[Cooperative] L'ascesa degli Stibolt

ehehe anche il padre era un tale testardo!!
Scherzi a parte, scusami, non volevo metterti fretta

Spero, almeno, di averti lasciato un regno non troppo turbolento...

 

KING ASBJORN I IL GRANDE - I Parte

Salito al trono alla tenera età di 3 anni, Asbjorn godeva di una posizione invidiabile.
Il padre gli aveva infatti consegnato il titolo di Re di Svezia e programmato un matrimonio con una tenera fanciulla, poi regina di Danimarca, e aveva tempo, tanto tempo ancora davanti a se.
Ma losche figure ponevano in dubbio la legittimità di quel trono, in molti si domandavano se un fanciullo fosse l'uomo giusto per guidare la Svezia e una casata in particolare, quella degli Stenkil tramava nell'ombra una rivoluzione!
Infatti appena ne ebbero occasione l'intera famiglia si coalizzo e dichiarò guerra al povero bimbo ancora inconsapevole. Ben tre ducati scesero in battaglia per porre sul trono il duca di Smaland.
Le forza militare era decisamente a favore degli Stenkil, che riuscirono a mettere insieme un esercito di oltre 3000 unità.
Quello degli Stilbot, gente dura che aveva prestato servizio sotto il Giusto, arrivava a 700.Come disperato tentativo venne chiamata una banda di guerrieri sassoni di 1500 uomini.
La sconfitta sembrava inevitabile, ma la fortuna sorrise a Asbjorn segno evidente del fato divino che avrebbe accompagnato il suo futuro.
Presso Orebro, infatti l'esercito del duca di Smaland, oltre 1500 uomini, venne annientato, lasciando campo libero per la conquista del sud.
Mentre gli altri eserciti degli Stenkil tentavano di prendere il controllo di una contea, l'esercito degli Stilbot liberava quella precedentemente conquistata e alla fine raggiunta la superiorità numerica anche il rimanente esercito nemico fu sconfitto.
Il duca di Smaland fu costretto a rinunciare al suo folle piano, e tutti i membri della congiura furono imprigionati.
Furono confiscate le piccole terre del sud e la città di Stoccolma.
Gli altri, banditi, e le loro terre elargite a conti fedeli.
Solo il Duca di Uppland, che passerà la propria vita nelle segrete di Värmland è rimasto come ultimo baluardo della famiglia Stenkil.
Sistemata la questione interna, nel periodo di reggenza si condussero tre brevi guerre di conquista contro i pagani del nord, della Finlandia e della contea di Saaremaa, più forse per contenere la brama del crudele re di Norvegia, che per un vero desiderio di conquista. Anche perchè son veramente forti questi Pagani!
il 28 Gennaio 1111 Asbjorn salì ufficialmente al trono.

 

KING ASBJORN I IL GRANDE - II Parte

Ormai adulto Asbjorn si dedicò in primo luogo a rafforzare la propria presenza nel Baltico, così furono condotte due vittoriose guerre contro i pagani nel Kurland e in Estonia, dove Asbjorn si procurò un ferita al volto. La cosa non piacque alla regina di Danimarca che per molto tempo deve essersi rifiutata di accettarlo in camera, visto che di figli neanche l'ombra.
In compenso lo sfregiato era molto preoccupato per la situazione nel sud europa, dove l'impero Bizantino era stato completamente dissolto dalle orde arabe che stavano anche scorrazzando alla grande in Spagna e in Italia.
Il vero motivo di tale preoccupazione però era il bere, infatti Asbjorn come ogni buon svedese amara bere come una spugna, e si domandava come queste genti potessero averlo vietato.
Allora dall'alto della suo somma intelligenza decise che la cosa andava approfondita, ma sapeva che circumnavigare l'europa ogni volta era un pò lunghina.
Così riunito il consiglio militare girò le spalle alla cartina del mediterraneo e tirò una freccetta per decidere quale sarebbe stata la base per le future operazioni in loco.
La scelta cadde su Venezia!
Arruolati 3000 Pantalone e 1500 Arlecchini oltre a tutte le altre maschere del regno si diresse verso il carnevale di Venezia, dove con oltre 7000 uomini annientò l'esercito del doge.
La conquista gli fece guadagnare l'epiteto di Grande, e anche la moglie lo benedì con un pargolo, meglio tardi che mai! La stavamo per uccidere ma va bene così!
Dopo aver Approfitato della guerra di successione in Norvegia per prendere una nostra legittima contea del nord, Asbjorn decide di imbarcarsi in una crociata per liberare il sud Italia infestato di arabi.
Partirà così la prima guerra santa Svedese per la Puglia, con l'arruolamento di 7500 Cavalieri Ospitalieri.
La guerra si dimostrerà estremamente facile, e in breve tempo tutto il meridione sarà occupato, peccato che il Sultano di Baghdad legittimo di quelle terre non volesse accettare la sconfitta, così la guerra si protrasse per qualche anno, con grossi costi per le casse svedesi.
La vittoria giunse solo con la battaglia di Benevento dove 5000 arabi, mandati come rinforzo da Baghdad vennero sterminati.
Già che si era in zona i Cavalieri ci scappò anche una breve crociata contro la Tripolitania per Reggio Calabria, velocemente annesso.
Ora l'obbiettivo sarebbe stato unire la Sicilia per ambire ad un altro trono, e mettere il primo tassello per la ricostituzione dell'Impero Bizantino.
Nel frattempo in Lapponia il Duca di Uppland (quello rimasto imprigionato), muore casualmente a seguito di subdole torture... Alla sua morte i sue due ducati si dividono Ostergotland va allo zio, già conte di Gotland, mentre il ducato di Uppland al nipote.
Consultando casualmente le previsioni ereditarie Asbjorn scopre di essere anche il primo in lista al ducato di Uppland, così che viene messa in piedi una congiura contro il povero novello duca che assaggerà un vino amaro regalandoci il ducato e due contee.
Non sazio Asbjorn rivendicherà anche la contea di Gotland rimasta in mano all'altro Stenkil, in quanto legittima del duca di Upland.
Ne seguirà una breve guerra, che vedrà Asbjorn il Grande, ormai 30, facilmente trionfare.

