Osservatorio Crisi Ucraina - Guerra nel Donbass

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da Pandrea, 27 Gennaio 2014.

  1. Rio

    Rio

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    Qualcuno ha un idea delle perdite economiche russe durante questa guerra? Capisco che perdere dei tank possa essere fisiologico, ma credo che nessuno a Mosca abbia pensato un tale spreco di risorse
     
  2. Prostetnico

    Prostetnico

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    Affondata, è ufficiale. Sulle cause non so cosa sia peggio, se colpita da Neptune o per "incidente" a bordo... Mi aspetto di vedere un T14 convertito in mietitrebbia.
     
  3. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Non si sa nemmeno bene cosa sia successo davvero. Davvero l'incrociatore non è stato in grado di far fronte ad un paio di missili Neptune in arrivo? Pare che fosse distratta da un drone ucraino di fabbricazione turca che si avvicinava. Se così fosse avrà acceso le apparecchiature radar (prima suppongo navigasse in Emcon passiva) e si sarà rivelata.
    Altro dettaglio, pare che il tempo fosse pessimo, con nuvole basse e pioggia ed i Neptune possano essere arrivati bassi, confondendosi con la superficie del mare. Il sistema radar del Moskva era così scarso? Oppure è un problema comune a tutti i sistemi radar navali?

    Inoltre oltre all'ipotesi dell'incidente a bordo, potrebbe anche essere che abbia urtato una mina ucraina. Una delle dozzine (o centinaia) di mine che sono state posate all'inizio delle ostilità (o già prima) e che ora se ne vanno a zonzo per il Mar Nero (alcune sono arrivate fin sulle spiagge della Bulgaria)
     
  4. metalupo

    metalupo

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    Quanti neptune hanno lanciato gli Ucriani?
    Le difese del Moskva hanno reagito?
    Sarebbe interessante conoscere le dinamiche dello scontro, indipendentemente che sia il motivo dell'affondamento.
     
  5. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Aggiornamento:


    Sommario delle attività alle 03.00 del 15.04. 2022

    Quadro generale: Le forze russe hanno continuato a portare attacchi di limitata entità per fissare le forze ucraine nelle aree di Izyum e Severodonetsk sottoponendole a violento fuoco di artiglieria senza alcuna conquista territoriale di rilievo. Nell'Ucraina orientale sembra che le forze russe stiano usando lo stesso approccio fallimentare usato a nord di Kiev all'inizio di marzo, continuando a incanalare piccoli gruppi di forze in attacchi senza successo contro le posizioni ucraine. Però mantengono in disparte svariati BTGs rigenerati o affluiti da poco. L’attesa campagna offensiva non è ancora partita, segno che il nuovo comandante delle operazioni congiunte ritiene di non aver ancora abbastanza forze fresche.

    Le forze russe, che hanno in mano la quasi totalità di Mariupol, continuano a combattere per schiacciare i pochi difensori ucraini rimasti, attualmente non è possibile valutare per quanto tempo possano resistere.

    Come preannunciato i russi sono ritornati a colpire Kiev, Leopoli, Odessa ed altre città ucraine come rappresaglia dopo che alcuni posti di confine ed altri obiettivi al di la del confine, sarebbero stati attaccati (False flags?). Un attacco missilistico avrebbe distrutto, nella periferia di Kiev, la fabbrica dove venivano costruiti i missili Neptune che sarebbero stati la causa dell’affondamento del Moskva.

    Gli sforzi sono descritti con il metodo dell’orologio, partendo da ovest.

    Sforzo secondario Sumy: NSTR nelle ultime 24 ore.

    Sforzo secondario Kharkiv- Izyum: Kharkiv è stata pesantemente bombardata per schermare gli sforzi russi sull'asse di Izyum. Le forze russe dopo aver continuato a fissare le forze ucraine intorno a Izyum, ieri avrebbero condotto un attacco da Izyum verso Slovyansk e Barvinkove che sarebbe stato respinto dalle forze ucraine. Continua il dispiegamento e transito di forze russe, dal Distretto Militare Occidentale il 6° CAA (138ª Brigata Fucilieri Motorizzati, 25ª Brigata Fucilieri Motorizzati, 9ª Brigata di Artiglieria, 26ª Brigata Missili SS ) e dal Comando Congiunto Strategico dell’Artico -Flotta del Nord il 14° CAA (200ª Brigata Fucilieri Motorizzati, 80ª Brigata Fucilieri Motorizzati, 61ª Brigata Ind. F.M.).

