Lo sciopero non è meschino, perchè è nei parametri approvati dallo stato degli autotrasportatori, approvato dal parlamento, per una volta si sono sparati addosso i capoccia di roma
Il disagio lo creano bloccando in parte l'economia, una fonderia a (mi pare) Piombino ha dovuto far passare di nascosto (SENNO' LO LEGNAVANO) un camion di calce per tenere acceso l'altoforno. I supermercati stanno finendo la merce e calcolano perdite per 200 milioni di euro al giorno, idem ortofrutta e industria. Il disagio lo creano STANDO FERMI quindi qualcuno mi spieghi CHE CAZZO DI RAGIONE HANNO DI BLOCCARE ANCHE LE STRADE. Non è un fottuto sciopero, è VIOLENZA contro i POVERACCI che DEVONO passare di lì per lavorare o andare a casa. Tra l'altro non mi pare proprio che sia legale, dato che se lo faccio IO mi arrestano! Se la legge consente di fare cose del genere è l'ennesima legge di merda, e allora quando sciopereranno i piccoli "industriali"/artigiani andremo a cospargere di chiodi e tronchi d'albero le strade, poi andremo casa per casa a spaccare porte e finestre. Io non mi schiero contro quelli che SCIOPERANO SEMPLICEMENTE NON LAVORANDO E STANDO A CASA O A MANIFESTARE, ce l'ho con quelli che bloccano le strade!
[/QUOTE] Il blocco delle strade è certamente un disagio, ma questo è forse l'unico modo che hanno per farsi sentire, giusto o sbagliato che sia...
NON - E' - VERO! Hanno un arma molto più efficace: lo strangolamento economico. I danni all'economia li ho già citati, non serve altro allo Stato per essere messo sotto pressione in un momento politico CRITICO. Se non avessero bloccato le strade lo Stato avrebbe avuto molti meno motivi per dichiarare la precettazione (come si dice?). E la gente non li avrebbe visti come dei bastardi. Ora hanno tutti contro quindi lo Stato avrà gioco facile a tartassarli per bene. Perfino Berlusconi, che poteva (come al solito) accodarsi all'ennesima categoria che protesta contro il Governo, si è dissociato dai "modi di protesta" dei camionisti. Ergo, si sono dati la zappa sui piedi da soli, e spero si facciano male!
Io sto cominciando a preoccuparmi...nel senso che scioperi come questi non sono un bel sintomo sia dal punto di vista delle motivazioni(in effetti non hanno tutti i torti)sia dal punto di vista del modo...ho paura che finiamo come in Francia,dove è da anni che cercano di fare riforme serie e non possono per il casino che tirano su con mega scioperi di più giorni ogni volta...non vorrei dire,ma l'Inghilterra di adesso,prima di essere portata al trionfo da Blair,è stata "guarita" dalla Lady di ferro...
MA CHE SCHERZIAMO !!?????? E SE SU UNO DI QUEI CAMION GIACESSE INTONSO (sperem) IL MIO CD DI WITP !!!????????? HANNO TORTO MARCIO !!! MARCISSSSSSIMO!!!
Il blocco delle strade è certamente un disagio, ma questo è forse l'unico modo che hanno per farsi sentire, giusto o sbagliato che sia...[/quote] Ok, allora la prossima volta che voglio reclamare per qualcosa di scuola faccio una barricata per non far andare nessuno al bagno. E' l'unico modo per farmi sentire.
