Questo video è SCONVOLGENTE! Putin e Erdogan che mangiano un gelato assieme! Vabbe', fin qui ci può stare, è roba confezionata in fondo, difficile da avvelenare... MA PUTIN HA DEI CONTANTI IN TASCA! Quando mai s'è visto un presidente con dei soldi in mano e che paga pure qualcosa ???
Ahhhh la CIA, vediamo come investivano i loro fondi occulti cliccando qui: https://www.cia.gov/library/readingroom/docs/CIA-RDP89G00720R000800040003-6.pdf
Quando non c'era ancora da mantenere @ITAK_Linus Commovente: Quando negli anni ’80 la marina militare italiana riuscì a fare l’impossibile https://www.termometropolitico.it/1...zptceyO4UFFMyLaroBlbrIhEkMCnnO5Vpr6pqAM4J2Ua0
Non credo faccia differenza, quella attuale è una cosa completamente diversa, che non ha a che vedere con quella situazione.
Mica tanto diversa. Non capisco come chi sia in una situazione fottuta in diciamo Mali sia in una condizione diversa di chi e' in una situazione fottuta a Saigon. Fra l'altro sottolineo anche come usare personale militare per scopi umanitari sia spesso un'opzione simpatica ma che sono i professionisti del settore che dovrebbero occuparsene. Per non parlare del costo di approntare e utilizzare degli incrociatori a migliaia di km dalle basi italiane per salvare "solo" 907 persone. Il discorso e' che i gialli alla fine li tolleriamo facilmente e se sono vittime del comunismo poi apoteosi. Se sono negri vittime di centinaia di anni di colonialismo, di neocolonialismo e di chi piu' ne ha piu' ne metta (e hanno anche le loro colpe eh mica nessuno nega), ecco, allora che si fottano.
Quelli di adesso potremmo farli venire in aereo, costerebbe meno Se potessi dare un impiegato pubblico per ogni immigrato africano negrone, firmerei subito lo scambio
quanti comunisti c'erano in Vietnam ? quanti comunisti ci sono in Mali ? Quanti film hanno fatto sul Vietnam ? Quanti sul Mali ?
Rispetto il fatto che tu sia all'interno della situazione e noi spettatori dei Tg ma, posso dire che tutti,nessuno escluso,i profughi vietnamiti erano vittime di un'obbrobrio sociale e nessuno di loro pensava minimamente alla mera opportunità di un miglioramento economico ma "semplicemente" a sopravvivere? Noi oggi vediamo solo le immagini dei Tg,d'accordo,ma paragonare il gran numero di 'baldi" giovani che si vedono sbarcare con le immagini dell'epoca mi pare azzardato. Senza contare lo spirito con cui i vietnamiti dell'epoca hanno reagito verso il nostro paese. Anche loro davano fuoco ai centri d'accoglienza perché si aspettavano di meglio? Certo, loro mica avevano potuto vedere il paese del "bengodi" in tv prima di arrivarci e tanto meno su facebook ma forse GIÀ questo indica che le situazioni di partenza fossero,in gran parte,ben diverse da quelle attuali,al netto dei 30 anni trascorsi.
