Ho pianto, ti giuro che ho pianto leggendo questa frase. "il gladiatore" mi è piaciuto e mi ci sono passato una bella serata di svacco. Ma gli sceneggiatori hanno preso l'attinenza storica, l'hanno fatta inginocchiare e le hanno sparato.
se un film sull'antica Roma doveva essere attinente alla Storia allora verrebbero meno gli elementi narrativi, dopotutto un film deve raccontare una storia e fornire individualità ai personaggi dandogli aspetti che ne facciano degli eroi secondo il punto di vista del pubblico moderno. Altrimenti i legionari sarebbero degli automi e ingranaggi di una macchina bellica e senza l'accorgimento di coorti e manipoli infranti sarebbe difficile per lo sceneggiatore prendere spunto per una storia di fuga o di avventura fuori dal sistema romano. Inoltre il soldato romano dell'età imperiale non era troppo diverso dal soldato dell'età repubblicana perchè anche in età repubblicana ( la riforma di Mario era prima dell'età imperiale ) era un proletario che acquisiva con la carriera militare terreni e bottino ma sia il romano repubblicano sia il romano imperiale condividevano il medesimo sistema di valori che univa la disciplina alla devozione religiosa per il Dovere, secondo me il soldato romano avrebbe perso il legame con i valori Romani appunto in tarda età imperiale per nuovi culti religiosi e diversa estrazione etnica ( più marcatamente tribale che urbano-agricola ). per il resto la cura per i costumi dei film attuali è di certo ben superiore rispetto a molti film sull'età antica fatti in precedenza ed è pur sempre un passo avanti. Riguardo al combattimento individuale per quanto possa essere addestrato un legionario, fuori dalle file si sarebbe trovato sempre con più di un avversario da più lati visto la generale superiorità numerica dei nemici e lo scutum gli sarebbe stato di impaccio e difatti quando la legione romana di tarda età imperiale perse la sua coesione organizzativa adottò gli scudi rotondi e più piccoli per combattimento individuale. Comunque sta di fatto che una legione romana dava il meglio se ben comandata, i Cimbri e i Teutoni sconfissero all'inizio i romani mal comandati nonostante la superiorità dei fattori umani e materiali.
la storia secondo me ha già grandi elementi narrativi. se vuoi "inventare" altro puoi farlo non dico di no... ma almeno mostrami come veramente si comportavano al tempo. non lo vuoi fare? va bene uguale ma almeno mostrami qualcosa di coerente! 1) può un uomo nudo scappare non si sa come dalla prigionia e attraversare lande innevate correndo più veloce di uomini a cavallo? 2) un'armata può infilarsi in un terreno adatto alle imboscate così senza esitazione? 3) sette uomini possono permettersi il lusso di infilarsi nelle linee nemiche senza essere visti? 4) sette uomini possono sfuggire ad un inseguimento fatto da uomini a cavallo? 5) tre uomini affamati, stanchi, feriti, male armati, sconfiggere circa una mezza dozzina di uomini a cavallo, ben armati e freschi? 6) i legionari di guardia senza intimare il chi va là e la parola d'ordine uccidono con arco e frecce? 7) il capolavoro: ferito, stanco, psicologicamente a pezzi l'ultimo sopravvissuto può fuggire dal vallo di adriano? 8) per sconfiggere i pitti la nona legione avanza in territorio nemico. quando i sopravvissuti ritornano acasa magicamente spunta il vallo di adriano per giunta a metà costruzione? e queste sono le prime che mi vengono in mente. queste per me sono le lamentele più "grosse!". l'universo narrativo deve essere coerente soprattutto perchè inventato. per questo io lo definisco disimpegno. PS possiamo "scannarci" fino all'infinito sulla questione del dovere. io penso che i romani erano uomini. non eroi. un po' come gli spartani. e sono uuno che ha avuto il coraggio di guardare scontro fra titani
sugli elementi narrativi siamo concordi, anchio all'inizio ho notato sopratutto la stranezza della fuga dal Vallo, però tutto sommato non mi era dispiaciuto il film certamente erano uomini i romani, i film e in genere la letteratura enfatizza i caratteri ideologici anche con pretese antieroiche,tutto sommato anche la storiografia romana ha cercato il più possibile di creare figure edificanti ma storicamente non verificabili come il personaggio quasi mitico di Scevola... P.S: lo scontro fra titani l'ho visto anchio...orribile