Provo a dire la mia sulla faccenda che a quanto vedo stà suscitando non poco dibattito fra le nostre fila. Fondamentalmente di mio parto sempre dal presupposto che se uno sciopero viene fatto è per una situazione di fondo svantaggiosa ed oltraggiosa per la classe lavoratrice. In questa situazione di svantaggio la classe lavorativa colpita organizza un qualche tipo di protesta, atto o fatto che sia, per due ragioni: -Spingere il governo e con esso il 'sistema paese' a sviluppare una soluzione al loro problema. -Comunicare alla massa il proprio disagio e far prendere coscienza di una classe dirigente comunemente riconosciuta come sempre più incapace, o meglio come disse (scusate l'espressione colorita) Funari su Berlusconi: "i cazzi de casa sua je so venuti bene; quelli de l'Italia je so venuti male". In questa situazione andiamo quindi ad evidenziare due parti ben distinte che si confrontano (classe lavoratrice scioperante e governo) ed una costretta a subire le sortite del caso (il resto della popolazione. Se mi si chiedesse a chi dare ragione risponderei semplicemente con un 'nessuno', poichè, come dicevano i nostri avi, in medias res stat veritas. Da una parte la classe lavoratrice che si vede messa in difficoltà dall'attività scriteriata del governo di turno (utlima nuova la discussione sulla confisca del 5 per mille da parte del governo poichè: 'mancano i soldi') e che di conseguenza agisce bloccando il 'sistema paese' nel modo (spesso al limite od oltre la legalità) che gli è prossimo. Dall'altro il governo chiamato a dirigere lo stesso sistema paese nel migliore dei modi tale da garantire (in teoria) la pace sociale (che a mio modesto parere fatico a scovare). Fra di loro una sterminata di gente comune, di lavoratori, di commercianti e di semplici cittadini che, soffrono per colpe non loro (se il sistema paese è in crisi la colpa non è del popolo ma della classe governante a quanto so) e che conseguentemente si vedono trascinati in mezzo ad una guerra intestina fra lavoratori e capitalisti (identificando forzatamente il governo col capitalista). Fatta questa doverosa premessa senza dubbio non metto in discussione le ragioni, soggettivamente penso valide, dell'autotrasportatore che, come molte altre classi sociali, in questi ultimi tempi è messo sul lastrico da un governo sempre più moloch e sempre meno garante; dall'altra il governo che deve mostrare una certa stabilità per non dare l'idea di un governo calabraghe verso tutto e tutti (ma questa affermazione fa ridere persino il sottoscritto). Il problema è chi ci va di mezzo; noi, popolino e gente comune. Noi che dobbiamo farci la coda in autostrada e la fila al supermercato. Il problema non è lo sciopero, le richieste, l'azione degli scioperanti o le reazioni del governo. Il problema è su chi si riflette il tutto. Quello che non va non è il contratto di categoria, di approvvigionamento,ecc di quella data categoria. Il problema è il sistema paese che non funziona più e che va profondamente ricostruito fin dalle sue fondamenta dopo decine di anni di nulla governativo. Il problema è la mancanza di una normativa sociale degna di un paese civile e smettiamola col classico: siamo in Italia, pazienza. E' da questo tipo di ragionamenti che nascono i problemi e viene il tipico menefreghismo all'italiana. Personalmente odio questo tipo di comportamenti. Il problema quindi secondo me è totalmente differente da quelli che vediamo alla tv. Il problema è uno stato sociale che non esiste più e che mercifica lavoratore e prestazione lavorativa come nelle più classiche delle visioni turbo-capitaliste. P.S. Per quanto mi riguarda dalle mie parti tutto è a secco (dalle pompe ai supermercati), ma da buoni liguri non ci facciamo molti problemi. Abbiamo fatto scorta (in massima parte) prima del blocco e per quanto ci è possibile usiamo i mezzi pubblici e i nostri piedi. Per quanto mi riguarda moto e macchina sono quasi a pieno e tolti i dieci minuti di strada fra l'università e casa mia non devo fare grossi spostamenti, ergo la cosa non mi tange più di tanto. P.P.S. Ho sentito di un olandese che a Bologna ha forzato un posto di blocco e travolgendolo ha ucciso un camionista e ne ha ferito gravemente un altro. P.P.P.S. Dalle mie parti è terminato il blococ e nel week end tutto tornerà normale.
non li puoi licenziare, sono padroncini, non hanno fatto uno sciopero, era una serrata. che sia stata una iniziativa sbagliata è vero, gross.imho
avranno avuto i loro motivi per fare tutto questo casino e poi non mi sento di condannarli per aver costretto anche a chi non voleva a scioperare,i camionisti scioperano per il bene di tutti i camionisti,e di certo da camionista o lavoratore non potrei apprezzare chi fa il furbo ad andare a lavorare e a prendersi quel giorno di paga mentre i suoi compagni stanno la notte svegli per controllare i presidi per lottare anche per i diritti dei camionisti "onesti" mi viene in mente quando a scuola organizziamo giornate in cui non entra nessuno per saltare compiti e simili per ribellarci a un prof "cattivo" e cè sempre almeno un supersecchione che vuole entrare perchè essendo al 5° anno quel giorno di assenza rischia a fine anno di non farlo diplomare con 100 *.*\/&£)//)££"***///?=^)?^?)^)=(|=(=?(^ (bestemmie varie) cmq non appoggio del tutto questa rivolta dei camionisti,come dice mengsk potevano evitare i blocchi autostradali e concentrarsi sul blocco economico che col tempo è più devastante del semplice blocco in autostrada
non hanno il potere di fare quello che vogliono,hanno il diritto a scioperare e quindi il diritto di non lavorare come protesta,se interrompendo un servizio fanno danno al paese intero non è un problema loro,magari dobbiamo vietare lo sciopero alle categorie che fanno un servizio importante come lautotrasporto? il carico merci andato a male non è un problema loro
Sono tutti matti!qui a roma non si vive più!hanno bloccato tutto,i supermercati stanno finendo tutto,ieri sera sono rimasto in coda per 40 minuti prima di arrivare al colosseo perchè c'erano 50 macchine che occupavano la strada per entrare ad un distributore,40 minuti di traffico ed ero con la moto!! Dovrebbero fare come hanno fatto in Francia tempo fa,quelli de tir occupavano l'autstrada,i francesi non hanno sentito seghe,via con i carri armati e i blindati,buttati giù tutti! sono MATTI hanno messo in ginocchio una nazione,le aziende agricole pià grandi stanno perdendo 200 milioni di euro al giorno,la fiat è rimasta chiusa,non c'è benzina per i mezzi pubblici,andrebbero presi a fucilate! la benzina è cara per tutti,non solo per loro!
Esagerato... Hai cenato ? Stai al caldo ? hai acqua e corrente elettrica ? Hai tutto, questo sciopero ti toccherà venerì o sabato, sarà già finito tutto per allora, tranquillo Altrimenti fammelo sapere, ti ospito qui a casa, gli aerei viaggiano, le navi pure, e qui da noi non c'è penuria di niente se non di lavoro
Ho capito ma ma la mattina quando devo andare a scuola c'è un casino che nemmeno ti immagini. Approposito Gyjex....anche a gli aerei scarseggia il carburante....forse per venire li da te potrei prendere la nave.
Considerazione personale: è dunque questo il sacrosanto diritto di sciopero? Perchè se lo sciopero è uno strumento leggittimo in molte occasioni in questo è una frode ed un esempio dello squallido lassismo italiano. Io non ero un secchione cazzo, rispettavo i professori ma Dio mi fulmini se toccavo un libro di scuola (soprattutot quelli d'itagliano)! Se non m'andava d'andare a scuola facevo sega e vaffanculo... sciopero de che? Sciopero delle fregnacce perchè alla gente, me compreso, non glie andava e non gli va di studiare... e allora cazzo se non entri di che fai sega e non che fai sciopero così ti senti giustificato anche se poi lo sanno tutti, anche quei rincoglioniti dei tuoi genitori, che è tutta na scusa per fare sega. Cazzo non mi scomodare ed illuridare cose ben più grosse della cialtronaggine studentesca e degli biechi professori che ghignano nel ricordo della loro gioventù sessantottina che ha mandato in malora loro stessi e l'Italia!
Finalmente Gyjex la pensa come me... strano... cmq ragazzi siamo seri, ditemi a cosa state rinunciando?? io ho cenato al caldo e ora sto parlando anche al telefono con un mio amico... e come dice Gy tutti nel paradiso Sardegna!!