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confrontiamo civ 2 e civ 3

Discussione in 'Strategici - Generale' iniziata da qwetry, 19 Giugno 2012.

  1. kaiser85

    kaiser85

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    Riguardo i livelli di difficoltà, nel 2 il livello principe è già un buon livello specie se non si ha grande dimestichezza col gioco, inoltre tutto dipende dalla casualità, l'IA può riuscire nell'impresa di renderti la vita difficile come può non riuscirci.
    Non potrò mai dimenticare una partita dove l'IA era riuscita a far si che i giapponesi diventassero fortissimi riuscendo ad espandersi in tutto il mondo in maniera capillare. Costruivano città ovunque e mandavano ingegneri e navi a difendere. Nonostante la mia bravura ed esperienza non sono riuscito a sopraffarli e alla fine hanno vinto con l'astronave.
     
  2. archita

    archita

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    il 2 masterpiece :)

    il segreto stà molto nelle prime fasi, cerca di mandare appena puoi cavalleggeri in esplorazione, appena prendi contatto con una civiltà distruggila subito ( le città con 1 o 2 pop vengono distrutte,non conquistate ) e alleati con un altra e mantienila alleata il più possibile a lungo per averla come fonte di conoscenze da scambiare e mappe ( fondamentali ! ). Una volta che arrivi all'età industriale ti puoi scatenare in divertentissime guerre :)
     
  3. qwetry

    qwetry

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    kaiser tu che hai grande esperienza col 3 che ne pensi del mio(provvisorio) giudizio sul sistema di combattimento del 2? quindi zone di controllo e distruzione delle pile

    (mi rivolgo a kaiser perchè conosce bene il 3, ma la domanda è per tutti)
     
  4. archita

    archita

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    le zone di controllo di civ 2 sono gran bella cosa per guarnire alcuni stretti valichi di terreno transitabile :)

    inoltre il concetto di "confine" c'è, infatti in diplomazia la civiltà si incazza se hai truppe a ridosso delle loro città e c'è la richiesta di ritiro truppe altrimenti è WAR!!!!
     
  5. qwetry

    qwetry

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    si appunto, in pratica si può creare un confine, basta non lasciare spazio "inutilizzato", io tendo a mettere le città il più vicino possibile tra di loro(naturalmente evito di farle combaciare per non farle ritrovare con meno quadranti per svilupparsi)
    d'altra parte metterle vicine significa occupare meno territorio e quindi lasciare più spazio alle altre civiltà per svilupparsi
     
  6. kaiser85

    kaiser85

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    Si, le zone di controllo nel 2 ti permettono di creare una linea del fronte costruendo tanti forti, come una muraglia cinese, però un quadrante si e uno no, perchè in quello di mezzo non ci possono passare ed anche in valichi strategici possono essere importantissimi. In realtà il sistema delle ZdC esiste anche nel 3, ma funziona in maniera diversa ed è stata anche carina come idea, nel senso che le unità che posseggono questa abilità (tipo DD o artiglieria avanzata) bombardano automaticamente quelle nemiche che passano vicino (o le fortezze costiere ad esempio).
    Per il discorso delle pile, anche qui sono d'accordo, da un lato è una cazzata che distruggendo un'unità vengono distrutte tutte le altre, dall'altra però si evita di formare piloni di unità in un unico quadrante e quindi c'è necessità di spalmarle meglio lungo il fronte e diventa importante catturare forti in prossimità delle città in modo da usarli come basi avanzate per attaccare e difendersi bene.
    I forti poi diventano fondamentali quando si arriva agli obici che sono francamente troppo devastanti e annullano tutto quel discorso sui fucilieri, sulle strade e sull'attacco ad 1/3 o 2/3.
    Ricordo che nel 3, appena scoppiava una guerra, l'IA ti manda pile di 50-60 unità tutte a ridosso di una città, a meno che non sigilli completamente il confine; e lì diventava noioso bombardare per mezz'ora la pila per fare arretrare le unità.
     
  7. archita

    archita

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    io non ho mai provato multiplayer di civ 2, come si fa ? non sarebbe malaccio una rissa su una mappa piccola magari via PBEM ( essendo il gioco a turni )
     
  8. kaiser85

    kaiser85

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    Io e qwerty ci siamo già accordati per giocare, dobbiamo solo definire i dettagli e comunque non in PBEM, il gioco è veloce e conviene giocarlo in maniera tradizionale. Se vuoi unirti, procurati civ2 multiplayer gold edition.
     
