Esatto e per quanto mi riguarda apprezzo soprattutto la seconda considerazione che ho fatto, nel senso che in questo modo meccaniche mal funzionanti o sbilanciate potrebbero (condizionale d'obbligo, bisogna vedere cosa succederà) essere corrette tramite patch e non tramite espansione (direi che HOI3 con Semper Fi e For The Motherland forniscono un bell'esempio). Poi d'accordissimo sul fatto che a uno possa non piacere l'idea di pagare per sbloccare delle meccaniche aggiunte via patch (più qualche miglioria grafica o cose del genere, vabbè), però secondo cmq il prezzo è equo e sono disposto a pagarlo. Però fin dall'inizio ho detto che l'implementazione si può migliorare, perchè capisco che qualcuno istintivamente non capisca il metodo.
Il problema è, a mio avviso, oltre ad un valore economico non corrispondente alla qualità del prodotto, il fatto che questa tendenza ad utilizzare i DLC (cosa che fortunatamente non è avvenuta per gli altri giochi Paradox) potrebbe portare ad un peggioramento dei giochi stessi o, per usare parole più corrette, ad una loro mancata evoluzione. Guardate come è cambiato EU3 grazie alle espansioni: certo, forse le ultime due non erano così corpose come le precedenti, ma si tratta comunque di soldi spesi meglio per qualcosa che migliora effettivamente il prodotto. Immaginiamo come sarebbe stato EU3 con i DLC: Europa Universalis III (1453-1792) - gioco base I DLC: Decisions and Kingoms (aggiunge le decisioni) 10 $ II DLC: Revolution and Liberty (aggiunge la possibilità di fare una rivoluzione ed allunga un po' la timeline) 10 $ III DLC: Middle Age (porta indietro la data fino al 1399) 10 $ IV DLC: Nomads and Cavalry (modifica il sistema delle orde nomadi) 10 $ V DLC: Far East (modifica Cina e Giappone) 10 $ VI DLC: Arts, Philosophy and Literature (aggiunge la schermata culturale con decisioni e consiglieri) 10 $ VII DLC: Graphics (modifica la grafica della mappa) 10 $ VIII DLC: Build your city (modifica il sistema degli edifici) 10 $ IX DLC: Holy Roman Empire (rende più realistico il Sacro Romano Impero) 10 $ X DLC: A lot of things (aggiunge cosette qua e là: province, nazioni, decisioni, ecc...) 10 $ Secondo voi, qual è la politica migliore: quella delle espansioni corpose o quella dei DLC, che richiedono molto meno impegno, meno tempo, ma portano anche ben pochi cambiamenti? E resto sempre del parere che le nazioni islamiche potevano essere tranquillamente inserite già nel gioco base, anche a costo di far uscire il gioco con un mese di ritardo. Comprendo l'opinione di ^_AC_^ sul vantaggio per le partite in multy, ma questo non sarebbe fattibile in una partita cooperativa. Mettiamo che chi possiede l'espansione voglia giocare con il Sultanato del Kebab, chi non possiede Sword of Islam nè è automaticamente escluso.
Non sono d'accordo. Costo totale di 10 DLC: 100€ Costo di 4 espansioni a 30€ l'una: 120 € Quindi in realtà costerebbero di meno. Soprattutto perché magari a me dei nomadi non interessa niente e quindi non compro il relativo DLC e risparmio. Inoltre per ora si è visto che cmq le patch aggiungono contenuto extra per tutt (come le nuove province africane) quindi ad esempio la situazione reale potrebbe essere: I DLC: Decisions and Kingoms (aggiunge le decisioni) 10 $ + patch che aggiunge la possibilità di fare rivoluzioni per tutti 0 € II DLC: Middle Age and Napoleon's Ward (porta indietro la data fino al 1399 e allunga la timeline) 10 $ + patch che aggiunge la schermata culturale 0 € III DLC: Nomads and Cavalry (modifica il sistema delle orde nomadi) 10 $ + patch che aggiunge per tutti una nuova gestione dei pirati 0 € IV DLC: Far East (modifica Cina e Giappone) 10 $ + patch che modifica la grafica della mappa 0 $ V DLC: Build your city (modifica il sistema degli edifici) 10 $ + patch che aggiunge decisioni 0 € VI DLC: Holy Roman Empire (rende più realistico il Sacro Romano Impero) 10 $ + patch che aggiunge province 0 € Totale 60 € contro i 120 € di Eu3 + 4 espansioni. Soprattutto la differenza è che in questo modo il giocatore che si compra solo EU3 ottiene via patch molte cose (ad esempio la nuova grafica della mappa di DW) senza spendere ulteriori soldi. Tutto sommato questo sistema mi sembra decisamente migliore.
