DISTANT WORLDS DW2 AAR: dove vai Radchaai?

2796.10.04
Se a Shecetare e nei distretti limitrofi la situazione è nuovamente tranquilla, di una tranquillità temo piuttosto labile, il fronte ancora aperto tra i sistemi Niemudea-Gammur-Yothis da dormiente si rianima improvvisamente. Ma più passa il tempo più noi ci rafforziamo: Yothis stesso e il vicino Belarion sono in grado di assemblare le prime unità, certo non con l’efficienza e la celerità di Volptir o delle colonie più mature, ma in questa fase qualsiasi apporto alla produzione è il benvenuto.

Va detto che in questo periodo bellicoso la ricerca e l’esplorazione sono comunque proseguite, eventi più o meno importanti si sono succeduti. Ad esempio nella ricerca si è data enfasi al progresso per le tecnologie che sviluppano direttamente e indirettamente l’economia: così ai centri commerciali avanzati si sono affiancati sistemi di trasporto migliorati, cargo con stive maggiorate e processi di estrazione delle risorse più rapidi.

È stata fatta anche la conoscenza dei Vordikar: su Aaitun 3 un nostro esploratore è stato attaccato da quelle che poi si sono rivelate delle creature biosiliconiche che nella forma ricordano vagamente le mante oceaniche;



hanno capacità stealth e se le si avvicina inavvertitamente reagiscono emettendo dall’apparato boccale un potente amalgama di plasma ionizzato; sono territoriali, difendono campi asteroidali ricchi di metalli e Mebnar: problematiche se solitarie, in gruppo possono essere molto pericolose.

Elementi della VII e VIII flotta si dirigono su Niemudea mentre la prima flotta nella sua missione di interdizione la porta nel sistema Fyudus, in pieno territorio nemico, dove scopre Asneed, un pianeta oceanico povero di risorse ma ideale per ospitare una colonia Ackdarian (+27; ricordo che due civiltà in guerra non hanno vincoli per impiantare basi o colonizzare pianeti in territorio nemico…). Se le cose andranno come spero, Asneed potrebbe essere un buon punto per spingersi profondamente in territorio Cobos, fino a minacciarne il sistema madre Belbrenge. Intanto però la I flotta deve vedersela con un nutrito gruppo di unità nemiche, sono 15 tra corvette e fregate, troppe per le 5 unità della nostra che ha un solo destroyer: tiriamo solo una salva dei nostri missili a concussione e ce ne andiamo di gran carriera prima d’incassare troppi danni; rotta su Yothis, dove incontreremo i primi elementi della IX flotta in lenta realizzazione nei cantieri di Belarion.

2797.11.17
La flotta nemica si presenta su Gammur dove un nostro CTS stava completando una stazione di estrazione Caslon (80% !) su Gammur 3. Mossa avventata, non c’è modo di salvare il CTS, fatto subito segno dalle batterie Maxos, né tanto meno la base quasi ultimata. Ma non è questo a preoccuparci, prima di essere annientato il CTS ha trasmesso un ultimo dispaccio nel quale accennava ad una seconda consistente flotta avversaria in transito: dove sia diretta e quale sia la sua composizione non è dato a sapersi.

Almeno un’altra flotta nemica è segnalata a Memban.

Le due flotte nemiche transitate su Gammur si presentano a Yothlis attaccandone le strutture principali (4 stazioni minerarie); le nostre unità a difesa di Dubat, colonia del sistema, intervengono per sventare la minaccia quando una terza flotta d’assalto avversaria si presenta sui cieli di Dubat. Difendere la colonia! Alla prima e ai 4/7 della IX flotta viene ordinato di disimpegnarsi e rientrare a Dubat per prendersi cura dei grossi minacciosi trasporti che si stanno preparando per il lancio orbitale dei mezzi d’assalto.

La difesa della colonia riesce a carissimo prezzo: due trasporti nemici riescono a lanciare prima d’essere ridotti in un ammasso di rottami; le poche truppe appianettate, benché qualitativamente superiori alla milizia di difesa, sono in numero insufficiente e vengono sopraffatte. Oltre ai due trasporti il nemico si ritira dopo aver perso 3 corvette e 2 fregate, noi perdiamo metà prima flotta (2 fregate) e 2 destroyer della nona, le infrastrutture del sistema sono devastate.

Nelle stesse ore due flotte nemiche di minor consistenza si presentano a Niemudea, quando si avvedono della presenza della VII e dell’VIII flotta si ritirano senza neppure tentare un attacco, perdono solo una corvetta, arrivata troppo vicino alle unità della VII.

A questo punto Boskara Consciousness chiedo la cessazione delle ostilità… cosa fare?

Le unità per rimpiazzare quelle perse nella difesa di Dubat sono già allestite, la VII e VIII sono quasi a ranghi completi così come la IX; la Prima Flotta, viene aggiornata e portata a 7 unità come da standard: perde la capacità d’assalto ma ne guadagna in potenza di fuoco.

L’avversario tecnologicamente non sembra all'altezza; prima di accettare la fine delle ostilità l’Ammiraglio _AC_ suggerisce di tentare l’occupazione di Asneed, anche l’ammiraglio Kaiser85 concorda. Allora è deciso, per il momento rifiutiamo la proposta Cobos, il conflitto prosegue.



2799.03.26
Inizia un periodo piuttosto convulso, nei distretti ι-4, ι-5 e κ-5 dove attacchi e contrattacchi, agguati, fughe e inseguimenti si susseguono. A più riprese un paio di flotte Cobos si presentano a Niemudea nel tentativo apparente di prendere la colonia, ma ogni volta sono respinti non senza qualche apprensione: dopo un secondo tentativo di invasione respinto con decisione viene recapitata al nostro consolato un’altra proposta di tregua: rifiutiamo.

2799.04.14
Il Collettivo ci dichiara nuovamente guerra, ma Shecetare adesso è ben presidiato; un paio di incursioni di altrettante formazioni del Collettivo sono respinte ma non abbiamo la massa critica per passare al contrattacco.

2800.09.05
Su Gammur e su Memban si giocano le sorti del conflitto sul fronte Cobos. Alla fine prevaliamo su Gammur, mentre Memban è strenuamente difeso dall'avversario. Boskara Counsciousness chiedono nuovamente una cessazione delle ostilità: la richiesta viene ignorata, la nave colonizzatrice Ackdarian destinata ad Asneed è in allestimento.

2800.10.29
Proviamo saggiare le difese del Collettivo: da Shecetare mandiamo la IV flotta su Tudereom, dove trova ben 10 basi minerarie in piena efficienza, vario naviglio mercantile e due flotte di una dozzina d’unità. La IV flotta evita lo scontro diretto e fa scempio delle infrastrutture nel sistema, quindi si ritira a Shecetare inseguita dalle due flotte nemiche: mal gliene incolse! Queste vengono accolte oltre che dalla IV anche dalla II e V flotta, dalle batterie difensive dell’astroporto e dagli intercettori della forza di difesa planetaria: si battono coraggiosamente ma alla fine ne facciamo scempio.

Il Collettivo chiede una tregua, anche le nostre forze sono provate ed hanno bisogno di riparare i danni ed aggiornarsi: la tregua viene accettata…

2801.10.27
Nei distretti ι-4, ι-5 attacchi e incursioni dall’una e dall’altra parte sono pressoché continui, focalizzati tra i sistemi di Niemudea, Gammur e Memban; il nostro obiettivo è difendere Niemudea e Gammur, distogliendo l’attenzione da Asneed sul quale sta facendo rotta l’unità colonizzatrice. L’avversario subisce costantemente perdite, le volte che localmente è in superiorità non accettiamo il confronto e ci ritiriamo. Alla fine i Cobos chiedono nuovamente una tregua: la concediamo solo dopo aver colonizzato Asneed; questo avamposto è una bella spina nel fianco per i Cobos; tutte le forze in missione d’interdizione su Memban vengono riposizionate per la difesa di Asneed.

2802.04.10
Finalmente il relitto della grande unità carrier presso Shecetare è stato riparato e posto in servizio come ammiraglia della IV flotta che ora risulta composta dalla corvetta di scorta, la BB e la CV: quest’ultima, l’Indomitable Assault, è una bella unità con una potenza di fuoco paria 5565, porta 9 intercettori e 9 bombardieri.

2802.11.25
Tra le tante cose che succedono tra uno scontro e l’altro segnalo questo evento: nel sistema Delunixa un nostro esploratore s’imbatte nel relitto di uno spazio porto alieno abbandonato; dopo aver comunicato la scoperta viene perso ogni contatto con l’equipaggio dell’unità, l’unico segnale che proviene da essa è una trasmissione disturbata che ripete ossessivamente “dovete obbedire” …



In DW2 questo evento è abbastanza frequente (a dirla tutta credo sia generato sempre, solo non è detto che sia il giocatore ad attivarlo): un ulteriore indagine porta a scoprire che la base in questione è circondata da un vasto campo di detriti e rottami (container, data core, serbatoi, nuclei energetici, …) solitamente ricchi sia di materiali e risorse esotiche sia di informazioni utili a qualche progresso tecnologico. Per poter raccogliere tutto stobendidio è sufficiente inviare almeno un CTS in missione si Auto-Salvage (hint: in realtà è bene prima impartire manualmente il recupero di uno dei rottami e poi impostare l’Auto-Salvage; questo perché non sempre dare direttamente l’ordine automatico porta l’effetto sperato)

Nei paraggi della base abbandonata spesso si ritrova l’unità esploratrice autrice della scoperta e quindi “catturata”, che ora risulta indipendente; suppongo che la ricattura dovrebbe scatenare qualche altro evento ma, in tutte le partite che ne ho avuto occasione, ogni tentativo è stato vano, vedremo in questa …

2804.02.17
Non ne hanno avuto ancora abbastanza: i Boskara Consciousness ci dichiarano nuovamente guerra: quando dico che sono degli attaccabrighe… Ma le nostre difese ormai sono solide e i ripetuti assalti nuovamente contro Niemudea e soprattutto Asneed vengono respinti senza troppi affanni.

2805.11.13
I Durvalla Industries dichiarano guerra al Collettivo Boskara! Stiamo ad osservare cosa succede, monitorando attentamente la situazione, potrebbe essere necessario dare una mano al Collettivo: i Durvalla territorialmente si sono molto estesi e potrebbero diventare una minaccia più seria del Collettivo stesso.

2810.02.16
dopo sei anni inconcludenti i Cobos si arrendono e chiedono nuovamente una tregua che concediamo.

 

Intanto devo dire che nella concitazione dei vari scontri (posso tranquillamente affermare che non mi è mai capitata un situazione iniziale così instabile) non mi sono reso conto d'essermi perso parecchi screenshot di eventi intermedi e di averne fatti troppi delle battaglie che poi a rivederli mi sembrano tutti uguali, ripetitivi, brutti e monotoni: non rendono assolutamente l'idea e di questo mi scuso (ho fatto dei video, ma le dimensioni dei file sono improponibili); la cosa positiva è che questo significa che la partita è piuttosto coinvolgente: nel prosieguo vedrò di essere più accorto e di tener un passo più "corto" tra partita ad AAR.

Appena posso posto la mappa attuale con alcune considerazioni per gli sviluppi strategici a breve/medio termine.

-P-

 

La situazione generale attuale: più di metà della galassia al momento ci è ignota; oltre ai noti confinanti abbiamo avuto contatti con due comunità Ackdariane, (Impero Ackdarian e Tecnocrazia Aargao) e l'estesa e pertanto preoccupante Egemonia Mortalen.



Le due linee rosse tratteggiate indicano i due fronti che tanto ci hanno impegnato; curiosamente hanno forme speculari, con due salienti: il saliente di Memban sul "fronte Cobos" e il saliente di Moctaj sul "fronte Shecetare".



Il dettaglio dei nostri settori.
L'estensione precoce verso il centro della Galassia (Belarion e Dubat) è stato provvidenziale; a mio avviso non è consigliabile estendersi così tanto nelle prime fasi di una partita ma questa volta non c'era alternativa valida all'azzardo.

Sull'altro fronte prendere e mantenere Shecetare è stato fondamentale per non ritrovarsi le flotte del collettivo alle porte di Zafulos.

Le altre aree della nostra repubblica sono piuttosto ben schermate dalle nebulose; qualche preoccupazione è data dalle intenzioni di Durvalla, attualmente in guerra col Collettivo: se quest'ultimo dovesse soccombere tutto il nostro fianco sinistro sarebbe in contatto coi Durvalla che a quel punto diventerebbero potenzialmente molto preoccupanti; l'ideale sarebbe avere il tempo di riorganizzarsi ed allestire un flotta d'invasione tale da per conquistare Yiturus...

L'ideale dell'ideale sarebbe fare la stessa cosa sul fronte Cobos, ma per adesso possiamo solo stabilizzare la situazione, sviluppare e riorganizzare le flotte, espandersi nelle areee dove è ancora possibile.

 

2810.03.28 - Labirinto Vycus

Con il cessare delle vicende belliche possiamo finalmente dedicarci allo sviluppo e riorganizzazione della repubblica Radchaai. Come accennato in precedenza, nel lungo periodo delle Guerre Boskara la ricerca e le sue applicazioni tecnologiche sono proseguite, portando allo sviluppo di nuovi ed interessanti componenti, che ora vengono con profitto riutilizzati per scopi meno cruenti: prende così avvio il progetto Navigatore, volto a realizzare un'unità eplorativa di medie dimensioni, con più autonomia e capace di penetrare, senza patire un'eccessiva degradazione dei sistemi, alcune delle nebulose: molti delle informazioni ricavate dall'esplorazione dei vari sistemi stellari indicano chiaramente che all'interno di alcune nebulose possano essere rinvenuti manufatti alieni, resti di antiche civiltà, colonie perdute, avamposti e preziose risorse. Forse vale la pena darvi un'occhiata... L'unità di classe Navigatore, concepita per questo scopo, viene impostata con scafo notevolmente più capiente, capace di montare due reattori a fusione di seconda generazione, una doppia schermatura Corvidian e soprattutto la nuova armatura subionizzata, tecnologia quest'ultima ottenuta dalla riparazione della CV Indomitable Assault.



E' l'Hardy Wayfarer, classe EX-1 Navigator, a dirigersi ufficialmente verso il Labirinto Vycus in missione esplorativa; in precedenza vari equipaggi di cargo, unità minerarie, ausiliarie, CTS, avevano redatto rapporti piuttosto inquietanti su quanto potesse succedere nelle vicinanze del sistema Vycus.

Queste le parole scambiate tra l'ammiraglio Gaius Helion Mojawe ed il tenente Atrihdan quando a quest'ultimo vennero consegnati gli ordini di missione:
- tenente, prima di lei in molti hanno tentato.
- Hanno tentato e hanno fallito?
- Hanno tentato e sono morti.

 

2810.05.17 - Labirinto Vycus #2

Vycus è un sistema planetario occultato all'interno di tre nebulose concrescenti, la più vasta, il Labirinto, è una tempesta gravitazionale (indicata in verde) caratterizzata da violente scariche di gravitoni ad alta energia, mentre le altre due sono due ionotifoni nei quali circolano violente correnti barioniche; entrambe perturbano ampie regioni di spazio, rendendo molto pericolosa, se non fatale, la navigazione nelle vicinanze.



Miti e leggende avvolgono Vycus, raccontano di interi equipaggi caduti in preda alla follia, di presenze orribili, di tesori maledetti e di immense ricchezze. Quello che è certo è che troppe delle nostre spedizioni xenoarcheologiche hanno recuperato reperti e fluxdata, rinvenuti anche in zone molto remote, che accennano a Vycus per poterlo ignorare. Quello che sorprende è che Vycus è del tutto marginale, posto com'è solitario all'estremo bordo della galassia; eppure pare vi abbiano avuto luogo eventi che in tempi lontanissimi sconvolsero l'intera galassia: ad esempio in alcune mappe stellari, difficilmente databili ma sicuramente molto antiche, delle tre nebulose non c'è traccia e nei cicli mitologici Vycusiani, sono narrate immani battaglie conclusesi con l'apparizione di tre nuovi soli gemelli...



Così l'Hardy Wayfarer si avvicinò al cuore del Labirinto, non senza qualche problema iniziale e nelle zone di transizione tra una nebulosa e l'altra; con i sensori e le comunicazioni praticamente oblitertate dalla violenta radiazione di fondo per l'analisi del sistema poteva affidarsi solo a particolari microsonde, tanto protette quanto approssimative nella risoluzione, e alla strumentazione optoelettronica.
Quel che trovò... basta dire che le leggende trovarono le loro conferme, i miti la loro giustizia.

Il sitema Vycus sembra un normalissimo sistema di medie dimensioni, formato dal sole Vycus, stella gialla nella sequenza principale, da 4 pianeti rocciosi, di cui uno dotato di satellite, e da un gigante gassoso.



Notevole interesse ha suscitato V1, un pianeta caratterizzato da vaste foreste di mangrovie e da un'eccellente possibilità d'essere colonizzato anche dagli umani (+33%); l'unica risorsa rinvenuta è l'Inkasdia, una pianta arbustiva dai rari e pregiati frutti, ma un'esplorazione più approfondita potrebbe rivelare ben altro: infatti sulla superficie sono state rinvenute le rovine di quello che fu il Monastero Perduto di Vycus. Una base orbitante di difesa automatica è posta di guardia al pianeta ma non sembra avere il potenziale per poter preoccupare una nostra squadra navale.



Vycus 2, V2, è uno sterile pianeta ghiacciato attorno al quale orbita una cintura di asteroidi, nascosta tra i quali si cela la base della fazione pirata Hidden Vacuum Dwellers, coi quali siamo da tempo in buoni rapporti. Sempre celata tra gli asteroidi è stata rinvenuta parte di un'antica flotta con alcuni vascelli in pessime condizioni ma ancora recuparebili: notevole la presenza di una corazzata e di una corazzata pesante, anche se molto antica l'intera flotta è chiaramente di fattura mortalen...

Ma è su Vycus 3 che avviene il rinvenimento più inaspettato e preoccupante. V3 è un brutto pianeta sabbioso-desertico, sterile e inospitale, l’unica cosa interessante è stata trovata parcheggiata in orbita alta sincrona: un oggetto difficile da catalogare, per ora definito come costrutto xenocyberbionte o COXE.



E’ chiaramente attivo, se non vivo, in uno stato dormiente o letargico secondo gli xenobiologi. L’aspetto esteriore ha delle inquietanti somiglianze con i leviatani descritti e raffigurati nei documenti più antichi riguardanti Vycus. La spedizione come da protocollo non si è azzardata ad avvicinarsi tanto da poter svolgere indagini più esaustive: COXE possiede una sorta di campo barriera, si pensa a scopi difensivi, che si sta lentamente rigenerando. Alcune zone circolari sulla superficie di quella che potrebbe rappresentare la parte anteriore, sono fonte di notevoli distorsioni gravimetriche.



Anche Vycus 4 è un pianeta roccioso ghiacciato e dotato sia di una fascia di asteroidi che di un satellite, la luna Asoutik; purtroppo non è stato possibile analizzarlo nemmeno superficialmente in quanto la fascia stessa è presidiata da una colonia di Vordikar: affrontarli va ben oltre le capacità dell’unità esploratrice; non bastasse, nascosto tra gli asteroidi, giace un secondo COXE, di dimensioni più contenute del primo ma ugualmente inquietante: stessi segnali “vitali”, stesse caratteristiche morfologiche e condizioni di stasi;



un’immagine più dettagliata ad alta risoluzione ripresa dagli optoelettronici rivela dettagli che sembrano gettare una luce, invero alquanto maligna, sulla natura di questi costrutti: si nota infatti affiorare, tra il materiale coxico, una porzione di quello che sembra uno scafo, apparentemente corroso e ossidato, di un’astronave, con tanto di piattaforma d’attracco o boccaporto di carico.



Quindi i COXE potrebbero avere una natura fondamentalmente biologica, essere dei paraxiti, dei saproxiti se non… predaxiti.
Ancora una volta non possono non tornare alla mente gli orrori tragici narrati dalle antiche leggende riguardanti i miti di Vycus.

Infine V5 è un gigante gassoso, dopo tutto di scarso interesse non riservando sorprese particolari e possedendo modesti giacimenti di Krypton (24%) e Argon (13%)

 

e con quei vicini come fai a colonizzare il pianeta, che sarebbe un ideale base/cantiere?

 

Eh... In realtà in questo specifico caso non dovrebbe essere un grosso problema, però se spiego i perché e i per come si rischia di spoilerare

Anticipazione (Spoiler): Spoiler: che cosa fanno i COXE

Chi o cosa sono i COXE esattamente non l'ho ancora capito, al deep late game non sono mai arrivato, quel che so per certo è che quegli affari ad un certo punto si svegliano, si aggregano e cominciano a devastare chiunque. Sono portato a credere abbiano a che fare con gli Shakturi di DW/DW:U ma che obiettivo abbiano o se preludono a qualcos'altro lo ignoro.

Nello specifico i due rinvenuti su Vycus non sono particolarmente potenti, assieme non arrivano a 5000 di forza di combattimento, le mie flotte più aggiornate possono averne ragione (in altre partite ho incontrato bestioni da 12000 e più) il problema è che solitamente sono molto veloci e se riescono ad aggregarsi diventano praticamente imbattibili...

 

beh, lo scopriremo seguendoti

 

2810.10.04 - Labirinto Vycus #3

La nostra più potente flotta incrocia ancora nel distretto di Shecetare, non distante da Vycus, e le viene così ordinato di rifornirsi e fare rotta sul Labirinto. La IV flotta con una potenza complessiva di 11767 dovrebbe avere facilmente ragione dei due COXE dormienti su Vycus, e infatti…

Dopo una sosta tecnica su Tar Murdin, la IV flotta si approccia al COXE maggiore con una certa cautela



Un pop-up ci avverte delle incosuete caratteristiche dello strano ritrovamento



Appena la IV flotta cerca d'avvicinarsi il COXE si attiva, ne scaturisce un breve ma violentissimo scontro, con una richiesta d'aiuto da parte della D'voran Corporation (???) alla quale rispondiamo affermativamente



Anche se aiutato da un Gravillex sbucato da non si sa dove, il destino del COXE sembra segnato...



Alla fine non ne rimane che un campo di rottami, il Gravillex subirà lo stesso destino: la Corporazione D'voran (???) grata, chiede ed ottiene d'essere integrata nella repubblica Radchaai



Tocca al COXE minore, che non può subire un destino diverso; la cosa ci frutta l'integrazione degli Hidden Vacuum Dwellers.


Sorte diversa non può subire la base di difesa automatica posta in orbita di Vycus 1, qui qualche istante prima di detonare:



E con questo Vycus è stato ripulito, ben presto un'unità colonizzatrice, già in costruzione su Zafulos, sbarcherà su V1 per dar vita ad una nuova colonia.

La IV flotta rientra a Shecetare per riparare i pochi danni subiti e rifornirsi.

 

Alcune considerazioni: sto giocando con la Steam Beta giunta alla versione 1.2.2.0, beta che vengono aggiornare regolarmente ogni 14 giorni, tipicamente il martedì sera, e occasionalmente più frequentemente, ad esempio 1.2.1.8, 1.2.1.9 e l'attuale 1.2.2.0 sono uscite nell'arco di una settimana; questo per dire che, trattandosi di beta, nello svolgimento della partita potrei incorrere in alcune incoerenze, ad esempio: perché l'eliminazione di un COXE su Vycus determini l'annessione dei D'voran mi sfugge, dato quelli che se ne stanno appunto su D'voran, lontani da Vycus quasi quanto Zafulos.

Ad ogni modo, la situazione attuale è la seguente:
- le ostilità con le due civiltà Boskara sono cessate, e si spera la pace duri o perlomeno rivolgano la loro bellicosità verso altre fazioni.

La flotta va riorganizzata, prevedo di allestire:
- almeno un paio di gruppi d'assalto planetario; l'intento è quello di eliminare al più presto i Boskara sia del Collettivo che i Cobos
- tra le 8 e le 12 task force con 7 unità di stazza medio-piccola da adibire alla caccia ed eliminazione delle minacce minori (pirati, Gravillex, Vordikar...)
- 3 o 4 grandi squadre da 19 navi ciascuna pronte ad intervenire nei 4 quadranti nei quali è suddivisa la repubblica

L'espansione ulteriore del nostro territorio nell'immediato è possibile solo in due zone: i distretti compresi tra λ-9 e κ-11 e quelli tra λ-2 e κ-3



Da notare sulla mappa le due colonie indipendenti (anelli bianchi), purtroppo il quartier generale ritiene siano strategicamente fuori della nostra portata.

Attualmente ho 11 flotte di composizione e potenze di fuoco molto variabili, prova dell'affanno che in alcuni frangenti ci siamo trovati a dover gestire: l'obiettivo è quello di apportare una generale razionalizzazione e si spera un innalzamento delle potenze di fuoco delle singole unità.

 

2810.11.29

Nel campo d'asteroidi che orbita attorno a Silunea 5 incontriamo per la prima volta un Araldius, un'altra creatura che abita gli spazi interplanetari; si tratta di un'enorme invertebrato silicoide, nelle forme simile ad una medusa, con un corpo globoso, ampi drappeggi dermatoidi nella parte inferiore dalla quale si sviluppano lunghi filamenti tentacolari; piuttosto aggressivi gli Araldius riescono a sprigionare una potente scarica di plasma; come habitat prediligono l'alta atmosfera dei giaganti gassosi ma sono stati segnalati anche nello spazio aperto durante la migrazione da un pianeta all'altro.




2810.12.27

Il nostro agente Tiko Zotri riesce a trafugare la mappa galattica dei Durvalla Industries: come sospettavamo questa civiltà potrebbe rivelarsi una rivale molto pericolosa; l'estensione del loro impero già ragguardevole, comprendendo 12 colonie, è preoccupante potendo estendersi ulteriormente in territori con numerosi sitemi stellari apparentemente liberi.



Una cosa curiosa succede nel sistema Esdi Naha, nel distretto λ-9: l'unità esploratrice Aspiration of Zafulos su Esdi Naha 1 rileva un gicimento di Silicio ma sul pianeta è presente una popolazione Teekan di 461 milioni di individui e il pianeta stesso è una specie di paradiso per quella specie (+45%), ma di tutto ciò non viene data nessuna segnalazione, non è una civiltà indipendente, non è un impero; l'ho scoperto solo perché ho voluto controllare il sistema che stava esplorando... Non so se sia una sorta di bug o se si verificherà qualche evento più avanti, intanto ho cambiato i programmi ad una colonizzatrice, riempendola di Teekan e spedendola su questo pianeta, vediamo che succede.

 

2811.08.01

Viene fondata la colonia di Vycus 1



Poco dopo su Vycus 2 viene portata a termine la riparazione della corazzata pesante Bitter Anarchy: le informazioni ricavate dall'operazione indicano che l'unitaà faceva parte di un'antica flotta Mortalen che si è scontrata con dei temibili avversari conosciuti come Shakturi... Apparentemente gli Shakturi vinsero la battaglia. Tra i dati rinvenui particolare importanza viene data a delle coordinate galattiche che identificano un sistema nel distretto σ-10: data la notevole distanza da coprire valuteremo se sia il caso o meno di mandare un'unità esploratrice ad indagare.



2811.09.16
Nel sistema Gundagale la IV flotta viene in contatto con un altro COXE minore, che viene prontamente eliminato




Il recupero dei rottami del COXE maggiore distrutto su Vycus riserva qualche piacevole sorpresa:



da un computer core vengono estratti dati utili per il progesso nella tecnologia di trasporto ad alta capacità.

La lontana civiltà indipendente di Etaknan, sistema di Vubus, dis.ι-10, desidera unirsi a noi! E' una notizia che ci lusinga, anche perché non abbiamo fatto assolutamente nulla ne diplomaticamente ne economicamente per ottenere un simile risultato ... il problema è che la colonia è in territorio dell'Impero Ackdarian col quale siamo in rapporti di neutralità, non vorremmo peggiorarle per un sistema così lontano e dalle prospettive di sviluppo ignote.

Cosa ne pensano i consiglieri @^_AC_^, @kaiser85 e @Iscandar ? (e ovviamente chiunque abbia voglia di dire la sua)

 

28.11.121.08

Le ricerche svolte attorno a Vycus 3 (pianeta dove stazionava il COXE maggiore) hanno stabilito la presenza di anomalie gravimetriche fissurali: assimilabili a delle aperture extra-dimesionali che lentamente si stanno ampliando, non sono perciò stabili e potrebbero riaprirsi completamente; si è anche stabilito che le cause della loro origine non sono naturali, piuttosto sembrano i resti di qualche processo artificiale...



E niente, non c'è pace!...



Stavolta tenteremo di debellarli... non se ne può più!

 

Si decide di spedire la IX flotta a colpire il saliente di Membar dove è presente una stazione di rifornimento: l'obiettivo principale è eliminarla, secondario è distruggere ogni altra infrastruttura ed infliggere quante più perdite al nemico.



La IV flotta viene spostata dal quadrante Shecetare verso il quadrante di Fyudus: obiettivo è attaccare direttamente il pianeta capitale cobos Belbrenge 1 dis.ι-5

2812.07.01
Sorpresa, su Memban la iX flotta non trova nulla se non due misere minerarie, grande buco del servizio informazioni: non è stato ricostruito nulla! La IX flotta allora dirige su Sloes Van, dove è registrato intenso traffico

In tutto questo una notizia non buonissima: Collettivo e Durvalla Industries hanno siglato un trattato di pace: non vorrei che si riaprisse anche il fronte di Shecetare, non così presto almeno...



Intanto l'unità colonizzatrice carica di Teekan è giunta a destinazione su Esdi Naha e appena arriva in orbita del pianeta già occupato dalla comunità Teekan "non classificata" incontrata solo qualche post fa, un pop-up ci avverte che si tratta in effetti di una colonia perduta Teekan, la quale passa direttamente sotto il nostro controllo



Sul fronte di Fyudus l'ambiente si scalda: la IX flotta attacando Sloes Van rafforza la nostra area d'influenza che si estende su questo sistema. Nelle stesse ore si palesa ai confini una consistente flotta d'invasione, apparentemente non si registrano flotte di scorta; in realtà sembra che i trasporti siano mezzo vuoti (55000/160000), non è ancora chiaro se puntino su Bilcadan o su Fyudus, in ogni caso siamo pronti a riceverli.

 

In effetti l'attacco è rivolto alla colonia Asneed, sistema di Fyudus: l'attacco è sostenuto da una seconda flotta proveniente da un'altra direzione e che ha come obiettivo la distruzione dello spazioporto in via di completamento su Asneed. La IX flotta, distrutta l'unica base mineraria su Sloes Van, dirige a tutta forza su Asneed.



L'attacco non ha speranza: la flotta d'invasione nemica si presenta compatta in superiorità numerica 14 vs 7 contro la VII flotta alla quiale viene impartito di restare nei pressi dello spazioporto, quando inizia l'ingaggio piomba alle spalle della flotta nemica la nostra VI flotta (composta ancora solo di 5 unità) rimasta celata dietro il gigante gassoso Fyudus 1.



L'ammiraglia nemica è la prima a saltare, prese tra due fuochi le altre unità nemiche cercano di disimpegnarsi, ma arriva la loro IX flotta (5 unità) deputata ad attaccare il nostro spazioporto ad aumentare la confusione nelle file nemiche e decide di ripiegare attaccando la nostra base mineraria su Fyudus 1; sulla base mineraria però è giunta da Sloes Van in sua difesa la nostra IX flotta: il nemico fugge apparentemente verso Tyfirra, la IX flotta lo insegue.



Intanto sul quadrante di Shecetare la situazione preoccupa: nostri mercantili incrociano sulla rotta per Yiturus una consistente flotta di trasporti diretta a Tudereom... Forse allontanare la IV flotta non è stata una scelta così avveduta; in zona compaiono anche alcuni vascelli Durvalla.



Nel frattempo abbiamo sviluppato le tecnologie che ci consentono di costruire le basi orbitali di difesa planetaria: Shecetare sarà il primo a beneficiarne.

 

Sempre quadrante di Shecetare: viene individuata una seconda consistente flotta del Collettivo, 12 unità tra Destroyer e Frigate. La situazione è di difficile interpretazione, vorrei essere ottimista ma la storia insegna...



A Thyfirra la nostra IX flotta piomba sui resti delle due flotte nemiche in ritirata dal fallito assalto ad Asneed ed in procinto di rifornirsi presso la stazione mineraria Thyfirra 1



Ma una grave minaccia si sta palesando a Bilcadan: la 2° flotta Cobos forte di 29 unità (forza d'attacco pari a 6218) è diretta sul sistema e non posso sguarnire le colonie per tentarne una difesa; la nostra IV flotta ormai non è lontana, essendo in rotta su Neioth, ma per la stazione mineraria, che ha lanciato l'allarme, non credo ci siano speranze...

 

2813.08.11
A Thyfirra la IX flotta sulle prime sorprende il nemico e riesce ad abbattere tre unità poi sopraggiunge la 1° Defence Force Cobos e l'atmosfera si appensantisce; nel sistema ci sono altre stazioni nemiche, l'ammiraglio Usu Nissuri decide di attuaree un diversivo sulla mineraria orbitante sulla luna Tugert.


Il diversivo ha avuto effetto, il nemico ci ha inseguito su Tugert ma noi siamo ritornati senza ingaggiare sulla base Thyfirra 1 e la troviamo semi sguarnita: le nostre salve di missili fanno il loro dovere e la base viene completamente distrutta.




Intanto nei territori dei Durvalla vengono avvistate presenze inquetanti:



é già la seconda volta nel giro di poci giorni: i COXE si stanno riattivando? formeranno il loro sciame? dove? E dobbiamo badare a quegli stupidi Boskara!... A meno che... non ci sia qualche colegamento tra Boskara e COXE?