    Nelle ultime 24 ore sono stati filmati più convogli ferroviari in transito a Belgorod (Russia), tra cui uno carico con 45 MRLS Tornado-G da 122 mm.

    Sforzo principale Oblast' di Donetsk e Luhansk: Le forze russe hanno continuato a fissare le forze ucraine schierate a difesa di Rubizhne, Popasna e Marinka. Pesanti bombardamenti di artiglieria ed aerei sono stati segnalati lungo la linea di contatto nell'Ucraina orientale. Secondo il ministero della difesa ucraino le principali forze russe nel Donbas sarebbero costituite dal 58° e l'8° CAA supportati dal 1° e 2° CdA rispettivamente del DNR e dell'LNR. Se le forze russe non hanno ancora lanciato l’offensiva sarebbe dovuto al fatto che stanno conducendo una pausa operativa per rigenerare ulteriori forze.

    Nella città di Kupiansk, che attualmente è in mano ai russi, sono stati osservati lavori di rafforzamento e la posa di campi minati con sistemi di lancio ISDM Zemledelie-I (minelaying system launcher). Se gli ucraini fossero in grado di condurre una operazione offensiva e riconquistare Kupiansk, metterebbero in crisi l’intero settore, perché avrebbero la possibilità di avanzare nel nord su Luhansk o a sud e attaccare le forze russe verso Izium trasformandola in una killing zone.

    Il comando russo continua a non immettere nei combattimenti, preservandoli, il BTG della 4a Base militare russa dell'Ossezia del Sud, il BTG della 7a Base militare russa in Abkhazia ed il BTG dell'Ossezia del Sud che permangono nelle loro zone di attesa.

    Sforzo principale Mariupol: Causa del blocco imposto alla città, è difficile verificare le già poche notizie che provengono dall’interno. Il 15 aprile, le forze russe hanno continuato a colpire le sacche di resistenza ucraine a Mariupol. Continua incessante il supporto del fuoco aereo e di artiglieria che oltre ai 2S4 Tyulpan self-propelled mortar da 240 mm, gli UR-77 Meteorit mine clearing vehicle e dei i lanciafiamme pesanti TOS-1A1 (MRLS che lanciano razzi da 220 mm con testate termo bariche) che sono schierate nelll'area di Iliych per supportare gli assalti all'acciaieria Azovstal. All’artiglieria ed agli attacchi aerei, ieri si sono aggiunti anche i bombardieri russi Tu-22M3 a lungo raggio. Le forze russe procedono lentamente e con cautela al fine di limitare le loro perdite per poter poi reimpiegare le forze a nord, per cui, aumenteranno ancora il ritmo degli attacchi aerei e di artiglieria contro i difensori ucraini.

    Il controllo di Mariupol è fondamentale per il piano russo di creare un corridoio di terra tra la regione del Donbas a est e la Crimea, che la Russia ha annesso nel 2014. Mariupol è la seconda grande città ucraina a cadere in mano alle forze russe, dopo Kherson.

    Rimangono in zona di attesa, nella periferia di Taganrog (Rostov sul Don), i due BTGs (201a Base militare russa in Tajikistan su base 149° Reggimento fucilieri motorizzato, e l’altro su base 191° Reggimento fucilieri motorizzato)

    Sforzo secondario meridionale: Non ci sono stati cambiamenti significativi intorno a Kherson nelle ultime 24 ore. Le forze russe hanno condotto attività di ricognizione in forze per assaggiare le capacità delle posizioni ucraine a ovest di Kherson, hanno continuato a bombardare le posizioni ucraine per coprire le attività e nel frattempo si sono concentrate sul miglioramento delle posizioni difensive, nella posa di campi minati.

    Hanno continuato a bombardare Mykolayiv ed hanno continuato a rafforzare la difesa aerea a Melitopol.

    Nessuna attività da parte dalle forze russe presenti in Trasnistria (tre Battaglioni Fucilieri Motorizzati).