Non capisco perchè continuare a paragonare un DLC che aggiunge solo 12 texture (file immagini) a delle espansioni vere e proprie. I pochi perfezionamenti al gioco sono stati aggiunti con la patch e non devo mica ringraziarli per questo lavoro, dato che ho già acquistato il gioco. Per un'azienda seria (quale riconosco essere la Paradox), una patch non è un regalo ai fan, ma un obbligo verso i clienti. Il fatto che ora i musulmani possano sposare 4 mogli è un'aggiunta doverosa, a prescindere dal DLC. Stessa cosa per il "Decadence System", che impedisce agli islamici di formare solide dinastie come gli occidentali. Sono tutti cambiamenti che mi sarei aspettato anche se non volessi giocare con i musulmani e che d'altronde la Paradox ha sempre provveduto ad implementare (vedi patch di Victoria 2, Europa Universalis 3, ecc). Altre aggiunte non ce ne sono nemmeno nella patch: Codice: MAJOR: [COLOR="red"][B]- Muslim Decadence System - Muslim Polygamy[/B][/COLOR] - Added new provinces, titles and history for Mali, Songhay and Ghana - Added the province of Aprutium (split off from Spoleto) - Added the new creatable Empires of Russia, Britannia, Spain, Francia, Scandinavia, Persia and Arabia - Strong and Weak Claim System - Overhaul of game text for Muslims - Added plots to claim titles - Split up the former Kingdom of Khazaria into many de jure kingdoms - Split the Kingdom of Rus into the kingdoms of Rus and Ruthenia - Added the duchies of Susa and Latium - Revised murder plots completely. No decisions, just events. - Commander traits added - Heavily revised combat tactics - Loads of new events MINOR bla bla bla
Io son dell'idea che modificare in modo incisivo le meccaniche degli islamici tramite patch, permettendo a tutti di beneficiare a gratis di un gameplay più approfondito, è segno di una serietà e di un rispetto verso i giocatori ormai rari (basta vedere altre softhouse che fanno uscire giochi monchi e, già il giorno stesso d'uscita, 2-3 DLC a pagamento che devi prendere se vuoi allungare le ore di gioco). Far pagare la possibilità di giocare gli islamici è sul filo fra il giusto e lo sbagliato. Giusto perché approfondire le meccaniche degli islamici migliora il gameplay e rende meglio bilanciati i regni islamici con quelli cristiani, quindi stiamo parlando di bilanciamento del gameplay originale ed è doveroso che si attui gratuitamente tramite una patch. La possibilità di giocare gli islamici invece è un'aggiunta rispetto al gameplay originario, qualcosa che in un gioco chiamato Crusader Kings II (in cui l'obiettivo è mettere il giocatore nei panni di un regnante cristiano) non è, passatemi il termine, necessario ovvero è un'aggiunta che ingrandisce un gameplay già completo e compiuto e questo tipo di aggiunta è giusto farla pagare. Il punto è la quantità/qualità dell'aggiunta. Non mi importa se con una piccola modifica ai file si poteva già fare di giocare con gli islamici. Con una leggera ritoccata ai file chiunque potrebbe fare qualsiasi cosa del gioco ma questo non è un motivo valido per non far pagare le aggiunte che la softhouse intende fare a un gioco. Stante che è giusto che la Paradox chieda dei soldi per allargare il gameplay permettendo di giocare fazioni escluse dal gameplay originale quanto è giusto che chieda? Effettivamente essendo le modifiche principali dentro la patch 10 euro può parere esagerato, d'altra parte però adesso il giocatore a una grande quantità di personaggi in più fra cui scegliere e questo conta qualcosa. Sta un