Magna Mundi Bagration 0.1: Russia vs PLC (Magna Mundi Platinum)

ora non vorrei dire, però nel mio livello con l'austria i cavalieri di rodi sono nella costa del pepe, la bretagna è di fianco a tarza nella mia colonia, ma soprattutto modena ha ereditato un isolotto nello molucche di fianco a me e la vallacchia non è piu in europa... ma in australia.. asd se non ci credete ve lo screenno xD

 

Bè matto, sono cosa normali, ma ti sarei veramente grato se mi postassi lo screen della Valacchia in Australia (cosa un po' meno normale delle altre )

 

L'operazione Bagration 0.1

La diplomazia

Dopo attento esame della situazione, la zarina Yekaterina I e i suoi fidi consiglieri decidono che è meglio non coinvolgere direttamente la Polonia in questa guerra, e decidono così di dichiarare guerra allo Stato Pontificio. Il casus belli... diamine, sono eretici, non ho bisogno di altri casus belli !!! Al popolo questo basta e avanza, e la stabilità resta invariata.
Tutto va come previsto. La Lituania scende in guerra, insieme alle lontanissime Francia e Sicilia. Mantova e la Spagna invece preferiscono saggiamente farsi i fattacci propri, e danno un bel due di picche da manuale al papa.
La Polonia non interviene, la sua unica reazione è un embargo commerciale contro di noi. Analoga reazione si ha dall'Impero Ottomano (ma dopo un'anno il loro embargo viene annullato, quando l'enorme armata ammassata a Jedysan si inoltra verso le terre lituane).


Lo schieramento


Schieramento e piano iniziale

Partiamo dal nord e andiamo in senso orario.
Il fronte del Baltico, al comando del generale Shiuski, è composto da due armate regolari e due unità di cavalleggeri cosacchi, per un totale di 12.000 cavalieri e 12.000 fanti. Esso dovrà eliminare l'esercito lituano stanziato a Wenden, e occupare la provincia.
Il fronte di Smolensk, al comando del generale Yalicev, dispone di ben 5 unità di fanteria, cioè 30.000 fanti. Dovrà prendere d'assalto le fortezze di Vjazma, Smolensk e Polotsk.
Il fronte di Kharkov, al comando del generale Dubensky, ha 3 armate regolari, per un totale di 9.000 cavalieri e 18.000 fanti. Dovrà vedersela con le ingenti forze lituane a Kursk e Poltava, che ammontano a circa 23.000 fanti e qualche migliaio di cavalieri.
Al fronte dell'Ucraina, al comando dell'orgoglio della Russia, il generale Wittgenstein (di chiare origini tedesche), sono state assegnate altre 3 armate regolari per un totale di sempre 9.000 cavalieri e 18.000 fanti. Dovrà "prendersi cura" dell'armata lituana stanziata a Podolia (15.000 cavalieri e 5.000 fanti), per poi prendere la provincia.
E' stata inoltre creata a Zaporozhia una riserva mobile di cavalleggeri cosacchi (4 unità, per un totale di 12.000 cavalieri) a disposizione dei fronti dell'Ucraina e di Kharkov.


Le operazioni: prima fase

L'attacco del fronte del Baltico è straordinariamente efficace: il nemico a Wenden viene totalmente annientato in una sola grande battaglia. Si procede poi ad assaltare la fortezza, ma qualcosa va male, e ci lascia le penne tutta la fanteria russa.
Il fronte di Smolensk, intanto assalta le fortezze di sua competenza. Vjazma cade al primo assalto, dopo nemmeno 5 giorni di assedio, mentre Smolensk e Polotsk ne sosterranno due ciascuno prima di cedere.
Il fronte di Kharkov si lascia sfuggire la (relativamente) piccola armata di Kursk (vanno a Tula, dove faccio terra bruciata), ma per i 18.000 fanti a Poltava non c'è storia: vengono uccisi in gran numero, e quelli che non muoiono si arrendono in massa. Il fronte assalta e prende quindi le fortezze di Poltava e Kursk, poi si ritira a Kharkov per rimpolpare i ranghi.
Il fronte dell'Ucraina, insieme alla riserva mobile di cavalleria, scatta verso Podolia, e fa strage di nemici. Non riesce tuttavia ad eliminare questa minaccia, che si ritira in Volinia. Il generale Wittgenstein decide allora di prendere il forte di Podolia e passare all'inseguimento. La vittoria arride ai nostri in Volinia, e si incalza il nemico, non ancora annientato, a Grodno. La riserva mobile, però, è troppo veloce spossata dalle battaglie e dalla lunga corsa, e quando si imbatte nelle riserve nemiche guidate da un abile generale, si arrende in massa. Il disonore è vendicato quando, pochi giorni dopo, arriva il resto del fronte, che mette in rotta i nemici infliggendo gravi perdite. Il fronte però è stremato, e si ritira a Jedysan per riprendersi.


