cosa è lo spread? perché sarebbe così importante? qualcuno è in grado di spiegarlo?

Dipende da dove vivi. E che familiari hai a carico.
A Milano, che è la città presumibilmente più cara d'Italia, stai benone con quella cifra finché sei giovane e non hai nessuno a carico.

 

Diciamo che più o meno dovunque, in un capoluogo a nord di Roma, con un 1.500 pro capite vivi più che dignitosamente.

Poi ci sono mille altri fattori, fra cui la quantità e qualità del lavoro, l'età e le prospettive di carriera.

 

io vedo gente con l'a6 che prende 1500 € mese, e non so come cazzo facciano ...

 

La magia della maxirata finale.

O alternativamente hanno aiuto dalle famiglie. Pare una cazzata, ma già avere una casa 'aggratis ti svolta il bilancio mensile.
Con un migliaio di euro in più al mese, ne ho ben dodicimila l'anno. O 60k in 5 anni. E non sono pochi. Anche uno stipendio da un paio di migliaia di euro ti fa vivere da nababbo perché li spendi tutti in cazzate.

E allora il centinaio di euro per la palestra è facile trovarlo. Il cinquecentone per la rata della moto e connessi pure. Il migliaio per la vacanza con la tipa arrivano al volo. Etcetc

Fondamentalmente, come sostengo da un po' in queste discussioni, il guaio è la differenza nella ricchezza e la scarsa (assente) mobilità sociale. Insieme, devastano il Paese.

Con un migliaio di euro in più al mese mi interessassero le macchine mi comprerei anche io la A6.
Cristo, la riempirei pure di zoccole

 

Senza contare che con la casa in proprietà hai accesso al credito molto facilmente, dunque puoi fare ogni rata possibile o, molto più saggiamente, investire.

E andare così ad aumentare l'indice di Gini del Belpaese. Causando, fra l'altro, un danno al sistema.

 

Per me state vaneggiando ... Ma parlate di conti che conoscete o per sentito dire?
Io prendo meno di €2000 o tre figli un mutuo e due prestiti per la ristrutturazione

Eppure non vivo come un poveraccio anzi non mi manca nulla alle volte regalo anche la roba perché ne ho troppa

 

Forse dipende da dove uno vive: io sono rimasto senza lavoro per 4 anni qui a Vienna e se non era per l'aiuto dei miei suoceri, erano cazzi: gli ultimi 2 anni prendevo 600 euro di aiuti e mia moglie prendeva 1000 euro dal lavoro (25 ore). Niente auto e figli eppure se non ci fossero stati i 4-500 euro mensili dei suoceri non avremmo potuto arrivare a fine mese...

 

Conti presto fatti:

* Spendo circa 900€ di affitto (condivido l'appartamento con un coinquilino fra l'altro ma casa top in posizione top e spendo pure molto poco rispetto al costo medio di una stanza)
* 300€ cibo (mangio decisamente sano e bio e i costi salgono)
* 50€ abbonamenti vari (telefono/spotify/cazzi&mazzi)
* 100€ palestra (tecnicamente palestra+yoga dato che faccio entrambi nello stesso posto)
* 50€ controllo medico mensile (ahimé mi tocca ancora per qualche mese solamente)
* 100€ per beni di consumo vari
* 250€ motocicletta


Siamo a 1750€ precisi precisi. A questo mettici, in linea di principio, gli ammortamenti di acquisti una tantum tipo 50€ di bicicletta usata, qualche centinaia di euro di abbigliamento, roba varia della moto etcetc.

Con meno di un 2,000€/mese non ci starei dentro credo.

Ora tu mi puoi dire che posso spendere meno di affitto, mangiare peggio, vendere la moto etcetc. Verissimo. Per questo ti indico con 1,500€ il minimo sindacale.


Ho 25 anni, vado in banca a chiedere un mutuo mi ridono in faccia. Gia' tanto se il bancomat mi eroga qualcosa quando prelevo.


E ora che sapete nel dettaglio le mie spese, fate una colletta.




PS. Dimenticavo: fra le spese fisse presto avro' anche l'universita' dato che per divertimento personale ho deciso di iscrivermi a Filosofia e ci paghero' un catafascio di tasse ho paura.

 

Vienna e' molto molto cara. Non so in che zona tu abitassi all'epoca, ma anche fare la spesa e' orribilmente caro.

In Italia non c'e' niente di comparabile, Milano esclusa. I prezzi di Vienna sono pero' piu' allineati ai salari rispetto all'Italia, come [parzialmente] succede a Parigi. Che e' immensamente piu' cara.

Il delta grosso lo fa l'affitto che e' in genere piu' umano a Vienna che a Parigi. Milano e' tutto sommato ok.

 

Muaahhhh , io spendo 300 € al mese solo a mangiare fuori, se non di più.
Poi in casa ne spendo ancora di più , ma siamo in 4.
Ok, ho capito come fa la gente a prendersi l'audi, non mangia.

 

Si io buttavo li spese varie che considero per me "base".
Il mangiare (E sopratutto bere!) fuori non l'ho contato perché posso anche farne abbastanza a meno.

