sono 3 potenze a livello mondiale e sopratutto molto orgogliosi dei popoli cosi nn si arrendono mai ,vedi i giapponesi hanno combatutto fino alla fine per avere una offerta di pace e non ricominciare la ricostruzione sotto la supervisione di americani e russi, i tedeschi anche se la guerra era finita le poche divisioni sopravvisute difesero disperatamente il reichstag
Se accetti questo mio consiglio, scrivi con più calma e argomentando meglio le tue opinioni Eviterai, per quanto possibile, errori di ortografia e sintassi grossolani e con un uso corretto della punteggiatura renderai più leggibile il tuo testo. Scusami se mi sono permesso di giudicarti.
Bombardamenti non solo da parte della marina, ma anche dell'aeronautica. Il 12 febbraio del 1941 la flotta inglese con a capo l'ammiraglio Cunningham bombardò a lungo e selvaggiamente Genova, provocando anche un certo numero di morti e feriti; suppongo che il proiettile il quale, sfondando il tetto della cattedrale di San Lorenzo, rimase poi inesploso provenga da una delle navi che giocarono al tiro a segno. E' vero che la città ospitava (e ospita) alcune grandi industrie pesanti e installazioni militari, tuttavia i colpi caddero un po' dovunque. Non so bene se possa essere definito un bombardamento terroristico, in quanto aveva lo scopo non dichiarato quanto palese di dimostrare al Generalissimo, giunto negli stessi giorni in cordiale visita presso Mussolini a Bordighera, località non lontana dal capoluogo ligure, come l'impero non fosse nemmeno in grado di difendere le proprie coste interne, da cui, invece, un nemico avrebbe dovuto cercare di tenersi lontano. Ne conseguì il cordiale consiglio alla Spagna di riconsiderare l'opportunità di un'entrata in guerra troppo affrettata. Per finire, una chicca: sulle alture di Arenzano erano stati tempo prima messi in batteria alcuni cannoni da 381mm, ma quel giorno entrarono in azione poco e male per motivi di scarsa visibilità, la stessa scarsa visibilità che permise al ricognitore inglese di stare ore indisturbato sul cielo di Genova ad aggiustare il tiro delle corazzate; per finire, la flotta italiana, che si aggirava da quelle parti, venne mandata lontano con confusi ordini. Decisamente, c'era del marcio, come sempre. Qualcuno ha altri esempi?
ma i francesi non avevano già bombardato Genova dal mare l'anno prima ? La storia è piena di bombardamenti navali su popolazioni civili, ma anche di cannoneggiamenti terrestri, era la prassi per annientare le città assediate o quelle irraggiungibili via terra
Guarda, la mia opinione è questa: non è che il bombardamento strategico o terroristico da solo potesse portare una nazione come quelle che citi all'armistizio, perchè queste un esercito comunque ce lo avevano e avrebbe combattuto come poi è stato. Il mio discorso è diverso: i tedeschi hanno combattuto fino all'ultimo? Bene, probabilmente se il loro paese nel '44 non fosse stato una gruviera bombardata notte e giorno avrebbero combattuto anche meglio e avrebbero resistito più a lungo. In fondo dopo lo sbarco in Normandia non tutte le truppe tedesche hanno combattutto con lo standard di combattività o morale che avevano sempre avuto. E' una questione abbastanza sottile che si lega alla percezione di vittoria possibile o meno, alla fiducia, alla credibilità delle forze armate del tuo paese e vedere che giorno e notte gli alleati più o meno incontrastati ti rovesciano addosso tutto quello che vogliono e fanno il loro comodo non contribuisce certo a questa "fiducia" e a quel "crederci" che servono per combattere con il morale alto. Rigorosamente IMO.
Dover era chiamata "the corner of hell" tanto era "arata" dalle artiglierie ferroviarie tedesche cercavano di bloccare il traffico navale e ferroviario dell'area per impedirne la fortificazione in vista dell'invasione, per un po' andò bene, ma quando la priorità della produzione tedesca venne spostata del tutto a carri e aere e sommergibili, i tiri si fecere più rarefatti e fu invece Winnie a farsi sentire a Calais...
Ma che voi sappiate la flotta tedesca non cercò mai di bombardare l'Inghilterra facendo uso delle proprie navi da guerra? Certo non dopo gli orribili risultati ottenuti durante l'operazione Weserübung, ma all'inizio delle ostilità i crucchi possedevano una discreta squadra da battaglia; certo non era il caso di trattenersi ore nella Manica, ma un passaggio solo "mordi e fuggi" era così improponibile, magari mandando avanti dei sottomarini per controllare la situazione? @Rob Credo che siamo abbastanza off topic , comunque la questione non è così semplice: la Charlemagne, la Wiking e la George Washington Brigade der SS, tanto per fare degli esempi, non erano dei pazzi invasati e sicuramente fra le macerie di Berlino non "credevano di farcela", ma hanno combattuto lo stesso fino all'ultimo con il pugnale fra i denti, perchè di munizioni per il tapum non ne avevano più. @Gy Mi pare che gli incrociatori francesi attaccarono effettivamente Genova ai primi di giugno del 1940, ma fu solo un'azione dimostrativa, senza alcuna velleità od obiettivo particolare, solo "mostrare i denti". Comunque, ho recuperato la foto del proiettile del bombardamento famoso, lo riconoscete?
