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Osservatorio Crisi Ucraina - Guerra nel Donbass

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da Pandrea, 27 Gennaio 2014.

  1. GyJeX

    GyJeX

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    Secondo questo ragionamento la Bielorussia è un immane spada di damocle puntata al cuore della Germania :lol: E L'enclave di Kaliningrad, secondo la NATO strapiena di missili Iscandar, trampolino di lancio per Seelowe ? :lol:
     
  2. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Esatto. E a noi che ci frega degli ucraini e delle loro fobie antirusse?
     
  3. bacca

    bacca

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    si ma sai noi siamo europei , e dovremmo aiutarci a vicenda ecc... , magari oggi dai un tuo appoggio li , domani loro lo danno la.....
    ma il problema vero è : CHE CAZZO GLI FREGA A OBAMA DELL'UCRAINA? E PERCHE DEVE FARE IL FROCIO CON IL CULO NOSTRO!
     
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  4. GyJeX

    GyJeX

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    Le strade sarebbero molto più vuote senza le immigrate dell'est... E sarebbe crisi anche per i produttori di bidoni.

    ehm, a seguito di lamentele, preciso che si tratta di una battuta e non c'è nessun intento razzista, offensivo, denigratorio (anche perchè si tratta di carnagioni già molto chiare), urticante o politico. Se qualcun'altro si sente urtato me lo faccia sapere privatamente, cercherò di spiegarmi meglio.
     
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  5. kaiser85

    kaiser85

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    Lo sarebbero se un domani i russi rompessero l'equilibrio creato spostando 20000 soldati e blindati a Kaliningrad o ampliando il parco missili, oppure in Bielorussia o al contrario la Nato installasse, per dire, nuovi missili in Turchia o in Polonia. Credi che i Polacchi non avrebbero qualcosa da domandarsi così come i russi? Quello che non si comprende e che in un modo o nell'altro in Ucraina come in qualunque altro posto è l'equilibrio raggiunto ad essere spezzato, che crea problemi e in qualche modo dev'esserre ristabilito in maniera soddisfacente per tutti. Ma scusa, se l'Iran si dotasse di missili in grado di colpire Israele, questa non avrebbe tutti i motivi di cui preoccuparsi e intervenire al di là della retorica anti sionista dei pro-arabi? Se domani per assurdo qualcuno installasse in
    Libia missili in grado di colpire il sud europa, non si romperebbe un equilibrio?
     
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  6. cohimbra

    cohimbra Guest

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    ma gli ucraini no
     
  7. bacca

    bacca

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    secondo la mia , non son ucraini ma russi. Ma nel mio discorso parlavo di sostenersi tra stati membri.
     
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  8. Rio

    Rio

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    Di questo passo ce ne dovremmo sbattere fino a che il russo di turno arrivi fino a trieste, gli slavi mica sono europei...
    Non è un discorso di essere pro NATO, pro Cina o pro Russia, ma di balance of power cosa già spiegata molto bene nel post di kaiser85
     
  9. GyJeX

    GyJeX

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    Ma l'Iran li ha già i missili capaci di colpire Israele, come anche la Libia ha e ha avuto missili capaci di colpire l'Italia, un paio li ha pure lanciati contro Lampedusa... Come pure in Bielorussia è anni che i russi fanno esercitazioni militari congiunte in grande stile, ma nessuno s'è lamentato a ovest, come neppure a est si sono lamentati dei marines USA in crimea qualche anno fa. Ma la NATO, invece, si lamenta da tempo dei missili russi a Kaliningrad, missili che non esistono visto che non è mai stata prodotta una sola foto... l'esercito polacco è schierato nella sua totale efficienza lungo il confine con la bielorussia e l'enclave e in minima parte a ridosso del confine ucraino, eppure non mi risultano lamentele russe.

    Quando è scoppiata la guerra in Georgia e la NATO è intervenuta spedendo materiali e mezzi la Russia è intervenuta militarmente e ha fatto piazza pulita, per questo dubito fortemente che gli americani spediscano robette tecnologiche agli ucraini... fintanto che sono giubbetti come quelli canadesi, non si scompone nessuno.

    E i russi non manderanno mai così tanti uomini e mezzi a Kaliningrad se prima non si son pappati le repubblichine baltiche :lol:

    Piuttosto, a me preoccupa molto di più la crescente capacità militare polacca, nel giro di tre anni si son ricostruiti un esercito cazzutissimo con i soldi della comunità europea, comprando immense quantità di materiali dai tedeschi, un modo intelligente della Merkele per rimettere in sesto la krauss-maffei, oggi KANT dopo la fusione con i francesi nexter...
     
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  10. kaiser85

    kaiser85

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    Questo è pacifico, solo che la questione qui è un tantino piu' pensate dell'Ossezia, dell'Abhkazia, del Kosovo o delle esercitazioni militari in Bielorussia in quanto si stanno verificando mutamenti territoriali di non poco conto in un paese bello grosso ai confini "Europei", non è razionale e possibile per per la Nato, l'Ue o chi decide per lei, gli Stati Uniti, girarsi dall'altro lato e fare finta che non stia succedendo nulla o che non sia un problema loro o nei loro interessi.
    Per come la vedo io, se è vero che l'esercito Ucraino si sta incredibilmente sfaldando, non appena si arriverà al punto di rottura, si organizzerà una conferenza internazionale e si deciderà il futuro dell'Est Ucraina.
     
