"La seconda guerra mondiale" di John Keegan è a mio avviso il libro che fa per te. Su alcuni punti non è molto approfondito trattando dell'intera guerra, ma dà un'ottima visione di insieme e mi è parso abbastanza imparziale (o quantomeno non ci sono palesi prese di posizione filo americane, la storia come tale non può essere esente da interpretazioni). Io te lo consiglio caldamente: l'ho letto qualche anno fa e mi è piaciuto molto
E già, l'autore dice che non c'era ancora la certezza, ma che per quanto riguardava la responsabilità degli affondamenti: "tutte le strade portavano a Roma" Però non è solo questo, alla fine del libro si rimane con l'impresione che in Africa Settentrionale abbiano combattuto solo Inglesi e Tedeschi, gli Italiani vengono nominati quasi solo quando si arrendono, quando si perde e per far vedere che non fanno quello che vuole Rommel. Non lo consiglio, in un paio di occasioni tesse le lodi del soldato italiano, però dagli episodi che racconta e da come li tratta poi da l'impressione opposta, inoltre come ho già datto in Africa settentrionale per l'autore c'erano solo (o quasi) il DAK e gli Inglesi.
Se riesci a trovarlo, "Overlord. Il D day e la battaglia di Normandia" di Max Hastings. Mi è sembrato molto dettagliato, e parla anche delle battaglie di un paio di mesi dopo lo sbarco.
arrivo tardi vero? comunque di Rigoni Stern: il sergente nella neve. non l'ho letto perchè non l'ho ancora trovato nè ho avuto tempo per farlo (ho molti arretrati tra loovercraft e wallace...) ma ho visto lo spettacolo teatrale che ne ha fatto paolini (c'era lui ancora vivo presente come spettatore)