DISTANT WORLDS DW2 AAR: dove vai Radchaai?

Una sola considerazione: non avessi avuto la IV flotta, recuperata a Shecetare, con il suo potenziale bellico, sarebbe stato estremamente più difficile se non impossibile avere ragione dei Boskara Consciuosness. Non oso pensare cosa sarebbe pottuto accedere se Shecetare e la IV flotta fossero caduti in mano al Collettivo...

 

Non credevo fosse così dura, almeno rispetto alle versioni beta precedenti/stabile: ritoccano di continuo vari bilanciamenti e mi sembra stiano facendo un buon lavoro.

2821.08.16
Un periodo di necessaria e relativa tranquilità, dopo la sconfitta dei Cobos anche le relazioni con i vicini sono ancora migliorate:
- con l'impero Ackdarian convertiamo il precedente limitato in un accordo commerciale completo
- con i Durvalla stringiamo un accordo commerciale limitato

Stringere accordi con 4 civiltà è una panacea per le nostre finanze dissestate, per un paio di mesi durante la crisi siamo stati praticamente in default ma adesso pian piano risalimo la china.

Adesso il piano da perseguire è quella di consolidare il territorio, non solo quello acquisito al terimine del conflitto e sviluppare l'economia:
- due ottimi pianeti per la biologia Ackdarian sono stati colonizzati: Vintuueni 4 (+53, all'interno di una nebulosa gravimetrica) e Ikleufi (+34, all'interno di una nebulosa ionica); si sono un paio di buoni pianeti adatti alla popolazione Zenox in buone posizioni strategiche che saranno occupati appena le finanze consentiranno l'appalto delle relative unità colonizzatrici.



Tatticamente spostiamo i nostri asset più importanti sull'unico quadrante dal quale pensiamo potrebbero arrivare sorprese: la IV flotta lascia il quadrante di Belbrenge e si avvicinerà a Shecetare, la I e la II squadra d'assalto plenetario si porteranno su Shecetare; nel contempo cerchiamo di eliminare i COXE dormienti che mano a mano vengono individuati.

2822.02.22
Un nostro explorer individua su Blehoy, satellite del gigante gassoso Tudereom 2, un ambiente adatto (+24) ad ospitare popolazione Teekan; si ricorderà che Tudereom era il primo sistema oltre il confine del Collettivo, ma che in virtù della nostra crescita ora sta passando sotto la nostra area di influenza: sarebbe un'ottima cosa prenderne possesso, togliendo un importante punto d'appoggio al Collettivo, certo i rapporti diplomatici, già pessimi, verrebbero ulteriormente danneggiati, del resto nessuno crede davvero potranno mai migliorare.
Quindi la colonizzazione di Blehoy adesso diventa priporitaria.



Viene individuato un secondo COXE maggiore su Roorea, anc'esso all'interno di una tripletta coalescente di nebulose. Dopo lunga riflessione viene deciso che sarà tentata un'impresa moto audace: la XIV flotta di recente costituzione, composta dai relitti recuperati su Vycus, forte dela sua potenza di fuoco di quasi 11000 e una capacità d'abbordaggio di 641, cercherà, come obiettivo primario, di raggiungere il COXE maggiore prima della sua riattivazione e di abbbordarlo con lo scopo di catturarlo, se non sarà possibile la cattura l'ordine è di eliminarlo (obiettivo secondario). Roorea 1, il pianeta sul quale stazione il COXE gode di un doppio bonus alla ricerca: +25% per ricerca Hyperdrive e +11 per ricerca Reattori, quindi accoddiamo un ordine di costruzione stazione di ricerca ad un CTS.



2823.03.19
L'operazione Coxa-Cola ha avuto successo: la XIV flotta si avvicina a Roorea 1, approccia il COXE dormiente, prima lo assalta e poi lo abborda; le difese si attivano ma non sono a pieno regime e comunque la potenza di fuoco è in nostro favore di 3 a 1, ben presto l'intero vascello è disabilitato e le nostre truppe lentamente ma inesorabilmente ne prendono possesso.



Successo quindi, eppure il risultato finale è in qualche modo deludente: il COXE, classificato come portaerei persante (Heavy
Carrier) non sembra avere elementi tecnologici particolarmente sofisticati, sono alcuni apparati sono relativamente avanzati. Che farne? Ripararla e inserirla come unità in servizio o smontarla per ricavarne cosa?