    Incrociatore missilistico russo Moskva: Per la Russia non si tratta solo di una grave sconfitta militare, ma anche di un grave fallimento propagandistico. L'affondamento del Moskva è un vantaggio per il morale ucraino. La perdita dell'ammiraglia della flotta del Mar Nero non può che danneggiare il morale russo e non può essere nascosta al pubblico interno russo. Chiedo scusa per aver riportato che l'incrociatore missilistico era equipaggiato con missili terra-superficie Kalibr, mentre era equipaggiata di soli missili antinave Bazalt. Il ruolo principale della Moskva era quello di picchetto radar (RID - Claudio Batacchi).

    Valutazione sulle negoziazioni. Nessuna negoziazione in corso. È improbabile che l'Ucraina e la Russia portino avanti i negoziati per il cessate il fuoco fino a quando la campagna russa in corso nell'Ucraina orientale non si svilupperà ulteriormente. Il Cremlino probabilmente cercherà di catturare almeno la totalità degli oblast di Donetsk e Luhansk, mentre Kiev di contro, cercherà di degradare ulteriormente l'esercito russo..

    Valutazione geo-politica. Senza un'assistenza militare sostanziale, ampliata ed aderente, l'Ucraina non sarà in grado di sconfiggere la Russia. Senza assistenza umanitaria e finanziaria, l'Ucraina impiegherà decenni per riprendersi.

    Valutazione economica. I paesi occidentali hanno continuato a cercare alternative all'energia russa mentre il Cremlino ha cercato di minimizzare gli effetti delle sanzioni occidentali sulla sua economia e sul settore energetico. Solo Pechino può staccare la spina all’economia russa.

    Allargamento del conflitto. I paesi della NATO continuano a proteggere i loro confini orientali e a fornire assistenza militare (comprese diverse capacità di fascia alta) all'Ucraina per contrastare l'aggressione russa.

    Finlandia e Svezia stanno riconsiderando sempre più il loro status di non allineati e potrebbero entrare a far parte della NATO nei prossimi mesi.

    La Russia, come risposta, schiera armi nucleari tattiche dentro e intorno alla regione del Mar Baltico in risposta alla richiesta di adesione alla NATO da parte di Finlandia e Svezia.

    La Russia ha riaffermato, tramite il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov che considera i veicoli statunitensi e NATO che trasportano armi in Ucraina come obiettivi militari legittimi.

    Guerra dell'informazione. L'affondamento dell'ammiraglia della flotta del Mar Nero, il Moskva, è un'importante vittoria psicologica per l'Ucraina, essendo la più grande nave affondata in combattimento dalla seconda guerra mondiale.Il Moskva era l'unica nave della BSF con difesa aerea a lungo raggio.

    Cyber war. NSTR

    Battle Damage Assessment. Ieri per la prima volta Zelensky ha fatto riferimento alle perdite subite dalla forze armate ucraine che sarebbero intorno ai 3.000 uomini, anche la NATO ha espresso in via non uffciale i suoi dubbi in merito.

    Per le perdite accertate: https://www.oryxspioenkop.com/.../attack-on-europe...

    Guerra aerospaziale. VKS continua con le sortite aeree nell'Ucraina orientale e meridionale, ieri per la prima volta sono stati usati bombardieri strategici Tu-22M3. L’aeronautica ucraina pare essere scomparsa dai cieli mentre la difesa area missilistica, anche se degradate, continua a fare il suo lavoro.

    Valutazione meteo. Le previsioni a 10 giorni per la maggior parte del Donbas-Kherson prevedono un aumento della copertura nuvolosa e temporali, la velocità del vento sarà generalmente in media di 10 mph. Queste condizioni degraderanno gli attacchi aerei e di artiglieria, limitando il movimento al suolo.

    Impatto umanitario. I rifugiati ucraini superano i 6,4 milioni, con oltre 6,6 milioni di sfollati interni in tutta l'Ucraina. L'entità della distruzione delle città ucraine a causa dei recenti combattimenti sta diventando più evidente man mano che i dati dell'ONU UNOSAT diventano disponibili. Le forze russe hanno consentito l'evacuazione di 3.425 civili da Berdyanak e Mariupol, mentre altri 529 civili sono stati evacuati da Melitopol.