@Archita : <<In edicola è uscito da un bel pò il film in DVD di "Centurion" di Michael Fassbender ... >> Centurion è scritto e diretto da Neil Marshall (regia, soggetto e sceneggiatura ... uno che di storia romana probabilmente ne sa quanto Topo Gigio e che sperava di fare un prodottino commerciale con un pò di incassi !!! Fassbender è uno scarso attore di film quali ... "Bastardi senza gloria" (ça va sans dire) @Archita : << "Centurion" di Michael Fassbender che è una splendida avventura di valorosi e duri legionari della IX Legione nella selvaggia terra dei Pitti nel 117 d.c. >> chi ? l'attore Fassbender è una splendida avventuura ??? @Archita : << Il film è basato su una leggenda più che su un evento storico ma al di là della storia in sè della IX, si è fatta una grande cura ... >> chi ha fatto una grande cura ??? - tu ??? - usi sempre forme riflessive ! @ Archita : << si è fatta una grande cura per i costumi e scenografie ( le scene di battaglia sono curata dagli stessi che lavorarono in "Gladiatore" >> @ Caronte : << Ho pianto, ti giuro che ho pianto leggendo questa frase >> Anch'io !!! @Archita : <<beh valori repubblicani mica tanto, sono i valori fondanti della legione romana la assoluta fedeltà al proprio comandante e il Dovere ( ben descritto il concetto in una scena del film in cui si fa vedere che lui è cresciuto nel dovere sia di portare in salvo il proprio ufficiale se catturato vivo sia il dovere per ordine diretto di portare a casa i superstiti ) >> @ ARCHITA : << Inoltre il Dovere era sempre qualcosa che i romani ricercavano sempre nel concetto supremo della "Virtus" uno dei cardini dell'essere romano nel caso di riportare a casa i superstiti sopratutto se è stato il suo superiore ad ordinaglielo .... Questo si che è una contraddizione come pure l'inserimento del valore sopratutto americano moderno di non lasciare mai nessun uomo in mano nemiche. >> Mettiti d'accordo ! scambi Hollywood con la storia romana (come cerca disperatamente di farti capire Blueberry) @Archita : << Per il resto non ho visto grossi errori nella scena del gladiatore e anche in centurion >> che libri / fumetti fantasy leggi abitualmente ??? Senza scomodare libri più impegnativi ti consiglio, per modica spesa, Osprey - Elite : Roman Battle Tactics - 109BC-AD313 @ TFT : << Una cagata. Decisamente un film povero e stiracchiato nella storia >> Grande !!! :applauso::applauso::applauso: @ Blueberry : sono d'accordo con te, su tutto, ma purtroppo c'è chi scambia la fiction che sborda nel fantasy con la Storia ... sigh .
vabbè i gusti sono gusti chi se ne frega dell'attinenza storica e se è un mix fra il gladiatore,l'ultimo dei moicani e il patriota. A me ad esempio è piaciuto King Arthur che è criticabile ugualmente,ma quando si guarda questi film di stampo hollywodiano si sa già cosa ci attende. Io adoro cobra 11 e quanto a credibilità credo che ben poca ne possa avere,ma ciò non toglie che lo veda volentieri. Se si parla di cinema,credo che film come il Soldato ryan e il Gladiatore Troy etc etc possano fare da zerbino solo paragonandoli ad un film come "Hero"come paragonando "the million dollar baby" al "il Mare dentro" credo che il primo scompaia,ma ovviamente è questione di gusti e modi di vedere le cose
il tuo intervento è inutile, qui non si parlava di storia romana ma di come un film non può essere inteso come un documentario alla history channel, come ho già detto già per esigenze narrative si è voluto apposta forzare alcune situazioni ispirandosi liberamente a situazioni tipo selva di Teutoburgo ( di cui si è già accennato prima ). Inoltre si stava parlando civilmente con Blueberry riconoscendo alcuni aspetti da lui delineati ( il recupero delle aquile ad esempio ). I libri osprey di Storia antica ce li ho grazie, non stavamo parlando di tattica romana ma di situazione estrema in cui da solo un legionario fuori dalla linea è più vulnerabile. Non ho mai scambiato fiction per fantasy anzi ho già detto fin dall'inizio che si trattava di una leggenda, lo stesso regista l'ha dichiarato in un intervista nel DVD. non so perchè cel'hai con me ( si vede da come lo scrivi prendendomi per il culo ) ma trattieniti.