 

Si infatti... immagino che con gli ultimi aggiornamenti sia cambiato qualcosa: questi "Hive Swarm" sono apparsi molto presto nella partita e sono meno potenti che in precedenza; mi chiedo se col prosieguo si presenteranno sorprese.

 

Sul finire del 2823 incontriamo gli emissari della Luremax Commonwealth, una civiltà con predominanza Teekan con la quale i rapporti si rivelano subito soddisfacenti e stringiamo un primo patto commerciale limitato.



Nel frattempo la guerra tra gli imperi Ackdarian e Volptir sta volgendo a favore dei primi: dopo aver invaso e preso possesso del sistema ZIta Passolos ci giungono notizie che gli Ackdarian stanno attacando la capitale Volptir... Non fosse che subito dopo giunge un dispaccio che annuncia la caduta di Feumihu, sistema di Bita Dasolum: sembra proprio che se le stiano suonando di santa ragione;



credo che ne approffitterò per colonizzare un pianeta oceanico (solo +17, ma strategico) in territrorio neutrale, sistema Siecusha, ma con una stazione di ricerca e i sistemi limitrofi sfruttati dai Volptir.

Il servizio informazioni ci segnala che il Luremax Commonwealth ha siglato una pace con i Durvalla, quindi i Durvalla erano in guerra con almeno due fazioni (Luremax e Collettivo)

 

2825.09.24
L'agente Tiko Zotri trafuga la mappa galattica al Luremax Commonwealth, così veniamo a scoprire l'esistenza di almeno un altra civiltà e di alcuni interessanti pianeti adatti alla colonizzazione, sono tutti abbastanza lontani dalla capitale ma un tentativo su Cosmas andrebbe fatto: si tratta di un freddo pianeta con estese superfici ghiacciate caratterizzate da vaste tundre, un paradiso per gli Zenox (+50!)

Un'altro impero viene individuato durante una nostra missione commerciale per i Luremax, si tratta del Royal Kherun Dominion a prevalenza Zenox. Viene subito attivato il servizio informazioni perché raccolga più informazioni possibile su questa nuova entità.



Nonostante alcune incomprensioni iniziali, i nostri funzionari riescono a stipulare un patto di nona gressione associato ad un primo limitato accordo commerciale.

 

2830.01.23
Si va formando lo Sciame: varie entità COXE si sono attivate e si stanno gradualmente radunando, abbiamo avuto continue segnalazioni da un po' tutte le civiltà confinanti, e alla fine sono arrivate anche da noi: Tilus è il primo sistema della repubblica ad essere visitato; in realtà sembrano piuttosto disinteressate a colonie ed infrastrutture, attaccano sporadicamente senza affondare il colpo.



Su Tilus una fregata di pattuglia ingaggia lo Sciame in formazione, trasgredendo agli ordini, non finirà bene...



... infatti viene abbordata, catturata e diviene parte dello Sciame!



Non bastasse un'altra parte dello Sciame si presenta su Kumminur, provenendo dai territori Durvalla e si unirà a quella proveniente da Tilus:




2830.11.22
Veniamo contattati dal Teekan Syndicate, un'altra civiltà con predominanza Teekan; le prime relazioni si rivelano abbastanza buone ma quello che ci preoccupa ora è l'imminente scontro tra lo Sciame che si è andato via via rinforzando e la nostra IV flotta a guardia della base della Flotta Fantasma, probabile obiettivo dello Sciame; la XIV flotta richiamata da Shecetare sta cercando di raggiungere la base per dare manforte alla IV.



In realtà succede questo: la nostra base su Terak Monda viene attaccata da un unico COXE, del quale la IV flotta ha facilmente ragione, ma rotta e posizione dello Sciame ora risultano ignote.



Nemmeno il tempo di fare il punto che la stazione mineraria su Varunat viene indicata come possibile prossimo obiettivo: la XIV flotta viene spostata su Varunat in attesa degli eventi, attesa breve: infatti una ltro singolo COXE prova ad attaccare la stazione ma anche stavolta viene facilmente sopraffatto e distrutto.