po' alla sensibilità di ognuno decidere quanto questa varietà di personaggi vale. Secondo me un buon prezzo non sarebbe stato 5 euro, ma neanche 10. Io l'avrei fatto pagare fra i 6 e i 7 ma mi pare evidente che hanno trovato che 5 euro fossero troppo pochi e sono passati alla "pezzatura" successiva di 10 stante che i prezzi di qualsiasi gioco, o componente, videoludica tende a seguire un pattern di crescita abbastanza rigido: 3, 5, 10, 15, 20, 30, 40, 50, 60, 70 euro. Personalmente aspetterò la prima offerta disponibile e non è detto che non abbiano scelto i 10 euro apposta in previsione delle offerte
Incisivo? Meccaniche? A cosa ti riferisci? Quello che aggiunge la patch è quello che ci si aspetta da una normale patch di un qualsiasi gioco Paradox: correggere gli errori, le imprecisioni storiche e implementare ciò che non è stato possibile all'uscita del gioco. Aggiungere 4 mogli ai musulmani è una semplice correzione di un errore precedente.
Vista l'importanza dei matrimoni in questo gioco mi sembra una modifica abbastanza incisiva e poiché rispecchia una realtà storica in un gioco storico è anche un azione di bilanciamento Come ho detto queste modifiche al gameplay, operate anche tramite aggiunte, che hanno lo scopo di perfezionare il gioco rendendolo più aderente al proposito con cui è nato è sacrosanto che siano inserite gratuitamente via patch. Poter giocare i mussulmani invece è un'aggiunta che c'entra poco col migliorare o bilanciare il gioco. Il gioco è Crusader Kings II, l'idea di base è l'interpretare un regnante cristiano, poter giocare i mussulmani è un'aggiunta che non corregge il gameplay, non lo bilancia, non lo migliora ma semplicemente lo ampia oltre il proposito iniziale e le aggiunte è giusto che la Paradox se le faccia pagare. Il problema è quanto è giusto farle pagare.
Scusami, avevo frainteso il tuo messaggio precedente. Allora la pensiamo uguale: il DLC, anche se non viene pubblicizzato con questo nome dalla Paradox per ovvie ragioni (però il file di installazione – composto di soli file immagine – ha proprio l'estensione .dlc e va inserito nella cartella "DLC"), non aggiunge altro che la possibilità di usare i musulmani. Tutto il resto, incisivo o meno, sono normali aggiunte e correzioni come in ogni altra patch uscita fin'ora. In sintesi, le espansioni sono proprio un'altra categoria di contenuti.
Io penso che la Paradox si stia approfittando del meccanismo, ottimo certo, di rilascio di DLC passandoli per espansioni. Fondamentalmente la pensiamo tutti allo stesso modo!
Finchè il prezzo rimane a livello dei soliti DLC che la Paradox rilascia ormai da anni (con 3-4 spritepack di Europa Universalis 3 li raggiungi 10€) non ne farei un dramma. D'altronde come DLC è bello corposo, con tutta l'interfaccia nuova di zecca. Certo... è brutto farlo passare per un'espansione e "ingannare" le persone, ma pazienza, sono strategie di marketing che fanno abboccare solo i polli. Se in futuro non svilupperanno una (vera e propria) espansione per Crusader Kings 2 è perchè ritengono il gioco completo oppure con un mercato poco conveniente.
I DLC mi sembrano una buona cosa, danno longevità, anche economica, ai giochi. Permettono anche di "tastare" il mercato, ma è anche vero che la Paradox si approfitta della novità di questo nuovo metodo di "acquisto" dei giochi. Un po' come le persone anziane che non riescono ad abituarsi a internet, molti ncora sono nell'ottica dell'espansione...e la casa svedese facilita tutto con promozioni ingannevoli...