  9. archita

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    io cel'ho multiplayer gold edition, il fatto è che pbem è sempre il miglior sistema per giocare visto che altrimenti si finisce come in EU a giocare solo 1 o 2 volte la sett con tutto il casino di orari e disponibilità...
     
  10. kaiser85

    kaiser85

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    Ho capito, ma stiamo parlando di civ2 e non di AE.. in 10 minuti facciamo 30 turni e non 1 quindi anche se salta una serata non succede nulla. Specialmente i primi turni poi, sono velocissimi e farli in PBEM ha molto poco senso, si perde più tempo a ricevere il save, aprire, fare il turno e inviarlo che a giocare tutti contemporaneamnete. Non so se mi spiego..
     
  11. archita

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    ok va bene si potrebbe sempre provare, io non ho mai fatto multy, comunque mi prenoto i giapponesi :)
     
  12. kaiser85

    kaiser85

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    fatevi trovare su skype ogni tanto che ci organizziamo per bene.. oggi ho un matrimonio e non ci sono tutta la giornata, quindi se ne parla domani (tranne orario match europeo :D)
     
  13. archita

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    kaiser ribellati agli inviti di matrimonio!
     
  14. kaiser85

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    e che palle, ci vado solo perchè si magna
     
  15. archita

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    francia o spagna purchè si magna !
     
  16. archita

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    un altra cosa interessante di Civ2 è l'importantissima posizione della città anche per ragioni militari. Le città con conta muraria diventano semplicemente imprendibili quasi fino all'età moderna ma oltre alle mura una città è inespugnabile anche da particolari condizioni geografiche come una città sul mare ( inattaccabile dal mare fino all'avvento dei marines ) e dietro fiumi ( i fiumi riducono la difesa delle unità in loco )e da terreni desertici ( che riducono il movimento, impedendo cariche di cavalleria da que duadranti ). Inoltre quadranti montuosi presidiati da unità difensive ( fanteria ) e fortezze guarnite a ridosso della città ostacolano la concetrazione di truppevisto che,come si è detto prima, viene scoraggiato l'uso di fare "pile". Le unità di fanteria anche osolete possono,dietro le mura, restare parecchio efficaci fino all'età della coscrizione e dei carri armati ( un unità di falange dell'età del bronzo può battere i legionari,cavalieri..). Con la coscrizione,missili e corazzate,portaerei e altre unità dell'età contemporanea è più fattibile conquistare le città ( specie con adeguato supporto delle ferrovie ).

    Si è visto che l'IA commette talvolta l'errore di fare reticolati di strade ( con irrigazioni ! ) intorno alla città facilitando un pò di più il movimento ma non di molto. Una tecnica interessante è quella di distruggere le irrigazioni per ridurre la produzione agricola e intaccare le riserve alimentari ma è lentissimo ( ci vorrebbero secoli XD ).
     
  17. qwetry

    qwetry

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    ma le cinte murarie sono sempre utili? anche nell'età contemporanea?

    ricordavo che a un certo punto diventavano inutili perchè i mezzi corazzati la ignoravano, ma mi confondo credo col 3 o 4

    nella partita che sto facendo sono nel XX secolo e quasi non ho cinte murarie, per la convinzione che non servissero più :asd:
     
  18. kaiser85

    kaiser85

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    l'Obice ignora le cinte murarie, ma non i carri, quindi qualche funzione ce l'hanno ancora, anche se gli obici sono devastanti.
     
  19. archita

    archita

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    oltre a cinte murarie ci sono anche le mura anti nave appositamente pensate contro attacchi dal mare, certo che la cosa migliore per prendere una città molto popolata e fortificata è usare bombardieri e cruise per distruggere le fanterie di guarnigione e poi entrare con marines dal mare o con carri via terra.

    certo che l'artiglieria è letale solo se intorno alla città c'è una rete ferroviaria o stradale per poter attaccare da due "esagoni" di distanza evitando le sortite. Io sinceramente le arty le ho usate pochissimo, troppo esposte ad attacchi anche da spie.
     

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