Riepilogo della prima fase


Le operazioni: seconda fase

Le armate messe in fuga dal fronte dell'Ucraina si ripresentano a nord e, ripresesi da una parte delle perdite, mostrano di voler attaccare il fronte del Baltico. Viene quindi deciso di unire i fronti del Baltico e di Smolensk (la nuova denominazione è "fronte settentrionale) per far fronte alla minaccia e penetrare nel cuore del regno lituano, la capitale Vilnius. Quando i nemici attaccano, i due fronti si sono ormai ricongiunti, e il nemico è respinto con gravi perdite. Viene quindi presa di nuovo d'assalto Wenden, che finalmente cade. Si insegue quindi il nemico a Vilnius, e lo si sconfigge. La fortezza viene subito presa d'assalto e conquistata. Le esauste armate del fronte fanno quindi un ultimo sforzo, e attaccano il nemico a Troki. Purtroppo un'armata arriva un giorno prima delle altre, non riesce a resistere, e si arrende in massa, come a Grodno. Gli altri arrivano il giorno dopo, ma sono stremati. La vittoria è di strettissima misura e, anche se il nemico subisce gravi perdite (molte più di quanto possa permettersi) i nostri sono più volte sul punto di darsela a gambe. Ed è per questo motivo che gli eserciti russi, nonostante la vittoria, vengono fatti ripiegare a Livland e Pskov.
Il fronte di Kharkov viene evidentemente snobbato dai burocrati dell'ufficio reclutamenti, e resta inattivo a Kharkov in attesa di carne fresca (da cannone ovviamente ), che vengono invece dirottate sugli altri due fronti.
Il fronte dell'Ucraina, una volta ripresosi, passa di nuovo all'attacco. Conquista le fortezze di Chernigov e Kiev, per poi attaccare la Volinia. Succede però un altro disastro come quello di Wenden, e ci rimetto la fanteria. Il suo equipaggiamento viene rimandato a Jedysan, in attesa che nuove reclute lo prendano. La cavalleria resta invece in Volinia, a mantenere il blocco alle fortezze della zona.
Nel frattempo recluto 9.000 cavalieri per sostituire i morti.


Riepilogo della seconda fase


L'incursione dei cosacchi e la stagione degli assedi

Appena pronti assegno i miei 9.000 prodi cosacchi alle cure del generale Wittgenstein, e carico i nemici ancora sotto le mura di Tula. La vittoria è travolgente, i nemici, dopo qualche scontro che li vede perdere con gravi perdite, si arrendono in massa.
I 9.000 attaccano quindi i rimasugli di Troki, che hanno messo sotto assedio la loro ex roccaforte di Polotsk. Anche qui il nemico viene totalmente annientato. Senza più un esercito, la Lituania è in ginocchio. Man mano che le armate russe si riprendono vengono mandate ad assediare le rimanenti fortezze in mano lituana. Assediare, non assaltare, non c'è più fretta. Dopo 8-9 mesi di attesa, finalmente le fortezze nemiche, una alla volta, si arrendono. Il paese è totalmente occupato. Vittoria !!


L'incursione, gli assedi e la situazione prima dei negoziati


La vittoria

Con il paese occupato e devastato, la Lituania non può fare altro che acconsentire alle esose richieste della Russia: la cessione di Vjazma, Smolensk, Bryansk, Kursk, Polotsk e la rinuncia alle rivendicazioni lituane su Lublino.


Il diktat di Mosca

Ora devo far uscire dalla guerra Francia e soci. Non sembrano minimamente intenzionati a combattere (non hanno mai tentato uno sbarco, hanno solo mandato qualche nave davanti ai miei porti), anche se per ora rifiutano le mie paci bianche. Beh, aspetterò che me la propongano loro (e lo faranno, con la tassazione di guerra si sono dati la WE da soli), mentre i sgonfio la WE. Ma questa è un'altra storia.


Allora, che ne dite ?? Sono andato bene ?? Osservazioni ??

 

Andiamo, non fatemi sentire così solo ...

 

Non c'è niente da dire Blede, sei stato superlativo Ma perchè non la sfrutti la guerra con la Francia, gli prendi qualcosina no

 

Ma va là, ha quasi più soldati di me ed è molto più avanzata. Inoltre questa è la potentissima marina russa al momento:















Esatto, non ho un briciolo di nave, neanche una (sono settato su Land massima), come farei ad arrivare in Francia ?? No, la Francia è totalmente fuori dalla mia sfera di interessi, non voglio prenderle niente.

 

Perché hai assaltato le fortezze? Non potevi lasciarle sotto assedio con poche unità e procedere incalzando le armate nemiche?

 

dai che prima o poi le nazioni lontane si rompono e accettano paci bianche (sai quante volte con i mamelucchi ...)

 

@MiMe: certo, ma occupando subito alcuni territori ho fatto schizzare la loro WE alle stelle (sale moltissimo quando dei territori sono occupati), tanto con il mio MP me lo posso permettere (inoltre avevo un pochino paura che i francesi mi attaccassero, così ho subito preso qualcosa per cui negoziare). In questo modo hanno finito subito il MP, e anche se non ho distrutto subito le loro armate non hanno potuto rinforzarle (a parte per quei 10k di MP che avevano da prima) o farsene altre. Tant'è che alla fine, quando non avevano più niente, ho smesso di assaltare e ho preso il resto con degli assedi normali.

@Vestinus: lo so, mi è già capitato un'infinità di volte (contro gli Ottomani, i Mamelucchi, il Brandeburgo, e altri).

 

Pura curiosità: come mai questo post è stato messo nelle guide e non negli AAR ??