 

KING ASBJORN I IL GRANDE - III Parte

Dopo aver conquistato il ducato di Salerno, regalato poi al figlio Hakon, e mentre la guerra per la sicilia infuriava, il nostro complotto per uccidere la vecchia megera Danese ebbe successo.
"Finalmente libero" disse Asbjorn mentre assediava Palermo.
Peccato che di li a poco ci si accorse che un regina serviva e si pensò con occulatezza di prendere la prima che passava, la scelta cadde su una donnucola malese, si malese, africana, per intenderci, che aveva grandi attributi, ovviamente attributi femminili...
Lei darà un'altro maschio e due femmine alla casta Stilbot.
La cosa strana seguente alla morte della megera, e che sinceramente non si è capita , è stata la salita al trono di Danimarca di Hakon, figlio di Asbjorn il Grande e nipote di Hakon il Giusto. Ascesa che si porterà con se anche il ducato neoacquisito di Salerno? boh....
Presa la Sicilia Asbjorn creerà finalmente il regno di Sicilia.
Nella vecchiaia, con due guerre riuscirà a strappare ai genovesi Capua e la stessa ricca Genova, più volte invece dovrà difendere il sud Italia dai tentativi di riconquista arabi, ma sempre con successo, infine la conquista di una parte della lontana Siberia.
A livello diplomatico degno di nota negli ultimi anni è stata l'ascesa degli Stilbot (cugina e fratello di Hakon), al ducato di Vitebsk,tramite qualche morte sospetta...

Ai posteri:
Spero di aver servito con onore la nostra casata, solo ora qui su un letto, mentre sento il momento mio avvicinarsi, capisco quante cose sono rimaste incompiute.
A te Hakon, figlio mio, tu che porti il nome del tuo Augusto Nonno, raccomando di tenere unito il nostro regno.
Ho fatto in modo che nessuno tuo futuro vassallo possa rappresentare una seria minaccia, ho lasciato loro solo singole contee e distrutto tutti i titoli ducali che ho potuto. L'autorità delle nostre corone è alta e a loro è stata impedita a guerra interna. Anche se si rivolteranno quindi potrai facilmente destituirli.
Ora hai tre regni da gestire, ma presta attenzione a tuo fratello in Lituania, e aiutalo se necessario, evita che quel ducato cada in mano Russa!
Tua moglie, è una principessa di Norvegia, e spero sia incinta di un erede maschio!
Potrebbe essere questa la strada per salire al potere anche su quel regno!
Ora sommati miei titoli con i tuoi hai troppe contee, devi liberarti delle più inutili, ma presta attenzione a non creare poteri troppo forti, ma soprattutto non cedere Venezia!, la perla del nostro regno.
Non creare ducati se non necessari, anzi liberati di tutti quelli che puoi prima di spartire le contee.
Sii un buon Cristiano, figlio mio, prosegui nell'opera di tuo padre, e libera le terre Romane degli infedeli.
Ti auguro un futuro luminoso.



save:
https://docs.google.com/open?id=0Bwn8FLoRm03LTHVwbVFwc0N6a3M

 

Sarò ancora intontito, ma da quando siamo diventati danesi?

Oggi dubito di iniziare il mio turno, abbiate pazienza.

 

Quando toccherà ancora a me, giocherò con gli USA xD

 

Ah, boh. Io, ragazzi, vi avviso che sono una pippa in confronto. Mai vista un'espansione simile. O_O

 

In realtà se consideri che la danimarca è arrivata con il matrimonio impostato da Diego ti accorgi che io ho solo preso i pezzi d'Italia e robetta nel baltico...

Dimenticavo, Giank, finita la guerra con gli arabi, riattacca subito, hai gli ospedalieri già reclutati, per prenderti il Beneventano. Non aver paura, loro devono portare l'esercito lì, e tu non devi andare là. con il tempo se tieni le province occupate la percentuale sale a tuo favore.