    Crimini di guerra. NSTR

    https://en.wikipedia.org/wiki/War_crimes_in_the_2022_Russian_invasion_of_Ukraine
     
  6. Mauro92

    Mauro92

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    ho trovato alcune foto del Moskva

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  7. Amadeus

    Amadeus

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    Vedendo le foto, la cosa che mi dà da pensare è che il radar di guida per il sistema S-300F è in posizione di riposo (rivolto esattamente verso poppa) e le rampe degli Osa-M sono retratte nei pozzi e non operative. In pratica i sistemi missilistici contraerei della nave, sia quelli a lungo raggio, sia quelli a corto raggio, non appaiono essere stati utilizzati nel periodo immediatamente precedente alle esplosioni (non credo che possano essere stati rimessi "a posto" dopo, in quanto avranno avuto ben altre priorità che lasciare tutto in ordine... tra l'altro le porte dell'hangar sono rimaste aperte).
    Praticamente questi non si sono accorti proprio dell'attacco, né stavano cincischiando con droni civetta, come ipotizzato da alcune fonti...
     
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  8. metalupo

    metalupo

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    Si potrebbe iportizzare veramente un'esplosione a bordo e ni un'attacco esterno.
    Tra il fumo e la risoluzione non si vede, almeno io non la vedo, traccia dell'impatto di un missile.
     
  9. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Un’esplosione avrebbe comportato (almeno) uno squarcio verso l’esterno. Qua non se ne vedono.
    Per altro si vedono cosa sospette, soprattutto all’altezza del torrione. Sembrerebbe esserci un foro sullo scafo. D’altronde non per forza il punto d’impatto del missile deve essere a babordo.
     
  10. metalupo

    metalupo

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    La nave pare leggemente inclinta a babordo, il che fa pensare che l'evento sia successo da quel lato.
    Un buco lo può fare sia un missile che un'epslosione dell'interno, bisognerebbe vederlo meglio per capire.
     
  11. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    La risoluzione non aiuta. Comunque il missile (o i missili) che l'hanno colpita arrivano a pelo d'acqua e il punto d'impatto rimane sopra la linea di galleggiamento, perciò non è necessariamente questa la causa dell'inclinazione della nave.
    Anzi, potrebbe essere che l'esplosione abbia aperto una falla dall'altro lato, causando l'allagamento.
    Comunque dietro la nave, proprio all'altezza del radar della difesa aerea, si vede l'albero di quello che, probabilmente è il (o uno dei) rimorchiatore.
     
  12. Prostetnico

    Prostetnico

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    Quale sia stata la causa principale lo sanno solo i russi; dalla prima foto: la nave ha subìto sicuramente una forte deflagrazione interna, almeno a giudicare dalla deformazione dello scafo; la murata poco a prua del castello di poppa mi sembra chiaramente lesionata verso l'esterno e le linee dello scafo non sembrano regolari. E' inclinata parecchio, direi sui 15 gradi, il pelo libero a poppa sarà di 60 cm (3 forse 4 gradini della scaletta), di acqua se n'era già bevuta un bel po'.

    Per certi versi ricorda l'affondamento del HMS Sheffield, stesso sviluppo ed epilogo, quanto alle cause...
     
  13. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Sotto il torrione si vede un foro piuttosto grande. Potrebbe essere un missile che ha colpito. Se fosse stata un'esplosione di munizioni come sostengono i russi, a mio avviso di vedrebbero degli enormi squarci. La nave sarebbe messa peggio credo.

    Ma la cosa che non mi torna è quella che, come affermato da @Amadeus , i sistemi difensivi (anche solo il radar), non sono stati impiegati. Non si spiega come mai, in piena guerra navigasse senza essere pronta a difendersi. Dovevano pur sapere che gli ucraini sapessero che si trovasse li (anche solo per le info che passa loro Washington).
     
  14. GeorgePatton

    GeorgePatton

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  15. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Donbass, al via l'offensiva russa19/04/2022 | MARCO RAMIUS - R.I.D.

    Benchè gli ultimi giorni siano stati contraddistinti dall’attenzione giustamente riposta all’affondamento del MOSKVA, sui vari fronti la situazione ha conosciuto degli sviluppi piuttosto importanti.

    A Kharkiv i Russi stanno aumentando l’intensità dei bombardamenti sulla città, ma sui fronti immediatamente est e sudest stanno subendo indubbi rovesci. Negli ultimi giorni, difatti, Forze ucraine (e, specialmente, la 92ª Brigata Meccanizzata) hanno liberato gli insediamenti di Bairak, Lebyazhe, Bazalievka, e Stary Saltovka. Combattimenti sarebbero ancora in corso in Kutuzovka e Kochetok, mentre Pechenegi sarebbe ancora in mano russa. Ulteriori successi in questa direzione potrebbero preludere a un’avanzata fino al nodo logistico di Kupiansk, cosa che metterebbe in decisiva crisi quasi l’intero dispositivo russo sul Donbass.

