Ma vedi, c'è una certa congruetà nel cervello e nella testa. Uno sta dentro l'altro. Piuttosto devi chiederti perchè non possono stare sensa uno dell'altro. Questo è il quesito fondamentale
E NON CESSA DI GIRARE LA MIA TESTA IN MEZZO AL MARE Cosa faccio? Cosa non faccio? Cosa penso? Cosa non penso? La mia mente è un delta e porta dove niente + niente = niente + niente = niente + niente = niente + niente = Tutto Fatto Di Niente otto-nove-dieci fa uguale perchè tempo non mi da pace in ogni caso E' forse la bandiera bianca? Si e no, ma non ha importanza Guarda! La sveglia segna due del giorno: è quando il sole danza Non c'è nulla in me che avanza E oggi è uguale e a ieri E oggi è uguale all'altro ieri E sarà domani a fare fuori Tutto Fatto Di Niente Tempo è un treno che passa e non è un dramma dire che è vero ma si sa che ci manca la faccia (quella giusta!) per prenderlo al volo E non cessa di girare la mia testa in mezzo al mare (Testo: C. Godano - Musiche: Marlene Kuntz)
Tito-tuto-tata-tete, tutto uguale, farina, cocoina, gesso rotto, polvere ovunque. Tito tata tete tute tette, t per s, c per t, pioggia sole nana fica. Il problema problematico della problematica sta nel problema. Dopo il problema viene fuori un dilemma preso dal lemma. Ma è lemmatico questa problema? Perchè di solito è una problematica dilemmica. Questo è il problema.
dohor ti consiglio vivamente la visione prolungata e continua di tutti gli spettacoli di alessandro bergonzoni