E mentre le nostre migliori forze si impegnano su obiettivi tutto sommato minori un COXE non rilevato si presenta su Zafulos! Il nostro sistema capitale è direttamente sotto minaccia: la XIV flotta viene subito dirottata su Zafulos, ma temiamo che non arriverà in tempo.



Le difese della capitale ma soprattutto la squadra d'invasione che stazionava in orbita riesce a farsi inseguire per il tempo necessario al sopraggiungere della XIV flotta: il COXE viene abattuto, Zafulos per ora è salvo, i danni causati dall'attacco sono relativamente modesti.

Resta il problema di dove sia finito il resto dello Sciame.

 

2833.08.27
Lo Sciame è un po' ovunque... se un COXE si presenta su un sitema non presidiato da una flotta e decide di attaccare una base o una stazione non c'è modo di resistergli; il consiglio di difesa crede che questi attacchi solitari siano fortuiti, in COXE in questione stanno cercando unirsi allo Sciame in qulche luogo della galassia, si ipotizza all'interno di qualche nebulosa.
Così a Uucbat un COXE minore, che si è palesato non rilevato dai sistemi a lungo raggio, viene affrontato dalla VII flotta che orbitava su Ashkel per rifornirsi: lo scontro è a senso unico, le nuove batterie missilistiche Nembo, derivate da retroingegneria proprio dai relitti COXE, si rivelano micidiali.



Meno fortunata è la base mineraria su Varunat 3, un COXE maggiore apparso senza alcun preavviso la attacca: la richiesta d'aiuto viene della base viene raccolta dalla IV flotta che basata a Terak Monda è realtivamente vicina



Quando la IV flotta giunge a Varunat della base mineraria non restano che pochi rottami dispersi in orbita; il COXE responsabile dell'attacco sta cercando di fuggire ma le salve della IV flotta prima lo disabilitano poi lo distruggono.



Il sacrificio della base e l'eliminazione del COXE maggiore ci fruttano l'annessione di una fazione pirata: il Clan of Superiority passa a far parte della repubblica Radchaai.



In tutto ciò la cosa che più mi preoccupa è la situazioe finanziaria: sono mesi che sono sul filo del rasoio, spesso in rosso, cosa che significa semplicemente non poter fa nulla, dato che tutto costa qualcosa. Il problema è stato individuato in due cause principali: sovraespansione territoriale e necessità di razionalizzare le forze armate.
- la sovraespansione territoriale porta ad avere troppe colonie "giovani": una colonia appena fondata nel biancio è tipicamente una voce in passivo, devono passare alcuni anni, a volte decenni prima che una colonia diventi effettivamente produttiva; il periodo particolarmente bellicoso non ha cero favorito la situazione.
- le forze armate, specie la marina, ha dovuto assorbire in qualche modo le unità ereditate dalle fazioni annesse: ogni unità attiva ha un costo di mantenimento, alcune unità cobos aquisite sono state direttemente smantellate ma evidentemente non a sufficienza.

 

2834.06.20
Il mistero degli Esteri comunica che il conflitto tra gli imperi Ackdarian e Volptir è terminato, alla fine i Volptir si arrendono e diventano vassalli dell'impero Ackdarian:

Vedi l'allegato 67654

Per quanto riguarda la nostra Repubblica Radchaai, con attente politiche di razionalizzazione delle risorse, una dose di investimenti e aiutata sicuramente da una fase di relativa tranquillità nei rapporti con le popolazioni confinanti, la situazione finanziaria è decisamente migliorata, al punto di arrivare a pianificare un'azione proattiva verso il Collerrivo Yiturus: unità militari Yiturus continuano a transitare e stazionare nel nostro territorio arrivando ad attaccare cargo, trasporti e navi passeggeri.

Nota: in DW2 si possono attaccare unità, strutture e colonie avversarie anche senza una dichiarazione di guerra; ovviamente azioni di questo tipo deteriorano i rapporti diplomatici e degradano la reputazione anche verso le altre civiltà; solo la stipula di un patto di non aggressione, che è reciproco, non consente azioni palesi di questo tipo: le azioni di sabotaggio da parte dei servizi segreti invece è sempre consentito.

Quindi ci prepariamo ad attaccare il Colelttivo senza pesare ulteriormente sul bilancio: nessuna nuova unità terrestre o spaziale verrà realizzata, le forze disponibili devono bastare.