    Sul fronte di Izyum, i Russi hanno gittato vari ponti, ma almeno uno è stato quasi subito distrutto da un’azione di forze speciali ucraine. Ciò non ha impedito a truppe russe la cattura di Andriivka, Mala Komyshuvanka, e Sulyhivka, mentre è da giorni che Dovhenske risulta ferocemente contesa. Da notare comunque come truppe dell’LPR abbiano fatto una consistente apparizione su Izyum, indirettamente confermando il “nuovo corso” inaugurato del nuovo comandate russo Alexander Dvornikov, che, secondo indiscrezioni, avrebbe inteso di schierare d’ora in poi in prima linea truppe delle repubbliche separatiste nel “riprendersi il loro Donbas”, con assetti russi in ruoli di supporto di fuoco e specializzato. Per inciso, riportiamo che, nella DPR almeno, sarebbe iniziata la mobilitazione militare di ragazzi di 16 e 17 anni tratti dalle organizzazioni di massa giovanili “Figli della Vittoria” e “Giovani Guardie dell’Esercito”.

    Nell’area di Severodonetsk, gli insediamenti di Lysychansk, Kreminna, Stepne, Novotoshkivske, Rubizhne, Solodke e Popasna continuano ad essere oggetto di aspri combattimenti e bombardamenti, con Kreminna che negli ultimi due giorni sarebbe stata presa, persa, e infine ripresa dai Russi. Su di essa è stato riportato inoltre l’afflusso di grosse formazioni corazzate, che a questo punto potrebbe potenzialmente minacciare di aggiramento ben 3 brigate ucraine (la 79ª d’Assalto Aereo, la 128ª da Montagna, e la 57ª meccanizzata) che al momento sono schierate nell’area di Severodonetsk. L’alternativa è che queste truppe corazzate possano dirigersi verso Sviatohirsk (su cui gli Ucraini stanno difatti costituendo una linea di resistenza in queste ore) per ricongiungersi, più o meno, con quelle di Izyum. Di poche ore fa, invece, sono le notizie, ancora da confermare, della cattura russa di Torskoye e Zarichne, a nordest di Sloviansk ed alle spalle del saliente di Severodonetsk che diventerebbe così minacciato da più fronti. A sud della città, comunque, nell’area di Lysychansk, la 24ª Brigata Meccanizzata Ucraina ha respinto l’attacco di 2 brigate russe appena giunte (ancora piuttosto malconce) dal precedente fronte di Kiev, ossia la 810ª e 155ª di Fanteria di Marina.

    A Mariupol i difensori rimasti sono ormai asserragliati nelle sole acciaierie Azovstal, dalle quali comunque sono riusciti a lanciare ancora un contrattacco nella giornata di ieri. Proposte di resa sono state respinte e i Russi hanno a chiare lettere dichiarato che i sopravvissuti saranno tutti passati per le armi. Un corridoio per i combattenti ucraini che decidono di arrendersi è stato aperto stamattina.

    Più a sud, nell’area di Huliaiopole, ai bombardamenti russi tramite fuoco indiretto di ogni genere continuano ad aggiungersi attacchi aerei, che interessano tutta la linea del fronte che corre, oltre alla stessa Huliaiopole, lungo Bilohiria, Chervone, Pavlivka, Malynivka, Staromayorsk, Pryiutne, Kamianske, Orikhiv e Mala Tokmacha. Tale azione è così intensa che alcuni analisti ritengono che essa non sia soltanto finalizzata a prevenire una controffensiva ucraina mirata a liberare Berdyansk (tagliando quindi fuori le truppe russe che assediano Mariupol da ovest) ma pure allo sviluppo di una potenziale grande puntata offensiva russa. Ci sembra un’ipotesi per ora ancora azzardata, ma è comunque un fatto degno di nota che almeno un paio di Battle Group russi siano stati già distolti da Mariupol per alcune azioni di ricognizione in forze nella zona di Malynivka (per ora respinte). Potrebbe d’altronde essere che tutto questo sia dovuto a un crescente nervosismo russo, dato che anche fonti di Mosca sono state costrette a confermare l’esistenza di un esteso movimento partigiano nell’area della vicina Melitopol, che avrebbe prodotto già un centinaio di perdite fra gli occupanti, e che potrebbe rivelarsi un fattore importante nell’assistere un’eventuale contrattacco ucraino. A questa eventualità i Russi stanno rispondendo, oltre che nei modi appena descritti, con ulteriori iniziative di arruolamento di una “milizia popolare” collaborazionista, le quali continuano ad avere scarso successo.