  11. StarUGO

    StarUGO

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    O magari cosine come questa....:shifty:
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  12. Carlos V

    Carlos V

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    Caro @kaiser85,
    sono in parte d'accordo con ciò che hai affermato, ma ci sono alcuni punti che mi lasciano alquanto perplesso. Con la caduta dell'Unione Sovietica e con la fine del "pericolo rosso", la NATO avrebbe dovuto essere liquidata, magari non subito, ma era evidente che avesse ormai esaurito la sua funzione.
    Così, però non è avvenuto e come hai giustamente detto, si è evoluta per adattarsi ad una situazione mondiale ormai cambiata. Ma resta il fatto che la NATO rimane essenzialmente un'alleanza difensiva, non uno strumento per operare al di fuori della sua area di competenza, fosse anche per una giusta causa come la lotta al terrorismo. Un'evoluzione più coerente sarebbe stata trasformare la NATO in qualcosa di ampio respiro, a livello globale, per fronteggiare insieme le minacce comuni.

    Premetto che non sono un filo-russo (né un filo-ucraino): mi piace la Russia come nazione e per la sua storia e ritengo che dovremmo avere con lei buoni rapporti, ma penso innanzitutto agli interessi italiani. Farsi coinvolgere in questa Guerra Civile, cioè un conflitto tutto interno alle etnie ucraine, non rientra negli interessi italiani. E non è, banalmente, una questione di lontananza geografica. Direi la stessa cosa anche se scoppiasse una Guerra Civile in Albania.
    Innanzitutto l'Ucraina non fa parte dell'Unione Europa e nemmeno della NATO. E' una nazione che, dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991, ha preferito mantenersi equidistante sia dall'Europa che dalla Russia, facendo affari con entrambi e facendo al tempo stesso da cuscinetto. Ciò che posso approvare è l'invio di aiuti umanitari mentre il conflitto è in corso e/o di denaro per una futura ricostruzione, ma l'invio di truppe (con tutto ciò che ne consegue: carburante, munizioni, viveri) mi sembra uno sperpero di risorse non necessario.
    Tu mi dirai che è un po' cinico abbandonare l'Ucraina di fronte all'aggressione dell'orso russo, forse è vero, forse bisognerebbe contenere la Russia, ma sono stati gli Ucraini, quel 16 Luglio 1990, a volersi staccare dall'URSS (portandosi dietro anche una parte della popolazione russofona). Ora semplicemente stanno facendo i conti con alcune scelte del passato, non necessariamente sbagliate, ma sicuramente cariche di conseguenze. A ciò bisogna aggiungere che i corrotti politici ucraini hanno governato la nazione in modo paternalistico, creando ingiustizie sociali che hanno portato il calderone ad esplodere.
    Sull'Europa poi ci sarebbe da fare un discorso a parte: ogni nazione segue ancora i suoi particolari interessi, non c'è una visione comune né la volontà di aiutarsi reciprocamente. Nessuno sta aiutando l'Italia nell'emergenza dell'immigrazione: Paesi come la Finalndia o la Polonia già citati non sono toccati dal fenomeno e non hanno motivo di interessarsene. Se un giorno dovesse scoppiare l'emergenza del Mar Baltico ghiacciato che rende impossibile la navigazione (esempio stupido, eh), direi all'Italia di restare in disparte e di godersi il bel clima mediterraneo, perché tanto da noi i mari non ghiacciano e quindi il problema non si pone.
    Questo per dire quanta considerazione ho di questa Unione Europea e penso che qui siamo sostanzialmente d'accordo.

    Concordo su tutto. Infatti la mia domanda aveva, in parte, anche un sapore ironico. Come ho già detto, non conosco nel dettaglio come operano i Caschi Blu, ma personalmente li ritengo più inutili della stessa ONU.
    La Russia fa parte del Consiglio di Sicurezza perché i seggi permanenti, nel 1945, furono assegnati alle potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale; tecnicamente il seggio spettava all'URSS, ma da quando è caduta il suo posto è stato ereditato dalla Russia. Questo ha portato inevitabilmente ad uno stallo diplomatico nei momenti di crisi, rendendo di fatto inutile l'ONU (e gli effetti si vedono anche oggi, con una sostanziale inerzia nei momenti più delicati).
    Detto questo, farei una bella riforma dei Caschi Blu, per renderli un poco più incisivi. Ad esempio, nel contesto ucraino che stiamo prendendo in esame, li schiererei al confine tra Ucraina e Russia e al confine tra Ucraina e UE, per evitare che entrambe le parti possano entrare e uscire liberamente attraverso la frontiera.
     
