a Brescia ci sono i distributori automatici di latte intero non pastorizzato fornito da produttore locali a 1 € al litro
Pure quì ci sono...ma non sembra stiano avendo molto successo...ed in ogni caso 1€/Lt è un furto, se venduto direttamente dal produttore..chiaramente lo è anche se venduto dal supermercato...insomma...cambiano i piselli, ma il c..o che brucia è sempre lo stesso!
non è venduto direttametne dal produttore, c'è il costo della distribuzione. E' (imho) molto più buono del latte intero normale, io lo preferisco. PS: lo bevo 3 volte all'anno, per il resto alcolici a nastro
Lo dici a me che da piccolo facevo come Heidy e Peter e mi bevevo il latte appena munto dalla mucca dei miei nonni..con schiumona incorporata???? Il problema è che è troppo grasso e poi mi va a prostitute il colesterolo...con quello che costano pure loro.... Rimango dell'idea che 1€/Lt è un furto...anche con i costi di distribuzione..ma da noi lo vai a comprare in cascina...quindi è il produttore stesso che te lo vende...mmmm...devo informarmi meglio. Magari Maglor che è delle mie parti...ne sa qualcosa di +!!
al mio paesello costa 0.8 euro/lt, il suo prezzo mi sembra onesto se consideriamo l'investimento del distributore automatico refigerato,inoltre essendo meno trattato è più saporito di quello in tetrapak
Cioè... ma sono io l'unico che baratta verdura con latte (di pecora eh, non di mucca) coi vicini di casa ??? E anche formaggio con Vino (vendemmiato lunedì )!! Però non capisco perchè per il formaggio "fattittu" ci vogliono due fiaschi di vino , in fondo è formaggio marcio coi vermi
me ne hanno piazzato uno in una cascina a un paio di km da casa mia... sulla strada tra casa e ufficio... anche lì si viaggia sull'euro al litro... che cmq è più conveniente dell'1,30 che si paga al supermarket... è più buono del latte in tetrapack e cmq lo spacciano per pastorizzato... anche se io ci credo poco...
Si infatti,c'è mio padre che lavora in questo campo e mi ha spiegato che(se c'era bisogno di una sua spiegazione), se la bontà è data dai grassi,più la pastorizzazione è elevata e più grassi si tolgono.Quindi di conseguenza più è buono il latte,meno è stato "trattato".
Anche nel mio paese, in una cascina ad un chilometro circa da casa, c'è il distributore di latte. Il prezzo è di circa 1€ per litro e mezzo... Rispetto al latte comprato al supermercato c'è una bella differenza, soprattutto per quanto riguarda il sapore... Di contro però c'è l'apporto calorico, in quanto non scremato...
Ovviamente, ma mi riferivo ad una pluralità di beni, e fra questi la domanda di beni di primissima necessità è una parte trascurabile. In Italia quando si parla di domanda interna debole non si parla certo di beni di prima necessita, Altrimenti non si spiegherebbe il boom dei vari sky, decoder, telefonini, televisori LCD e compagnia bella. Noi dovremmo avere una struttura di domanda simile ad un Paese tipo Germania o Francia, non il Burundi. E' inappropriato parlare di crisi dei consumi facendo riferimento a pane e latte perché non mi sembra il problema principale delle famiglie italiane (sicuramente in alcune aree geografiche il problema è più pressante, ma non c'é gente che muore di fame tipo Africa). Oltretutto è economicamente dimostrato che al crescere del reddito la % di consumo di questi beni diminuisce. In Italia negli ultimi anni sta avvenendo il caso opposto. Segno che la domanda interna è debole e il potere di acquisto si è eroso. Saluti
I taxisti come tanti altri (farmacie, avvocati ecc) sono uno dei tanti esempi di lobby che pongono delle barriere all'entrata impedendo la concorrenza. Nulla di strano, è naturale che avvenga, basta essere tutti consci del fatto che alla fine i costi per il consumatore sono molto, molto più altri. In altri paesi, dove basta avere una macchina e fare una semplice richiesta in comune per il trasporto a pagamento dei passeggeri, il costo di un taxi è irrisorio. Qui costa una follia... In america un avvocato se vince prende i soldi altrimenti non prende un tubo. Non è un discorso di centro destra o centro sinistra ma un semplicissimo fatto economico. Più che altro mi fa un po' ridere che chi sostiene il libero mercato (e quindi la libertà di impresa) va in piazza con chi la libertà d'impresa tende a limitarla... Stesso discorso per le farmacie o altro. Sono tutte barriere all'entrata. Se io voglio aprire una farmacia devo appartenere all'ordine, spendere una somma folle per la licenza in cambio di protezione (no concorrenza, esclusività sui prodotti). Se vogliamo autorizzare solo un determinato numero di esercizi commerciali al commercio di prodotti "potenzialmente mortali" come l'aspirina e vogliamo avere dei laureati dietro al bancone per venderli siamo liberissimi di farlo, non stupiamoci se poi ci costano mediamente un 30-40% più cari rispetto al resto d'Europa... Saluti
Il problema in Italia è che non c'è stato ancora un governo che abbia avuto abbastanza forza o abbastanza voglia di migliorare il proprio paese per mettere a posto queste situazioni.O almeno,per mettere a posto la maggior parte delle situazioni.Perchè qualche timido tentativo c'è stato,ma è stato subito bloccato quando la gente è scesa in piazza e con essa il proprio voto...o magari sono riusciti a risolvere una situazione su 10 che se ne creavano... Effetto della nostra situazione politica(cronica):bastano pochi voti in parlamento per decidere il destino di una legislatura,di conseguenza bastano poche voci per far arrendere il governo...
Perfettamente d'accordo. Diciamo poi che nessuno ha la bacchetta magica e dire a persone che hanno pagato carissma una licenza che dall'oggi al domani non vale più nulla non è politicamente fattibile. Servirebbe tuttavia un po' più di visione d'insieme da parte di tutte le forze poliche per perseguire un obiettivo comune (concorrenza e libertà d'impresa). In questo Paese si tende a fare molti annunci ma pochi fatti...
Momendol comprato in Italia 12 copresse € 3,68 equivlaente comprato a Barcellona (farmacia in centro) 30 compresse meno di 4 €
senza contare che un farmacista laureato(dipendente, non padrone di farmacia) al primo impiego (se lo trova, dopo avere fatto anche l'esame di stato) prende 1000€ al mese se va bene,mentre all'estero un farmacista x OTC (cioè prodotti da banco) senza laurea prende circa 22000€ all'anno.