    Da notare come, sul fronte di Kherson, nella strategica cittadina di Nova Kakhovka, recentemente similari unità collaborazioniste siano giunte a uno scontro armato con reparti russi circa alcuni “diritti di razzia” che entrambi i soggetti accampavano. A ovest di Kherson, comunque, furiosi scontri continuano da giorni nella contesa Oleksandrivka, ma sembra che imprecisati insediamenti minori siano stati conquistati da truppe dell’80ª Brigata Aviotrasportata ucraina. Sono frattanto segnalati lavori di trinceramento russi nella città e sul ponte sul Dnipro nella vicina località di Antonivka, e come sindaco è stato curiosamente nominato dagli occupanti un membro della Duma russa.
     
  16. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    [​IMG]

    ecco i mirabolanti mezzi di trasmissione di cui sono dotate le truppe irregolari delle due autoproclamate repubbliche indipendenti del Donbas per comunicare tra loro. si tratta di una Baofeng UV-82, che trasmette in chiaro. Ho già visto altre foto simili con le medesime radio portate in giro dai soldati russi. Poi si sorprendono che i loro generali vengono ammazzati. Dilettanti allo sbaraglio
     
  17. Iscandar

    Iscandar

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    I loro generali vengono ammazzati perché sono costretti a stare in posti dove un generale, di solito, non sta.
     
  18. Amadeus

    Amadeus

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    Proprio per il paragone con lo Sheffield, e con altre unità colpite da missili antinave in qualche SINKEX, mi aspettavo di vedere lesioni più cospicue e evidente piegamento di lamiere verso l'esterno, cosa che non appare molto evidente dalle foto circolate.
    Mi viene anche da pensare che se l'incrociatore non fosse stato colpito da missili, i russi avrebbero probabilmente già diffuso immagini più dettagliate della nave e dei danni per avvalorare l'ipotesi di incendio interno o di urto con una mina. D'altro canto neppure gli ucraini hanno diffuso immagini del lancio dei missili... ma in entrambi i casi potrebbero esserci motivi di OPSEC ad aver impedito la divulgazione di materiale fotografico o video.
    Al momento l'ipotesi su cui scommetterei di più rimane quella dell'affondamento dovuto all'impatto con tre (stando alla famosa telefonata con una madre di marinaio sopravvissuto, riportata dalla Novaja Gazeta) missili Neptun.
    Rimane assolutamente sorprendente l'apparente mancanza totale di qualunque forma di reazione (o anche allerta) dei sistemi contraerei di bordo.

    Tra l'altro riflettevo sul fatto che intercettare comunicazioni in chiaro anche a "basso livello" è un moltiplicatore di efficacia per le truppe ucraine in quanto sono praticamente tutti in grado di capire il russo e non hanno bisogno dell'intermediazione di personale specializzato per analizzare le informazioni così ottenute.
     
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  19. Willy il Peyote

    Willy il Peyote

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    Buonasera a tutti, dal canale Grim Reapers arriva questa simulazione che parrebbe avvalorare la tesi di una difesa del Mosca alquanto deboluccia.
    Proprio in condizioni di meteo avverso si verificano le carenze maggiori.

     
  20. Amadeus

    Amadeus

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    Il video è indubbiamente interessante ma non credo sia utile per rispondere agli interrogativi che l'affondamento del Moskva pone.
    Se ho ben capito, uno dei punti fondamentali della "simulazione" è che in caso di maltempo il sistema Osa-M avrebbe difficoltà ad ingaggiare un missile sea-skimmer.
    Il punto è che, per quel che ne sappiamo:
    1) Non c'era maltempo.
    2) Le rampe degli Osa-M non erano neppure fuori dai loro pozzi.
    La domanda a cui dobbiamo dare una risposta non è tanto: perché le difese del Moskva non sono riuscite ad abbattere i missili in arrivo, quanto: perché le difese SAM del Moskva non sono state neppure attivate?
     
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