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Osservatorio Crisi Ucraina - Guerra nel Donbass

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da Pandrea, 27 Gennaio 2014.

  1. stciaram

    stciaram

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    Mariupol era una finta ... Diversiva!! In realtà altra gigantesca sacca... image.jpg
     
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  2. bacca

    bacca

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    si ma come faranno i novorussi a controllare tutti stì prigionieri? ammesso che li facciano ovvio...
     
  3. GyJeX

    GyJeX

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    qualche giorno fa ho inserito un video con una marcia di prigionieri. E comunque dubito trattengano tutti gli ucraini catturati, secondo me i più li denudano dell'equipaggiamento e si fanno firmare un documento in cui dichiarano di non combattere più da conservare insieme ai documenti d'identità e, magari, ad una lista di nomi dei familiari più stretti, di modo da avere un minimo di deterrente, nel senso, "se ti ribecchiamo facciamo fuori te e i tuoi cari".
     
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  4. stciaram

    stciaram

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    Quelli di pravi sector o delle milizie non escono vivi... Da quello che so ... Stesso trattamento dei "politici"... Durante seconda guerra mondiale, inoltre stanno eliminando uno ad uno esponenti in vista "battaglioni" privati o politici, in tutta ucraina... É una guerra civile... Ai regolari invece trattamento secondo convenzioni di Ginevra ... Anche se la marcia dei prigionieri contraddice le regole e viene considerato crimine di guerra...inoltre gli fanno telefonare a casa... Il punto di riferimento simbolico é la "grande guerra patriottica"....
     
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  5. stciaram

    stciaram

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    Ormai si parla di un corpo meccanizzato con circa 400 mezzi corazzati (tra mbt e bmp ) lanciato in avanti ed un altro già pronto

     
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  6. stciaram

    stciaram

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    La guerra vista invece dalla parte degli ucraini

     
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  7. stciaram

    stciaram

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    Le due versioni a confronto... Purtroppo non conosco la fonte... Avuto tramite fb

    image.jpg
     
  8. stciaram

    stciaram

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    Riporto per informazione...

