Nella maggior parte dei casi sono branchi di poveri frustrati,con disturbi più o meno gravi che sfogano la loro rabbia repressa per fallimenti o incapacità di usare il cervello,trovano piacere e sfogo ad esercitare violenza individuando la causa dei loro problemi negli altri: colori politici,colori della pelle razze, e segate varie,il loro grosso senso di inferiorità viene apparentemente compensato in questo modo. Sottolineo che fanno questo in gruppo perchè troppo codardi per affrontare un uomo testa a testa in poche parole uomini senza palle e che mai le avranno,tanti invece poveri disturbati con il bisogno di cure psichitriche.Il quadro è stato incorniciato se qualcuno lo vuole appendere.
quindi famiglia tradizionale (immagino) e sicurezza, cominciando con questi? http://qn.quotidiano.net/2007/09/18/36777-arrestati_ultras_bulldog_lucca.shtml
c'eri anche tu non ricordo? ....certo ci picciavamo x la scuola il lavoro...ma l'italia non è piu quella di 20anni fà...e l'italia dove anche se è bella giornata alle sei del pomeriggio devi andarvia dai giardinetti perchè arrivano le puttane i drogati ect ect....eppure il giardiniere lo pago io!!! x angel222- sicurezza un bel falò
Le puttane e i drogati ci sono sempre stati si vedono solo ora????? Tanti le pagano e poi fanno i moralisti e uguale per la droga tanti la comprano di nascosto e poi fanno i moralismi e le leggi
Rispondo ad Andrea9. 1) io scrivo in italiano e se uso le k è solo per comodità, (forse ti ricordano qualkosa?) 2) quello che mi ha dato fastidio (e per questo ho scritto m...) è che hai chiesto cosa ne pensavamo del tuo movimento. e poi ad un certo punto hai scritto "smettetela dai". Hai iniziato? accetta e non con un ascia anche pareri non favorevoli. Mi sembra il minimo o no? 3) non mi sembra di averti offeso, ma il tuo post di risposta (quello che non scrivo in ita ecc. ecc.) mi sembra un tantinello sù di tono. 4) In ogni caso ti rispondo come il Duce "Me ne Frego!" Rispondo a Wolf 1) Forse ancora non è chiaro il mio pensiero. 2) Io non rispetto gli estremismi (come mi hai risposto) 3) e non li rispetto di qualsiais colore, razza, religione essi siano. (chiaro questo?) 4) ritengo gli estremismi il male dell'umanità 5) io rispetto la scelta (giusta? sbagliata? non lo giudico io) delle persone che diventano estremiste, hanno scelto una strada (e questo sì che sono cavoli loro!) 6) Allora, mi chiederai, perchè hai postato in quel modo? 7) ti rispondo : hai scelto la tua strada? ok! ma se mi chiedi un parere (è buona? è brutta?) non ti incazzare se la mia risposta non è consona alle tue aspettative. 8) e perchè dovrei preoccuparmi di essere fucilato? 9) io mangio bambini solo fino a 5 anni, superato quella età mi sono indigesti. (sai l'età avanza)
Ah già, quel "sentimento patriottico" la cui applicazione ha lasciato ai posteri un'Italia in macerie da ricostruire e occupata dagli USA, e che ci ha privato dell'Istria? Fortuna nostra che quel tipo di sentimento patriottico è irrimediabilmente scomparso (a parte in qualche frangia estrema), se no sai dove ci si trovava oggi Oppure parlavi del patriottismo dimostrato che so, dai Savoia che tagliano la corda e lasciano gli italiani ovunque con le braghe calate? Oppure quello di Mussolini che se la svigna verso la Svizzera in un camion, travestito da ufficiale tedesco? Almeno Hitler ha avuto la decenza di comminare a se stesso la sorte inflitta a tanti suoi connazionali con la strategia difensiva della "difesa ad ogni costo" senza cedere nemmeno un metro di terreno. Per quanto mi riguarda, preferisco essere patriottico rivendicando la Democrazia che è nata grazie a quegli sbagli. Democrazia che, pur con tutti i problemi di cui è afflitta, è un bene conquistato non certo con il sangue dei patrioti di cui parli tu (parlo di quelli che avevano in mano le redini, non dei nostri valorosi soldati che hanno combattuto come hanno potuto su ogni fronte e che, in fin dei conti, pensavano di agire per il bene dei loro concittadini). A parte che sarei curioso di sapere da quali fonti hai tratto un numero così preciso, forse sarebbe meglio guardare perchè oggi in Italia è impossibile incentivare la crescita demografica. Ad esempio, prova un po'a informarti a che cosa succede (nella stragrande maggioranza dei casi) a una donna lavoratrice che resta incinta. Oppure alle domande che si può sentir rivolgere una ragazza ad un colloquio ("ma lei pensa di avere figli in futuro?") Beh qui sicuramente hai ragione, secondo me i sindacati ormai non fanno più gli interessi dei lavoratori (ma è una mia opinione). Per la questione delle "ronde" : in Italia esistono delle forze ufficiali predisposte alla sicurezza pubblica, il fatto che siano inefficienti non autorizza certo chiunque a farsi giustizia da solo o a creare organismi "para-polizieschi". E il discorso è chiuso.