Così come altre spese mensili che vanno dal barbiere a voli/treni vari.

In ultimo si parla di ulteriori 500 minimo.

 

Se rimanevi dai tuoi con i 900 euro del affitto potevi mettere su famiglia

Comunque siamo in 5 e ti assicuro che non mangiamo male anzi ...

 

Non abito coi miei da quando ho finito il liceo. E lavoro da allora (saltando giusto un anno che ero a Roma e per vari motivi ho studiato e basta).

-per inciso: non ho abitato coi miei perché mi son trasferito-

Ho abitato in diversi paesi e ci ho anche lavorato (solo Europa comunque).

Se penso a quanto ho speso in affitti mi viene da piangere. E mi viene da piangere il doppio se penso che non ho nessuna proprietà né erediterò un cazzo.

Il mio conto in banca piange da anni.


Chiaro che se avessi abitato coi miei, non avessi usato i soldi del lavoro per pagarmi la vita fuori e le rette universitarie, avrei avuto una vita molto molto molto più comoda per anni.



PS. Più si è e meno si spende pro capite in termini di cibo, ma comunque io meno di 200/mese non spendo nemmeno se acquisto prodotti del menga alla LIDL e mi è capitato di farlo in periodi di povertà che Burkina Faso levati

 

Perciò sei andato dal altra parte del mondo per guadagnare si è no 850 euro ... Per me un lavoro lo trovavi anche in Italia per 850 euro

We per la cronaca non prenderla sul personale ... Stiamo parlando di un intera generazione che fa come fai tu ... E non smette mai di lamentarsi

 

Son curioso di sapere cosa cazzo ne sai della mia vita.
E anche, 850€ da dove emergono.


A me pare che nella mia generazione ci sia il bengodi generale fino a quando non si inizia a lavorare e allora li chi è benestante (o perlomeno non povero) di suo la sfanga e gli altri kaputt o, se hanno un minimo di ambizione, emigrati.

Personalmente, no, un lavoro come quello che ho ora non l'avrei mai ottenuto in Italia senza passare dall'estero per motivi "tecnici" e anche perché nessuno mi avrebbe cagato di striscio. Figuriamoci darmi un indeterminato dai lordi annui più benefit vari che ho.
Oltre che alle opportunità di carriera.


Poi magari stavo nella provincia da dove vengo, zona molto ricca fra l'ltro, e un lavoretto lo trovavo anche ma:

1) non è la mia ambizione avere il lavoretto.
2) in famiglia ad libitum magari ci abiti te, certo non io.
3) già nel medio periodo è una scelta fallimentare. Non parliamo nemmeno del lungo.

Vengo, per vari motivi, da una famiglia povera (O meglio, divenuta tale). Scelte ne ho avute ben poche.

E son contento di essermi pagato l'università privata che è un investimento eccellente.
E di aver girato l'Europa.
E di non essermi fatto mancar nulla di importante per me, se non il tempo.
E di essere su una strada che mi fa stare sereno sul futuro, dato che non ho assolutamente più voglia di fare i conti della.serva e meno che meno in futuro di arrivare a farli a 40 anni e passa, magari con una famiglia.
E son anche contento dei (tanti, troppi) sacrifici che ho fatto.
E tante altre cose.


Poi vabbè ognuno può dire le cazzate che vuole, la superficialità è sempre sovrana.

 

che vergogna... se penso che nel mese di aprile ho speso in tutto 418 euro... perlopiù in birra, libri, cemento, piantine e attrezzi...

 

Capisci?

Relax come già detto nulla di presonale e tanto meno offensivo volevo fare un discorso più ampio sul emigrazione giovanile italiana all'estero ...

 

No, non capisco. Non ho detto che guadagno quei soldi, ho detto che presumo sia il minimo per me. Se lo vuoi sapere, guadagno sui 2500 al mese. Più varie robe che effettivamente alzano il potere di acquisto.

E sono a inizio inizio carriera (Dio sa perché ma apparentemente in Italia il lavoro fatto durante il periodo dell'università non viene contato dai futuri datori di lavoro).



L'migrazione giovanile italiana è estremamente semplice: c'è chi se ne va perché sticazzi fa cool. Ed è chi non ha alcun bisogno di andare.

E chi invece se ne va perché in Italia fa la fame e all'estero ha una vita dignitosa. E opportunità per il futuro.

 

Non mi interessava ... Il mio discorso era più ampio ma non riesco a spiegarmi ho fatto le scuole basse ... Ero al pian terreno ... Poi stiamo andando troppo sul personale e non mi sento Libero di parlare per non creare inutili fraintendimenti ...

C'è anche una gran parte che lotta con fatica e vince se no sotto i ponti c'era la metà della popolazione italiana

È ti regalano il formaggio? (Cit.)

Parlano del 8 % per lo più dalle regioni del nord ... Tutti affamati e senza soldi ... Lombardia e Veneto ... Ma dai per ogni persona che parte ce ne sono 10 (+-) che rimangano e se la battono ...