    [​IMG]
    Attualmente, si assiste ad eventi epici e storici. L’esercito e i battaglioni della spedizione punitiva subiscono una sconfitta catastrofica a sud di Donetsk. Poco prima le repubbliche erano in cattive acque, la RPD era effettivamente appesa a un sottile filo dei rifornimenti che il governo tentava di tagliare tra Shahtjorsk e Krasnij Luch; il saliente di Saur-Mogila era stato abbandonato e la controffensiva di Bolotov non aveva comportato successi decisivi. Molti pensavano che le forze della milizia di autodifesa erano alle corde e sul punto di rottura, portando al crollo di Novorossija e alla vittoria militare della junta fascista. Tuttavia, la milizia riuscì a resistere ai peggiori colpi, la junta usava tutte le forze a sua disposizione fino alla metà di agosto. La junta non nascose i suoi obiettivi, e parlava apertamente di assalti a Shahtjorsk e Lugansk. Le numerose notizie trionfalistiche che accompagnavano le avanzate delle brigate meccanizzata, le esageravano. Il primo momento critico fu quando i soldati delle Forze Armate dell’Ucraina, la 25.ma brigata aeroportata e le unità della Guardia nazionale, irruppero a Shakhtjorsk. La RPD in quei giorni era letteralmente appesa a un filo, la junta era a un passo da una vittoria strategica. Ma i pochi miliziani che combattevano nella città tennero fin quando arrivarono i rinforzi, salvando Novorossija dall’essere spezzata in due parti. Nelle successive battaglie l’avanzata della junta su questa posizione fu fermata e, dopo aver subito pesanti perdite in effettivi e mezzi, la junta vi rimediava la sconfitta. Il secondo momento critico si ebbe quando venne attaccata Debaltsevo da Fashevka, per incontrare la 24.ma brigata meccanizzata, rompendo l’accerchiamento meridionale. Era un piano ambizioso, il nemico cercava di dividere Novorossija utilizzando le unità descritte quali gruppo d’attacco. Quest’attacco congiunto su Mjusinsk e Krasnij Luch innescava una grave crisi in Novorossija; c’erano poche truppe in zona. Mjusinsk, su cui i convogli meccanizzati della junta puntavano, era quasi indifesa, e alcuni cosacchi delle milizia abbandonarono le posizioni a Krasnij Luch. Emerse la minaccia che Novorossija venisse divisa in due, con la distruzione delle forze della milizia a Torez-Snezhnoe-Saur-Mogila. Ma ancora una volta, il coraggio dei soldati semplici che si attestarono nelle città permise di resistere fino a quando le riserve arrivarono, eliminando il nemico da Mjusinsk e tenendo Krasnij Luch. Dopo aver superato la crisi, la milizia vi ha vinto battaglie decisive, dalle conseguenze di vasta portata. Poiché l’offensiva su Jasinovataja fallì, la puntata su Verkhnjaja Krinka e Zhdanovka per isolare Gorlovka fu fermata, e la junta non riuscì a compiere alcun progresso su Enakievo, nella seconda metà di agosto l’offensiva della junta iniziava a smorzarsi e la milizia a poco a poco riprese slancio offensivo.
    Oggettivamente, la situazione richiedeva che la junta fermasse l’offensiva, raggruppasse e concentrasse le riserve, creando depositi di carburante e munizioni, e poi proseguisse l’offensiva riunendo nuovi gruppi d’attacco. Tuttavia, considerazioni politiche richiesero la continuazione dell’offensiva con gli stessi gruppi tattici esauriti. Poiché il fronte della RPL si era stabilizzato, l’accerchiamento da sud fu sventato e l’offensiva a nord di Donetsk arrestata; la junta cercava di strappare ulteriori vittorie simboliche, continuando l’offensiva da sud cercando d’investire direttamente Ilovajsk e Mospino, nonostante il grave rischio operativo. E mentre la junta sprofondava sempre più in tali battaglie urbane, il fronte dell’offensiva si restringeva, iniziata ai primi di agosto su un ampio fronte, ma già dal 20 agosto era stata efficacemente ridotta ad un unico punto. I punti deboli di tale offensiva erano le pendici meridionali del Saur-Mogila, la semi-circondata Mospino e la periferia sud di Ilovajsk. Negli ultimi giorni dell’offensiva, le truppe furono semplicemente ridotte a spingersi su Ilovajsk. Nel frattempo, una minaccia incombeva sul fianco meridionale, ignorando ciò che poi si rivelava fatale. Dopo aver fermato l’accerchiamento a sud e respinto l’offensiva su Mjusinsk e Krasnij Luch, la milizia riprese Marinovka (passata di mano 2 volte nel luglio-agosto) ed iniziò a penetrare dal valico di frontiera di Uspenka, circondando il gruppo di Amvrosevka. E’ difficile dire perché la junta non abbia risposto a tale minaccia, forse decise che si trattava solo di gruppi da ricognizione/sabotaggio, cosa sgradevole ma di nessuna importanza operativa. Forse pensava che avrebbe preso Ilovajsk presto, e quindi respinto la minaccia da sud. Comunque, la milizia accumulò una forza sufficiente a sud-est di Amvrosevka, effettuando l’attacco che ruppe le linee di rifornimento delle principali forze della junta coinvolte nei combattimenti presso Ilovajsk, Mospino