2839.08.16
Siamo pronti per sferrare l’attacco al cuore di Yiturus che arriva il seguente dispaccio:



Non importa, l'operazione Decollo non subirà modifiche, i sistemi più prossimi ai confini dell'Egemonia Mortalen, reduci dalle vicende contro i Cobos, sono ben presidiati: viene soltanto dato ordine di realizzare un paio di BDO (Bastioni Difensivi Orbitali) sulle colonie più prossime, opere che erano comunque in programma per essere realizzate.
E chissà che la cosa non volga a nostro favore: per un eventuale ulteriore espansione territoriale un'attenta analisi della mappa e degli attori presenti non lascia intravvedere grandi alternative. I Durvalla, in verde, stanno riuscendo ad espandersi incontrastati in settori ancora inesplorati e difficilmente alla nostra portata; l'impero Ackdarian (Magenta), col suo vassallo Volptir (Ciano), e la tecnocrazia Aargao (Azzurro) sono alleati da tempo e assieme costituiscono un avversario temibile; per i Teekan Syndicate valgono le considerazioni fatte per i Durvalla con l’aggravante della grande distanza. Restano i Mortalen, poco propensi ad allearsi e forse ancora alla nostra portata. Ma sono scenari futuri da verificare, ora dobbiamo pensare a sistemare il Collettivo una volta per tutte.

La concentrazione di unità è notevole, schieriamo 5 flotte da 7 unità destroyer ciascuna più due di rincalzo nelle retrovie a coprire i nostri sistemi più esposti e, in caso sia necessario, sostenere ulteriormente l'attacco; una squadra SAP d'invasione per il primo assalto ed una seconda squadra per un'eventuale e probabilmente necessaria seconda ondata;: ogni squadra è composta da 7 unità ciascuna delle quali trasporta tre brigate corazzate.
Dichiariamo guerra e le nostre forze balzano direttamente sul Yiturus: solo per le prime ore c'è appena un po' d'apprensione, si fa attenzione a non esporre troppo singole unità;



la nostra superiorità è palese, eliminate le flotte nemiche più consistenti, distrutte gran parte delle infrastrutture compreso lo spazio porto, creiamo un blocco al pianeta capitale e facciamo avvicinare le squadre d'invasione. Il pianeta è difeso accanitamente da una trentina di battaglioni di fanteria più il sostegno della popolazione, così la nostra prima ondata subisce pesanti perdite e terminati gli sbarchi si trova in sostanziale parità di forze; non vogliamo rischiare, facciamo avvicinare la seconda squadra d'invasione che approda con molte meno difficoltà, la superiorità diventa insostenibile per nemico che retrocede:


Dura poco, il pianeta cade, non sentiremo più parlare del Collettivo Yiturus:


Nell'ispezionare decine di vascelli nemici danneggiati si fanno curiose scoperte, come recuperare generali ed ammiragli di altre fazioni fatti prigionieri dal Collettivo in altri conflitti...



Comunque la galassia non ne vuole sapere di tranquillizzarsi



In tutto ciò che fine abbia fatto lo Sciame ed i vari COXE segnalati un po' per tutta la galassia, non è dato a sapersi: distrutti? nascosti? spariti?

 

Il tempo di rifornire, concentrare e ricollocare le forze. Pronti alle posizioni di partenza e via, dichiariamo guerra:


Il piano prevede di prendere prima Sareta, colonia Mortalen ma popolata da umani, in modo da tagliare idealmente le linee alle altre due colonie, Pudires e Otapao.

Colto di sorpresa il nemico cede su Sareta che cade piuttosto velocemente ma subiamo parecchi danni, troppi, perdiamo due trasporti e tre destroyer, più svariate navi danneggiate in vario grado: il pianeta era difeso, oltre che da una dozzina di battaglioni di fanteria, da batterie planetarie Maggun e da forze di difesa aerea. All'azione partecipa la XIV flotta, ma vista la forza delle difese viene chiamata di rincalzo anche l'ormai mitica IV flotta.