Credo che sia un'argomentazione fallace quella del "loro erano diversi". Chiaramente i 900 vietnamiti erano diversi, così come diversi erano i migranti italiani negli USA e così come lo saranno i migranti fra 50 anni. Il punto è che, piaccia o meno sentirselo dire, gran parte dei migranti che arrivano dall'Africa sono in cerca di sopravvivenza. Sinceramente, credi che vivere con 2$ al giorno in un posto dove non hai acqua in modo costante e quando ce l'hai ci prendi le peggio malattie, etcetc, ecco dimmi se sinceramente non la trovi una lotta per la sopravvivenza. Voglio dire, non è che la siccità (in netto aumento causa incremento demografico, gestione folle e assurda dell'agricoltura e cambiamento climatico) sia meno molesta di una guerra per molti aspetti. Fra l'altro i vietnamiti di cui sopra, tiro a casaccissimo eh non so la storia di questo specifico gruppo, ecco credo che fossero in fuga dai comunisti ma che non si fossero trovati nel mezzo della guerra. E anche nel caso era una guerra relativamente meno feroce di tante guerre in Africa. Mi spiego meglio: prendi un paese X (evito di essere specifico apposta) in cui hai migliaia di morti per guerre varie, un buon 70-80% delle donne è stata violentata quando minorenne, violenze di ogni tipo si sono succedute (sì, cannibalismo incluso), povertà dilagante e nessuna infrastruttura. Ecco, anche se materialmente la guerra è finita, credi che questa gente stia comparativamente meglio dei vietnamiti di cui sopra? Rispetto al discorso bengodi. Concordo che ci siano aspettative assolutamente sbagliate ma credo anche che spesso e volentieri, pur sapendo che arrivi in Italia e probabilmente fai una vita di merda, la scelta sia comunque migliore del rimanere dove sei. Poi, appunto, io sono un grandissimo fautore del "aiutiamoli a casa loro" e infatti li aiuto a casa loro. Paradossalmente, sono salviniano da questo punto di vista (che poi al 99% della gente che dice "aiutiamoli a casa loro" non freghi in realtà un cazzo è un altro discorso...). Individualmente non difendo l'immigrazione a occhi bendati, lungi da me. Ritengo solamente che ci siano dei problemi notevoli in alcune parti del mondo e demonizzare la migrazione in sé o i migranti sia un errore madornale. Specie per una popolazione di gente che ha una tendenza ad emigrare non indifferente come noialtri italiani. E per motivi squisitamente economici. Fra l'altro, se proprio vogliamo, l'immigrazione in Italia è un falso problema. Non è che Tizio o Caio (incluso il sottoscritto) se ne vanno dal belpaese perché ci sono i negri. La gente se ne va appena può perché non funziona un cazzo, il fisco e lo Stato in generale sono feudali e oppressivi, lavoro non c'è causa un tessuto produttivo che non ricerca grandi numeri di laureati e sopratutto ha una progressione di carriera da far ridere i polli, etcetc Se sei giovane e hai un minimo di ambizione puoi anche restare in Italia, ma è sempre un correre con dei macigni attaccati alla schiena. Quando da altre parti hai mille guai in più in quanto emigrato ma i vantaggi superano comunque gli svantaggi. Poi oh se sei di famiglia sufficientemente bene e non hai strettamente bisogno di lavorare o hai altri vantaggi, anche l'Italia è ok eh. Chiaro che se vai a vivere nella città X per lavoro e guadagni una merda in quanto giovane ma la famiglia ti paga l'affitto o ti compra una casa, sei un lord. Se però te la devi cavare coi tuoi soldi senza che nessuno ti spinga, dici ciao all'Italia appena puoi perché banalmente non arrivi a fine mese e non hai prospettive di farlo a breve. Oppure ti trovi bloccato in una posizione lavorativa senza sbocchi che ti sfama ma lì resti per mille anni. Quindi, no, l'immigrazione non è questo gran problema per il paese. E focalizzarsi su di esso nel dibattito pubblico lo trovo demenziale. Anche cacci via tutti i negri dall'Italia, cosa hai risolto? - Il debito cala? - La competitività sale? - Tutti i giovani che se la sono svignata nel corso degli anni tornano? - Hai più soldi a fine mese? - Hai meno tasse da pagare? - Sono le tue tasse spese meglio? - Risolvi la denatalità rampante? - Cala la corruzione endemica? - Hai processi più rapidi? - Hai un sistema legale meno vessatorio? - Hai un sistema fiscale meno vessatorio? - Hai un sistema burocratico meno vessatorio? - Hai soldi da investire a supporto del reddito? - Hai investimenti strutturali seri? - Il Mezzogiorno diventa la nuova Silicon Valley? - Le mafie scompaiono? - Le mafie sono espulse dall'economia reale che stanno sbranando da decenni? - Hai più equità sociale? E potrei andare avanti a lungo. Se il paese non funziona, direi che la colpa non è di qualche barcone di disperati in più o in meno. Direi che è colpa nostra come popolo. E il focalizzarci su tematiche che poco incidono sul quadro generale lo trovo bizzarro.