e Saur-Mogila. Allo stesso tempo, vi fu l’attacco delle brigate meccanizzate della milizia ad ovest di Mospino, verso le unità delle milizia che avanzavano da sud, ciò fu completamente inaspettato per la junta, poiché fino a poco tempo prima cercava di circondare Mospino da entrambi i lati. L’intelligence della junta apparentemente non rilevò questa offensiva, e quindi non notò la relativamente piccola forza della milizia che intercettava le principali vie di rifornimento del più grande gruppo tattico della junta a sud di Donetsk. Nel gruppo era concentrata la maggior parte delle unità combattenti, tra cui i 3 battaglioni speciali “Azov“, “Shakhtjorsk” e “Donbass-1″, tutte le unità che avevano assaltato Mospino, Saur-Mogila e Ilovajsk, oltre a varie unità di rinforzo ed indipendenti. Più di 5000 soldati e circa 180 mezzi militari finirono per essere circondati assieme a 90 pezzi di artiglieria, mortai e MLRS.
    Confrontare le due operazioni è ridicolo in termini di scala, ma la milizia in realtà effettuò una mini “operazione di accerchiamento” simile a quella di Stalingrado, il classico attacco a tenaglia su direzioni convergenti. Naturalmente le unità della junta non avevano rumeni e italiani ai fianchi, ma da una parte c’era solo un vuoto, e dall’altro una cortina incapace di resistere ad un attacco delle unità meccanizzate. Di conseguenza, oltre ai resti accerchiati a Djakovo, si ebbe l'”accerchiamento di Amvrosevka”, attorno cui la milizia cominciava ad espandere la zona che controllava, ampliando l’offensiva a sud e a sud-ovest, occupando insediamenti in profondità al tergo dei gruppi tattici meridionali della junta. Allo stesso tempo, la disorganizzazione dilagava tra i comandi della junta. Il battaglione “Azov” in realtà si dileguò e la maggior parte fuggì a Marjupol, i battaglioni Donbass-1 e Shakhtjorsk rimasero bloccati nei combattimenti urbani di Ilovajsk, e invece di uscire dalla sacca, iniziarono a richiedere carri armati e artiglieria ai militari per continuare l’assalto sulla città, che era praticamente una causa persa. Poiché solo distaccamenti della retroguardia senza armi pesanti rimasero all’esterno dell’accerchiamento, la milizia iniziò immediatamente l’offensiva a sud-ovest di Amvrosevka, verso Starobeshevo, presa la sera del 26 agosto. Nel frattempo, i combattenti delle milizie già muovevano su Volnovakha il 25. In effetti, una volta prese quelle aree strategiche, la junta non ha nemmeno le posizioni da cui provare a rompere gli accerchiamenti. Le truppe circondate, in sostanza, sprofondarono tra la retroguardia, lontano dalla nuova linea del fronte e con una quantità limitata di carburante e munizioni. Davanti la nuova prima linea c’è il vuoto della junta, e nulla per colmarlo. I resti delle forze della junta, tra cui il battaglione “Azov”, fuggivano a Marjupol, abbandonando diversi insediamenti praticamente senza sparare un colpo. Perciò, la milizia avanzò direttamente sui sobborghi di Novoazovsk e gli approcci per Marjupol. Non c’è praticamente nessun fronte della junta da Starobeshevo a Novoazovsk. La mancanza di milizie disponibili era l’unica cosa che rallentava la catastrofe a sud. Allo stesso tempo, la milizia sviluppava un’offensiva a ovest di Mospino, su Ugledar, Elenovka e Nikolskoe. Qui le forze della junta erano scarse, quindi l’offensiva della milizia ebbe successo, anche se non troppo rapidamente. A Elenovka si ebbe un altro “mini-accerchiamento” e i collegamenti dei gruppi della junta semi-accerchiati verso Donetsk furono irrimediabilmente spezzati. La junta non ha riserve con cui aiutare il gruppo circondato e colmare il vuoto enorme al fronte, ora ritira frettolosamente le truppe da Perekop (al confine della Crimea) portando al fronte dei battaglioni territoriali dalla dubbia prontezza al combattimento. Ha anche annunciato la 4.ta mobilitazione cercando di trascinare velocemente vecchissimi mezzi in prima linea, al fine di compensare le enormi perdite in uomini e mezzi.
    Nel complesso, non è del tutto chiaro come la junta possa evitare una sconfitta totale. Chiaramente non potrà ripristinare il vecchio fronte, l’unica domanda è se le truppe circondate potranno uscirne (e dovendo farlo da sole, probabilmente dovranno prendere la decisione ASAP) e dove si fermerà l’offensiva della milizia che ha ancora forze limitate, mettendo in rotta una forza grande con una minore. Nel frattempo, il fronte, una volta solido che si estendeva da Marinovka a Elenovka, ora s’è dissolto in sacche separate di resistenza con linee di rifornimento interrotte. Dopo questo disastro, appare assolutamente chiaro che la junta non ha alcuna capacità militare per distruggere Novorossija. Sperperando le brigate più efficienti in operazioni offensive continue, le forze della junta si sono dissanguate subendo una schiacciante sconfitta puramente militare. Il fronte sud è crollato. Novorossija sarà!