Dico la mia, non me ne vogliate. Innanzitutto sono vicino al Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Questo dovrebbe far di me un fascista anche se, sinceramente, credo che oggi giorno, me compreso, i soli fascisti rimasti in italia siano dei vecchi reduci che hanno combattuto la guerra e si sono macchiati chi di gloria chi di infamie. Perchè i coglioni sono ovunque, su questo non ci piove. Destra, centro e sinistra (se ancora vogliamo continuare con questa idiota ripartizione) dappertutto troveremo le mele marce. Ciò non impedisce di schierarmi da una parte, basta avere cervello e autocritica. Per quanto riguarda il fascismo credo che si debba smettere di trattarlo in maniera monolitica. Dirsi fascisti vuol dire ben poco perchè i fascisti potevano pensarla nella maniera più differente (anche diametralmente opposta). Un Balbo, un Bombacci, un Giani, uno Starace e un Farinacci sono difficili da immaginare nello stesso movimento eppure così è stato. E' per questo che quando incontro una persona che si dice fascista o comunista o dell'UDC per me conta poco, perchè bisogna vedere cosa c'è dietro. Ho amici "zecche" che sono le persone più splendide del mondo e "camerati" che sono dei vermi insulsi, e viceversa. A rigor di logica ciò dovrebbe valere anche per il neo-fascismo, questo triste e ripugnante strascico dei tempi andati, ma non sempre è così. Il neo-fascismo è nato affetto da più cancri, molti ne ha acquisiti nel tempo. Rispondo alle varie tematiche che si sono alzate. Così è come la vedo io. Il razzismo. Vi erano fascisti razzisti ma non tutti i fascisti erano razzisti. Quanti erano? pochi, molti, troppi...questo lo lascio a ognuno di voi. Per quanto mi riguarda non sono razzista. Ma questo morbo è ben piantato nelle menti di molti neo-fascisti. Il merchandising. Nulla c'è di più triste di vede statuette del Duce che fanno saluti romani appena si preme un pulsantino. E' davvero triste. A questo corrisponde una certa "moda" dei neo-fascisti cosiddetti testerasate che si dichiarano non-conformi, che criticano i compagni perchè si vestono tutti uguali e poi cadono nello stesso errore. Sono stato pochi giorni fa a una manifestazione della FT e vi assicuro che il 95% delle persone erano identiche. Violenza. Non mi ritengo una persona violenta. Ritengo che determinate questioni politiche e sociali debbano essere risolta con forza che non vuol dire menare manganellate a destra e a manca. Delle ultime guerre in cui è entrata l'Italia non ne avrei fatta nessuna, eppure essendo neo-fascista mi affibiano la fama da guerrafondaio. Per quanto riguarda le ronde spero e penso che si tratti di semplici atti dimostrativi per richiamare l'attenzione su determinati fatti. Anni di Piombo. Andrea ha provato a difendere la nostra parte politica da queste infami stragi. Sinceramente, senza toccare i singoli casi, io penso che non si possa dimenticare che la lotta armata abbia trovato consensi tra le nostre fila, che ci sono state centinaia di morti inutili e criminali. Questo da parte nostra e da parte della parte opposta. Chi ne ha giovato è il "sistema" ma noi abbiamo messo la testa coscientemente nel secchio pieno di merda. Lo abbiamo fatto. Punto. Mafia. Che non vi siano state manifestazioni contro la criminalità organizzata italiana questo è del tutto falso. La nostra area politica gode di una grande tradizione, le manifestazioni in tal senso sono state tante dal dopoguerra ad oggi. Basti ricordare che personaggi come Borsellino, Falcone e Di Pietro hanno militato in gioventù (o erano vicini) per movimenti neo-fascisti. Falsi miti. Ce ne sono tanti, da personalità storiche di dubbia moralità a attuali personaggi politici (Fiore, Floriani ecc.). Qui si è persa totalmente la bussola ed è qui che si vede la decadenza dei nostri tempi. Chiudo. Credo di aver detto tutto, senza odio per nessuno.
La discussione è momentaneamente chiusa per: 1) Permettere ai più esagitati di raffreddare gli animi. 2) Dare il tempo a me cptwasp e pzkpfw di effettuare di volta in volta le votazioni per le sanzioni visto che non si fa in tempo a decidere su un utente che già è il momento di votare per altri 2.
Puff pant puff pant, che fatica (e che noia) ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Ci siamo andati molto leggeri, come potete vedere dall'esagono di rigore. Non sono però passati inosservati i comportamenti di alcuni utenti, che oltre ad autoclassificarsi con quanto hanno scritto, hanno anche, per così dire, bruciato i loro ultimi "jolly". Questo non è un forum di educande ma nel contempo non sarà mai un posto comodo per gente inspiegabilmente aggressiva, arrogante e maleducata. La discussione è riaperta, cerchiamo di tornare in topic e di confrontarci in maniera rispettosa. E' troppo facile chiudere una discussione solo per evitare i flame. Noi non lo facciamo perchè speriamo sempre nella maturità degli utenti e perchè ci affidiamo alla pazienza e all'equilibrio dei moderatori.
Ok, tornando in argomento, la tradizione l'abbiamo mantenuta no ? Violenza, Mafia, Falsi miti per i più novellini, il razzismo, sono tutte cose che ritroviamo anche oggi nella vita comune esattamente come ieri, magari qualcuno può pensare che col tempo le cose cambiano, che le ferite si rimarginano, che gli animi maturano e che le intelligenze si interrogano rispondendosi e traendo insegnamenti, ma quello che vediamo, in televisione o su internet, invece dimostra che niente di tutto questo è vero, chi ha il potere continua ad esercitarlo come meglio crede o come meglio gli viene, calpestando, pestando, incendiando, sfottendo, prendendo per il culo la gente etc... E magari tutto questo dietro la carta velina di una malata democrazia mascherata da triumviri, quadriumviri o quinqiumviri che siano di modo da pararsi il culo contro qualche illuso benpensante... Quindi, ovunque voi siate, che avete voglia di sprangare qualcuno di importante, rasserenatevi, che tanto non cambia niente, destro o sinistro fanno male entrambi se presi male e dati bene, ci sono altri modi per dimostrare che si appartiene ad un movimento, per dimostrare che si hanno le idee chiare e che non si ha paura di niente Mimmo ha spiegato bene il fulcro della faccenda: Violenza, Mafia, Falsi miti etc... Io Sto con Di Pietro, almeno le autostrade le ha salvate, non con quelli che hanno voluto svuotare le carceri... Ciao Otto Ciao Ange Ciao Fillo Ciao Qwerty Ciao Leo Ispassiaebos
Un secondo, torniamo un attimo indietro. Il fatto che si possa fare un autocritica sulla miriade di problemi che i movimenti neo-fascisti abbiano non vuol dire essere completamente disillusi sulla situazione attuale. Io credo sinceramente che a fianco di tutti i falsi miti del passato e del presente risplendano delle figure che sono degne di ogni studio e ammirazione, affianco ai sopprusi ci sono atti di suprema giustizia, affianco al male c'è il bene. E' ragionando su questo che si può imparare dagli errori della storia. Io credo che sia possibile cambiare il mondo perchè è vero come tu dici che il mondo è stato sempre lo stesso ma è anche vero che ha avuto periodi di grande sviluppo materiale/spirituale e periodi di decadenza. La fine di quest'alternanza coinciderà con la fine dell'uomo, fino ad allora io mi sento in diritto di battermi per avere quantomeno l'illusione di poter cambiare qualcosa. Se la volontà di pace e di giustizia fosse un utopia probabilmente il genere umano si sarebbe estinto con una clava in mano.
