D'accordissimo. infatti gli europei non hanno mai avuto il monopolio della violenza e sono anche finiti invasi e sottomessi da altri per secoli (Arabi, Tartari, Turchi ecc.). Il problema e' che da Rosseau in poi e' nato il mito del "buon selvaggio" cui si contrappone l'europeo corrotto dalla civilta'... e questo mito perdura ancora. perfetto , pero' i carovanieri arabi rifornivano in prevalenza la tratta orientale (nord-africa, medio-oriente ecc.), solo nel XIX secolo la tratta occidentale inizio' a prendere schiavi dalle coste orientali dell'Afica (Mozambico - Tanzania ecc.) dove i commercianti arabi erano insediati da secoli. E nella tratta orientale fini' comunque la gran parte degli schiavi. E gli arabi oltre a schiavi africani avevano anche schiavi europei, dopo la fase di espansione islamica erano essenzialmente prelevati nelle razzie sulle coste europee e dagli abbordaggi alla navi (i famosi pirati barbareschi). Qualcuno (Milton, "White Gold") valuta che la popolazione di schiavi bianchi in africa settentrionale era stabile intorno al milione nel XVI secolo. concordo: pero' oltre alla Spagna aggiungerei anche il nordafrica e... la Sicilia : 827 primi sbarchi, 879 cade Siracusa (la capitale), 905?? cade Rometta (ultima roccaforte ormai da tempo isolata), 1035 i bizantini tentano con parziale successo la riconquista ma Maniace viene richiamato e poi le rivolte in Puglia annullano tutto, 1061-1090 i normanni la riprendono, 1223 Federico II deporta dall'isola gli ultimi mussulmani. Quindi 250-300 anni di dominio arabo. Come dire: pure stupidi. Pero' nel frattempo passarono secoli prima che questi "valori" nuovi emergessero. Non a caso Hitler nelle sue fantasie (credo fosse gia' nel Mein Kamp) non prevedeva alcuna forma d'istruzione superiore per i paesi slavi sottomessi ne' alcun accesso ad armi ed organizazioni militari proprio per questo motivo (come dire: era pazzo ma non proprio stupido). Per l'analisi del graduale sviluppo (del come e del perche', non solo dal punto di vista strettamente tecnico o militare ma anche intrecciato all'evoluzione politica ed economica) della superiorita' militare europea nell'epoca moderna e' interessante il libro di Joffrey Parker "La rivoluzione militare", disponibile in edizione economica.