Ma chi ha scritto : << Per il resto non ho visto grossi errori nella scena del gladiatore e anche in centurion >> ??? Se non ti riferisci ad errori "storici", di cosa parli ? di errori di grammatica ? A me va benissimo se ti è piaciuto e se ti piace il genere; contento tu ... Ma visto che si parla di superfiction, lascia perdere allora tutte le disquisizioni su ideologia, Virtus, valori repubblicani e imperiali, tattiche (corpo a corpo, gladi, pilum, ruolo dell'aquila e dell'Aquilifer, quadrati ecc.). <<non stavamo parlando di tattica romana ma di situazione estrema in cui da solo un legionario fuori dalla linea è più vulnerabile>> Blueberry ti ha elencato una decina di situazioni nel film che sono assolutamente NON plausibili, a livello individuale, ma comprensibili nel genere "saga di supereroi". E' una superfiction commerciale e c'è a chi piace il genere. Stop. Altrimenti discutiamo se Rambo rappresenta veramente il GI americano nel Vietnam, con le sue ideologie, i suoi rapporti con i superiori, le sue tattiche ... Perchè nessuno ci pensa neanche minimamente ? Anche Rambo è divertente, nella sua demenzialità. Forse perchè l'epoca "romana" è meno recente e conosciuta per distinguere la "saga del supereroe" dalla Storia ? ciao.
con Blueberry stavamo discutendo sui motivi per cui un protagonista è spinto ad agire in un dato modo ( salvare i superstiti sopratutto ) nel film e allora si è discusso se si può parlare di dovere o eroismo, di virtus o di eroismo individuale senza polemica. Inoltre il regista, come sempre ho insistito, ha forzato situazioni estreme per creare situazioni particolari per esigenze narrative e ho appunto messo avanti come fonte di ispirazione le vicende di Varo come situazione classica di svantaggio per una legione romana se colta in imboscata. Inoltre ho già ammesso aspetti inverosimili ( tipo la fuga dal vallo ) senza esigere dal film un trattato Osprey. Una discussione di cui ho ammesso le considerazioni di Blueberry senza polemica o critica e con un tono assolutamente pacato e rispettoso.
"murdock..." tuoni e lampi "murdock..." silenzio carico di tensione "murdock sono io che vengo a prenderti" la "fatica" di marshall (e su internet potete apprezzare fior fior di recensioni che lo innalzano a paladino dei cineasti in base a capolavori suoi quali doomsday (non so ma spero tratto dal videogame) e questo recente centurion) è ammirevole considerando che A: non si sono viste tette B: nessuno ha fatto sesso con nessuno e questo lo apprezzo. infatti speravo fino alla fine di non vedere altre donne all'infuori di quella splendente valchiria di nome ethain. o elhain non ricordo. invece poi m'è caduto sulla reietta in stile patty di holly e benji che appena vede il belloccio tutto gonfio di pettorali, valori e onore se ne innamora in quattro sguardi (complice forse l'aver visto il di lui membro durante le evacuazioni mattutine???) mentre io pensavo ce ne volessero almeno dieci. ma tant'è... lo ribadisco: fare un film è una cosa difficile. provateci a far restare davanti allo schermo un paio di adolescenti intrisi di sano patriottismo destrorso tendente al radical-chic (e conan ha fatto squola) per un paio d'ore durante le quali si vedono solo barbose conversazioni su "avanti march!" o "testuggine testuggine!" o "al mio segnale scatenate le scoreggie" o il migliore "questa-è-sparta-au-au-au-au- venite a prenderle". provate a restare impassibili davanti ad efestione in lacrime perchè alessandro ha deciso di spassarsela con la moglie di dario. ergo il film "centurion" è un film. adatto a perdere due ore davanti allo schermo evitando di pensare a nient'altro che "eh i romani. grandi uomini". dal mio punto di vista la storia ha in se tutti gli elementi narrativi possibili ed immaginabili senza stravolgere/inventare nulla. e il coraggio di stravolgere/inventare lo apprezzo ancora di più di un secco documentario/reportage. ma occorre saperlo fare. secondo me. è come l'uomo con la pistola quando incontra l'uomo con il fucile. poi è venuto l'uomo con il fucile contro l'elicottero (non ricordo il titolo ma era sniper o una roba sui cecchini) ora sette contro millemila. poi robb mi offendi un certo quentin tarantino. dai! sai quanti cinefili stanno vomitando ora? ufffff perchè tarantino è un genio! ha preso un pezzo di pellicola qua, un altro là, le ha montate insieme e ha inventato un nuovo genere. ce ne fossero di copiatori senza idee come lui in giro!
secondo me dopo "le iene" cavolo un film su una rapina senza rapina... un po' come daunbailò un film sull'evasione dal carcere senza evasione!