mah... Leggendo le memorie di Speer, la germania bombardata di jorg, le tesi di tooze etc... Credo che i bombardamenti sulla Germania abbiano scatenato tutte le energie nascoste dell'industria tedesca. Il fatto è che la sistematica devastazione degli impianti faceva si che venissero riprogettati e ricostruiti con nuovi criteri senza stare a badare ad aggiustamenti e aggiornamenti di impianti già esistenti, questo faceva si che la produzione delle fabbriche ricostruite fosse molto migliore di quelle distrutte. La questione dell'industria tedesca nn era tanto la mancanza di "luoghi di assemblaggio" quanto la mancanza di una produzione certa di energia (carbone) e di materiali su cui basare un programma, perchè se è vero che la manodopera non mancava per le opere di costruzione, mancava in maniera preoccupante per le specializzazioni, di conseguenza gli impianti andavano studiati per poter venire impiegati quanto più possibile da personale "rozzo"... Per assurdo la più importante conseguenza della distruzione sistematica del tessuto industriale tedesco è stata la penuria di cemento per le opere fortificate che venivano subordinate alla costruzione di rifugi antiaerei.
Che io sappia no, gli unici colpi navali atterrati in territorio inglese credo siano quelli di Gunther Prien Ricordavo vagamente... Ricordo di averlo visto dal vero da piccolino avevo forse 10 anni, la prima volta che sono andato sul continente, lì a Genova da parenti emigrati
Sono d'accordo solo in parte. Che non abbiano fatto cadere i regimi da soli, ok. Che furono inutili, non credo. Come si può dire che non influissero sul morale? Indubbiamente esaltarono il morale e l'istinto a resistere ad ogni costo dei fanatici che avrebbero comunque combattuto fino alla fine a prescindere dai bombardamenti, ma credo che un minimo abbiano influito nell'insinuare il dubbio nella mente dei più equilibrati che l'infallibile fuhrer/duce ecc non era poi così tanto infallibile come voleva apparire. Per me il bombardamento strategico, al di là dei danni, serve a dare il seguente messaggio alla popolazione: "chi ti governa non è in grado di proteggerti dal nemico". Ora, se lo sai già, amen, ma nei regimi dove alla radio ti sbandieravano che la guerra stava andando alla grande e stavi vincendo a mani basse credo che facessero un certo effetto eccome. Inoltre, da quello che ho letto nel caso della germania concentrarsi sulle fabbriche è stato poco produttivo, avessero colpito le centrali di energia probabilmente avrebbero ottenuto gli obiettivi sperati (riduzione consistente e duratura della produzione tedesca). Oltretutto andrebbe meglio definito il concetto di bombardamento strategico: se è bombardamento "terroristico" di obiettivi simbolici, ok, d'accordo che ha un'efficacia limitata (sul morale della popolazione), ma se ci includi anche il bombardamento di fabbriche, snodi ferroviari, basi e porti nemici e infrastrutture in generale il discordo cambia, ne testimonia l'importanza di tali azioni nelle guerre moderne... Il tutto IMHO. Un saluto
Questi sono bombardamenti tattici, non strategici. Il bombardamento strategico non colpisce unità militari, ma quello che le mantiene in efficienza. Tra l'altro proprio il fatto di impiegare bombardieri strategici contro le truppe rendeva i bombardamenti largamente inefficienti. Ad un carico immenso di bombe corrispondevano risultati minori di quelli attesi. Durante Goodwoon sganciarono migliaia di bombe d'aereo, ma a terra non riuscivano a sfondare lo stesso...
Uhm, colpire la rete ferroviaria è tattico o strategico? O la rete autostradale di un Paese? Chiedo da ignorante, è evidente che oggigiorno la stragrande maggioranza delle truppe è motorizzata quindi impattare sulle infrastrutture per il trasporto nemico assume importanza.
e poi serve anche oltre che a diminuire la velocità di spostamento delle truppe gli impedisce anche di ricevere rifornimenti
i bombardamenti aerei certamente hanno rallentato e poi bloccato i lavori per la Graf Zeppelin per mancanza di materie prime da fasbbriche e depositi al sito dei lavori anche se già i lavori erano rallentati dal '40 ( i cannoni furono tolti dallo scafo e trasferiti in Norvegia )
quale fu l'ultima nave che i tedeschi riuscirono a costruire senza avere il problema delle bombe che cadevano sulle loro teste?
tutte le maggiori nave da guerra di superficie furono varate dal '36 al '43, dopo di che solo u-boots e naviglio sottile :humm: