Tempi lunghi per i negoziati, festa per Isis e trafficanti. http://www.analisidifesa.it/2015/07...ti-in-libia-per-la-gioia-di-is-e-trafficanti/
Intanto il presidente tunisino ha proclamato lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale: "Abbiamo l’Isis alle porte". http://www.analisidifesa.it/2015/07/stato-demergenza-a-tunisi-isis-alle-porte/
Le forze di Tobruk rimettono in linea i Mig 23. http://www.analisidifesa.it/2015/07/libia-le-forze-di-tobruk-rimettono-in-linea-i-mig-23/
Nessuno ha commentato questo? http://www.corriere.it/esteri/15_se...ta-7e5fc4b4-644e-11e5-a4ea-e1b331475bf0.shtml
E' forse morto uno scafista ma anche no. Sono state le SOF italiane ma magari altri o forse nessuno. Insomma... attendiamo dati piú certi.
Tobruk: navi italiane in acque libiche, Roma nega. http://www.analisidifesa.it/2015/11/tobruk-attacca-navi-da-guerra-italiane-in-acque-libiche/
Le mani dell’Isis sulla costa libica: i volontari del Califfo estendono il potere http://www.corriere.it/esteri/15_no...re-a3121aa6-9738-11e5-921c-1e256576138f.shtml
L'ISIS in Libia si è impossessata di un simulatore di volo moderno e sta addestrando dei "combattenti" a pilotare aerei civili ! http://www.jpost.com/Middle-East/ISIS-Threat/Report-ISIS-in-Libya-training-to-fly-planes-436165 The Islamic State is training to fly planes in its stronghold in the northern coastal city of Sirte, an Arab newspaper reported on Wednesday. The terrorist group is using at least one flight simulator, which may have been seized from the country’s airports, according to Libyan military sources quoted in the Asharq al-Awsat report. “It’s a modern simulator, which may have arrived from abroad,” other sources stated. A senior unnamed official, whose job is to track Islamic State activity in the country, told the newspaper that there is intelligence about their fighters training to fly civilian planes.
Siamo vicini ad un accordo per la formazione di un governo di unità nazionale con sede a Tripoli; ed il Gen.Serra, consigliere militare del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha svelato il piano per mettere in sicurezza la capitale http://www.lastampa.it/2015/12/15/e...e-speciali-rTWJ8sJRBR6dPAUDhfI3YP/pagina.html Il generale di corpo d’armata Paolo Serra, consigliere militare del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha chiesto quaranta giorni di tempo per creare una cornice di sicurezza nella capitale della Libia, Tripoli. E lo farà cominciando a costruire le forze armate e di sicurezza della nuova Libia mettendo insieme milizie e pezzi di esercito che fu. Con il contributo decisivo, nella prima fase, degli «istruttori» italiani, probabilmente diverse centinaia di carabinieri, e inglesi. Insomma, per l’inizio di febbraio il nuovo Consiglio Presidenziale libico (e, si spera, il nuovo governo) che nascerà con la firma dell’intesa in Marocco, potrebbe insediarsi a Tripoli. Prima bisognerà vedere se effettivamente l’inviato dell’Onu, Martin Kobler, tra domani e dopodomani riuscirà a realizzare il miracolo, a ottenere le firme sotto l’accordo per un governo di pacificazione. Non tutti i protagonisti di questi drammatici mesi di conflitti armati che hanno destabilizzato il Paese, sono intenzionati ad accettare la mediazione proposta dall’Onu. Sono una minoranza, ma rumorosa e armata. Non firmeranno, per esempio, alcuni parlamentari di Tobruk o del Congresso nazionale di Tripoli e neppure tutte le forze islamiche.
Tobruk e Tripoli: Non firmiamo l'accordo. http://www.geopoliticalcenter.com/b...u-in-libia-niente-firma-tra-tobruk-e-tripoli/ http://it.sputniknews.com/mondo/20151216/1735268/Libia-Tobruck-Tripoli.html
ARRIVIAMO ! http://www.lastampa.it/2015/12/24/e...ncia-e-usa-ylZqihQaGS8AHov663E7YN/pagina.html Passa la risoluzione Onu sulla Libia: “Presto i raid di Italia, Francia e Usa” http://www.un.org/en/ga/search/view_doc.asp?symbol=S/RES/2259(2015) Recalling its determination in resolution 2238 (2015) that the situation in Libya constitutes a threat to international peace and security, 1. Welcomes the signature on 17 December 2015 of the Libyan Political Agreement of Skhirat, Morocco to form a Government of National Accord consisting of the Presidency Council and Cabinet supported by the other institutions of state including the House of Representatives and State Council; 12. Urges Member States to swiftly assist the Government of National Accord in responding to threats to Libyan security and to actively support the new government in defeating ISIL, groups that have pledged allegiance to ISIL, Ansar Al Sharia, and all other individuals, groups, undertakings and entities associated with Al-Qaida operating in Libya, upon its request;
Alcune domande: 1) Da più parti pare che l'Italia debba essere "a guida" di questa "coalizione" ma, nello specifico, che capacità hanno le FFAA italiane in Libia? Non ci ridurremo come i francesi a lanciare bombe al cemento? 2) Qualche settimana fa leggevo su DifesaOnline che il governo libico di Tobruk aveva chiesto l'intervento russo? Vero? Falso? Voce messa in giro dai libici per spingere l'Occidente a darsi una mossa? 2bis) Se sì, sarebbe in grado la Russia di estendere ulteriormente la sua projection power? 3) Quale ruolo avrebbero l'Egitto e i paesi del Golfo+Arabia Saudita in tale scenario? e la UE? e la NATO/USA?