Ho visto il film proprio stasera ammetto che è un pò di tempo che non vedevo un film l'ultimo è stato "Inception" che mi ha tenuto inchiodato fino alla fine cosa non semplice per uno schizzato come me.Tornando a Centurion, sempre ricordando che rispetto comunque i gusti degli altri,devo dire che preferisco mille volte la mia amata serie "cobra 11". Un film che reputo piuttosto scialbo poco coinvolgente doppiato da schifo,devo dire che ho faticato ad arrivare alla fine,che mi sono alzato per andare a fare pipì senza mettere in pausa e che alla fine mi sono messo a fare un lavaggio al modellino in attesa della fine,tutti segnali per il sottoscritto che non lasciano dubbi per un giudizio negativo.
ho letto in questi giorni l'agricola di tacito... e nomina la IX legione alle dipendenze di agricola..
Bene. O meglio più o meno bene. Nel senso che può essere piacevole guardare questo film se si è americani, russi o cinesi, o se non si ha una minima cultura storica. Se poi anche avendo una specie di cultura storica si vuole gradire lo spettacolo, potrebbe essere sufficiente far finta di vedere semplicemente un esercito X con bellissime armature che si trova nel paese Y pieno di gente selvaggia e la questione può limitarsi a godersi le scene. Ammesso e non concesso che piacciano. Quindi, inutile pensare a cosa facesse una legione (tra l'altro incredibilmente senza ausiliari...) a spasso per la Scozia alla ricerca di non ho capito chi, inviata per motivi che non si sono capiti, e con una cultura che non sono riuscito minimamente ad identificare con quella romana (la scena dell'uccisione dello schiavo "perché tanto sono a buon mercato" la trovo "leggermente" fuori luogo, visto che l'autorità romana "puniva" chi semplicemente li maltrattava ingiustamente in quanto erano da considerare patrimonio dell'impero). L'unica cosa che non mi è dispiaciuta era il modo di accennare alla questione gladiatoria. Per il resto, dal punto di vista culturale il film è da dimenticare. La scena dell'agguato... lasciam perdere. Nota finale, l'imperatore Antonino (successore di Augusto) fortificò un'altra linea di difesa molto più a nord del vallo di Adriano, e sempre a nord di quest'ultimo erano perennemente attivi diversi fortini di ausiliari. Fondamentalmente, la Scozia non venne annessa non perché gli scozzesi facevano guerriglia etc., ma perché Roma non sentì proprio la necessità di annetterla. Piuttosto che un'ennesima provincia in una regione inospitale, forse era meglio una zona dove reclutare schiavi in quantità?
quotissimo ulpio! il film è da dimenticare. come tutti quelli che hollywood cerca di propinare sulla cultura europea greco-romana
Tutto sommato poteva uscire un film gradevole senza troppe pretese storiche (o meglio proprio nessuna, son rimasti persino alle legioni di circa 3000 uomini, roba di secoli prima), guardando la situazione staccandosi dal punto di vista di un uomo del ventesimo secolo (evitando quindi di farci uscire qualcosa di visceralmente disgustoso come le memorie di adriano della yourcenar), solo che il risultato non riflette minimamente la cultura romana, abbandonandosi invece ai soliti luoghi comuni, dal generale padre di tutti al solito complotto finale che proprio non poteva mancare.
Doo aver visto delle lance in mano a dei legionari, le corazze che smembravano di carnevale e i gladi utilizzati come die machete...be' ho chiuso il video...
A me la prima mezz'ora di The Eagle è piaciuta assai, soprattutto quando escono dal forte per recuperare i prigionieri. Mi affascina in modo esagerato la loro organizzazione e i loro movimenti e nel mio immaginario è così che si muovevano. Secondo voi quanto è reale? Sto parlando dell'"operazione militare" in se non della liberazione degli ostaggi.