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  13. stciaram

    stciaram

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  14. GyJeX

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    Mmmh, però è anche vero che prove provate di intrusioni russe in questa guerra NON ce ne sono, nessuna colonna di carri armati che oltrepassa il confine con le repubbliche ribelli, nessuna cassa di munizioni, nessun "istruttore militare russo"... Eppure all'Ucraina e alla NATO non mancano di certo i mezzi per osservare, hanno satelliti e droni perennemente in search mode, eppure... Mi vogliono far credere che i russi hanno tecnologie così avanzate da rendersi invisibili ad ampio spettro da ultravioletto a infrarosso ? TUTTE le prove finora mostrate al pubblico si sono rivelate pura e semplice propaganda, dalla fantomatica colonna corazzata russa distrutta dall'artiglieria di Kiev (alla fine sappiano che la colonna era proprio ucraina) alle foto NATO a testa in giù sull'invasione di semoventi d'artiglieria russi senza cannone o senza "moventi"... Quando finalmente salta fuori quella che viene considerata la pistola fumante ecco che... boh... sparisce... E mi riferisco ai famosi 10 parà russi col gps guasto e al mirabolante e ubiquo btr-82a. Quindi, chi tuona e sbraita contro la Russia lo fa in base a cosa ? Tifo da stadio ? odio da corrida per tutto quello che è "rosso" ? Interessi nascosti e impensabili ? pura e semplice antipatia ? Perchè invece sappiamo perfettamente di intrusioni occidentali in Ucraina: osservatori militari NATO, istruttori, materiali, intelligence... Non male per una nazione che ha cambiato governo grazie ad un colpo di stato :lol:

    Se la situazione rimane questa fino a metà ottobre, sarà la stessa unione europe ad imporre a Kiev il cessate il fuoco e l'abbandono delle province orientali, perchè il gas russo è tutt'ora indispensabile all'europa come il san daniele e il parmigiano negli scaffali di Mosca all'Italia :lol:
     
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  15. GeorgePatton

    GeorgePatton

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  16. bacca

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  17. cohimbra

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    O Rio, il mio breve botta e risposta con @bacca partiva dalla frase di @kaiser85 "...i finlandesi se ne sbattono del Nord Africa..." al che ho scritto provocatoriamente che allora noi dovremo sbattercene degli ucraini. Ovviamente non è così.

    Sacro & Santo
     
    Ultima modifica di un moderatore: 2 Settembre 2014
  18. Armilio

    Armilio

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    Ammettono che i ribelli hanno ripreso un pochettino di terreno.

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  19. GyJeX

    GyJeX

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    bellissimi i paracadutisti a Novoazovk :lol::lol:
     
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  20. PanzerMeyer

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    Le milizie liberano la città di Telmanovo

    La bandiera ucraina è stata rimossa dall'edificio dell'amministrazione comunale e dai checkpoint della città di Telmanovo, in Novorossiya.
    Telmanovo è un nodo cruciale del fronte meridionale. Grazie a questo sblocco l'esercito della Novorossiya potrà trasferire più facilmente le proprie forze a Mariupol.
    http://novorossia.su/ru/node/6027

    La milizia ha preso il controllo della strada Donetsk - Mariupol

    L'Esercito della Novorossiya, durante la controffensiva ha preso il controllo della strada Donetsk - Mariupol e di diverse altre strade che conducono alla seconda città più grande della regione di Donetsk. Nel frattempo, l'OSCE ha confermato che le truppe della giunta hanno lasciato l'aeroporto di Lugansk.
    Continua quindi l'offensiva delle milizie popolari di autodifesa. Le truppe ucraine hanno anche subito una grave sconfitta a Yelenovka. Da questo punto, i soldati della giunta stavano bombardando le zone residenziali di Donetsk. La milizia ha pubblicato un video in cui si vedono decine di veicoli blindati del nemico distrutti. Sono stati catturati in buono stato un blindato e due mortai semoventi. Ma la cosa più importante è che le truppe golpiste, durante la ritirata, hanno abbandonato un numero enorme di munizioni. Dal campo di battaglia si nota come i punitori della giunta abbandonano le loro posizioni con una gran fretta: non solo lasciano le armi, ma anche i propri oggetti personali. Sembra che siano in preda al panico. Nella giornata di ieri sono stati liberati diversi villaggi ed insediamenti. Le forze della giunta sono state cacciate dai villaggi di Novoamvrosievskoe, Semenov, llti, Kobzar, Grabski.
    Nelle città liberate è in corso la distribuzione di acqua potabile e di generi alimentari.
    Vicino ad Amrosievk la milizia è riuscita ad abbattere un caccia nemico, un Su-27. Ad Ilovaisk il paese è stato quasi completamente ripulito dai terroristi ucraini. La gente sta cominciando a tornare ad una parvenza di normalità anche nei villaggi di Starobeshevo, Maryanovka, Styla, Novoekaterinovka e Komsomol.
    A quanto pare, la milizia si sta preparando per liberare anche Mariupol. In città sono rimasti piccoli gruppi della giunta come i battaglioni neri "Azov" e "Shakhtersk". È stato riferito che le forze ucraine sono in preda al panico e hanno minato diverse infrastrutture. Tuttavia, tutte le strade che portano a Mariupol sono sotto il controllo delle forze della Novorossiya.
    http://www.novorosinform.org/news/id/7608
     
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