Su Thyfirra arriva anche la III Flotta a dare manforte e prende di mira la stazione su Thyfirra 2:



Le infrastrutture avversarie sono azzerate (7 basi distrutte), le loro flotte hanno subito gravi perdite (19 unità militari e 8 trasporti) e quindi...

2813.12.20
... arriva una richiesta di pace: non riceviamo nemmeno il rappresentate, proprosta viene respinta.

La IV flotta rifornita farà rotta sul sitema capitale Cobos di Balbrenge 1, della grande flotta che ha distrutto una base a Bilcadan si sono perse le tracce... non importa. Vorremmo chiudere la querstione una volta per tutte.

2814.02.25

La IV flotta approcciando Balbrenge attiva i sistemi di rilevamento: la grande 2°flotta nemica è qui e sta rifornendosi, altre due flotte minori sono presenti, una in allontanamento dal sistema

L'ammiraglio Esari Nesalio ha deciso che inizierà l'ingaggio su un obiettivo secondario , la stazione DH550 presso un campo asteroidale



L'orbita di Belbrenge 1 è un campo di rottami, la IV flotta distruge lo spazioporto un paio di basi e una quantità di unità, sia attive che tentano una qualche difesa, sia in costruzione. La 2° flotta nemica cerca di difendere le infrastrutture ma evita lo scontro diretto, traslandosi appena incassa qualche colpo di troppo... In tutto ciò una notizia confortante: i Durvalla Industries dichiarano guerra al Collettivo!



Mentra la battaglia infuria su Belbrenge, Asneed viene attaccato in più riprese da un paio di squadre nemiche, ma la colonia è ben difesa. Ma la 2° flotta avversaria rinuncia a difendere il sistema capitale e si dirige su Asneed: la IV flotta deve purtroppo mollare l'osso, non dopo aver distrutto lo spazioporto, e inseguire l'armata nemica. L'incursione non è stata indolore: abbiamo rischiato seriamente di perdere la preziosa scorta della IV flotta (scafo al 61%, no corazza, no scudi, vari sistemi in avaria)

 

2817.03.11
E' la fine della 2° flotta Cobos:



dopo mesi di inseguimenti, gli abbiamo lasciato credere ci fosse un facile boccone: la stazione mineraria che siamo riusciti a realizzare su Memban 3 dopo aver spazzato via la loro. L'abbiamo lasciata apparentemente indifesa, piazzando tre flotte, la III, la IV, e la VI nelle vicinanze. Il Cobos non ha resistito e gli è costata cara, l'armata è stata praticamente annientata, anche se ha venduto cara la pelle. Adesso la IV flotta rifornisce, riapara e torna su Belbrenge: non volgiamo dargli tregua.

In tutto questo bailame è successo che:
- i Volptir senza chiedere nulla a noi entrano a loro volta in guerra contro i Boskara Consciousness: vorranno approfittare della situazione, ma pare non gli sarà concesso, infatti.
- con l'Impero Ackdarian (a proposito @^_AC_^ , della lontana colonia umana non se ne fa nulla: avevo comunque approntato un'unità colonizzatrice per provare ad avvicinarmi nel caso... nessun caso, nemmeno a metà strada la colonia è stata assimilita dall'Impero Ackdarian) vengono avviati cordiali incontri diplomatici, al temine dei quali viene concluso un trattato di non aggressione e al contempo viene stipulato un accordo commerciale di base; facciamo appena in tempo a salutarli che quelli dichiarano guerra all'Impero Volptir...
- la Tecnocrazia Aargao (sempre Ackdarian) invia una rappresentanza diplomatica con la quale viene firmato un ottimo accordo di libero commercio e un patto di nona gressione.
- le segnalazioni di riattivazioni di costrutti COXE si fanno sempre più frequenti.
- i Cobos adesso ad ogni batosta che subiscono richiedono una tregua che non concediamo.
- in territorio Cobos, sistema Virdanth, è stato individuato il pianeta Virdanth 4 adattoad ospitare una nostra colonia Ackdarian.

2819.01.06
La resa dei conti
Circa metà delle nostre forze è impegnata ad annientare ciò che resta delle forze armate Cobos; una volta distrutta la loro 2° flotta è stata solo questione di tempo: smatellate pezzo a pezzo le difese e le infrastrutture del sistema capitale, al pianeta è stato imposto un blocco totale (in DW le flotte hanno un ordine, "blockade" che le pongono in obita ed assalgono qualsiasi cosa cerchi d'entrare o d'uscire dal pianeta), che durerà fino all'arrivo della I SDIP (Squadra Di Invasione Planetaria)



L'invasione ha inizio, la resistenza nelle fasi iniziali è accanita, temiamo il peggio, le prime truppe sbarcate subiscono gravi perdite, 4 brigate corazzate vengono subito annichilite, altre sono ridotte a metà degli effettivi nello sforzo di mantenere la testa di ponte sul pianeta, sforzo che viene premiato:



la seconda ondata è irresistibile, perdiamo altre tre brigate corazzate ma alla fine Belbrenge è nostro, i maledetti Cobos sono finalmente
e l i m i n a t i.