europa Universalis, Victoria e Hearts of Irons come un percorso immaginario di una sorta di simulatore dell'umanità... ...ogni gioco è una tappa ben definita...
Beh, ma questo può andare bene finchè il gioco rimane un semplice "Risiko in maschera" come è stato finora. Se si vuole aggiungere un pò di profondità al gioco, come spero accada nel quarto episodio, non ha senso mettere sullo stesso piano una nazione prettamente medievale come l'Impero bizantino e i nuovi stati nazionali come la Spagna e l'Ancien Régime francese. Certo, finchè il massimo che offre la politica interna sono una manciata di barrette da spostare e qualche bonus relativo alla forma di governo, puoi metterci anche l'Impero carolingio e non sarebbe affatto un problema.
E quindi quei 50 anni fanno tutta questa differenza? Possono sempre ricreare un'evoluzione politica/culturale, partendo dalla fine del Medioevo per poi arrivare a dove vogliono, vedere come convivonoentità più conservatori come l'impero bizantino con le nazioni vere e proprie, detto questo la data non è il problema, ma come vogliono sviluppare la politica. P.s. Tutto questo non lo dico perchè voglio Bisanzio (visto che mi frega poco o niente dato che partirebbe con 1-2 regioni e quindi perirebbe subito) ma perchè preferirei partire in quell'epoca.
Data la lunghezza del periodo storico trattato da EU3, l'interesse gdristico per chi vorrebbe una linearità filo-storica è rilevante solo per i primi 50-100 anni, poi è tutta una randomia (Borgogna blob, espansionismo catalano in Anatolia, etc etc). Che può essere apprezzato oppure no. De gustibus... Non si può avere tutto. Per appagare gli appassionati di storia che vorrebbero vedere il gioco instradato su certi binari, direi che è stata inventata apposta la possibilità di iniziare la partita in anni diversi. Questi dovrebbero preferire partite brevi e con date di partenza non sempre uguali. Per gli altri c'è il world conquer
La linearità che mi aspetto dal gioco non è quella della geografia politica, che anzi dovrebbe essere malleabile a seconda degli eventi scaturiti dal giocatore, ma piuttosto relativa alla struttura degli stati in quel periodo storico che va dal Rinascimento alla Rivoluzione francese. Una Borgogna che prende il posto della Francia o la Catalogna in Anatolia sono avvenimenti che non minano alle basi del gioco, mentre includere stati anacronistici rispetto all'età moderna cambia totalmente le carte in tavola. Poi, ripeto, se tra l'Impero bizantino e l'Inghilterra di Enrico VIII cambiano solo un paio di barrette su centralization e innovative, effettivamente non fa differenza da quale data inizi il gioco. Io mi aspetto qualcosa in più da EU4.
Ma quindi tutta la questione gira attorno a Bisanzio?! Qualsiasi sia la data iniziale devono permettere un'evoluzione politico-culturale alla nazione indifferentemente dalla realtà storica, magari uno vuole impostare la propria nazione in modo che avanzi allo stadio successivo e non vedo perchè bisanzio non possa evolversi culturalmente, mettiamo caso riconquisti una porzione del suo territorio, a quel punto diventa un'anonima nazione e vedremmo una Turchia greca piuttosto che ottomana, non capisco tutto questo astio, sembra che la battaglia della timeline si base esclusivamente sugli ammiratori e i contrari a Bisanzio.
Sì beh certo ci mancherebbe, non intendevo certo impormi. Però secondo me la tua distinzione è un po' anacronistica, cos'è che rende l'Ancien Régime francese più moderno della Bisanzio del 1399? L'evoluzione storica, la Francia del 1399 era una nazione ugualmente medievale, col tempo, per infinite variabili ed eventi è divenuta quello che noi tutti conosciamo. Ma perché Bisanzio non sarebbe potuta essere lo stesso? Anche l'Inghilterra era una nazione medievale che s'è evoluta nel tempo.
Ah beh, se riescono a fare questo possiamo partire anche dalla fondazione di Roma. Purtroppo credo che non sia possibile e per questo vorrei che il gioco abbracciasse un periodo storico ben definito, in modo tale da poterlo approfondire come si deve.
A me scoccia più che altro quel buco di 107 anni tra il 1337 (ultima data disponibile in CK2) ed il 1444 (la Battaglia di Varna, fine della guerra contro gli Ottomani ed ultima crociata), che sarà al 99% la data d'inizio. Voglio giocare Milano nel suo momento di massima gloria, maledizione. ;____;
