Con l'Italia all'inizio devi stringere i denti. Mandi il grosso della flotta in mare e accompagni la sua azione con i bombardieri navali. Quando delle tue navi vengono danneggiate lasciale nei porti in riparazione mentre lasci il resto della flotta ad agire. Piano piano marina e aviazione logoreranno le forze nemiche. L'aviazione è efficacissima soprattutto quando le forze nemiche sono in ritirata, purtroppo gli angusti spazi di manovra del mediterraneo, rispetto a quelli del pacifico, sono un po' restrittivi perchè le navi possono facilmente raggiungere un porto amico. Evita di combattere fino alla morte, se hai una grande superiorità battiti altrimenti usa la tattica della toccata e fuga.
L'Italia nel '36 parte con pochissime corazzate e una moltitudine di navi minori. Non volendo abbandonare l'utilizzo della flotta e dovendo necessariamente adoperare una scelta su cosa sviluppare e cosa no, su quali navi conviene concentrarsi? Abbiamo detto che non si può prescindere dalle portaerei e allora sviluppiamole, poi? Sviluppo anche le corazzate, o mi limito sviluppare le navi minori in modo da avere una flottiglia sempre aggiornata?
Io con l'italia con la versione base del gioco tendo per lo più a sviluppare fortemente gli aerosiluranti. Purtroppo è difficilissimo se non impossibile partire da 0 con la flotta e poi tenerla al passo rispetto agli avversari!!!
Il problema maggiore(a mio parere) è che l'Italia non ha per niente sviluppato la porterei...quindi io opterei per corazzate+forte contingente di bomb.nav....
ma un altro problema dell'italia è la scarsa abilità dei comandanti: se ti fai una flotta di supercorazzate, ma poi l'ammiraglio nemico, dotato di portaerei, essendo migliore del tuo riesce tranquillamente a starti lontano e a colpirti solo lui con le portaerei, allora i tuoi sforzi sono stati vani... e con l'Italia se vuoi un grande ammiraglio devi promuoverne, e ti ritrovi con abilità 0...
Che tra l'altro mi chiedo davvero se sia stato comandante di qualcosa nel corso del secondo conflitto mondiale... nel senso che ormai c'aveva pure la sua bella età.
Fu istituito il grado di grande ammiraglio apposta per lui. Nella prima fu capo dello stato maggiore della marina per un certo periodo, ma non penso abbia avuto un ruolo di comando diretto nella seconda!
ma non è ammiraglio nello scenario 36?:humm: va beh, ad ogni modo non cambia tanto... fa comunque pena come comandante... soprattutto se confrontato con certi colleghi inglesi, americani, giapponesi e tedeschi!
Ovviamente era un intervento ironico (comunque se non erro è gr.ammiraglio giocando dal 38 o dal 39). I nostri comandanti fanno davvero pena!! Ci sono degli ammiragli con abilità 8 o 9 e noi ne abbiamo pochissimi e la maggior parte con abilità 0!! ps. pensate che se li faccio navigare anni e anni acquistino esperienza (peccato che si sperchino tonnellate di benzina e di solito non lo faccio!!)
Facendo tesoro dei vostri consigli ho cominciato una partita Italia 36 sviluppando l'aeronautica, ma anche la marina. Ho fatto subito il primo errore cominciando sviluppare le navi minori pensando che si aggiornassero, come per aerei, veicoli e truppe, invece non si aggiorna proprio un tubo... Sigh, ricerche sprecate. Ho cominciato a costruire corazzate (reputo che sia troppo dispondioso puntare sulle portarei), ma mi sono accorto che sviluppare la marina serve a poco. Infatti ci sta pensando l'aeronautaica a fare piazza pulita dei mari. 6 bombardieri navali e 3 CAS stanno facendo sfraceli. Infatti, sebbene possano poco su flotte di grandi dimensioni, polverizzano regolarmente le navi da trasposto con relativa scorta, facendo si che gli Inglesi sul fronte africano non ricevano rrinforzi. Morale della favola, agosto 1941 ho conquistato tutto il nord Africa, tutti i possedimenti Inglesi ad est di Suez e pure l'Iraq. Ogni volta che ho provato ad utilizzare la marina coordinandola con l'eronautica, ha preso schiaffi da tutte le parti... Almeno da questa mia partita posso dedurre che la Marina Italiana non può nulla contro la RN...
Non per nulla la mia passa il tempo a bighellonare in porto, permettendomi anche di risaprmiare petrolio, muovendosi solo per trasportare truppe e bombardare coste durante gli sbarchi.
Le Corazzate un risparmio rispetto alle portaerei? Forse sulla ricerca ma sul costo in PI mi pare che una corazzata costi molto di più.
Se proprio vuoi con l'Italia varare nuovo naviglio grosso vai di portaerei, corazzate ne hai già 4, anche se molto vecchie, mentre di portaerei sei privo. Personalmente con l'Italia mi sono dedicato allo sviluppo navale solo una volta varando 1 portaerei 3 nel 1945, rendendomi conto dell'inutilità dello sforzo industriale. Un consiglio, tieni dei bombardieri navali in attacco flotte nella zona di mare ove le tue flotte sono in porto, perchè gli Alleati spesso spediscono le portaerei in operazioni di attacco portuale affondandoti le navi alla fonda.
Io mi sono accorto che prendendo instanbul (e quindi il relativo controllo dello stretto) ,ho intrappolato la flotta francese e quella inglese, che in quel momento si trovavano là dentro, con qualche 8 portaerei nel mar morto,in pratica tutta la flotta alleata nel mediterraneo.Dopo un pò mi sono accorto che questa non usciva e non avendo un porto dove rifornirsi è rimasta senza petrolio nè rifornimenti.Al chè ho mandato 6 bombardieri navali e nel giro di un paio di turni ho affondato un immensità di navi di grosse dimensioni..ora la mia domanda è:ma in teoria anche avendo il controllo dello stretto(gibilterra o bosforo che sia) ,le navi nemiche non dovrebbero cmq poter passare??mica cè un portone come a Panama...
Se tu avessi visto il Bosforo non diresti ciò, è un corridoio largo circa 2 km e lungo alcune decine, basta solo piazzare batterie lungo le coste e poi vediamo quante navi arrivano dall'altro lato. L'unica scossitura del Bosforo in HOI2 è che puoi transitrci solo se sei alleto di chi lo contorlla, a differenza degli altri stretti in cui transiti sempre tranne che se sei in guerra con chi lo controlla. Avevo posto una domanda, qui sul forum, se era possibile modificare la modalità di transito del Bosforo mettendola come gli altri stretti, ma sembra che nessuno lo sappia.
I Dardanelli nella fattispecie sono stretti fino a 1200 metri... Basta metterci un paio di batterie da una parte e dall'altra dello stretto e ti diverti a fare il tiro a segno su chi passa, oltre al fatto che puoi facilmente minarlo in un niente. Ecco perchè i Russi vanno in fibrillazione ogni volta che ci sono problemi su quello stretto: il casino della I Guerra Mondiale loro se lo ricordano bene...
Si ho capito,ma volevo sapere,quindi se controllo gibilterra (o qualsiasi altro stretto) e sono in guerra con l'UK le sue navi non potranno nè entrare nè uscire dal mediterraneo??perchè nella realtà una flotta può cmq passare uno stretto(a suo rischio e pericolo) anche se è in guerra con la nazione che lo controlla..