Una piccola aggiunta. Una non indifferente parte dei problemi relativi all'immigrazione e all'integrazione in generale viene dal fatto che noialtri qui in Europa (e in Italia poi) non siamo chiari. Mi spiego meglio: se chiarifichi da subito quali sono i codici di condotta e punisci, veramente, chi sbaglia, la faccenda non è così ingestibile come sembra. Chiaramente se prendi e lasci che ognuno faccia il cazzo che gli pare, ecco allora forse occorre rivedere un attimo la logica generale. Credo che il problema sia appunto che non vengano sufficientemente spiegati alcuni elementi del codice di condotta occidentale e che siamo allo sbando rispetto all'applicare le regole e le leggi. Siamo allo sbando in generale, non solo coi migranti, sia chiaro. Loro, semplicemente, si adattano al modo di vivere di un paese dove ognuno fa il cazzo che gli pare e la giustizia è ridicolmente malfunzionante e distorta. Ripeto: ognuno ha le sue colpe, e, se esiste un problema immigrazione, dobbiamo anche metterci in testa che alcune le abbiamo pure noi come popolazione.
Sei un fassista! vuoi uno stato di polizia!!1!1 Giustizialista a orologeria!!1! La vendetta funziona meglio della giustizia!!111!! Domanda faziosa: Vivi una vita di servizi o hai delle proprietà ? Dove, in caso ?
Sono in pratica completamente d'accordo su quanto scrivi,al 110% su quanto qui sopra. L'Africa e gli africani andrebbero aiutati a casa loro,lo dicono quasi tutti,tranne i soliti noti,piu' o meno interessati,fautori dell'"accoglienza a qualunque costo per chiunque". Il problema e' che non viene fatto a livello globale ma solo con singole iniziative,altamente meritevoli ma chiaramente insufficienti. Immagino che i motivi siano: 1-motivazioni economiche 2-motivazioni politiche 3-motivazioni sociali/antisociali 4-menefreghismo assoluto ed egoismo In Nordafrica,tranne la Libia ( che comunque fino a Gheddafi non si poteva certo paragonare a nazioni disastrate dell'Africa Centrale) non ci sono situazioni umanitarie che giustifichino esodi. Le situazioni dei paesi X (che tu conosci e io/noi no) come minimo partono dal Sudan/Ciad in giu',e io non ce le vedo persone denutrite,disidratate,maltrattate,torturate,senza una lira e quant'altro, riuscire nell'impresa di raggiungere i porti libici e di affrontare poi la traversata. Qualcuno riuscira' anche, ma la maggioranza di cui noi abbiamo visione in tv,sicuro e' gente giovane e che,pur stando peggio di tanti italiani,non si puo' considerare un profugo in fuga dagli orrori come i vietnamiti di cui sopra. Assomigliano molto di piu' agli italiani dei primi del '900 in viaggio di speranza verso l'America,il problema e che l'Italia degli anni passati e presenti non e' lontanamente paragonabile all'America dell'epoca. E' vero,non e' il problema prioritario in assoluto,ma credo sia evidente che l'arrivo di migliaia e migliaia di MIGRANTI ECONOMICI non e' che aiuti a migliorare le cose,specialmente se una buona parte arrivano solo per inserirsi nell'andazzo che tu citi e la gggente lo percepisce benissimo. Ah guarda,dillo a me,per poter avere un minimo di tranquillita' economica mi sono dovuto fare 17 anni di lavoro in Canton Ticino,certo non nelle miniere a cielo aperto del Sud america,ma comunque un discreto culo,credimi. che poi ti raccomando la simpatia degli svizzeri in generale...... @Mappo @GeorgePatton consideratevi eccezioni