Dobbiamo fare in fretta: lasciamo due flotte a presidiare Sareta, reimbarchiamo le truppe sui trasporti superstiti e ci dirigiamo su Pudires 4: anche questa colonia è difesa da temibili PCB e forze di difesa orbitale



Anche qui la presenza navale nemica è ridotta, riusciamo a sbarcare velocemente ma perdiamo ugualmente due trasporti; alla battaglia si unisce la sopraggiunta IV flotta, poi lentamente l'invasione di Pudires 4 si sviluppa inesorabile.



Una volta caduto, consolidiamo un minimo la posizione sul pianeta e facciamo reimbarcare le truppe: la capacità di carico persa dei trasporti distrutti viene parzialmente recuperata da quella della XIV flotta.

Mentre ci dirigiamo velocemente su Otapao l'Egemonia Mortalen chiede un incontro diplomatico per giungere alla cessazione delle ostilità: la richiesta viene ignorata.
A Otapao la resistenza è accanita, troviamo tre flotte Mortalen che restando nei pressi della colonia fanno da esca per le temibili batterie PCB, del resto se non eliminiamo le unità nemiche in orbita ravvicinata non possiamo far avvicinare i trasporti; nonostante la nostra superiorità la battaglia è furiosa. Cadono uno, due, tre destroyer, poi detona malamente la corvetta della IV flotta intenta a scortare la battleship. Alla fine riusciamo a far avvicinare i trasporti e a sbarcare sulla superficie: a quel punto è solo questione di tempo, quindi le difese cedono, Otapao è nostro e poniamo termine all'operazione.

Inutile nasconderlo, la campagna è costata cara: della IV mitica flotta resta soltanto la portaerei, la capacità di assalto planetario è gravemente compromessa, quasi tutte le navi hanno subito danni, abbiamo perso altri due destroyer e quattro unità di rifornimento. Territorio conquistato a fine campagna:



Durante lo svolgersi delle battaglie sul pianeta Ackdaria, colonia di recente fondazione, viene rinvenuto un importante manufatto, il Cristallo della Costituzione, che consente di accedere ad una nuova forma di governo: la Via degli Antichi; questa forma di governo apporta molti bonus in vari aspetti, a confronto nella tabella:



Nell'adottare la nuova forma di governo il nostro attuale leader viene deposto (assassinato) e ne viene eletto un'altro.

 

Potrebbe finire così:



Non che si capisca granché...

Appena terminato il conflitto con l'Egemonia Mortalen, alla quale avevo sottratto 3 colonie, come sciacalli sulla preda ferita, i Teekan Syndicate e la Tecnocrazia Aargao attaccano a loro volta l'Egemonia separatamente. Brano a brano, colonia dopo colonia, l'Egemonia lentamente soccombe fino a sparire; a guadagnarne maggiormente sono i Teekan che si estendono fino toccare i confini della nostra repubblica verso il centro galattico. Poi più nulla. E' passato più di un secolo, l'albero tecnologico è quasi completo, è stato colonizzato quasi tutto il colonizzabile, ma sembra siano esauriti gli eventi degni di nota: si, c'è un virus che colpisce qui, un terremoto devastante nel sistema Pinco, uno tsunami sul pianeta Pallo, ma lo storytelling del gioco sembra incompleto, interrotto. Dello Sciame si è persa traccia (eliminato? troppo facile allora!), le varie anomalie gravimetriche e le trasmissioni da radiofari ancestrali non sembrano per ora aver avuto alcun effetto...
Se le cose stanno così non resterebbe che allestire megaflottoni e dare inizio ad un conflitto totale.
Vedrò di far trascorrere ancora un po' di tempo per vedere se succede qualcosa (e allestire i megaflottoni...), ma temo, essendo una beta, che le cose non cambieranno granché...

Considerazioni sulla partita: rispetto alle precedenti (le condizioni di gioco sono sempre le stesse) ho come la sensazione che sia successo tutto troppo in fretta. Forse la posizione iniziale con due civiltà Boskara ostili così vicine ne hanno segnato l'andamento, ma di fatto la galassia era praticamente svelata quando l'albero tecnologico non era nemmeno a metà del suo sviluppo. La prima fase della partita è stata piuttosto impegnativa e coinvolgente ma superata la crisi il passaggio dall'early al late game è stato troppo breve, Per ora mancano una certa dose di epicità e un finale stile "Shakturi" di DW:U.

Attenderò le prossime beta prima di cominciare un'altra partita, nel frattempo c'è sempre Aurora...

Ciao
-P-