 

Ma con gli ospedalieri reclutati non dovresti essere in grado di dichiarare guerra?!

Ottimo AAR comunque, con qualche screen in più sarebbe stato perfetto. Giank vedi di mettere i bastoni fra le ruote alla Norvegia...la principessa che sei destinato a sposare sarà una buona regina per quelle terre .

 

Dalle immagini sembrerebbe già in guerra con gli arabi.

EDIT: No, ho scritto una cavolata. Bacca vuole ridichiarare con i merceneari reclutati.

 

La principessa norvegese è gia sua moglie e dopo due femmine stà aspettando un terzo figlio. ovviamente speravo nel claim!

Si riattaccare con gli ospitalieri reclutati, e già in loco.

 

Temo che il difficile, ora, sia tenere insieme tutti questi vassalli...

Comunque. come detto da Enok, con i mercenari reclutati si può dichiarare liberamente. Infatti avere già dei mercenari, se si ha la disponibilità economica, nel territorio del futuro nemico è un modo per vincere velocemente una guerra.

 

Il regno di Hakon I re di Danimarca "il Tiranno illuminato"

Hakon I ha ereditato un regno a pezzi, seppure di immense proporzioni, ricordava spesso i racconti del padre di come noi Stilbolt da miserevole contea sperduta di Svezia siamo riusciti ad imporci e conquistare tutto questo, ma a parte questi rari momenti di tranquillità, Hakon non passò giorno senza maledire suo padre, reo di averli lasciato un regno di così vasti orizzonti ma di una fragilità inaccettabile, non ha caso i primi 10 anni di regno li ha passati in campi di battaglia nel sud Italia, una terra che non ha mai chiamato casa, ne mai amata quanto suo padre, le rivolte continue dei conti italiani sono stati per anni una peste per il regno, che già doveva affrontare rivolte interne in Finlandia e in Russia.
Durante il suo regno si macchiò di gravi peccati, ma questo odio era dovuto ai continui tradimenti non a caso una volta ceduto a compromessi il sud Italia tornò sul trono dove ristabilì l'equilibrio, in pochi anni i nuovi vassalli del regno si dimostrarono leali e onorevoli scandinavi, fù questa fase a dimostrare che Hakon I non era un crudele generale, ma bensì un saggio sovrano.
Col regno riformato ritornò per l'ultima volta in Italia dove con rapide guerre riottenne buona parte delle contee perse decenni prima, lo fece per mantenere la parola data a suo padre sul letto di morte, ma a suo figlio AsbJorn ripeteva ogni giorno di ignorare quella terra lontana, e di concentrarsi unicamente sulla scandinavia e rafforzare così l'unità del regno che resta ancora diviso nella sua contorta grandezza.




Scandinavia:


Sud Italia:



SAVE: http://www.gamefront.com/files/21954273/Denmark1184_01_24.ck2

Consigli per il prossimo (puoi ignorarli): devi combattere una jihad per la Sicilia, ma al tuo fianco c'è il papato e il SRI inoltre le leve che potrai richiamare nel Meridione dovrebbero cmq bastare, il mio consiglio è cmq di abbandonare gradualmente il sud Italia, è una terra troppo lontana e con rischi troppo grandi di rivolte, senza contare che gli arabi ci mettono sopra il loro sguardo ma devi decidere te, se te la giochi bene non dovrebbero ribellarsi, ho dovuto eliminare un fottio di gente per permetterti di avere una successione di primogenitura, se la cambi è a tuo rischio e pericolo in quanto la Danimarca non è più con un alta autorità della corona.
Detto questo volgi il tuo sguardo in Scandinavia e non temere se perdi il sud, cerca piuttosto di mantenere Genova e Venezia, per il resto la Norvegia va ridimensionata...

 

Ragazzi siete veramente bravi a raccontare, adesso che ho la 1.6 mi state facendo venir voglia anche a me di scrivere un AAR.

 

Beh puoi sempre unirti.

 

Ok, ora tocca a me. Sperem... O_O Non so quanto riesca a giocare stasera (e domani noi dovremmo avere la partita in Multi, quindi nada), ma mi metterò di impegno per portare la Danimarca ad altro splendore. Asbjorn II (ma sbizzarrirsi con i nomi, no, eh?) farà del suo meglio. Grazie per i suggerimenti. Anche a me sto Sud Italia sembra essere molto lontano dalle terre natìe.

 

Al limite se mai avrai un secondogenito dagli il regno di Sicilia, almeno avremo una ramo cadetto (da un'idea di Diego) e anche se tradisce non perderemo unità territoriale in Scandinavia.

 

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!
Disse il nonno rivoltandosi nella tomba!

 

Il fatto è che il bisnonno, invece, appare ancora nei sogni dei suoi discendenti, con tanto di catene come nel canto di Natale, chiedendo di non dimenticarsi dei cieli di Svezia