    [​IMG]

    http://aurorasito.wordpress.com/2014/08/27/la-catastrofe-del-fronte-meridonale/
     
  9. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Perdonate l'ignoranza. L'MBT con l'ERA all'inizio del filmato che modello è? T-72?

    Ciao
     
  10. GyJeX

    GyJeX

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    T-72 si, con scatolette che sembrano tanto K-5
     
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  11. bacca

    bacca

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  12. huirttps

    huirttps

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    La BBC conferma quanto detto da @GyJeX :

    experts at the International Institute for Strategic Studies (IISS) in London have told the BBC that they have identified a Russian tank in a separatist column in eastern Ukraine that they say could only have come from across the border in Russia.
    Joseph Dempsey, an IISS analyst, has studied video footage reportedly taken on 26 August in Sverdlovsk, Luhansk, in eastern Ukraine. The video shows a convoy of military vehicles.

    Whilst date and location are unconfirmed, he says the operator of the convoy is apparent: flags associated with the separatist movement are clearly displayed and some vehicles feature bright green areas, a common feature of separatist armour.
    The mixed convoy includes at least three T-72B1 Main Battle Tanks (MBTs) but it is the appearance of a lone, more modern T-72 variant (shown below) that is of particular significance.


    [​IMG]
    This variant, distinguished by the prominent Kontakt-5 Explosive Reactive Armour (ERA) arrangement - the boxes on the turret front - is commonly referred to by Western sources as the T-72BM.
    It is operated by the Russian Army in large numbers, but crucially it is not known to have been exported or operated outside of Russia.
     
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  13. stciaram

    stciaram

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    Forse non é chiaro ma il problema non é più se ci sono i russi o meno... Così come se ci sono o meno aiuto usa e nato in ucraina...
     
  14. bacca

    bacca

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    Si ma vuoi dirmi che gli USa non sono riusciti a procurarsi una foto con una colonna di t72 che passa la frontiera? Con tutto quello che gira interno alla terra? Oppure stiamo scoprendo che gli usa non hanno intelligence ?

    Una cosa poi è dire aiuti , ricambi ecc..., un altra è uomini.
     
  15. PanzerMeyer

    PanzerMeyer

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    Copio e incollo dal GeopoliticalCenter:

    Sembrano esaurite al momento le riserve (intese in termini di uomini Combat Ready) delle forze armate ucraine. Le truppe isolate a Iloviansk non ricevono aiuti o rinforzi come promesso. Elementi dei partiti più legati alla Guardia Nazionale vogliono manifestare sotto il ministero della difesa in aiuto dei compagni accerchiati. Ancora razzi su Donetsk.
    Il porto di Novoazovsk non è più sotto il controllo delle forze di Kiev. Il dipartimento di stato usa parla apertamente di truppe russe trenta chilometri dentro l'Ucraina. (Novoazovsk)
    Report affidabili di "Little Green Men" tra la frontiera russo Ucraina e Mariupol. Soldati ordinati, disciplinati, ben armati, tranquilli e fermissimi. In una parola: Spetsnaz.

    Dalle fonti della Novorossjia solo propaganda e niente più per ora.

    Un articolo interessante: Obiettivo Mariupol

    http://www.geopoliticalcenter.com/2014/08/guerra-in-ucraina-obiettivo-mariupol/
     
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  16. stciaram

    stciaram

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    Anche gli uomini sono venuti dalla nato... Mercenari inglesi e americani, polacchi e baltici, oltre che georgiani e islamici di varie etnie a vario titolo presenti... E non erano lì per caso...le prove degli Usa? Molto non ci viene detto ed è evidente un tacito accordo al riguardo... Perchè noi sappiamo veramente poco di ciò che é in atto....per esempio nel caucaso, nelle repubbliche centroasiatiche ... I russi fanno finat di non sapere...ma sanno anche loro... È il Great Game.... Reloaded
     
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    Ultima modifica: 28 Agosto 2014
  17. bacca

    bacca

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    ANCHE ARTIGLIERIA e aerei , ma dalla Nato ci stà , "noi siamo i buoni". Il discorso è la prova provata di un coinvolgimento Russo, che tutti sappiamo esserci, ma una colonna di carri che parte da Rostov per Mariupol non può essere persa dall'intelligence americana, cioè o loro sono pirla o non hanno nulla di tutto quello che ci si poteva immaginare...
     
  18. GyJeX

    GyJeX

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    quel T-72 con le k-5 non prova niente, è tutta roba che l'esercito ucraino ha in abbondanza... il btr-82 di qualche giorno fa era mooooolto più provante, o il mt-lb 6ma incendiato di ieri che l'esercito ucraino non ha MAI avuto anche se qualche meccanico e un saldatore possono assemblare in un pomeriggio, volendo... Certo, per il btr-82, è davvero complicato recuperare un simile illuminatore... Quindi, se la bbc vuole davvero fare il colpaccio, che usi il btr-82, che continua a comparire in parecchie foto in posti diversi e con personale diverso e non ha mai un graffio è il cannone sembra sempre nuovo di zecca... Il mistero del BTR-82 :lol:

    Ultimamente USA e Intelligence non stanno molto bene nella stessa frase :lol:
     
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  19. kaiser85

    kaiser85

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    Scusate, sempre riferito al video di stciaram, cos'è quello che si vede a 0.45? antiaerea?
     
  20. GyJeX

    GyJeX

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