1) che capacità "avrebbero" le FFAA italiane in Libia? Premesso che mettere i "boots on the ground" in Libia oggi è rischiosissimo, le ns FFAA hanno riserve logistiche "bassissime" e mezzi poco adatti ad una lunga campagna di peace-enforcing, se non nel contesto di una coalizione molto ampia, alla quale l'Italia potrebbe contribuire con poche migliaia di uomini, pochi aerei e qualche nave. Anche i francesi non sarebbero in grado di garantire il necessario, perchè la lunghissima zona costiera libica e le sue città non sono il Mali o il Tchad. Gli unici che avrebbero queste capacità (USA) non sembrano affatto interessati. 2) e 2bis) ai russi della Libia interessa poco o nulla e rischierebbero di essere "overstretched" 3) per ora mi sembra che non siano d'accordo quasi su niente Gli interessi dell'Egitto sono quelli del governo di Tobruk Gli interessi degli Emiri quelli di Tripoli. La UE e gli USA si muovono in ordine sparso. Il tutto rigorosamente IMHO.
Notizia clamorosa, se confermata ! SAS e SBS inglesi starebbero per sbarcare (o lo sono già) in Libia, per occupare le aree petrolifere nella Sirte seguiti poi da altri 5.000 uomini forniti dalla NATO, italia inclusa. https://www.rt.com/uk/327846-sas-libya-oil-isis/ http://www.ibtimes.co.uk/war-isis-sas-pave-way-6000-troop-offensive-halt-daesh-advance-1535811 EDIT : La Bulwark avrebbe lasciato il Med nello scorso dicembre, a meno che non sia disinformazione. La Ocean è rientrata a Plymouth, anch'essa in dicembre. Quindi, che piattaforme userebbero ?
Sembra sempre piú vicino un intervento militare Alcuni articoli , parzialmente in contraddizione tra di loro http://www.difesaonline.it/evidenza...ifesa-online-cosa-pensano-i-libici-dellitalia http://www.difesaonline.it/mondo-mi...uiderà-un-contingente-di-truppe-scelte-arrivo http://www.analisidifesa.it/2015/12/libia-possiamo-detenere-il-comando-senza-sporcarci-le-mani/
Dal primo articolo: «Bene! Nonostante l'ambiguità degli ultimi anni. Gheddafi confidava nella protezione dell'Italia. Non ha considerato però che l'Italia è vincolata dal debito pubblico alle banche internazionali e ai vincoli militari con gli Usa. Per la gente l'Italia, quando negò il sostegno a Gheddafi, danneggiò la sua stessa economia perdendo le commesse guadagnate con tanto sudore e mettendo a rischio gli impianti dell'ENI. I libici rimpiangono la bellezza e l'organizzazione sotto gli italiani. Ci sono stati il nodo Omar Moktar e i campi di concentramento, ma i vantaggi erano tanti lo stesso. Il pensiero corrente è che se gli italiani fossero rimasti la Libia oggi sarebbe bella come l'Italia. Quando il popolo guarda i palazzi fatti durante l'epoca fascista e li confronta con quelli fatti da Gheddafi e a quelli non fatti durante l'occupazione Ottomana, il confronto rende sempre vincente l'Italia. La Libia si è sentita tradita ma nutre ancora la speranza che l'Italia prenda in mano la situazione e possa porvi rimedio. Si apprezza l'italica ingegnosità e laboriosità e l'abbandono di qualsiasi idea colonialista. Idea che USA, Francia e UK perseguono ancora. I libici accetterebbero l'aiuto, se questo volesse dire legarsi all'Italia economicamente e politicamente e magari anche militarmente, ma non vogliono un'Italia che sia solo la maschera dei colonialisti che usano l'Italia per conquistare la Libia Cioè vogliono che l'Italia faccia la colonizzatrice ma che non sia colonialista?
Per come la interpreto io, credo rimpiangano l'organizzazione e un certo "benessere" che avevano quando erano considerati cittadini italiani a tutti gli effetti, tramite la creazione di vari villaggi colonici ed altre attivitá (turismo, la costruzione della Via Balbia etc). Anche sotto Gheddafi non se la passavano malissimo. Ma, come tutti, non vogliono stranieri a comandare in casa loro. Intanto la NASA pubblica alcune foto satellitari dove é possibile vedere gli impianti petroliferi bruciati dall ISIS http://earthobservatory.nasa.gov/NaturalHazards/view.php?id=87285&src=twitter-nh E vengono pubblicate le email di Hilary Clinton in cui si svelano i motivi dell attacco francese, quattro motivazioni conosciute piú una quinta a sorpresa a. A desire to gain a greater share of Libya oil production, b.Increase French influence in North Africa, c.Improve his intemal political situation in France, d.Provide the French military with an opportunity to reassert its position in the world, e.Address the concern of his advisors over Qaddafi's long term plans to supplant France as the dominant power in Francophone Africa Il documento lo trovate qui https://www.foia.state.gov/searchap...learedMeta/31-C1/DOC_0C05779612/C05779612.pdf