Appunto,il non violare cio che la coscienza ci dice è una cosa che c'entra molto con i sensi,con il nostro istinto:se violiamo la nostra coscienza ci facciamo male,e quindi per istinto cerchiamo di non farla...ovvio,la coscienza è una cosa relativa e non istintiva...magari stiamo dicendo la stessa cosa...
Ma assolutamente no, non presuppongo un bel nulla che alla fine della vita viene a giudicare il tuo operato, tu stesso alla fine della vita avrai accumulato abbastanza esperienza per giudicare ciò che hai fatto, e se così non è, perchè finisci di vivere in maniera violenta ed improvvisa o perchè perdi la tua capacità di discernere, allora rimarranno solo le impressioni che altre persone hanno di te, per sentito dire, per averti visto, per aver condiviso umane avventure, fino a quando ci sarà memoria di te, giudicheranno, perchè tutti si fanno un'idea di tutto e tutti... Può essere che ci sia vita oltre la morte, può essere che non ce ne sia, ma fintanto che esiste la coscienza di sè si continua ad essere e quindi a decidere delle proprie azioni Per migliorarsi, per evolvere, perchè esiste la morte ? Perchè senza non ci sarebbe evoluzione, il libero arbitrio esiste per lo stesso motivo, senza non ci sarebbe evoluzione dell'intelletto e della coscienza... Senza Coscienza di se, sarebbe l'istinto a guidare le azioni dell'uomo, senza possibilità di scelta, l'intera vita dell'uomo si ridurrebbe a due sole cose, cibarsi e riprodursi, niente bene ne male, niente arte, niente religione, niente storia, nessuna evoluzione... Non sarebbe più uomo ma animale, e in questo caso rientrerebbe tutto nella sfera di responsabilità di un divino che con una spintarella qui e una lì porta avanti il suo imperscrutabile progetto, perchè senza nessuna coscienza che si chiede se il divino esiste o meno, che ne mette in dubbio l'esistenza, il divino esisterebbe senza ombra di dubbio e non dovrebbe limitare la sua sfera di responsabilità con quella della coscienza umana...
non credo sia necessario regolare la mia vita in base a quello che gli altri pensano di te, anzi è la cosa più sbagliata che si possa fare, la tua vita non dipende dal giudizio di nessuno, ed alla fine della stessa il tuo giudizio non deve essere: sono soddisfatto perchè gli altri mi reputano una persona perbene. ciò che gli altri pensano di me non mi interessa per niente e se mi giudicano sono affari loro e ciò non mi riguarda. alla fine della vita conta se hai vissuto al massimo della tue possibilità, aver dato via libera a tutte le tue passioni. non credo che sia il libero arbitrio a far evolvere l'intelletto umano, ma credo sia l'innata curiosità del genere umano a consentirgli di progredire e ricercare ciò che non conosce. La morte esiste solo perchè per il momento non siamo immortali ed il tempo ci consuma. ti sei mai chiesto il senso della vita qual è? e sei mai riuscito a darti una risposta? non credo essa sia "l'evoluzione del genere umano". perchè caricarsi sulle spalle tanta fatica e vederla sprecata da tante persone che più che andare avanti sembra preferiscano tornare indietro. proprio per evitare che gli istinti dell'uomo siano semplicemente cibarsi e riprodursi (cose che non mi dispiacciono affatto ) è necessario educare l'uomo con la tradizione, i classici, per fare in modo che conosco e sia in grado di gestire gli istinti ed i sentimenti. la tradizione è necessaria, abbiamo bisogno di essa per non diventare bestie. Mi sa che io e te gyjex staremo sempre a fare a su questo argomento. spero che la discussione possa essere almeno interessante anche per gli altri
No, no, no, hai frainteso tutto, forse mi sarò espresso male, ma non ho mai augurato a nessuno di vivere in base al giudizio di altri, ogniuno ha capacità di discernere e di giudicarsi da se in base al proprio operato e alle responsabilità che si accolla, tutti giudichiamo il comportamento degli altri, ma non è cosa giusta giudicare con l'intento di modificare il comportamento di altri, si fa certo, vuoi per ammirare o per denigrare, ma chi fa questo se ne prende le responsabilità visto che sta invadendo il libero arbitrio del giudicato... E' contorto, non sono sicuro di riuscire a spiegarlo con le parole che conosco, però non voglio che pensi io intenda "vivere in base al giudizio di altri" è un grosso errore questo modo di vivere... Torniamo sempre lì, senza libero arbitrio non puoi decidere alcunchè, che senso avrebbe la curiosità se non hai la possibilità di scegliere se soddisfarla o meno?? No, no, la morte è scientificamente provato che è stata "inventata" dalle prime forme di vita elementari, che erano immortali, per poter progredire, se nessuno muore non c'è ricambio, senza ricambio non c'è possibilità di inserire nulla di nuovo, la morto è il sistema migliore per spingere la vita ad evolversi...
non riesco più a seguire questo 3d troppi post!e troppo lunghi! per seguire questi 3d bisogna stare tutto il giorno davanti al PC
Credevo sgranocchiasse galassie... Ma forse sono solo biscotti ai fermenti galattici vivi P.S. Dio sgranocchia anche gli orsetti carini