Se tutte le persone di destra fossero come te varrebbe davvero la pena di discutere giorno e notte di politica e confrontarsi civilmente. Ti quoto su tutto: - sul razzismo latente in molti ma non tutti gli elementi della destra estrema: andrea ne ha dato un mirabile esempio (complimenti, bravo), oltretutto urlando cifre e statistiche totalmente inventate. Stasera posto il rapporto ufficiale del Viminale per il 2006 dove c'è scritto che la percentuale di crimini commessi da extracomunitari è il 5% del totale. E gli extracomunitari sono giusto giusto il 5% circa della popolazione. Forse che il problema non è (solo) lì? Ma no, ad Andrea9 e soci fa troppo più comodo dare addosso a chi ha pelle ed origini diverse dalle loro, e accanirsi contro chi è più debole vero? - sulla violenza: ottimo l'esempio sulle ronde, azione dimostrativa volta a portare l'attenzione pubblica su un problema ok; gruppi di esaltati che alla fine guardacaso vanno ad agire sempre contro le solite categorie (immigrati? gente di sinistra?) no. Un governo forte non vuol dire un governo violento, ma qualcuno ancora non c'è arrivato. - sugli anni di piombo: la destra estrema vi è stata implicata, ci sono sentenze definitive che lo provano (nega quanto vuoi, caro andrea, Caronte t'ha già timbrato, vuoi che tiriamo fuori altri link?). Lungi dal fare di tutta l'erba un fascio, e poi erano altri tempi, va bene. Ma negare la cosa è orrendo. Come se uno di sinistra negasse i crimini delle BR, chi lo fa è uno str... al pari delle BR stesse. - sui falsi miti: sono daccordo sull'inutilità dell'adorazione di certi personaggi. Mi diresti (chiedo a te xke mi sembri uno che ragiona e sei l'ultimo che ha postato) quali sono invece i personaggi che hanno dato qualcosa? Senza preconcetti, vorrei saperne di più. - sulla lotta alla mafia: non so niente riguardo all'impegno di FN e FT, potresti portare qualche esempio? Che Falcone & altri in gioventù facessero parte di gruppi di destra non mi pare c'entri molto, io parlo proprio di azioni di "partito", una cosa organizzata. Anche qui, non sonbo ironico, semplicemente non ne so nulla. - merchandising: non ne so quasi nulla ma ho notato anch'io che il tanto sbandierato anticonformismo non esiste proprio. Che poi uno dei pilastri del fascismo originale fosse proprio l'appiattimento del pensiero verso l'ideologia di regime mi pare abbastanza chiaro. Guarda probabilmente ti devo l'account, stavo preparando una risposta grondante rabbia e veleno al caro Andrea9, per fortuna che sei arrivato tu. E anche in questo post ci sono andato abbastanza pesino, figurati l'altro...
Riprovo a chiedere anch'io: ma ideologi o comunque intellettuali di destra seri, non necessariamente fascisti o nazisti, di destra. Io ho citato Junger, l'uomo come volontà, la non omologazione, il "razzismo" (non è il termine giusto ma non mi viene altro) intellettuale, la disumanizzazione dell'organizzazione moderna del lavoro... e io non sono un conoscitore di Junger, magari ho detto una fraccata di fesserie, e Nietsche. Ma altri? Evola? A me non piace, la tradizione, la tradizione, la tradizione, e che palle, ma non si può dire lo conosca. Campbell? Si può definire di destra? Certo vi sono anche altri intellettuali, Ezra Pound, W.B. Yeats, magari anche T.S. Eliot. Io vorrei sapere quali sono i vostri riferimenti.
Rispondo punto per punto, sempre dando la mia personale visione delle cose. - Immigrazione. Sono assolutamente convinto che non sia un fenomeno da invogliare e favorire. Bisogna dunque fare dei distinguo su l'immigrazione regolare e clandestina. I dati ufficiali e non sulla delinquenza sono molti, a volte confusi e discordanti. Sincermente sono dubbioso sul fatto che quelli da te citati considerino tra gli immigrati anche i clandestini. Ma la cosa mi sa molto di squallido salotto TV, si possono tirar fuori tutti i dati che si vogliono ma è sotto gli occhi di tutti che la questione necessita una seria e civile risoluzione. - Oltre a ribadire la lunga tradizione di elementi del PNF, MSI e successivi movimenti nella lotta alla mafia, non posso che rimandare ai programmi, alle discussioni, alle manifestazioni di piazza che con regolarità si tengono su questo argomento e alle numerose collaborazioni con le varie associazioni anti-mafia. Le proposte concrete (espropri lampo, militarizzazione del territorio, certezza e gravità delle pene, implicazione nelle indagini di politica e gruppi finanziari) non possono trovare applicazione visto le ridottissime dimenzioni dei partiti che le portano, essendo richiesto per il problema un azione statale in mille direzione che pochi consiglieri e amministratori, pur'onesti che siano, non possono certo dare. - Appiattimento. Si torna a parlare di uniformità, appiattimento su posizioni di regime. Ma io ti chiedo, quali posizioni? Ai tempi del fascismo esisteva un vivo dibattito politico! Ripeto, il fascismo non è monolitico, non tutti i fascisti la pensavano allo stesso modo. Un fascista poteva essere un retrogrado monarchico come un convinto repubblicano, un tradizionalista becero come un rivoluzionario senza Dio. Apparte il riciclaggio all'interno del dibattito fascista di personaggi del mondo democratico (dal moderato Serpieri al socialista Turati fino al comunista bombacci), anche al suo interno vi erano una miriade di sfumature. Mussolini per me rimase sempre un socialista, Grandi e Pavolini non la pensavano allo stesso modo pur essendo entrambi fascisti. Che poi vi fossero e vi sono dei punti fermi ed in determinati momenti di regime vi fu un "irrigidimento" delle posizioni questo non lo posso negare, ma bisogna vedere come lo si interpreta questo irrigidimento e qui, a parer mio, ci sarebbe troppo da scrivere. Sugli intellettali e figure di riferimento Intanto vorrei specificare che io, come una grande ferra di camerati, non mi considero di destra e ritengo il fascismo al di fuori di questa classificazione democratica anche alla luce del discorso fatto poc'anzi. Quindi il discorso sulle figure di riferimento è molto vario pur essendoci dei nomi ricorrenti. Sono stati nominati Pound, Yets ed Evola, figure che a dire il vero per diversi motivi non amo. Essendo il fascismo una dottrina spirutalistica ed anti-materialista non può che avere una serie lunga di "riferimenti" nella filosofia, nella letteratura e nella poesia. Naturalmente non vuol dire condivisione totale dei loro diversi scritti ma prenderli come fonte di ispirazione del pensiero. Senza tirare in ballo Gentile possiamo fare nomi come Nietsche, Junger, Machiavelli, o addirittura Platone. Sulle personalità politiche europee che costituiscono delle pietre miliari del pensiero-azione fascista non posso non citare: Benito Mussolini, Josè Primo Antonio de Rivera, Corneliu Codreanu e Leon Degrelle. Fra gli italiani alcuni nomi molto in voga (e un po sopra le righe) sono Berto Ricci e Nicola Bombacci. Il sud america riserva un gran numero di nomi che vanno da Che Guevara a Juan Peron, fino agli attuali Chavez e Morales. Il campionario di nomi è molto esteso ed ognuno ha da aggiungerne e toglierne qualcuno: ultimamente sono sempre più gli estimatori di Putin ma è questione di punti di vista.
Platone, ci avevo pensato anch'io, solo che cavoli, il buon vecchio panzone la puoi anche a volte classificare comunista duro e puro. Che confusione :humm: ! Machiavelli, di destra? Sto leggiucchiandolo qua e là, medito e tempo 7/8 anni faccio sapere.